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Pisa University Press

Codice di Procedura Penale

annotato, aggiornato a Maggio 2018

di Alfredo Gaito, Enrico Marzaduri

editore: Pisa University Press

pagine: 1506

Come tutte le iniziative nuove anche questo Codice ha avuto bisogno di qualche assestamento; per renderlo completo, autosufficiente e più efficacemente consultabile vi abbiamo inserito, anzitutto, il testo della Costituzione nonché della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dei protocolli addizionali rilevanti in materia di procedura penale; a corredo finale, abbiamo aggiunto un indice analitico della giurisprudenza citata, che ne agevola straordinariamente la consultazione. E, com’è ovvio, abbiamo curato l’aggiornamento scrupoloso, con l’inserimento delle innovazioni legislative degli ultimi tempi (Riforma Orlando, Libro XI e non solo). La struttura del nostro Codice è rimasta immutata, con gli stessi autori e gli stessi coordinatori. Con questa stabilità, aspiriamo ad entrare nelle aule d’udienza e nella didattica universitaria come un punto di riferimento e una base attendibile, alimentando una nuova cultura attenta alle dirompenti novità normative e giurisprudenziali che provengono dall’Europa ed all’evoluzione della giurisprudenza interna della Corte costituzionale e delle Sezioni Unite della Corte di cassazione.  
22,00

Elettrotecnica: 84 esercizi- nuova edizione

Soluzione guidata e commentata

di Sami Barmada

editore: Pisa University Press

pagine: 266

Il presente testo costituisce un supporto didattico allo studio dell’Elettrotecnica attraverso la soluzione guidata di un elevato numero di esercizi. L’elettrotecnica è una disciplina di base insegnata nella maggioranza dei corsi di Laurea in Ingegneria ed introduce spesso concetti nuovi per gli studenti. Esistono molti libri di testo estremamente validi, alcuni di essi corredati da un elevato numero di esercizi su cui gli studenti possono esercitarsi. In molti di questi casi, però, la soluzione degli esercizi è riportata solo attraverso il valore numerico della grandezza richiesta e gli esercizi stessi sono di difficoltà mediamente bassa. Gli esercizi proposti in questo testo sono di media difficoltà e sono risolti indicando le motivazioni delle scelte effettuate per la risoluzione stessa; in questo modo lo studente può riflettere sui concetti appresi ed, eventualmente, risolvere il problema con un approccio distinto confrontando poi i risultati numerici ottenuti. In questo modo lo studente acquisisce esperienza con le diverse tecniche risolutive rinforzando i concetti appresi dallo studio della materia.  
14,00

Codice Antimafia

Annotato, aggiornato maggio 2018

editore: Pisa University Press

pagine: 392

Il perché di un Codice per l’udienza di prevenzione annotato con la giurisprudenza è presto detto. Nel panorama editoriale dedicato all’operatore del diritto mancava uno strumento di tal genere. Mancava, cioè, un libro agile, poco ingombrante, immediatamente consultabile che, come accade per i più praticati Codici sostanziali e di rito in civile e in penale, accompagnasse le norme con gli approdi della giurisprudenza di legittimità e sovranazionale. L’espansione della materia, in una alla vastissima produzione di commenti e alle numerose e ben guarnite rassegne ragionate sulle norme del sistema delle misure di prevenzione, pare imponesse, nel panorama editoriale dedicato alle udienze, la presenza di un lavoro di tal genere. E appunto per colmare una lacuna che si è inteso operare. Con la coscienza che, sulla via della composizione dei sistemi, le norme sulle misure di prevenzione costituiscono, soprattutto dopo il d.lgs. del 2011, un corpus normativo che, muovendo da principi propri, ha raggiunto un tale stadio di specificazione da comporre un complesso autonomo rispetto ad altre branche del diritto, con le quali semplicemente si relaziona.  
15,00

ARCHIVIO PENALE 1/2018

Rivista quadrimestrale di Diritto e legislazione penale speciale, europea e comparata

rivista: Archivio Penale

pagine: 204

 In questo numero: Carlo Fiorio, Uno sguardo altrove: il pubblico ministero in un Convegno palestinese  Luisa Avitabile, Le questioni della formula di Radbruch. Riflessioni a partire da Giuliano Vassalli  Pier Paolo Paulesu, Operazioni sotto copertura e ordine europeo d’indagine penale  Paola Scevi, Diritto penale e terrorismo. Il difficile equilibrio tra sicurezza nazionale e diritti fondamentali  Francesco Schiaffo , Il ‘nuovo’ «insormontabile» limite della scienza integrata del diritto penale: i diritti dell’uomo tra sovranità punitiva e poteri disciplinari  Carlo Fiorio, Francesco Urbinati, La codificazione della fattispecie di tortura: profili processuali  Ombretta Di Giovine,  Multiculturalismo e violenza contro le donne  Stefano Maria Corso, Luci e qualche ombra nella riconosciuta legittimazione del sindacato a costituirsi parte civile per grave infortunio sul lavoro  Sandro Furfaro, Opponibilità alla confisca e buona fede del creditore: brevi rilievi su un’irragionevole previsione  Paolo Troisi, Connessione teleologica e «naturalità» del giudice  Raffaella Montesano, Recensione a Sandro Furfaro, I procedimenti nel processo penale (Concetti - Collegamenti - Classificazioni)  Federico Gaito, Recensione a Filippo Giunchedi, Introduzione allo studio dei procedimenti speciali 
30,00

Leggenda Dantesca

di Charents Eghishe

editore: Pisa University Press

pagine: 76

Cadevano a mille, fi le su fi le / ringhiando simili a bestie feroci. Ma schiere copiose, dense e infi nite / si riversavano verso di noi… … E cadevano imperdibili amici. / E ci chiamavano un’ultima volta…   Autunno 1915, alture intorno al grande lago Van nell’Anatolia orientale. Un corpo di volontari armeni si fa incontro alle colonne curde scagliate dagli ottomani alla caccia delle popolazioni armene, nel tentativo disperato di arrestarne l’avanzata. Tra di essi il giovanissimo Çharents, colmo di entusiasmo e di ideali destinati ad infrangersi sul campo di battaglia. Da quella tragica esperienza scaturisce l’anno seguente la Leggenda Dantesca, un poema epico e desolato che esplicitamente nel titolo allude all’Inferno di Dante. Una testimonianza diretta e crudissima delle devastazioni e degli eccidi di cento anni fa che portarono all’Olocausto Armeno, la prima campagna di sterminio su larga scala del ’900. Quello che gli Armeni di oggi chiamano Metz Yeghern (ՄեծԵղեռն, il Grande Male). Prefazione e traduzione italiana di Alfonso Pompella con Anush Torunyan. Introduzione di Stefano Garzonio.
10,00

Archives italiennes de biologie

rivista: Archives italiennes de biologie

Rivista in vendita solo in abbonamento. Subscription: Italy € 140,00 - other countries € 180,00

Religione, immigrazione e integrazione

Il modello italiano per la formazione civica dei ministri di culto stranieri

di Pierluigi Consorti

editore: Pisa University Press

pagine: 144

I flussi migratori sono percepiti come un attacco alla sicurezza nazionale e anche la presenza islamica genera forti preoccupazioni popolari, talvolta assecondate dalla classe politica. In realtà, tutti gli studi accademici dimostrano come le maggiori ferite alla sicurezza sociale sono il frutto di condizioni di vita marginali e – nel caso dell’immigrazione – di scarsa integrazione. Le società contemporanee sono perciò chiamate a gestire la complessità delle loro “superdiversità” con strumenti capaci di favorire l’integrazione. In questo senso la conoscenza degli altri rappresenta allo stesso tempo un punto di partenza e di arrivo. Questa idea è stata alla base dell’iniziativa formativa promossa dal Ministero dell’interno nel 2017 e condotta da un Consorzio di università italiane finalizzata alla formazione dei ministri di culto stranieri leader di comunità religiose senza intesa. Spesso comunicato come “Corso per gli imam”, ha visto la partecipazione plurale di uomini e donne sikh, ortodossi ed evangelici rappresentando una nuova forma istituzionale di dialogo interreligioso e interculturale.    Questo libro raccoglie gli interventi svolti durante la giornata di chiusura del Corso da docenti (Giovanni Cimbalo, Nicola Colaianni, Pierluigi Consorti, Roberto Mazzola, Paolo Naso) e rappresentanti del Ministero dell’Interno (Domenico Manzione e Giovanna M. Iurato), introdotti da Federica Botti, che ha coordinato le attività formative.    
16,00

ARCHIVES ITALIENNES DE BIOLOGIE

VOL. 154 N. 1 2016

rivista: Archives italiennes de biologie

pagine: 54

In questo numero:   A. Galbiati, J. Abutalebi, S. Iannaccone, V.M. Borsa, S. Musteata, M. Zucconi, E. Giora, L. Ferini-Strambi. The effects of Transcranial Direct Current Stimulation (tDCS) on Idiopathic Hypersomnia: a pilot study J. Leiva, C. Infante. Administration of copper reduced the hyper-excitability of neurons in CA1 hippocampal slices from epileptic rats M. Giorgio, C. Renzi, S. Oliveri, G. Pravettoni.Maternal Care Determinant of Longevity? N. Lattanzi, D. Menicagli, L. Dal Maso. Neuroscience Evidence for Economic Humanism in Management Science: Organizational Implications and Strategy

Esperienze di tutela dei diritti fondamentali a confronto

Seminario interno del corso di Alta Formazione in Giustizia costituzionale

editore: Pisa University Press

pagine: 267

Il presente Volume raccoglie i contributi di alcuni dei partecipanti al Seminario interno alla VI edizione del Corso di Alta Formazione in giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali, svoltosi presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa tra il gennaio e il febbraio 2017. Il Corso, di cui nel gennaio 2018 sarà inaugurata la VII edizione, ha costituito negli anni tanto per i partecipanti che per i docenti un’occasione unica di proficuo confronto sulle tecniche e sugli strumenti di tutela dei diritti fondamentali, nell’ambito del quale si collocano a pieno titolo le testimonianze portate dai Corsisti nel Seminario interno.
18,00

Un formalista sui generis: Boris Jarcho

e la sua scienza esatta della letteratura

di Cinzia Cadamagnani

editore: Pisa University Press

pagine: 192

Il presente volume intende approfondire la figura di uno dei massimi rappresentanti del “Circolo linguistico di Mosca”, Boris Jarcho (1889-1942), inserendola al centro di un confronto costante sia con le posizioni degli altri membri del Circolo moscovita che con quelle dei colleghi della più nota “Società per lo studio del linguaggio poetico” (Opojaz). L’importanza del “Circolo linguistico di Mosca” nel preparare il terreno all’impiego di nuove metodologie per le ricerche linguistiche è stata ormai riconosciuta da molti studiosi, così come è ben appurata la linea di continuità che lega gli esperimenti di Boris Tomaševskij (1890-1957) e Boris Jarcho (1889-1942) alla corrente induttivo-statistica di cui sono portavoce Kirill Taranovskij (1911-1993), il matematico Andrej Kolmogorov (1903-1987) e Michail Gasparov (1935-2005). Nonostante ciò, i lavori di Jarcho restano ancora oggi appannaggio di pochi specialisti e la storia del “Circolo linguistico di Mosca” attende ancora di essere scritta.   «Tutto quello che si è detto sul formalismo, soprattutto in Europa, contiene un errore: non si tiene conto che l’essenziale non era la dottrina (non ve n’era una); si può perfino dire che non era il metodo, bensì il confronto di metodi per trovarne uno».                                                                                                                                                       Roman Jakobson    
18,00

Il Parlamento "interlocutore"

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 352

Nel 2007 le Edizioni Plus hanno pubblicato il primo volume che raccoglieva i risultati dei seminari organizzati annualmente alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa su tematiche connesse all'organizzazione e alle attività parlamentari. Già il titolo, Studi pisani sul Parlamento, intendeva indicare l'intenzione di dar vita a un appuntamento capace di rinnovarsi nel tempo, così come i cicli seminariali che dal 1997 segnano un momento importante nell'attività di formazione promossa dalla Scuola. Dopo la pubblicazione, nel 2008, degli Studi pisani sul Parlamento II, con gli Studi pisani sul Parlamento III, IV, V e VI si ampliava lo sguardo, oltre l'esperienza della Camera e del Senato, a quelle del Parlamento europeo e delle assemblee rappresentative regionali, e con il VII si accoglievano gli atti di una giornata di studi dedicata a “La crisi del Parlamento nelle regole della sua percezione”. Questo ottavo volume propone all'attenzione dei lettori gli atti di cicli seminariali che, a vario titolo, hanno investito il ruolo e la posizione del Parlamento o di sue articolazioni nella fitta trama di rapporti interistituzionali all’interno della quale ogni assemblea rappresentativa si trova oggi ad operare. Tali atti sono integrati con dei contributi frutto di attività di ricerca svolta, sugli stessi temi, da alcuni allievi della Scuola Superiore Sant'Anna.    
25,00

Studi Classici Orientali LXIV 2018

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 580

In questo numero:  Veronica Ariel Valenti, Il canto delle Sirene e il canto di Neša: esempi di semantica  dell’unire nel mondo indoeuropeo Mariella Menchelli, Lessico etico-politico e interpretazione dell’Ippia maggiore: Socrate e Platone a dialogo con Ippia di ElideEdoardo Benati, Il P. Ant. 3 181, il Parisinus Gr. 1807 e il Vaticanus Gr. 165 di Niceforo  Gregora: per uno studio della famiglia A della tradizione del Minos Claudia Brunello, Assuefazione ai modelli e parenesi morale: studio sul lessico del pensiero nei discorsi di Isocrate volgarizzati da Leopardi Giulia Anna D’Alessandro, Ammonio di Alessandria. Testimonia Giovanni Colzani, La famiglia di Lucio Valerio Flacco. Osservazioni sulla cronologia della  dedica all’interno del cosiddetto santuario di Atena a Magnesia sul Meandro Patrick Tansey, Notabilia in the Fasti of Alba Fucens Federico Russo, Su alcuni aspetti della suddivisione in curiae delle comunità della  Baetica  Cesare Letta, L’iscrizione monumentale del Monginevro (Alpis Cottia): possibile ricostruzione di un falso riabilitato (CIL XII 12*) Anna Anguissola, Il galateo dell’intenditore. Nota aLuciano, Philopseudes 18    Franco Fanciullo, Diplomi italo-bizantini e dialetti sud-italiani   Domitilla Campanile, La nuova Guida alla storia romana.   Ricordando Vincenzo Tandoi Atti delle giornate di studio (Pisa, 9-10 maggio 2016) Mauro Tulli, Sulla filologia di Vincenzo Tandoi: un ricordo Gianfranco Lotito, La filologia e la critica letteraria di Vincenzo TandoiFranco Bellandi, Vincenzo Tandoi e la satira latina d’età imperiale (Persio, Turno,  Giovenale) Alfredo Morelli, “Come le foglie”. Neoterismo e poesia d’età cesariana negli studi di Vincenzo Tandoi Grazia Sommariva, Lo studioso dei carmi dell’AnthologiaLatina attribuiti a Petronio Franca Ela Consolino, Vincenzo Tandoi e la tarda latinità Vincenzo Tandoi, Osservazioni sommarie, per lo più critico-testuali, sull’edizione dei Fragmenta poetarum latinorum di K. Büchner (già in Disiecti membra poetae I, VI- XI) Vincenzo Tandoi, Altre osservazioni sommarie, per lo più critico-testuali, sull’edizione dei Fragmenta poetarum latinorum di K. Büchner (già in Disiecti membra poetae II,  V-XII) Vincenzo Tandoi, Anonymi Carmen de Alcestide nuper repertum (già in «Quad. AICC  di Foggia» 4 (1984), pp. 3-12)  Alberto Borghini, Mario Seita, Una possibile reminiscenza plautina in Petronio, Sat. 75,10-77,7          
50,00

Anatomia macroscopica e generalità strutturali del midollo spinale dell'uomo

di Michela Ferrucci, Francesco Fornai

editore: Pisa University Press

pagine: 102

Il midollo spinale rappresenta solitamente il primo argomento svolto nella trattazione didattica del sistema nervoso centrale. La sua collocazione all’interno di un apposito canale che percorre l’intera colonna vertebrale rende infatti possibile una descrizione anatomica del midollo come organo distinto dall’encefalo, sebbene in stretta continuità anatomo-funzionale con i centri encefalici. Pertanto, la descrizione della topografia del midollo spinale in relazione agli elementi del canale vertebrale e della sua anatomia macroscopica rappresenta l’approccio iniziale alla trattazione del midollo, comune a tutti i testi di neuroanatomia. Questo approccio è già presente nei trattati storici di anatomia del sistema nervoso centrale, risalenti al XIX e all’inizio del XX secolo. Nello scrivere questo volume abbiamo volutamente utilizzato questi testi antichi riproponendo però, in chiave moderna e con i dovuti aggiornamenti, descrizioni classiche che, per ricchezza di dettagli e cura dei particolari, rimangono insuperabili. Proprio per questo abbiamo mantenuto in parte le illustrazioni dell’epoca, insieme ad immagini molto aggiornate. Questo volume tratta in dettaglio gli aspetti macroscopici del midollo, con generalità sui nervi spinali che da esso originano e sulla composizione della sostanza grigia e della sostanza bianca che lo costituiscono. In un volume successivo verrà approfondita la struttura del midollo spinale e dei sistemi ascendenti e discendenti che lo connettono con l’encefalo. Per i suoi contenuti essenziali seppur esaustivi, questo testo è rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, pur essendo un riferimento per ciascun corso di studio di area medica, sia triennale che magistrale o specialistico. Gli specializzandi in discipline neuropsichiatriche potranno utilizzarlo come punto di riferimento per raffinare la diagnosi
15,00

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