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Pisa University Press

Thietmar di Merseburg - Cronaca

editore: Pisa University Press

pagine: 368

Nel Chronicon scritto all’inizio del secolo XI da Titmaro, vescovo di Merseburg, in Sassonia, è possibile leggere le gestadei sovrani della dinastia ottoniana, nonché quelle dei loro vescovi e della grande aristocrazia sassone: una testimonianza fondamentale per comprendere il mondo del X secolo nella porzione dell’impero posta a nord delle Alpi. Nonostante il latino usato da Titmaro non risulti sempre di facile comprensione, attraverso la sua vivace narrazione è possibile conoscere, in modo approfondito e non sempre retorico, la complessa personalità di un uomo sinceramente devoto al suo Dio e al suo imperatore. I diversi livelli di lettura presenti nell’opera permettono di apprezzare appieno la varietà degli argomenti trattati, che spaziano dalla storia istituzionale del regno dei Franchi orientali e dei suoi ducati, ai mirabilia, eventi straordinari di cui gli uomini all’epoca non sapevano spiegare le cause, ai rapporti con il mondo degli Slavi. Per il lettore italiano, è un’ottima occasione per dare uno sguardo alle vicende delle regioni d’origine degli Ottoni, quelle conquistate a suo tempo da Carlo Magno.
20,00

Donne nell'ottocento

Rivendicazione e cultura femminile

di Luigi Donolo

editore: Pisa University Press

pagine: 446

L’Ottocento è un momento di passaggio cruciale per la rinascita delle donne e delle loro rivendicazioni. In questo secolo le donne furono presenti in una molteplicità di atteggiamenti e di opere dimostrandosi spinte dalla volontà di innovare. In particolare evidenza l’impegno delle donne per la liberazione dalle tante costrizioni e convenzioni tradizionali in vari paesi europei e negli Stati Uniti, dalla Rivoluzione francese sino ai primi anni del Novecento, secolo nel quale, a motivo anche delle due Guerre Mondiali, le donne riuscirono finalmente a raggiungere una nuova dignità e autonomia sia privata che pubblica. Le donne ebbero una parte propositiva e attiva anche nelle lotte per l’indipendenza di vari Paesi europei, soprattutto in Italia durante il periodo del Risorgimento. Attraverso molte biografie di donne italiane e straniere, femministe, patriote, scrittrici e lavoratrici, è possibile avere una visione complessiva degli sforzi da loro compiuti in diversi contesti e sia pure con differenti intenti per l’istruzione e i diritti civili, compresi quelli del lavoro.    
26,00

La donna moderna e i suoi diritti

Carmen de Burgos (1867-1932)

editore: Pisa University Press

pagine: 438

La mujer moderna y sus derechos (1927, ultima ed. 2007 Biblioteca nueva) è un saggio scritto da Carmen de Burgos, che anticipa molti argomenti legati alle attuali teorie del gender e alla condizione femminile in Spagna e in Europa, sul piano sociale, economico e culturale. Si tratta di una testimonianza unica sull’evoluzione e sulla condizione delle donne nei primi anni del Novecento che, oltre ad essere un’opera emblematica del femminismo, è anche un manifesto per l’uguaglianza tra donne e uomini. In questo saggio, de Burgos difende innanzitutto una maggiore e migliore educazione per le donne, argomento che attraversa molti aspetti della vita delle donne in quel momento: dalla loro situazione legale, specialmente nei codici civile e penale al diritto al lavoro, al suffragio e soprattutto al sapere, poiché senza un’educazione, afferma l’autrice, non è possibile il progresso.  
24,00

Contesti di crisi

nuove forme della diseguaglianza e ricerca sociologica

editore: Pisa University Press

pagine: 208

Migrazioni giovanili qualificate, NEET, carcere e detenuti, classi sociali, sistemi locali di welfare, questo è il quadro tema­tico in cui si svolgono le riflessioni dei capitoli contenuti nel presente volume, che a loro volta rappresentano esplorazioni empiriche e teoriche in spaccati più o meno estesi e nuovi dei processi di diseguaglianza che attraversano la società italiana. Si tratta di un quadro con pennellate e tinte forti, poiché tali sono la rilevanza e gli effetti dei fenomeni affrontati nella vita quotidia­na delle persone, e in particolare dei soggetti più vulnerabili. Un quadro che assomiglia più a un mosaico che necessita ancora di ulteriori approfondimenti e specificazioni nonché di nuove ag­giunte, in modo da comprendere più a fondo come agiscono i processi della diseguaglianza e da permettere la costruzione di dispositivi di intervento politico più efficaci e illuminati di quelli realizzati finora. Il Volume costituisce l’esito di un lavoro plurale di indagine condotto da un gruppo di studiosi del Dipartimento di Scienze Politiche dell’U­niversità di Pisa, finanziato all’interno del Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) promosso dall’Ateneo Pisano per l’anno 2015.  
18,00

Shakespeare and money

editore: Pisa University Press

pagine: 320

The essays collected in this volume are evidence that in contemporary parlance the notion of ‘money’ is often connected with the idea of global economy and ‘cultural globalization’: they prompt awareness of the growing importance of collapsed trade barriers, but also of the close and complex relationship between economic and political power and culture in a historical perspective. Shakespeare’s characters and stories played an important role in his own time when a new system of mercantile economy was developing out of geographical discoveries, and Common Law was trying to keep pace with current debates and regulations aimed at facilitating commerce. It is not surprising that economic themes, motifs and language rank high among the pressing cultural concerns to which Shakespeare gave shape in his works. This rapid, dramatic rise to prominence of economic questions is reflected in the pervasive monetary subtext of Shakespeare’s language and the baffling ubiquitousness of economic metaphors in his plays and poems. Today, globalization has contributed to move to the foreground the intercultural dimension to the reproduction and consumption of Shakespeare, a process that is clearly registered in the growing relevance taken on by the ‘new’ economic criticism and the new writings of his uniquely cosmopolitan afterlife.
18,00

Archivio Penale 2/2018

Rivista quadrimestrale in Diritto, Procedura, e Legislazione penale, speciale, europea e comparata

rivista: Archivio Penale

pagine: 568

In questo numero: Elvira Nadia La Rocca-  Il progetto “estivo” di riforma dell’ordinamento penitenziario tra l’inutile e il fantomatico Ciro Santoriello-  Considerazioni semiserie di un sostituto procuratore sulla nuova disciplina in tema di avocazione Alfredo Bargi - La singolare applicabilità dell’avocazione delle indagini ex artt. 412 e 407 co. 3-bis c.p.p. nei soli casi di (evanescente) inerzia “effettiva” del pubblico ministero Giuseppe Chirichiello- Il “criminale razionale”, ovvero la teoria microeconomica del crimine.Un saggio introduttivo Luca Verzelloni- Una fotografia in movimento: riflessioni comparative sulla governance dei sistemi giudiziari europei Francesco Serpico- Diritto penale e valori culturali. Note sul delitto d’onore nell’Italia unita Francesco Siracusano - I destinatari della prevenzione personale per “fatti di mafia” Ludovica Tavassi-  Le intercettazioni ubiquitarie fra legalità e non dispersione della prova Enrico Pezzi - I due volti del ne bis in idem alla luce delle influenze europee Andrea Di Landro- Colpa medica, linee guida e buone pratiche.Spunti di riflessione comparatistici. Dalle Sez. un. “Mariotti” alle esperienze angloamericane Alessandro Roiati - Il compromesso interpretativo praeter legem delle Sezioni unite in soccorso del nuovo art. 590-sexies c.p. Fabio Ratto Trabucco- L’implementazione del principio costituzionale di rieducazione del condannato nel caso dei c.d. “colletti bianchi” ammessi all’affidamento in prova al servizio sociale Elio R. Belfiore -  Ignoranza «via di salute» Mattia Di Florio- Gioco erotico culminato nella morte del coniuge: la “problematica” qualificazione di omicidio preterintenzionale. Riflessioni de iure condendo sul possibile rilievo delle prove neuroscientifiche Anna Maria Siagura-  Lo “strano caso” del reclamo ex art. 410-bis c.p.p.: profili critici dell’istituto e prime difficoltà applicative Gennaro Gaeta -  Standard di motivazione de libertate e fisica del potere giudicante  Novella Statuti -  La rinnovazione dell’istruzione dibattimentale come ago della bilancia nella definizione della natura dell’appello  Francesco Peroni -  Indagini difensive e accesso alla documentazione della P.A.:tra limiti codicistici, resistenze giurisprudenziali e nuovo Freedom of Information Act  Lorenzo Agostino -  Omesso avviso della messa alla prova nel decreto penale di condanna  Ciro Santoriello - Recensione a Corso di diritto penale dell’impresa, a cura di Adelmo Manna, Torino 2018  Marco Petrini - Recensione a Le metamorfosi delle associazioni di tipo mafioso e la legalità penale, di Pietro Pomanti, Pisa University Press, 2018  
30,00

Costituzione repubblicana e dimensione sovranazionale

Tra vincoli e rappresentatività delle istituzioni

editore: Pisa University Press

pagine: 116

Leonetto Amadei, il Comune di Serravezza (LU), La Fondazione Amadei e il Laboratorio di Cultura costituzionale dell’Università di Pisa, hanno organizzato, nel novembre 2017, una giornata di studio sulla Costituzione repubblicana, di cui si raccolgono qui gli atti. Essa  ha offerto l’occasione per una riflessione sui rapporti tra la nostra Carta fondamentale  e la dimensione sovranazionale, con i vincoli che ne derivano e la comune esigenza di consolidare la rappresentatività delle istituzioni, ai vari livelli. Con i contributi di: Giuseppe Campanelli, Ugo De Siervo, Gianluca Famiglietti, Massimiliano Malvicini, Fabio Pacini, Saulle Panizza.        
12,00

L'armonia delle opinioni dei due sapienti: il divino Platone e Aristotele

di al-Farabi

editore: Pisa University Press

pagine: 288

Nella Bagdad del X s. dell’era cristiana, IV dell’Egira, al-Farabi commenta le opere di Platone e di Aristotele e scrive trattati di filosofia, nella convinzione che l’eredità greca trasmessa “da Alessandria a Bagdad” rappresenti il perno di una società umana virtuosa e lo strumento indispensabile per la comprensione del senso del Corano. I nemici della filosofia accuseranno questo sapere antico ed estraneo alla fede islamica di essere empio, inutile, contraddittorio: l’Armonia, qui presentata con testo arabo rivisto, traduzione italiana e ampio commento, dimostrerà che essi si sbagliano. Non soltanto l’insegnamento di Platone e quello di Aristotele sono in pieno accordo, ma le apparenti divergenze sono il risultato di esegesi superficiali o faziose. Affinché i nemici della filosofia siano confutati, coloro che se ne considerano gli eredi nella città musulmana devono conoscere intimamente il pensiero di Platone e di Aristotele, che è in profonda sintonia. Nel solco della tarda antichità greca, che nelle scuole neoplatoniche proclamava l’unità delle dottrine di Platone e Aristotele, l’Armonia si presenta come una raccolta di argomenti di controversia. La sua attribuzione ad al-Farabi è stata contestata da alcuni; altri hanno pensato che si trattasse di uno scritto divulgativo, in cui egli avrebbe addirittura sostenuto tesi di comodo: un’analisi paziente e rigorosa mostra che tanto i dubbi sull’autenticità quanto la lettura dell’opera in chiave di pamphlet sono da archiviare.
22,00

CULTURA E DIRITTI N. 1/2 2018

Per una formazione giuridica

rivista: Cultura e diritti

pagine: 212

In questo numero:   Salvatore Sica, Editoriale    Micaela Lottini, Il benessere degli animali e il diritto dell’Unione Europea    Ettore Battelli, La relazione fra persona e animale, tra valore economico e interessi non patrimo niali, nel prisma del diritto civile: verso un nuovo paradigma  Giuseppe Spoto, Il dibattito sulla soggettività giuridica degli animali e il sistema delle tutele    Antonella Massaro, I reati “contro gli animali” tra aspirazioni zoocentriche e ineliminabili residui antropocentrici    Martina Sinisi, Appalti pubblici e contrasto al randagismo    Micaela Lottini - Giorgio Gallo, Le iniziative a garanzia del benessere degli animali tra ordinamento interno ed ordinamento europeo: la EU Platform on animal welfare e il Garante degli animali    Teresa Maria Moschetta,La sperimentazione sugli animali nel mercato interno dell’Unione europea    Primula Venditti, Il ruolo dell’avvocato nella contrattazione immobiliare: l’interazione con il mediatore ed il notaio e le relative responsabilità specie per violazione di norme edilizie    Giulio Donzelli La legittimità delle tariffe minime nella giurisprudenza della Corte di giustizia: tra libera concorrenza e tutela del lavoro autonomo    Giorgio Orlacchio Il risarcimento non integrale del danno nel codice delle assicurazioni   
25,00

Il benessere personale e organizzativo

Percorsi junghiani generativi e trasformativi

editore: Pisa University Press

pagine: 340

L’intento del curatore è mostrare come il binomio benessere personale e benessere organizzativo sia possibile e assuma rilevanza particolare quando nell’ambito della Pubblica Amministrazione muove forme di saperi che sanno convergere in azioni integrate e sinergiche come avvenuto tra il Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università di Pisa e l’Associazione Italiana per la Ricerca Psicosomatica (AIRP). La progettazione, realizzazione e implementazione di diversificati quanto innovativi percorsi formativi ha reso possibile nell’ambito di un sistema condiviso, avvicinarsi a conoscere, contenere e ridurre fattori rilevanti di rischio psicosociale da cui originano sempre più invalidanti e diffuse patologie lavoro-correlate di tipo psicologico. Percorrendo i territori straordinari della psicologia analitica di Carl Gustav Jung, alveo dinamico sistemico ed eco-psicosociale, e della mitologia, mirabile strumento di accesso alla consapevolezza, ogni persona ha potuto metaforicamente osservare ed esperire la trama entro cui si snoda il proprio mondo interiore. Così motivata, e con una certa urgenza, ha cercato di entrare nella propria psiche per accedere alle energie che in essa vi abitano e alle relazioni che ci definiscono. L’intervento formativo, basato sullo sviluppo e potenziamento delle competenze invisibili, si è in tal modo configurato come efficace percorso evolutivo alla consapevolezza. Il contesto organizzativo è stato osservato e presentato come corpo psichico, luogo cioè in cui si esprime e manifesta in tutta ricchezza e evidenza l’intera gamma dei bisogni di chi in quel contesto vive e lavora. L’ambito di lavoro si è connotato luogo d’elezione per il benessere quando ha saputo, e sa, riconoscere e valorizzare ogni soggettività in relazione. Il lavoro teorico/esperienziale ha consentito a ciascuno di comprendere e comprendersi meglio, di evolvere e sviluppare quelle capacità personali di e per la vita che hanno avuto e hanno come diretta conseguenza l’empowerment soggettivo e organizzativo. Il processo formativo, di cui il volume riporta i tratti più significativi, ha rappresentato un’opportunità preziosa per ri-guardare con uno sguardo nuovo, che sa vedere, alla propria storia e scoprire qual è il mito che ci abita e che mettiamo in scena nel presente. Questo consente di vivere una vita più autentica, presupposto base per una condizione di maggior benessere individuale e organizzativo.
22,00

Populismi, nuove destre e nuovi partiti: quali discorsi politici in europa?

editore: Pisa University Press

pagine: 336

In questo volume abbiamo riunito vari saggi che s’interrogano sul significato delle etichette “populismo” e “nuova destra”, etichette usate sia da politici e giornalisti, sia dagli scienziati sociali e politici. Infatti, queste categorie vengono espresse in modo vago, non facilmente collocabili all’interno delle conosciute ideologie. Al fine di contribuire a una definizione di questi nuovi fenomeni, i vari studiosi sono stati invitati ad analizzarli dal punto di vista storico, linguistico, politologico, applicando le loro riflessioni a diverse aree politiche e geografiche, in particolare a quelle europee. Abbiamo optato per una divisione del libro in tre sezioni. Nella prima, abbiamo raccolto i contributi che ci sono sembrati maggiormente sensibili ad un inquadramento teorico e concettuale del populismo; nella seconda, presentiamo i saggi che hanno affrontato il tema del populismo da una prospettiva empirica, fornendo un quadro delle sue molteplici facce; infine, nella terza, abbiamo raccolto i saggi che si concentrano sul Front National francese, partito in primo piano sulla scena politica europea durante la campagna presidenziale del 2017
16,00

Arte Transgenica. La vita è il medium

di Mario Savini

editore: Pisa University Press

pagine: 218

Cos’è l’arte transgenica? In che modo influisce sul panorama della cultura visiva contemporanea? Qual è il rapporto che si sta sviluppando tra arte, scienza e vita? Il libro focalizza l’attenzione sugli importanti sviluppi in campo artistico avviati dall’uso delle tecniche di ingegneria genetica. Oltre ad un’analisi critica, vengono individuati, come un vero e proprio censimento, tutti gli artisti che combinano materiale genetico di origini differenti per realizzare opere d’arte. Si cerca di interpretare il pensiero di una nuova creatività che inevitabilmente coinvolge gli aspetti più significativi della vita sociale, disegnando una radicale ridefinizione culturale. L’obiettivo è anche quello di indicare, attraverso documentazioni inedite, i cambiamenti più rilevanti che si sono sviluppati nell’arte contemporanea dall’inizio degli anni Novanta del Novecento. Seppur ristretto, quello dell’arte transgenica è un importante campo d’azione nell’attuale sistema culturale che, associato ad altre pratiche performative, costringe a rivedere il significato di ciò che intendiamo per “arte”. Con Prefazione di Yves Michaud.
16,00

La ricerca di autenticità nei processi di consumo

di Matteo Corciolani

editore: Pisa University Press

pagine: 352

L’autore prende in esame un argomento che negli ultimi anni sta assumendo un crescente interesse presso docenti, ricercatori e professionisti che si occupano di marketing o di comportamenti di consumo: la ricerca di autenticità da parte degli individui. Tramite approfondimenti teorici, esempi pratici e dati empirici, il contributo si propone di illustrare come gli individui sviluppano e utilizzano il concetto di autenticità nelle proprie scelte di consumo. Il concetto, in particolare, viene analizzato nell’ambito di un settore in cui, storicamente, l’autenticità ha assunto una rilevanza fondamentale: quello discografico. Il testo è diviso in tre parti. Nella prima vengono ripercorse le principali teorie che hanno affrontato il tema dell’autenticità sia dal punto di vista sociologico e antropologico sia dalla prospettiva del marketing e del comportamento del consumatore. La seconda parte evidenzia le caratteristiche principali del settore discografico, descrivendone l’evoluzione nel tempo e l’attuale conformazione. L’ultima sezione presenta i risultati di tre analisi empiriche svolte durante il programma di ricerca dottorale. Si tratta di tre studi che, analizzando da punti di vista diversi l’importanza dell’autenticità nel consumo, permettono di dedurne alcune significative implicazioni per la ricerca sui consumi e per il marketing management.
22,00

La giustizia penale riformata

supplemento al n. 1/2018 di Archivio Penale

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 900

Il volume analizza i nuovi decreti che riformano materie fondamentali come intercettazioni, impugnazioni, prescrizioni, e le problematiche pratiche emerse dopo la riforma della giustizia penale di Giugno 2017 "Riforma Orlando"
42,00

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