È possibile individuare un diverso modo di relazionarsi con gli altri?
È possibile creare una cultura per la gestione costruttiva dei conflitti?
Pat Patfoort, una delle più importanti teoriche della nonviolenza, è convinta che la violenza sussiste, cresce e si sviluppa perché ciascuno di noi la alimenta senza sosta, spesso nemmeno accorgendosene. Per poter cambiare è allora importante che ciascuno prenda coscienza del contributo personale che può dare quando emergono comportamenti violenti e aggressivi.
In questo libro – aggiornato ed interamente rivisto rispetto all’edizione del 2006 – la studiosa belga presenta il quadro teorico che ha sviluppato a partire dal suo metodo originale di gestione dei conflitti, costruito sulla forza di un’esperienza trentennale sia teorica sia pratica. Per questo il suo modello può essere utilizzato con successo in diverse “aree conflittuali”: dalla sfera educativa alle relazioni interpersonali, dalle tensioni ambientali all’ambito della politica internazionale.
Biografia dell'autore
Pat Patfoort
Pat Patfoort, antropologa belga, ha fondato il Centro per la gestione nonviolenta dei conflitti di Brugge ed opera professionalmente nel campo dell’educazione nonviolenta tenendo lezioni, seminari e training per bambini, adolescenti, adulti. Ha svolto attività di mediazione anche in zone interessate da conflitti bellici ad alto rischio, ad esempio nei Balcani, in Cecenia e in Rwanda. Per PLUS ha appena pubblicato Io voglio, tu non vuoi. Manuale di educazione nonviolenta (2010).