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Pisa University Press

AGROCHIMICA 1 2019

Rivista Internazionale di Chimica vegetale, Scienza del suolo e Nutrizione delle piante dell’Università di Pisa

rivista: Agrochimica

pagine: 96

rivista in vendita solo in abbonamento. Subscription: Italy €129,00 - other countries € 155,00

AGROCHIMICA 3 2018

International Journal of Plant Chemistry,Soil Science and Plant Nutritionof the University of Pisa

rivista: Agrochimica

pagine: 96

rivista in vendita solo in abbonamento. Subscription: Italy €129,00 - other countries € 155,00

AGROCHIMICA 4 2018

Rivista Internazionale di Chimica vegetale, Scienza del suolo e Nutrizione delle piante dell’Università di Pisa

rivista: Agrochimica

rivista in vendita solo in abbonamento. Subscription: Italy €129,00 - other countries € 155,00

L'Azienda nella fase Istituzionale

di Francesco Poddighe

editore: Pisa University Press

pagine: 136

I primi passi di ogni azienda, nell’ambito della sua propria fase istituzionale, costituiscono un momento particolar­mente complesso e delicato della vita aziendale. Come si comprende, una tale fase deve essere gestita con ade­guata efficacia, avendo ben chiari i rischi peculiari che grava­no su ogni organismo aziendale quando esso sorge. Peraltro, senza trascurare le opportunità di vario ordine e grado che si possono e si debbono saper cogliere. Anzitutto, esiste uno spazio effettivo nell’ambito del proprio mercato? Qual è la dimensione produttiva più idonea per lo sviluppo della mia impresa? Dove e come posso convenien­temente reperire le risorse finanziarie necessarie ad avviare al meglio la gestione? Sarebbe utile costituire un certo tipo di società oppure è preferibile fare ricorso ad un’impresa indi­viduale? Lo scopo di questo volume, è quindi quello di aiutare gli stu­denti a comprendere appieno quale sia l’approccio più corret­to per il fenomeno della nascita, all’insegna dell’economicità, di una nuova attività produttiva.
15,00

Storia dell'ecdosis di Plauto

di Andrea Aragosti

editore: Pisa University Press

pagine: 334

Il procedimento di questo lavoro, dichiarato a partire dal titolo, è quello di un’indagine cronologica e critica dei presupposti culturali che dalla filologia alessandrina e pergamena, attraverso lo sviluppo dell’indagine grammaticale prevarroniana, portarono alla costituzione di un testo critico delle commedie di Plauto. L’ipotesi teorica dell’esistenza nel II sec. a.C. di un’ipoedizione comprendente un numero imprecisabile di fabulae appare concretamente rilevabile grazie alle frequenti attestazioni indirette che la presuppongono: dopo vicissitudini varie, tra cui fondamentale fu l’assestarsi del canone cosiddetto varroniano, comprendente 21 commedie sicuramente connesse con la paternità autoriale, e dopo almeno un’altra edizione di epoca adrianeo-antonina, il testo di Plauto sfociò nella tradizione manoscritta AP. I vari plessi di questo percorso ecdotico, dal II sec. a.C. al IV sec. d.C., sono analizzati in dettaglio, a partire dai glossografi pre-varroniani fino a Carisio, e corredati dallo studio analitico dei resti di Bacchides: della commedia andò perduta, in una fase presumibilmente vicina all’archetipo, l’intera scena iniziale, tuttavia parzialmente integrabile e ricostruibile dai testimonia che ebbero accesso a una redazione integra pre-archetipale, forse proveniente dall’antichissima edizione. Un excursus finale sul tipo del parasito in due commedie pretervarroniane si sostanzia di numerosi confronti con la storia del genere e di esempi dagli autori comici greci, in modo da fornire coordinate utili per collegare i modelli originali con le riprese romane. In ultima posizione un lusus ecdotico, con una brevissima storia delle edizioni moderne, limitate ai frammenti dalle commedie non varroniane.
22,00

Europa vs nazione

Integrazione economica, unione monetaria, mercati internazionali: il pensiero di un secolo (1919-2019)

editore: Pisa University Press

pagine: 288

Con il Trattato di Versailles (1919), mentre termina il primo conflitto mondiale e si preparano le basi del secondo, prende rilevanza la questione europea, la cui soluzione appare come presupposto irrinunciabile per la stabilità internazionale. Fin dagli anni ’20, si apre un dibattito sui temi della politica doganale e del commercio estero, della integrazione economica e di una possibile unione monetaria. Il secondo dopoguerra vede così il ten­tativo di governare gli eventi, sia a livello internazionale, con gli accordi di Bretton Woods (1944) e la nascita del Fondo Monetario, sia a livello europeo con i Trattati di Roma (1957). Dal Rapporto Werner (1970) al Serpente Mo­netario prima, dallo Sme al Rapporto Delors (1989) poi, si assiste al passaggio dalla Comunità all’Unione monetaria, formalizzato con il Trattato di Maastricht (1992). Il presen­te volume prende in esame il dibattito, internazionale e na­zionale, di un secolo. Protagonisti tanti economisti, tra cui Keynes, Hayek, Robbins, Friedman, Krugman e Stiglitz, in un caso, Fanno, Jannaccone, Einaudi, Caffè, Padoa Schiop­pa e Giavazzi, nell’altro. In particolare, una speciale atten­zione è riservata alle recenti posizioni di Draghi e Savona ed al dibattito sull’euro. Il dilemma Europa-Nazione è più che mai vivo e decisivo. Oggi come cento anni fa.
20,00

Tutti i numeri della Costituzione

Analisi logico-matematica della Carta fondamentale

di Saulle Panizza

editore: Pisa University Press

pagine: 214

Il Volume propone una lettura della Costituzione italiana attraverso i concetti logico-matematici che in essa si rinvengono. Pur non essendo un testo matematico o di logica, la nostra Costituzione si caratterizza per un tessuto intimamente coerente, con la conseguenza che evidenziare quelle relazioni consente un approccio meno consueto ma ugualmente stimolante alla Carta fondamentale. Il Volume offre altresì una sorta di cartina di tornasole per il tema, sempre attuale, delle riforme costituzionali. Anche quando si tratti di interventi riguardanti singoli istituti (la modifica di un quorum o di una maggioranza, la riduzione del numero dei parlamentari, ecc.), essi hanno inevitabilmente ripercussioni sull’insieme e la lente rappresentata dai concetti e dalle relazioni di ordine logico-matematico è in grado di evidenziarne con immediatezza la portata.
18,00

ELETTRONICA BIOMEDICA

ESERCIZI

di Giuseppe Barillaro, Lucanos Strambini

editore: Pisa University Press

L’elettronica biomedica è una disciplina relativamente recente, che ha ricevuto un forte impulso dall’utilizzo sempre più pervasivo dei circuiti elettronici in ambito medico-biomedico. Nonostante l’elevato numero di testi che trattano gli aspetti teorici dell’elettronica analogica per l’ambito biomedicale, risulta ancora limitata la disponibilità di testi dedicati alla progettazione del front-end analogico delle apparecchiature biomedicali, sui quali lo studente possa verificare le conoscenze teoriche acquisite. Il volume raccoglie più di trenta esercizi di progetto del front-end analogico di sistemi biomedicali, molti dei  quali ispirati a strumenti biomedicali reali, redatti sulla base dell’esperienza didattica maturata dagli autori, Prof. Giuseppe Barillaro e Ing. Lucanos Strambini, nell’insegnamento del corso di “Elettronica Biomedica I” presso la Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa. Per alcuni esercizi viene proposta una soluzione completa, come linea guida per lo studente allo svolgimento degli altri esercizi riportati nel volume.
12,00

Due secoli con Ivanhoe

Atti della giornata di Studio, Pisa 18 ottobre 2018

editore: Pisa University Press

Giustificare un volume dedicato a Ivanhoe a duecento anni dalla pubblicazione è un compito lieve; un romanzo continuamente ristampato, tradotto e trasposto in tutte le forme visive e sonore disponibili nelle varie epoche si è già conquistato un’attenzione particolare. Ivanhoe meriterebbe, dunque, da parte degli studiosi il riguardo dovuto a un’opera che, insieme ad altre di Sir Walter Scott, ha creato il genere letterario noto come romanzo storico. Forse, però, non è così difficile comprendere come ‒ salvo alcune eccezioni ‒ il romanzo scottiano abbia suscitato, in realtà, un interesse accademico tenue: non di rado, infatti, capita che la grande popolarità di un testo possa rappresentare un ostacolo più che un invito alla ricerca. Il contributo interdisciplinare di colleghi di settori e di aree diverse, ha quindi reso possibile esplorare il contenuto e i temi dell’opera, l’ambiente culturale e politico che ha favorito la genesi di Ivanhoe, l’influenza successiva di questo romanzo nell’espressione artistica europea, le riflessioni che ha suscitato in critici letterari e filosofi.    
25,00

Nuove Musiche 4/2018

Jonathan Harvey 2

rivista: Nuove Musiche

in questo numero:   Paul Griffiths - Jonathan Harvey’s Early Work with Electronics, 1968-78   Laura Zattra - Symmetrical Collaborations. Jonathan Harvey and his computer music designers   Pierre Albert Castanet - Musique & Spiritualité: l’ars bene modulandi de Jonathan Harvey   Luigi Manfrin - L’ambiguità della musica in Jonathan Harvey: l’autopoietica del processo compositivo a confronto con l’immagine spettrale del suono   Giovanni Guanti - Nuova complessità, antico candore   Bibliography compiled by Simon Obert
30,00

L'Orto Botanico di Pisa/ The Botanic Garden of Pisa

Piante, storia, personaggi, ruoli/ Plats, History, people, roles

di Gianni Bedini

editore: Pisa University Press

pagine: 160

Sono passati quasi cinque secoli dalla fondazione dell’Orto botanico dell’Università di Pisa. Il fondatore, l’imolese Luca Ghini, incaricato della lettura dei semplici nell’Ateneo pisano, aveva avuto un’intuizione tanto semplice quanto efficace: costruire un giardino dove coltivare le piante per la didattica universitaria. Nessuno lo aveva fatto prima, ma molti, moltissimi lo hanno fatto dopo di lui. Oggi esistono circa 2000 orti botanici in tutto il mondo e il numero continua a salire. Nella loro lunga vita, gli orti botanici sono divenuti sedi di eccellenza per la promozione della conoscenza del mondo vegetale, aperti all’interesse dei ricercatori, di coloro che si dilettano nella botanica e di visitatori semplicemente incuriositi dal mondo verde. L’Orto pisano certamente interpreta questo ruolo, ma non si ferma qui. Come altri Orti botanici di antica istituzione, esso ha propiziato uno straordinario sodalizio tra scienza e arte, che tuttora è al cuore di molte delle iniziative e dei progetti che mette in campo. La visita all’Orto botanico di Pisa invita a entrare in uno spazio ricco di suggestioni, dalle molteplici dimensioni culturali. Centrale a ogni percorso è la sorprendente diversità di forme, colori e usi delle piante, su cui si inseriscono - come rami su un tronco - approfondimenti nell’ambito della storia, letteratura, arti visive, architettura, giardinaggio, orticoltura, etnografia. La guida alla visita dell’Orto di Pisa propone alcuni di questi spunti, con considerazioni sulla storia dell’Orto e sui personaggi che ne hanno definito i ruoli e assemblato le numerose collezioni, incluse quelle di pertinenza dell’annesso Museo botanico.    
10,00

Una città dopo la peste

Impresa e mobilità sociale ad Arezzo nella seconda metà del Trecento

di Alberto Luongo

editore: Pisa University Press

pagine: 276

L’epidemia nota come Peste Nera, che tra 1347 e 1351 decimò la popolazione europea, è uno dei più noti eventi periodizzanti della storia medievale. Nonostante le numerose teorie che sono state elaborate dagli studiosi sulle sue conseguenze economiche e sociali, non sono molte le ricerche specifiche sull’argomento che abbiano come oggetto la realtà italiana. La città di Arezzo ha conservato un buon numero di registri notarili e commerciali risalenti alla seconda metà del Trecento, fonti che consentono di conoscere con un buon livello di dettaglio la vita economica dei suoi abitanti. Il volume ricostruisce le parabole di imprenditori, artigiani e salariati aretini che si resero protagonisti di percorsi di mobilità sociale nel contesto dei profondi mutamenti legati all’improvviso crollo demografico di metà secolo. Emerge così un quadro vivace e dinamiico fatto di nuove produzioni tessili, commerci su scala italiana e mediterranea e investimenti fondiari, che costituirono alcune delle più importanti risposte della comunità all’epidemia.
19,00

THE RESEARCHES OF THE UNIVERSITY OF PISA IN THE FIELD OF THE EFFECTS OF CLIMATE CHANGE

Proceedings of a Conference Held in Pisa on December 6, 2019

editore: Pisa University Press

The University of Pisa is internationally renowned for its high quality teach­ing, research, and innovation. Several research groups are actively involved in climate research – from fundamental climate science and its effects on our biophysical environment, to sanitary, societal, economic, political, legal and technological impacts and responses. Recently, CIRSEC, the Centre for Climate Change Impact, was founded at the University of Pisa. About 100 scientists actively participate to CIRSEC interdisciplinary activities, and a first opportunity for them to gather together, interact with networking opportunities and focus on a variety of advanced research topics was represented by an ad hoc meeting organized in Pisa on December 6, 2019. Thirty six lectures were offered, covering literally topics from A (allergy, Anthropocene) to Z (zoono­sis). All the speakers were scientists of the University of Pisa, belonging to 12 departments. Taken together more than 150 authors (many of them young) were involved. All the oral communications have been collected in the present volume, which represents the state of the art of the activity of the research community of the Pisa University in the field of the effects of climate change.  
15,00

Vite sospese

1938: Università ed ebrei a Pisa

di Michele Emdin, Barbara Henry

editore: Pisa University Press

pagine: 272

Vincitore del premio “Giacomo Matteotti – XVII edizione 2021” Presidenza del Consiglio dei Ministri Il 5 settembre 1938 venivano emanate le leggi “per la difesa della razza”, le leggi della vergogna: lo Stato italiano, per mano di chi lo reggeva discriminava, chi aveva origine familiare e credo israelita, con il suggello falso di un attributo razziale inesistente. La Nazione italiana in larga parte accoglieva indifferente il dispositivo che spezzava il legame tra i suoi cittadini ebrei e la società civile. Le Università e le Scuole “sospendevano” i loro Docenti, non consentivano agli studenti e alle studentesse l’iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa l’Università allontanava venti tra i suoi Docenti e oltre duecento Studenti ebrei stranieri. Nell’ambito delle celebrazioni indette dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’IMT e intitolate a “San Rossore 1938” gli allievi delle Scuole il 15 ottobre 2018 hanno ricordato quelle “vite sospese” con i loro Docenti nel corso di una Giornata di confronto e di testimonianza, cui è seguita una installazione artistica presso la Scuola Sant’Anna: quattro stanze, frammenti del poema di vite sospese e spezzate nel 1938 per volontà di un dittatore, per firma di un re d’Italia, per l’acquiescenza dei più in Europa. Questo libro ripercorre quelle storie e ne riafferma al lettore la memoria.
30,00

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