Filippo Giunchedi
Titoli dell'autore
Procedimenti speciali e sistema delle impugnazioni
di Filippo Giunchedi
editore: Pisa University Press
pagine: 184
Il rapporto procedimenti speciali e impugnazioni costituisce, oggigiorno, uno degli obiettivi primari del legislatore, vale a dire la deflazione e, nello specifico, l’evitare il sovraccarico di ricorsi per cassazione, come emerge ictu oculi dalle modifiche apportate dalla legge n. 103 del 2017 alla disciplina del ricorso in sede di legittimità in materia di “patteggiamento”.
Il volume, dopo un primo capitolo tendente ad espandere il concetto di impugnazione al controllo sulla ricorrenza dei presupposti per attivare i procedimenti speciali, passa in rassegna i singoli riti, per giungere, nel capitolo conclusivo, a tracciare un quadro d’insieme e le prospettive che si stagliano in materia
Rapporti tra fonti europee e dialogo tra corti
di Filippo Giunchedi
editore: Pisa University Press
I rapporti tra le fonti normative europee e l’interpretazione offertane dai giudici interni e sovranazionali costitu
Rapporti tra fonti europee e dialogo tra corti
di Filippo Giunchedi
editore: Pisa University Press
pagine: 374
I rapporti tra le fonti normative europee e l’interpretazione offertane dai giudici interni e sovranazionali costituiscono uno dei temi centrali dell’attuale dibattito scientifico e degli arresti giurisprudenziali.
Il volume si divide in due parti: una tratta del sistema delle fonti; l’altra delle “implicazioni” sul sistema penale italiano.
Nella prima parte gli Autori, dopo un inquadramento sistematico (Federico Romoli e Nicola Colacino), si concentrano sul ruolo della giurisprudenza (Gianrico Ranaldi e Sandro Furfaro).
La seconda ha ad oggetto: valori fondamentali (Adelmo Manna, Daniela Falcinelli e Alessandro Pasta), soggetti (Filippo Raffaele Dinacci, Gioia Sambuco, Nicoletta Mani e Alessia Muscella), accertamento del fatto (Alessandra Testaguzza, Ciro Santoriello, Mariangela Montagna, Benedetta Mariani e Anacleto Federico Melis), controlli e riparazione agli errori giudiziari (Alfredo Gaito, Elvira Nadia La Rocca e Federico Gaito), post iudicatum (Andrea Francesco Tripodi e Fabio Fiorentin) e misure di prevenzione (Alì Abukar Hayo, Francesco Pio Lasalvia e Désirée Fondaroli).