Il volume esamina le relazioni sociali e le interazioni culturali tra la componente locale e i coloni giunti a Pompei al momento della deduzione sillana, utilizzando, come punto di vista privilegiato, le tombe databili fra la tarda repubblica e l’età proto-augustea.
Insieme alle necropoli, sono tenuti in considerazione i coevi contesti intramuranei e i centri campani e di ambito extra-regionale. La ricerca si avvale di una documentazione variegata (fonti storiche, letterarie ed epigrafiche, dati stratigrafici e topografici, tipologie architettoniche, tecniche edilizie, apparato scultoreo e decorativo), che permette di cogliere in diacronia forme, significati e cambiamenti nelle scelte funerarie.
Insieme alle necropoli, sono tenuti in considerazione i coevi contesti intramuranei e i centri campani e di ambito extra-regionale. La ricerca si avvale di una documentazione variegata (fonti storiche, letterarie ed epigrafiche, dati stratigrafici e topografici, tipologie architettoniche, tecniche edilizie, apparato scultoreo e decorativo), che permette di cogliere in diacronia forme, significati e cambiamenti nelle scelte funerarie.