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Collezione accademica

A tu per tu con il caso Ustica

di Carlo Casarosa

editore: Pisa University Press

pagine: 166

La chiusura dei procedimenti penali e civili relativi al caso Ustica può consentire di procedere ad una analisi critica del materiale disponibile senza necessità di sostenere ipotesi convenienti per le parti. Questo libro scritto da un tecnico che ha seguito come consulente del Giudice Priore lo sviluppo del caso Ustica dal 1990 fino alla sentenza della Corte di Assise del 2004 riporta i risultati conseguiti con questo tipo di indagine. I risultati hanno portato a individuare una verità, definita come verità ingegneristica, costituita da ragionevoli certezze sulle cause dell’incidente e da una possibile ipotesi di scenario dove l’evento potrebbe essere maturato. Non essendo stato possibile raggiungere la verità assoluta per la presenza di ostacoli derivanti principalmente dal troppo tempo trascorso che ha portato all’irreperibilità od alla contaminazione del materiale di interesse, la verità ingegneristica è stata proposta nel libro come un tentativo di porre un punto fermo al caso Ustica almeno da un punto di vista tecnico, riservando alla Storia il compito di conseguire la verità assoluta come anche riportato nella sentenza della Corte di Assise di Roma. Prefazione di Fabrizio Colarieti.
16,00

La Biblioteca storica della Fisica Tecnica italiana

di Enrico Latrofa

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 288

Il libro riporta il patrimonio dei testi e dei manuali che sono appartenuti agli Istituti di Fisica Tecnica delle Facoltà di I
18,00

Ustica

Storia di un indagine

di Carlo Casarosa

editore: Pisa University Press

pagine: 240

Nei 25 anni di indagini e processi, si è scritto molto sul caso Ustica e molte sono le voci che si sono levate a raccontare le verità di una tragedia dai contorni oscuri. Per la prima volta prende la parola Carlo Casarosa, uno degli ingegneri membro del collegio peritale che ha affiancato il giudice Rosario Priore nel lavoro istruttorio conclusosi con la sentenza della Corte di Assise di Roma. Casarosa, isolandosi dal frastuono delle polemiche dilaganti sulle cause dell'incidente (missile o bomba), ha condotto la sua perizia considerando esclusivamente gli aspetti tecnici dell'incidente, arrivando a formulare un'ipotesi osteggiata da chi si preoccupava degli scenari risultanti. Il relitto del DC9, la cui ricostruzione è stata diretta dallo stesso Casarosa, è il vero protagonista del volume: l'autore è infatti convinto che sono i resti dell'aereo gli unici portatori della verità sul disastro, gli unici che possono "parlare" e raccontare quello che veramente è successo sui cieli del Tirreno la sera del 27 giugno 1980.
16,00

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