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Pisa University Press

Il futuro delle persone con disabilità oltre la famiglia

A tre anni dalla legge 22 giugno 2016, n. 112

editore: Pisa University Press

pagine: 220

Il volume contiene un’analisi puntuale dei contenuti della legge 22 giugno 2016, n. 112, con la quale sono state introdotte nel nostro ordinamento misure per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Tale raccolta si inserisce in un percorso di ricerca sviluppato da molti anni all’interno dell’Istituto Dirpolis della Scuola Superiore Sant’Anna. Dai contributi emerge la necessità di valorizzare l’unitarietà dei bisogni della persona con disabilità, da perseguire anche a livello legislativo ed amministrativo. Il “Dopo di noi” non può porsi come l’ennesimo tassello da aggiungere agli interventi pubblici a favore delle persone con disabilità, ma deve costituire parte di una politica pubblica che possa assicurare a ciascun individuo, indipendentemente dalla sua condizione fisica o di altra natura, il pieno sviluppo della propria personalità e la valorizzazione della propria dignità sociale: obiettivo, questo, affidato dalla Costituzione a tutta la Repubblica.  
16,00

Il dolore e la sua terapia nella medicina occidentale - parte III

Dal settecento alla metà dell'ottocento

di Gianfranco Natale, Alberto Zampieri

editore: Pisa University Press

pagine: 300

Nella storia del dolore e della sua terapia nella medicina occidentale, il periodo che va dal Settecento alla metà dell’Ottocento, la ricerca contribuisce a trovare nuovi rimedi e a individuare diversi anestetici che consentono lo sviluppo della chirurgia. Il Settecento vede il trionfo della ragione e le scienze progrediscono con la scoperta di interi campi del sapere, come il magnetismo e l’elettricità, e la vecchia alchimia si trasforma nella chimica moderna. Questi nuovi ambiti scientifici hanno importanti ricadute anche nella medicina. Sono più numerosi i protagonisti, le pubblicazioni, le testimonianze, i documenti e gli strumenti, e l’attenzione si concentra sulle appassionanti figure che nella prima metà dell’Ottocento, apparentemente all’improvviso, non solo trovano il modo d’indurre la tanto agognata anestesia generale ma individuano anche più soluzioni, ponendo l’imbarazzo della scelta fra protossido di azoto, etere e cloroformio. A cura di Franco Mosca
28,00

Il dolore e la sua terapia nella medicina occidentale Parte II

Il cinquecento e il seicento

di Gianfranco Natale, Alberto Zampieri

editore: Pisa University Press

pagine: 212

Per la storia del dolore e della sua terapia nella medicina occidentale, il cinquecento e il seicento segnano un  rinnovato interesse per i fenomeni della natura, che coinvolge anche lo studio dell’uomo, ma non argina il perdurare di molte pseudoscienze, come astrologia, divinazione, alchimia e magia. L’indagine scientifica è più accurata, grazie alla rivoluzione galileiana. Nonostante i progressi della medicina, la tradizione antica perdura per lungo tempo. Mentre lo studio di alcuni fenomeni dà risultati di grande precisione, le scienze applicate all’uomo appaiono meno definibili in termini matematici e tendono a ricadere in visioni magico-religiose. Le testimonianze sul dolore e la sua terapia sono numerosissime. Ancora una volta, oltre a riportare i testi più rappresentativi delle figure di riferimento irrinunciabili, si è optato anche per alcune curiosità che aggiungono interesse alla trattazione. A cura di Franco Mosca
22,00

ADAMČIK

Un eroe neorealista nella Russia sovietica

di RID GRAČËV

editore: Pisa University Press

pagine: 104

Rid Gračëv (1935-2004), prosatore, poeta e saggista, agli inizi de­gli anni Sessanta è una delle grandi promesse della letteratura di Leningrado. Vera Panova lo celebra come il più brillante auto­re della nuova generazione. I contemporanei, tra cui Andrej Bi­tov, Iosif Brodskij e Sergej Dovlatov ne riconoscono l’indiscusso talento, ma la sua consacrazione a metà anni Sessanta è vani­ficata da due forze ineffabili: la censura e la pazzia. Adamčik è il suo testo narrativo più emblematico. Non sarà mai pubblica­to in URSS. Scritto nel 1962, è una rivisitazione neorealista del “piccolo uomo” di tradizione pietroburghese, un “piccolo Ada­mo” calato in una sovietica quotidianità operaia e alienante. Per Rid Gračëv la nevrosi esistenziale dei suoi eroi-Sisifo muterà presto in psicosi personale. La sua parabola letteraria, dissoltasi nell’anonimato, merita di essere riscoperta, dando voce qui a una delle pagine meno note e più originali della narrativa russa del secondo Novecento
12,00

Lo specchio del Gulag in Francia e in Italia

La ricezione delle repressioni politiche sovietiche tra testimonianze, narrazioni, rappresentazioni culturali (1917-1987)

di Luba Jurgenson, Claudia Pieralli

editore: Pisa University Press

pagine: 434

 Studiare la ricezione delle repressioni politiche sovietiche come memoria europea significa scoprire le basi su cui poggia oggi que­sta memoria, così incerta e traballante, nonché comprendere da quali versanti si può muovere per recuperare a questa memoria il posto che le spetta all’interno della coscienza memoriale eu­ropea e, in ultima analisi, del sentire collettivo. Questo libro in­tende aprire una nuova prospettiva di indagine sul più longevo totalitarismo europeo. Si tratta di una prospettiva problematica e multidisciplinare, fondata su un assetto metodologico innovativo che ha al suo centro la ricerca e la ricomposizione della “traccia” della ricezione del Gulag nell’Occidente europeo. Si intende, così, aprire una riflessione che promuove la conoscenza di una memo­ria, quella del Gulag, come memoria identitaria europea; una me­moria che stia al fianco di altre memorie del male, ufficializzate e certificate da istituzioni e tribunali internazionali, come la Shoah o il genocidio degli armeni
25,00

Il verdetto finale nel contenzioso fra la dama e la cortigiana

di Daniele Mascitelli

editore: Pisa University Press

Una donna bianca e una schiava di colore chiedono a un giudice un verdetto su chi delle due sia la preferita dagli uomini
10,99

Egitto e Vicino Oriente 2018

vol XLI 2018

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 280

In questo numero:   Edda Bresciani, Antonio Giammarusti - Ipotesi sullo sviluppo urbano di Gia / Narmouthis / Medinet Madi   Stefano Vittori - Alcune strategie di scrittura sillabica nei Testi delle Piramidi   Gabriele Mario Conte - Il rapporto tra gli ḫȝ.tyw e le sette frecce nella demonologia egiziana   Federica Iannucci - Figure di regalità in Mesopotamia ed Egitto. Un’ipotesi ricostruttiva grafica da un frammento della statua del faraone Userkaf    Gianluca Miniaci - The historical and archaeological reliability of the Middle Kingdom ‘tomb-group’ from el-Matariya (Heliopolis)   Stefan Bojowald - Rethinking the multifaceted aspects of mandrake in ancient Egypt   EmanueleCasini - Noch einmal zum ägyptischen„ Buch von der Himmelskuh, Vers 45“   Elena Tiribilli - New documents of the renep-priest of the Delta Horemheb, son of Ankhpakhered   Michal Habaj - Some Notes on the Tradition of Cambyses/Nebuchadnezzar in Book LI of John of Nikiu’s Chronicle   Marilina Betrò - Cambyses and the Serapeum: the name of the third temple in p. Bibl. Nat. 215, vso, col. d, 3.   Flora Silvano - Materiali vitrei dalla chiesa di San Colluto in Antinoupolis, Egitto   M. Degli Esposti, P. Ramorino, S. Spano, E. Tagliamonte - Funerary archaeology at Salut (Oman) 2017-2018. Insights on Middle Bronze Age grave’s architecture and a possible new type of third millennium grave     A. Pavan, A. Fusaro, C. Visconti, A. Ghidoni, A. Annucci - Archaeological works at the fortified castle of Al Baleed (Husn Al Baleed), southern Oman: preliminary results from the fieldwork and the study of the materials 213   AlexandreVarela, Pier Giorgio Borbone - Églises et saints au Ṭur ʿAbdin: Basebrin, «le Village aux 25 églises». Études préliminaires 237  
25,00

Studi Classici Orientali

vol. LXV 2019- tomo I

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 464

In questo numero:Antonio Corso, Perché Antonio Giuliano è stato un grande Roberta Melazzo, Three couples of Vedic compounds Veronica Ariel Valenti, Nāman-, l’acquoreo scorrere del pensiero, e momenti della creazione verbale vedica Leyla Ozbek, Shattered Mothers (and Relatives): Representing Maternal Grief and Responsibility in Greek Tragic Fragments Lidia Di Giuseppe, Paradigmi teatrali nel Simposio di Platone Marcello Lupi, Un regno di un solo anno? Anomalie nella tradizione su Agesipoli II Fabio Giorgio Cava llero, Il santuario della Bona Dea Subsaxana, l’ara di Licinia e i Gracchi Alberto Cafaro, Horum iudex proprius erat praefectus fabrum. Vegezio e la praefectura fabrum Aurora Maccari, Pomerium, verbi vim solam intuentes, postmoerium interpretantur esse. La critica storica e antiquaria e la manipolazione del passato Silvia Marini, Bolli su lucerne: dalla grammatica alla produzione Germa na Sca lese, La via Regio-Capuam nell’area del Savuto-Reventino Contributo alla ricostruzione del tracciato ed alla localizzazione di ad fl. Sabatum (It. Ant.) Andrea Zuccaro, Alcune osservazioni storiche e lessicali sull’editto del legato tiberiano Sotidius Libuscidianus (AE 1976, 653) Alberto Borghini, Mario Seita, Il nesso obsonatores et rhetores e il nome del cuoco in Petronio, Satyr. 39,12: un caso di resilienza letteraria? Adriano Russo, La trasmissione alto-medievale di Marziale: la classe α Francesco Padova ni, Nota a Plutarco, Amatorius 762 A: sul termine ἰχνηλάτης Simonetta Segenni, Giovanni Pagni e le iscrizioni false di Pisa (CIL XI 194* e CIL XI 195*) Margherita Facella, Note on CIL III 1338 (IDR III/3, 139) Licia Luschi, L’omaggio al vincitore. A proposito del rilievo con desultores del Musée Royal di Mariemont Cecilia Ricci, Caracalla e i pretoriani NOTE Alberto Borghini, Mario Seita, Ancora sul cuculo (Plauto, Asin. 923) e la sfera amorosa Cesare Letta, Ancora sull’iscrizione del Monginevro e sui consoli del 102 d.C.
50,00

Cultural heritage resilience against climate change and natural hazards

Methodologies, procedures, technologies and policy improvements achieved by Horizon 2020 - 700191 STORM Project

editore: Pisa University Press

pagine: 294

With the importance of Cultural Heritage recognised not only for its contribution in shaping ethnic identities, but also as an important fac­tor in the economic growth of a country through its contribution to tourism, the need of protecting and preserving Cultural Heritage sites has been acknowledged as a priority for our societies. In this course, the collaboration of experts from different disciplines is important. STORM project, is an attempt to combine the expertise of a multidisci­plinary group of academics, researchers, experts and practitioners, towards effective prediction of environmental changes and for reveal­ing threats and conditions that could damage cultural heritage sites. STORM has completed its 3 years works, leading to results reporting on scientific and technical advancements, proposed strategies and policies, as well as practices and interventions towards the protection of Cultural Heritage. This book reports these results through a spher­ical coverage addressing both challenges and problems, and solutions, proposals and insights on the future.

Costituzione, Religione e cambiamenti nel diritto e nella società

editore: Pisa University Press

pagine: 476

Il 18 e 19 ottobre 2018 si è tenuto a Pisa il convegno annuale promosso dall’Adec (Associazione dei docenti universitari italiani della disciplina giuridica del fenomeno religioso), che ha preso spunto da tre anniver­sari: innanzitutto, 70 anni della Costituzione, che ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico i principi del pluralismo religioso e della laicità delle istituzioni repubblicane. Poi 50 anni dal movimento del ’68, che in Italia è nato a Pisa e che, nel tempo, è stato anch’esso mo­tore di importanti cambiamenti sociali, che hanno coinvolto anche la Chiesa cattolica, da poco uscita dal Concilio Vaticano II e che nello stesso anno ha promulgato l’Humanae vitae. Infine, 80 anni dalle leggi antiebraiche, che furono sottoscritte dal re proprio a Pisa, e che impe­gnano ad un esercizio della memoria in grado di offrire una visione della società odierna – e di quella futura – libera dai pregiudizi razzisti.  
25,00

ARCHIVIO PENALE 1/2019

rivista quadrimestrale di diritto e legislazione penale speciale, europea e comparata

rivista: Archivio Penale

pagine: 344

In questo numero: Alfredo Gaito, E. Nadia La Rocca, Il controlimite della tutela dei diritti processuali dell’imputato: visioni evolutive dalle Corti europee tra legalità e prevedibilità. David Brunelli, Introduzione ad un Confronto di idee su: «Diritto penale di lotta versus diritto penale di Governo. Sconfiggere l’incomunicabilità o rassegnarsi all’irrilevanza». Marco Pelissero, Politica, consenso sociale e dottrina: un dialogo difficile sulle riforme attuate e mancate del sistema sanzionatorio. Raffaele Bianchetti, Sentimenti, risentimenti e politica criminale: un’indagine quali-quantitativa in tema di legislazione penale compulsiva. Carlo Sotis, Il diritto penale tra scienza della sofferenza e sofferenze della scienza. Ciro Santoriello, Decreto “spazza-corrotti” e responsabilità da reato delle società: ovvero come tornare indietro di vent’anni nella prevenzione del reato nelle aziende. Giuseppe Chirichiello, Ottimalità della pena, principio di proporzionalità ed il sistema delle guidelines nell’approccio di teoria economica del crimine. Chiara Silva, La deriva del ne bis in idem verso il canone di proporzionalità. Alessandra Lanciotti, Profili internazionalistici. Mariangela Montagna, Profili processualistici. Ciro Santoriello, Profili di diritto intertemporale. Giuseppe De Luca, Carnelutti e l’arte del diritto. Ilaria Merenda, I confini del falso tra simulazione di reato e calunnia. Marcello L. Busetto, Le contestazioni al testimone tra prassi largheggianti e resistenze ideologiche. Alfredo Gaito, La progressiva trasfigurazione del ne bis in idem. Gianrico Ranaldi, Confisca urbanistica e prescrizione del reato: prime “applicazioni” della sentenza G.I.E.M. s.r.l. e altri c. Italia. Silvia Rizzato, Il nuovo delitto di disastro ambientale: un’importante sentenza in tema di rapporti tra l’art. 452-quater.
30,00

La riforma delle impugnazioni penali

Semplificazione, deflazione, restaurazione

editore: Pisa University Press

pagine: 520

Il volume – che esamina i cambiamenti disciplinari introdotti, in materia di impugnazioni penali, dalla l. 23 giugno 2017, n. 103 e dal d.lgs. 6 febbraio 2018, n. 11 – si compone di cinque parti tematiche: disposizioni generali; appello; ricorso per Cassazione; mezzi di impugnazione straordinari; archiviazione e rimedi processuali. Le singole modifiche sono esaminate secondo una logica di contesto, tenendo conto delle indicazioni interpretative promananti dalla giurisprudenza e dalla dottrina: l’obiettivo è cogliere, ove esistente, il denominatore comune dei cambiamenti ed individuare le linee di tendenza prospettica nella materia dei rimedi processuali, nella consapevolezza che non potrebbe ritenersi ammissibile un intervento riformatore ovvero meramente razionalizzatore, che consolidasse la tendenza – che sembra oramai invalsa a ridurre – al di là di qualsivoglia bilanciamento- la giurisdizione all’efficienza giudiziaria.
35,00

DIACRONIA

Rivista di Storia della filosofia del diritto

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 400

Fascicolo singolo € 25,00Abbonamento annuale Italia: € 40,00Abbonamento annuale estero: € 50,00Per ordini e sottoscrizioni abbonamento:Pisa University PressLungarno Pacinotti 4456126 PISATel. 050-2212056Fax 050-2212945Mail: press@unipi.itwww.pisauniversitypress.it
40,00

DIACRONIA 1/2019

Rivista di storia della filosofia del diritto

rivista: Diacronìa

pagine: 400

Una grande tradizione di studi ‒ la storia della filosofia del diritto ‒ nella quale una parte consistente della filosofia giuridica italiana ha dato il meglio di sé, appare oggi indebolita e sfibrata. Si è come affermata l’idea che la posizione originaria dalla quale deve muovere il cammino di chi intenda dedicarsi alla filosofia del diritto sia da cercare stendendo un velo di ignoranza su qualche migliaio di anni di riflessioni sul diritto. Diacronìa nasce dalla convinzione che la filosofia del diritto, e la cultura giu­ridica, non possano affrontare criticamente i temi e i problemi all’ordine del giorno senza considerarne storicamente la genesi, le interpretazioni e le stesse soluzioni che si è ritenuto di poterne offrire in precedenza. La Rivista vuole costituire un luogo aperto, accanto ad altri, di approfondi­mento e di confronto per tutti coloro che hanno interesse per la storia della riflessione sul diritto ‒ e per le questioni metodologiche ad essa connesse ‒, nelle varie forme e nei diversi modi nei quali essa è stata (o potrà, di volta in volta) essere concepita.   In questo numero: Presentazione Transizioni a cura di Alberto Andronico e Tommaso Greco Pietro Costa, La “transizione”: uno strumento metastoriografico? Antonio Enrique Pérez Luño, La Conquista del Nuevo mundo y la transición a la modernidad Stefano Pietropaoli, Vestfalia 1648.La debolezza di un modello, la necessità di un mito Massimo La Torre, Il convitato di pietra. Carl Schmitt come monito Gianfrancesco Zanetti, Alcuni aspetti problematici di una nozione contemporanea di storia della filosofia del diritto Salvatore Amato, Reali presenze Tommaso Gazzolo, Montesquieu e la pena di morte Giorgio Ridolfi, Su Cicerone filosofo del diritto Claudia Atzeni, Per una biografia culturale di Norberto Bobbio Hans Kelsen, La giustizia platonica (1933), a cura di G. Ridolfi  
25,00

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