Roberta Ferrari
Titoli dell'autore
L'Italia di Walter Savage Landor
di Roberta Ferrari
editore: Pisa University Press
pagine: 230
Il volume propone lo studio di un’ampia porzione della produzione letteraria di Walter Savage Landor (1775-1864) dedicata all’Italia, che comprende poesie, tragedie, opere narrative, ma soprattutto conversazioni immaginarie, il genere di cui Landor fu indiscusso maestro. Gettando luce sulle particolari dinamiche che s’innescano al crocevia tra culture e tradizioni diverse, l’analisi appunta l’attenzione su tre nuclei principali: il paesaggio italiano e i suoi abitanti; la ripresa dei grandi modelli letterari trecenteschi (Dante, Boccaccio e Petrarca) e le vicende del Risorgimento.
Ne deriva il profilo di un autore complesso, spesso incompreso e, anche per questo motivo, decisamente da riscoprire.
‘A Green Thought in a Green Shade’: Immaginario letterario e ambiente
di Roberta Ferrari, Laura Giovannelli
editore: Pisa University Press
pagine: 320
I diciannove saggi raccolti in questo volume, in forma ampliata e rivisitata, offrono una testimonianza dello spessore culturale e dell’intensità del dibattito che hanno caratterizzato le giornate del convegno internazionale ‘A Green Thought in a Green Shade’: Immaginario letterario e ambiente (Bagni di Lucca, 8-10 settembre 2017). Ospitato dalla Fondazione culturale ‘Michel de Montaigne’ e coordinato da un gruppo di accademici italiani e stranieri, l’evento ha fornito le basi teoriche e gli elementi ispiratori di uno studio aggiornato che intende far luce sia su fenomenologie storico-letterarie di varie epoche, sia su realtà territoriali, linguaggi architettonici e cifre del patrimonio botanico e paesaggistico. Le molteplici suggestioni legate al topos del ‘pensiero verde in una verde ombra’, eco di un celebre verso di Andrew Marvell, sono state recepite all’interno di una cornice epistemica che, nel dialogare con il passato, non manca di focalizzare l’attenzione sulle istanze della contemporaneità, dalla crisi ambientale alla sensibilità ecologica che permea il nostro quotidiano e innerva l’ambito ormai istituzionalizzato dei Green Studies.