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Pisa University Press

Etica e impresa: quale responsabilità sociale?

Un equilibrio complesso

di Barbara Bonciani

editore: Pisa University Press

pagine: 79

 Il volume offre una lettura critica della responsabilità sociale dell’im­presa, analizzando l’evoluzione del concetto dalle sue origini, che ri­salgono ai primi anni del diciannovesimo secolo, alle definizioni con­temporanee. Muovendo dalla visione filantropica – ma anche per molti aspetti paternalistica – delle origini del concetto, il libro finisce per con­centrarsi sulla responsabilità sociale ai nostri giorni, ripensandola alla luce delle problematiche contemporanee, evidenziandone potenzialità, criticità e contraddizioni. È infatti con la fine della guerra fredda e con la diffusione del capitalismo neoliberale che la questione di come orien­tare il mondo dell’impresa verso obiettivi sociali e ambientali è riemer­sa su scala globale. Il libro approfondisce poi l’impatto delle iniziative di responsabilità sociale avviate in ambito imprenditoriale in uno dei settori più globalizzati e regolamentati al mondo: quello dello shipping. Si tratta di un settore centrale dell’economia globale che produce ester­nalità negative sull’ambiente e sull’uomo. L’analisi fornita fa emergere la tensione esistente fra le necessità economiche degli armatori esplicitate nel taglio dei costi del trasporto e i bisogni economici e sociali dei marit­timi. Si fa riferimento, in particolare, alla salvaguardia dei salari e delle condizioni di vita degli equipaggi a fronte di tendenze al ribasso indotte dalla competizione internazionale e dalla logica del contenimento dei costi
10,00

Se il risultato è contrario all'ipotesi

I manoscritti giovanili di Enrico Fermi, un tesoro dell'Università di Pisa

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 148

Il titolo di questa pubblicazione è ispirato da una frase di Enrico Fermi: “Ci sono soltanto due possibili conclusioni: se il risultato conferma le ipotesi, allora hai appena fatto una misura; se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta”. Già, le scoperte spesso si fanno proprio guardando oltre.   Nelle pagine che precedono le riproduzioni anastatiche degli scritti di Fermi, un vero e proprio tesoro custodito dall’Università di Pisa, leggerete di un giovane molto dotato che si laurea con lode in Fisica all’età di 21 anni che però, nel suo soggiorno pisano, quando non frequenta le nostre aule è attivo protagonista di imprese insospettabili.  

Archivio Penale 2-2017

rivista: Archivio Penale

pagine: 340

In questo numero:   Giulio Ubertis - Equità e proporzionalità versus legalità processuale: eterogenesi dei fini?  Filippo Giunchedi - La “regola Taricco” e il rapporto tra fonti europee  Gabriele Civello - La legalità come inconveniente: la “dimenticanza della legge” e le sue conseguenze nella teoria del reato  Daniele Negri - Splendori e miserie della legalità processuale. Genealogie culturali, èthos delle fonti, dialettica tra le Corti  Mauro Ronco - Legalità penale e legalità processuale  Giuseppe Riccio - Ragionando sul “doppio binario”  Vico Valentini - Normativa antimafia e diritto europeo dei diritti umani. Lo strano caso del dottor Bruno Contrada  Giovanni Ziccardi-Lo studio del Parlamento Europeo sull’attività di hacking delle Forze dell’Ordine: un’analisi informatico-giuridica (e di politica legislativa)  Alessia Muscella -Quali confini per la pubblicità delle udienze?  Piermaria Corso - La normativa penale dell’ambiente nei suoi riflessi processuali penali  Maria Teresa Trapasso - Il richiamo giurisprudenziale all’”autoria mediata” in materia di favoreggiamento all’immigrazione clandestina: tra necessità e opportunità  Stefano Maria Corso - Riflessi processuali penali del Testo Unico Amianto, attualmente al vaglio del Parlamento  Pier Paolo Casale- A proposito dell’introduzione del nuovo delitto di tortura ex art. 613-bis c.p. Il (discutibile) recepimento interno del formante giurisprudenziale europeo e degli accordi internazionali   Alberto Camon - Il diritto alla privacy di fronte alle intercettazioni: le circolari delle Procure ispirano la riforma Orlando   Adelmo Manna - Le norme penali come argine all’alterazione irreversibile dell’ecosistema   Fabrizio Siracusano -  Tra semplificazione e ibridismo: insidie e aporie dell’Ordine europeo di indagine penale   Andrea Chibelli - La Cassazione e la (ir)rilevanza penale del “fattore multiculturale”: su kirpan e dintorni   Nicoletta Mani - A proposito di diritti umani. Ci salvi il Giudice Costituzionale dalla disumana inutilità del divieto di cuocere cibi per il detenuto in regime di 41-bis   Fabio Fiorentin - Risarcimenti per la detenzione in condizioni inumane e degradanti: il giudice italiano guarda alla giurisprudenza Mursic (e oltre) per il bilanciamento dei criteri  di accertamento
30,00

La lexicogénesis del lexico filosófico en el siglo de las luces

di Elena Carpi

editore: Pisa University Press

pagine: 160

En el siglo XVIII, las ideas ilustradas nacidas en Francia y en Inglaterra se difunden por Europa y América, impulsando importantes cambios en la sociedad, en la política y en los sistemas educativos. El léxico de la filosofía experimenta una evolución, debido a la necesidad de crear palabras nuevas para expresar conceptos nuevos, y a la variación semántica que afecta a los términos ya existentes. Para averiguar el alcance de esta renovación, el presente estudio investiga la lexicogénesis del léxico filosófico en España y América durante el Siglo de las Luces.    
10,00

Herencia e Innovación en el español del siglo XIX

di Elena Carpi, Rosa María García Jiménez

editore: Pisa University Press

El volumen Herencia e Innovación en el español del siglo XIX recopila dieciséis trabajos sobre
Gratuito Open access

Svetonio, Vita di Cesare

Introduzione, traduzione, commento

di Carlotta Scantamburlo

editore: Pisa University Press

pagine: 256

Il presente commento alla Vita di Cesare, la prima delle dodici biografie di imperatori scritte da Gaio Svetonio Tranquillo, costituisce un agile strumento di consultazione per chi si accosta alla lettura del testo latino. Vi si troveranno le informazioni storiche essenziali inerenti ai fatti raccontati, confronti puntuali con le fonti parallele e le notazioni filologiche, grammaticali e stilistiche. Corredano il commento la traduzione italiana ed un’introduzione che affronta sinteticamente le più rilevanti questioni relative all’opera di Svetonio nel suo complesso ed alla biografia di Cesare nello specifico.
18,00

Residential Tenancies and Housing Policy in Italy

di Ranieri Bianchi

editore: Pisa University Press

pagine: 340

The economic crisis in Italy has highlighted the growing phenomena of families not being able to find a suitable house for their needs, due to the financial difficulty of acquiring a house either through purchase or rental, and, even more so, through the route of public housing. A renewed awareness at a national level of the need for adequate housing policies at this critical juncture is accompanied by a need to look at the European framework, where a home is essential in order to ensure genuine freedom of movement of persons among EU countries. Given these considerations, this volume aims to provide readers throughout the EU with an up-to-date analysis on the state of the residential rental sector in Italy. The book begins with a general overview of the housing situation, with particular reference to recent public and fiscal policies. It then analyzes how legislation in Italy has developed in this area, including the many court rulings, which continuously modify how the law is interpreted and attempt to bring it in line with the needs of society today. A comparison with the rules governing access to public housing is also provided. Finally, the study highlights best practices in Italy that are worth exploiting in other nations of the EU, such as the constant balance between the interests of the owners and the tenants, who are the weak subjects in the contractual relationship, as well as the comprehensive legislation introduced to counter black market rentals.
20,00

Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 304

Questo volume raccoglie gli atti del convegno «Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali», tenuto presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa nei giorni 15 e 16 febbraio 2017, dedicato allo studio delle rievocazioni storiche in ottica multidisciplinare (storia, geografi a, antropologia culturale). Il progetto ha assunto nel suo senso più lato il concetto di ‘rievocazione storica’: intendendo con esso quella sempre più ampia gamma di eventi e pratiche pubbliche accomunate dalla volontà di rivivere o mettere in scena momenti del passato storico, attraverso performance di massa caratterizzate dall’uso di costumi e di ricostruzioni di ambienti e manufatti ‘d’epoca’. L’obiettivo del lavoro è stato in primo luogo la documentazione del fenomeno, con particolare riferimento alla regione Toscana, attraverso un censimento degli eventi e dei soggetti coinvolti. In secondo luogo, il progetto ha inteso avviare una riflessione interpretativa sui significati che questo tipo di eventi esprimono nella società italiana ed europea contemporanea, in relazione ai temi dell’identità territoriale, del turismo e dello sviluppo economico locale, del patrimonio culturale e della popular culture. Il convegno ha inteso da un lato presentare i primi risultati delle ricerche svolte, sia sul piano dell’impostazione metodologica e teorica sia attraverso specifici case studies; dall’altro lato, ha cercato il confronto con studiosi che si sono già in passato occupati del tema, nonché con esperti del settore, dirigenti di associazioni, amministratori pubblici. Ne è uscito un confronto vivace che nel complesso delinea i contorni di un campo di ricerca assai ricco, finora trattato solo in modo laterale dagli studi storici e dalle scienze umane. Il volume rispecchia dunque in buona parte gli interventi presentati al convegno, sia pur ampliati e arricchiti. Le tre sezioni del convegno sono state accorpate nelle due parti in cui è suddiviso il libro: la prima relativa ai modelli interpretativi e alle questioni di politica culturale e di public history sollevate dalle rievocazioni, la seconda dedicata a specifi ci casi di studio. Contributi di: F. Dei, C. Di Pasquale, F. Melosi, M. Lazzeroni, S. Cavazza, A. Savelli, F. Mugnaini, D. Parbuono, V. Padiglione, E. Salvatori, C. Rabbiosi, R. Benini, A. Fanelli, F. Scarpelli, A. Ventura, A. Poloni, P. De Simonis, M. Valenti, L. Giancristofaro, D. Canestrini, T. Maric, S. Tartari.
18,00

Le malattie del seno nella medicina ippocratica

di Francesco Lopez

editore: Pisa University Press

pagine: 80

Il testo fa chiarezza, per la prima volta in forma completa e monografica, delle patologie del seno riconosciute dal medico ippocratico tra V e IV sec. a.C. Viene illustrata l’anatomia e la biologia del corpo femminile. Sono individuate le principali malattie del seno note a Ippocrate, dagli ascessi e dalle tumefazioni mammarie semplici agli ascessi da flatulenza e da trauma, alle forme di carcinoma. Un capitolo a sé è dedicato alla terapia del carcinoma mammario occulto. Notevole appare, infine, la trattazione della chirurgia pre-ippocratica con il caso clinico della regina Atossa, moglie del re dei Persiani Dario I, curata dal medico Democede di Crotone.
10,00

I traumatismi osteo-articolari del piede nella chirurgia ippocratica

di Francesco Lopez

editore: Pisa University Press

pagine: 168

Il testo ricostruisce le modalità messe in opera dai medici ippocratici nel trattamento delle disarticolazioni traumatiche del piede (lussazioni, diastasi, fratture) attraverso l’analisi dettagliata dei trattati Sulle Fratture e Sulle Articolazioni (V-IV sec. a.C.). Adeguato rilievo è dato, altresì, al confronto con la chirurgia egizia di età faraonica e con quella praticata dai Greci in età arcaica. Notevole spazio è riservato, inoltre, al commento di Claudio Galeno. L’opera, per la ricchezza e la puntualità delle fonti esaminate, si presenta come valido strumento per accostarsi all’ortopedia e alla traumatologia di Ippocrate, rivolta non solo agli studiosi del pensiero scientifico antico ma anche ai professionisti medici e a quanti sono animati dal desiderio di confrontarsi con la storia della scienza.
15,00

Aspettando America

Storia di una migrazione

di Maxim D. Shrayer

editore: Pisa University Press

pagine: 256

Aspettando America di Maxim D. Shrayer, scritto memorialistico ambientato nel 1987, in un tempo, quello della perestrojka, oramai vicino al crollo dell’Unione Sovietica e quando l’autore era poco meno che ventenne, ripercorre tutte le fasi legate all’abbandono della terra natia, del proprio mondo e del proprio passato. Allo stesso tempo, esso registra le forti emozioni della scoperta di nuovi mondi e persone in un’età che è quella della formazione culturale e della maturazione sentimentale. Giunta a Vienna, la famiglia di Shrayer sarà presto trasferita a Ladispoli e qui Shrayer trascorrerà due mesi in attesa del visto statunitense. Due mesi densi di passione, vitalità e letture in un complesso coacervo di riferimenti culturali, quello russo esemplificato nella lettura di Nabokov, quello ebraico della quotidianità dei rapporti tra esuli con personaggi e situazioni che ricordano la migliore tradizione umoristica ebraica, quello italiano nella scoperta di un mondo inatteso e imprevisto, quello d’oltre oceano nell’attesa e nella progressiva scelta delle prospettive di vita e di studio. I tanti riferimenti alla letteratura russa costituiscono l’esigenza di vegliare sul proprio passato e di mantenerlo vivo e pulsante accanto alle esperienze, i desideri, le scoperte di un presente comunque contingente e destinato a svanire nell’attesa dell’eterno Godot. Traduzione di Rita Filanti A cura di Stefano Garzonio
18,00

Territorial emergencies: protection of urban areas and infrastructures from extreme climate events

editore: Pisa University Press

pagine: 172

This contribution comes from the investigations carried out on recent flooding events occurred in Italian urban and suburban areas. Starting from monodisciplinary knowledges, it is possible to map out the various risks (hydraulic-structural-pollution-urban-historical-industrial), identifying damage scenarios. From this, with probabilistic techniques, starting from the analysis of each individual risk, it can deduce the “system resilience” of the present state: by improving the individual aspects, it can obtain the “project resilience” providing the investment priorities to optimize costs. Innovation is achieved by combining field skills to evaluate the resilience of a complex settlement, entering in a research and development strand, forerunner of projects for future funding in the field. Several sample areas have been identified for analysis, implementing the following phases: a. damage scenarios for fall of vegetation and green areas with management proposals to mitigate the risk of collapse; b. damage scenarios and warning strategies of existing stream crossings in suburban areas; c. critical elements of the national energy system and perspectives of increasing resilience; d. methods of protection of archaeological sites or historical features with transparent covers; e. environmental damage scenarios for land-pollution hotspots from fl ood risk; f. failure scenarios and design perspectives for collapses or disruptions of small bridges in secondary roads; The purpose of this research has been to give a contribution to the management of the risk areas, for obtaining intervention priorities in order to optimize investment and maintenance costs, minimizing the set of the corresponding risks.
20,00

La città d'acciaio

Mosca costruttivista 1917-1937

di Luca Lanini, Natalia Melikova

editore: Pisa University Press

pagine: 216

Cento anni non sono bastati a spegnere la meraviglia che ancora proviamo di fronte ai progetti elaborati dall’avanguardia sovietica degli anni ’20 e ‘30, come se si trattasse ormai di immagini profondamente tatuate sul corpo dell’architettura contemporanea, parte del suo subconscio più profondo. Architetture sopravvissute miracolosamente nei recessi della storia, ma non ancora salve, anzi minacciate ogni anno o lasciate negligentemente deperire da una Russia che tende ambiguamente a rimuovere non tanto le vestigia sovietiche, ma le esperienze libere ed internazionali che si svilupparono tra le pieghe delle sue contraddizioni. Il Costruttivismo non è né un’“avanguardia perduta”, né l “archeologia del socialismo”, ma una tendenza che ancora oggi, per la sua radicalità e per la sua modernità senza tempo, si offre al progettista contemporaneo senza bisogno di distanza storiografica e critica. E, allo stesso tempo, un insieme di idee che ritroviamo in maniera pervasiva nella nostra vita: nelle architetture di Rem Koolhaas, di Zaha Hadid o di Steven Holl , nella grafica della copertina di un disco dei Franz Ferdinand, nel montaggio di un blockbuster di Hollywood. E in molto altro ancora. La storia della Mosca delle avanguardie è la storia del nostro presente.  
26,00

La zoologia di Aristotele e la sua ricezione, dall'età ellenistica e romana alle culture medioevali

editore: Pisa University Press

pagine: 272

Tema di questo volume, che raccoglie le relazioni della decima Settimana di formazione dottorale del Centro Interuniversitario “Incontri di Culture”, è la ricezione dell’opera zoologica di Aristotele dall’età ellenistica al tardo Medioevo. Stranamente, nella tradizione filosofica greco-romana dopo la morte di Aristotele il corpus dei suoi scritti zoologici sembra occupare un posto marginale, tanto più in quanto la Historia animalium conosce invece straordinaria fortuna nell’ambito della cultura generale (per esempio nella letteratura paradossografica e in quella fisiognomica, o nell’opera di Plinio il Vecchio). Sembra venir meno in ogni caso, dopo Aristotele, il progetto aristotelico di uno studio teorico e sistematico degli animali, che in apparenza rinasce solo nel XII secolo d.C., con il trattato De animalibus di Alberto Magno. I contributi qui raccolti dimostrano nel loro insieme che la storia non è così semplice. È anzi possibile disegnare una linea di ricezione in cui momenti e spazi innegabili di discontinuità (che nel pensiero greco si spiega con il mutare dell’agenda filosofica, evidente per esempio in area neoplatonica) procedono paralleli a un filo di continuità (solidissimo certo nel mondo arabo, ma tenuto ben teso, nel mondo romano, da un Galeno) che è quello che congiunge di fatto, attraverso l’opera di traduzione di Scoto, Aristotele all’età di Alberto Magno. Questo volume non intende certo esaurire la questione complessa della trasmissione e ricezione del corpus zoologico aristotelico, ma apre nuove vie di ricerca approfondendo autori, momenti e aspetti non usualmente valorizzati in questo orizzonte problematico.
18,00

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