Jacopo Pessina
Titoli dell'autore
Gli "Olandesi-Alemanni" a Livorno
Luoghi, vicende e figure di un incontro multiculturale
di Jacopo Pessina, Silvia Papini
editore: Pisa University Press
Il volume esplora in dettaglio la significativa presenza di neerlandesi, tedeschi, fiamminghi, svizzeri e scandinavi a Livorno
Gli "Olandesi-Alemanni" a Livorno
Luoghi, vicende e figure di un incontro multiculturale
editore: Pisa University Press
pagine: 456
Il volume esplora in dettaglio la significativa presenza di neerlandesi, tedeschi, fiamminghi, svizzeri e scandinavi a Livorno tra il XVII e il XX secolo, spesso identificati collettivamente come “Olandesi-Alemanni”.Gli autori dei contributi analizzano da diverse angolazioni le caratteristiche di questa presenza, concentrandosi in particolare sugli aspetti economici, commerciali, religiosi, artistici e culturali ad essa legati. Tramite un ampio insieme di fonti documentarie, viene inoltre approfondita la formazione e l’evoluzione della realtà associativa della Nazione (poi Congregazione) Olandese-Alemanna di Livorno, mettendo in luce il suo rapportocon simili realtà al di fuori della Toscana. Nelle sue molteplici sfaccettature e nel suo rapporto con la città di Livorno, il caso degli “Olandesi-Alemanni” emerge come un esempio significativo dell’influenza che le presenze straniere e i contatti multiculturali hanno avuto sullo sviluppo delle moderne città italiane.
L’organizzazione militare della repubblica di Siena, 1524-1555
di Jacopo Pessina
editore: Pisa University Press
pagine: 316
Il libro riconsidera l’organizzazione militare senese durante l’ultimo periodo di esistenza della repubblica (1524-1555). L’apparato bellico dello Stato senese, rimasto sostanzialmente inalterato nel suo funzionamento rispetto ai secoli del Basso Medioevo, era l’esito di pragmatiche decisioni del suo governo e non il frutto dell’incapacità della repubblica di cogliere il radicale cambiamento dell’arte della guerra all’inizio del Cinquecento. Il volume intende così gettare nuova luce sul legame tra Siena e la rivoluzione militare, evidenziando che, a differenza di quanto ritenuto in precedenza, quest’ultima non contribuì alla fine della repubblica