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Pisa University Press

Quattro croci in metallo dell'antica arcidiocesi di Pisa (XII-XVI secolo)

editore: Pisa University Press

pagine: 64

Città tra le più visitate al mondo, Pisa è nota soprattutto per le sue architetture medievali e le sculture e pitture che le decorano. Sappiamo tuttavia dalle fonti che ai capolavori delle arti monumentali facevano degna eco quelli delle arti preziose, oggi in larga misura scomparsi per le note vicende dell’economia, della politica e del gusto artistico che coinvolsero Pisa tra medioevo e prima età moderna. Approfittando dell’opportunità di un’esposizione temporanea nel Palazzo arcivescovile, il presente lavoro si concentra su quattro rare croci in metallo dei secoli XII-XVI, che testimoniano gli sviluppi della coeva oreficeria sacra nel territorio dell’antica Arcidiocesi di Pisa. La guida è stata pensata per gli studenti e quanti altri si sentano attratti da un settore ingiustamente trascurato della produzione artistica. Centro del piccolo libro è l’apparato fotografico, mirante a visualizzare in tutti i loro aspetti più significativi i materiali presi in esame. I problemi storici, generali e particolari, che questi ultimi sollevano sono analizzati in forma discorsiva nel saggio introduttivo. L’appendice documentaria, infine, introduce i lettori alla conoscenza della ricca documentazione d’archivio relativa agli arredi liturgici.   Con un’appendice documentaria di Daria Gastone  
9,00

Il mondo della Francigena

Itinerari della versilia medievale

editore: Pisa University Press

pagine: 304

Presente in Europa fin dai secoli VI-VII, il fenomeno del pellegrinaggio devozionale e penitenziale divenne una pratica più consistente a partire dall’XI secolo. Diversi erano i santuari meta dei pellegrini: si possono ricordare Canterbury in Inghilterra, Mont Saint-Michel e Chartres in Francia, Colonia in Germania, Lucca in Toscana, oltre a una quantitą di luoghi santi, secondari o locali, spesso semplici stazioni minori nelle quali si poteva compiere un particolare rito, venerare un’immagine peculiare o specifi che reliquie. Nell’anno 990, l’arcivescovo inglese Sigerico redasse un diario nel quale elencava le 80 tappe del suo itinerario da Roma, dove aveva ricevuto il pallio dal pontefi ce Giovanni XV, fino a Canterbury in Inghilterra: tappe che delineano il tracciato ritenuto ‘originario’ della Francigena, uno tra gli assi viari europei più importanti, sviluppatosi nei solchi di quelli di epoca romana. Il volume raccoglie parte dei contributi presentati alla Giornata di studio Il mondo della Francigena: gli itinerari medievali della Versilia storica (Pietrasanta, sabato 11 giugno 2016, Salone dell’Annunziata – Chiostro di Sant’Agostino). Sono stati così ripercorsi i principali cammini dall’Inghilterra, attraverso i Paesi Bassi e la Francia, verso Roma, praticati da uomini dei più vari ceti sociali, il passaggio delle Alpi da parte di un imperatore quale Federico I di Svevia, i pellegrini a Lucca, luogo di sosta fondamentale per la presenza della reliquia/reliquario dell’immagine di Cristo, il Volto Santo. Poi l’attenzione si è spostata sull’area della Versilia, una regione geografica fortemente coinvolta dal tratto della Francigena, come rivelano le tracce archeologiche fin dal periodo romano, i cammini che dalla Lunigiana, via Pietrasanta e Camaiore, arrivavano a Lucca. Il volume è costituito da studi e ricerche, con documentazione inedita del passato, presentati con lo sguardo rivolto all’attualità per una valorizzazione di antichi percorsi, rivelando nuovi aspetti religiosi, economici, artistici, sociali e anche culinari della millenaria via Francigena.
18,00

Narrare la malattia per costruire la salute

una prospettiva multidisciplinare

editore: Pisa University Press

pagine: 160

Galeno intitolava un suo libro Il miglior medico è anche filosofo perché doveva possedere oltre alle conoscenze tecniche l’arte dell’ascolto. Se questo principio è certamente condiviso dai pazienti e fa parte della relazione di fiducia, il suo ampio signifi cato è ancora al centro delle professioni e della formazione in campo sanitario? La domanda rimanda alle numerose sfide che la medicina deve affrontare non sottovalutando gli effetti dei cambiamenti sul processo diagnostico; infatti dalla riduzione delle risorse all’ipertecnologizzazione, dalla crescente parcellizzazione specialistica ai costi della medicina difensiva, sono tutte questioni importanti per il futuro del nostro sistema sanitario. Le Autrici e gli Autori di questo libro però ne individuano un’altra altrettanto significativa, quella della complessità, che deriva dal mettere al centro il soggetto, la componente emozionale, la sua storia e il contesto di vita. Una sfida teorica che impone la revisione delle nostre categorie conoscitive in una prospettiva multidisciplinare, da una parte, e una pratica concernente la qualità delle risposte terapeutiche in una visione improntata sulla care e sui contenuti simbolico-relazionali dell’esperienza di malattia, dall’altra. I diversi saggi in cui si articola il testo propongono, richiamandosi al dibattito in corso sulla applicabilità della Medicina Narrativa, una complementarietà tra i diversi metodi per favorire uno sguardo allargato sulle dinamiche di salute, superando le attuali resistenze organizzative e le diverse critiche epistemologiche. In altri termini qui non si parla di malattie ma dell’essere malati per promuovere a partire dal linguaggio, un cambiamento di prospettiva di cui l’umanizzazione delle cure è parte integrante.
15,00

Fisica e Fisici a Pisa nel '900

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 504

  Soprattutto a partire dai primi anni ’50   lo straordinario incremento quantitativo delle attività di ricerca in Fisica a Pisa non è più stato accompagnato da un’opera di sistematica stesura di relazioni e saggi di natura storico-documentaria volti a inquadrare tali attività in un contesto articolato ma coerente. A fronte di una grande mole di articoli ricerca pubblicati in riviste nazionali e internazionali, nessun lavoro di ricognizione e di classificazione di tale materiale è mai stato effettuato, e le stesse biografie scientifiche dei protagonisti di quella stagione sono affidate quasi soltanto a trascrizioni di interviste e a brevi necrologi. Il principale obiettivo del progetto è quindi quello di raccogliere i contributi e le testimonianze di quanti, per motivi di ricerca o per diretta partecipazione agli eventi, siano stati in grado di fornite documentazione relativa alle numerose importanti attività scientifiche svoltesi a Pisa e altrove con il determinante contributo dei fisici pisani. La ricognizione e la presentazione delle ricerche già effettuate e delle informazioni ancora reperibili appare preliminare ed essenziale ai fini dell’avvio e del futuro completamento di un’iniziativa certamente ambiziosa ma culturalmente indispensabile al fine di salvaguardare la memoria storica di un periodo per molti aspetti cruciale per lo sviluppo della Fisica non soltanto pisana e nazionale. Infatti alcuni dei risultati conseguiti nel Novecento con l’importante contributo dei fisici pisani sono stati poi determinanti ai fini di alcune scoperte fondamentali degli ultimi anni, come il bosone di Higgs e le onde gravitazionali. Destinatari della pubblicazione potranno essere, oltre agli specialisti direttamente interessati alla storia della Fisica, docenti, ricercatori, studenti ed ex studenti dell’area pisana che desiderino ritrovare la cronaca degli eventi e le radici della propria formazione.          
45,00

La prescrizione del reato

di Eleonora Addante, Margherita Lombardo

editore: Pisa University Press

pagine: 262

Il volume affronta in chiave “sistematica” e “dinamica” uno degli istituti più controversi dell’attuale scenario giuridico: la prescrizione del reato. Capace di condizionare sia il diritto sostanziale che processuale, la “questione-prescrizione”, in bilico perenne tra la garanzia contro un’eccessiva durata del processo e la salvaguardia di un adeguato tempo di accertamento del crimine, è tornata in auge a seguito del noto “caso Taricco” e della “riforma Orlando”. In tale contesto, un ruolo cardine ha la comparazione che, partendo dal repertorio normativo e giurisprudenziale di altri Paesi europei e non, indaga differenze e punti di contatto, dimostrando quanto l’istituto sia fortemente condizionato dalla tradizione e dall’impianto di ciascun ordinamento. Il lavoro è rivolto agli studenti e agli addetti ai lavori delle aule d’udienza, con l’auspicio di contribuire alla diffusione della cultura del processo che richiede maggiore certezza delle regole per garantire la tutela dei diritti.
20,00

Due anniversari

80° dalle leggi razziali 70° dalla Costituzione

editore: Pisa University Press

pagine: 152

Tra i principali compiti dell’Università vi sono anche quelli di trasferire e divulgare la conoscenza e di tramandare la memoria. Da qui la scelta di editare questa pubblicazione. Nel 2018, infatti, ricorrevano due anniversari fondamentali per comprendere la storia del nostro paese, e non solo: l’80° dalla firma delle leggi razziali italiane del 1938 e il 70° dalla promulgazione della nostra Costituzione del 1948. Questo connubio ha anche a che vedere con l’attualità. L’augurio é che questi due esempi che abbiamo messo in pagina, opposti e speculari, possano contenere un monito per tutti noi: basta poco. Partire da un punto che – come cerchi nell’acqua che si allargano man mano – può trasformare, per superficialità, conformismo, convenienza, indifferenza, episodi anche piccoli in tragedie indicibili. C’è una cosa che non dobbiamo mai dimenticare: il sopirsi della ragione è sempre in agguato ed è nostro compito vigilare per difendere le libertà conquistate, perché, come ricordava spesso Sandro Pertini «Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. La democrazia è una conquista di tutti e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.»    

Metodi compositivi nell'architettura Pisano-Lucchese

Facciate a loggia a Pisa e a Lucca tra XII e XIV secolo

di Luca Lanini, Maurizio Meriggi

editore: Pisa University Press

Le facciate delle chiese romaniche e gotiche sono, come è noto, schermi sui quali sono impresse, come fossero pagine scritte, richiami a concezioni culturali, religiose e cosmologi-che illustrate attraverso inserti scultorei e pittorici, tarsie lapi-de e riferimenti numerologici nelle partizioni.  Nel nostro lavoro sui “Metodi compositivi nell’architettura pi-sano-lucchese” nelle facciate a loggia di 7 chiese ci siamo oc-cupati dei problemi formali di queste “pagine” considerandone tanto la forma del foglio – lo schermo di facciata – quanto la sua struttura in termini di “impaginato” degli elementi costrut-tivi e decorativi.  Il nostro riferimento teorico è quello degli studi sulla forma in architettura ascrivibili alla teoria sviluppata dalle avanguardie europee di inizio secolo fino ai suoi epigoni negli anni ’50, seguendo due filoni tra loro intrecciati: “empatico” e “astratti-vo” - riprendendo il titolo del saggio di Worringer “Astrazione e empatia”.  Così le facciate del Duomo, del Battistero, di San Paolo a Ripa d’Arno, di San Michele in Borgo, di Santa Caterina, di Santa Maria della Spina a Pisa e di San Michele in Foro a Lucca sono state analizzate attraverso ridisegni e schemi in-terpretativi per metterne in risalto la costruzione geometrica dei profili, la forma, la partizione interna, le strutture ritmiche Il libro è suddiviso in due parti. La prima è costituita da cinque capitoli che sviluppano l’analisi della forma e della struttura della facciata a logge. La seconda è costituita da un’appendice con estratti da testi della teoria dell’architettura sulla composizione della facciata: da quelli della “scuola formalista” del VKhUTEMAS sulla com-posizione frontale a quelli di matrice “costruttivista” sul ritmo e la ripetizione; da testi sulla proporzione in architettura di M. Ghyka e altri; da un testo di L. Moretti sulla matrice astrattista della decorazione nell’architettura romanica toscana.  
25,00

Gratuito Open access

Regolare la tecnologia: il Reg. UE 2016/679 e la protezione dei dati personali.

Un dialogo fra Italia e Spagna

editore: Pisa University Press

pagine: 514

L’entrata in vigore del Reg. UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (GDPR) e l’inizio di operatività dello stesso hanno rappre­sentato un punto di arrivo di un lungo processo di riforma, ma hanno altresì costituito il momento di inizio di una, non meno complessa, fase di applicazione. Fase che già suscita diversi interrogativi e richiede una riflessione giuridica che guardi oltre i confini nazionali e si dimostri at­tenta alle concrete applicazioni della società digitale ed alle nuove sfide che il rapido evolvere del progresso tecnologico pone. Questo volume, che raccoglie i contributi di studiosi e regolatori, con uno sguardo su due ordinamenti, rappresenta un tentativo concreto di aprire il dibattito sul tema. Mostra inoltre la volontà dell’accademia di dar vita ad una consapevole e dialogante riflessione sull’integrazione fra diritto e tecnologia, condotta con piena contezza delle istanze della società e dell’esigenza di fornire a queste risposta.    

Il teorema più bello

Ciclo di seminari, Dicembre 2017-Maggio 2018. Dipartimento di Matematica Università di Pisa

editore: Pisa University Press

pagine: 204

Questo volume contiene gli atti di un ciclo di seminari tenuti dell’anno accademico 201/2018 da alcuni docenti del Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa che hanno raccontato a un pubblico con formazione paragonabile a quella del primo biennio della laurea in Matematica o in Fisica il teorema che ha più colpito il loro senso estetico e al quale sono più affezionati. L’iniziativa è stata organizzata da Luciano Modica e Carlo Petronio. Gli autori che hanno contribuito a questo volume sono Luciano Modica, Carlo Petronio, Pier Daniele Napolitani, Sergio Spagnolo, Carlo Viola, Fabrizio Broglia, Mauro di Nasso, Claudio Bonanno, Marco Gipo Ghimenti, Alessandro Berarducci.

NUOVA TUTELA PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRA TEORIA E PRASSI (LA)

di Francesco Infantini

editore: Pisa University Press

pagine: 590

Una breve disamina sulle inchieste di “Mani Pulite” segna l’inizio di questo lavoro per incentrarsi, poi, sul nuovo impianto normativo delineato dalla legge 6/11/2012, n. 190, consentendoci così di cogliere una continuità di percorso nel contrasto alla corruzione. Con riferimento alle rilevanti modifiche apportate al codice penale dalla legge 190/2012, ci siamo soffermati soprattutto sui delitti di concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità, sviluppandosi l’excursus nell’ottica di individuare la linea di demarcazione tra queste due fattispecie: abbiamo tenuto conto anche delle argomentazioni svolte dalle Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione con la sentenza n. 12228 del 24/10/2013 - 14/3/2014. L’analisi finale si è sviluppata sulla problematica relativa alla incandidabilità sopravvenuta nel corso del mandato elettivo parlamentare, con riguardo alla natura di tale misura e alla compatibilità, se applicata retroattivamente, con i criteri “Engel”, elaborati dalla giurisprudenza della Corte EDU di Strasburgo.
32,00

Memorie dal sottosuolo

Metodologie per un “recupero e trattamenti adeguati” dei resti umani erratici e da sepolture

editore: Pisa University Press

pagine: 176

I reperti scheletrici umani o qualsivoglia altro resto biologico (ad es. mummie) di interesse archeologico hanno trovato il posto giusto e doveroso fra le cose che rientrano nella sfera dell’Archeologia. Da qualche decina di anni le metodiche antropologiche permettono tanti e così interessanti rilievi sui resti umani (sesso, età della morte, paleodemografia, tipo di attività ergonomica, caratteri genetici particolari, tipo di nutrizione, tipizzazioni genetiche) che questi ultimi sono divenuti elementi irrinunciabili da parte di qualsiasi studioso, non sprovveduto e non reazionario, che si occupi delle cose del passato. Il manuale è da vedersi come iniziale gradino allo studio di questo tipi di reperti: si interpretano gli antichi gesti intorno al defunto al momento della sepoltura ed i fenomeni conseguenti a quest’ultima; si definiscono le leggi di tutela, la metodologia di scavo degli stessi, un loro recupero adeguato, la loro forma ed essenza anatomica, il loro restauro e stoccaggio in vista dello studio vero e proprio i cui percorsi sono stati precedentemente delineati.
16,00

Campioni di altruismo

Storie di vite che ne hanno salvate altre: i “Giusti delle Nazioni” in Toscana

di Alfredo De Girolamo

editore: Pisa University Press

pagine: 127

Questo libro è un contributo per definire una mappa della ragione contro l’odio, della comprensione contro il disfattismo, della fratellanza contro il potere. Una mappa toscana che rende giustizia dei tantissimi eroi quotidiani che Yad Vashem ha celebrato come “Giusti tra le Nazioni”, ma anche l’atlante di un’atmosfera regionale e in parte collettiva che si sollevò contro il nazifascismo. Un libro che serve a tenere viva la memoria, questo il suo pregio principale; un libro scritto come se le storie raccontate fossero ancora presenti e attuali, come se le vicende ci parlassero ancora con forza da quei tempi, da quei momenti. Le storie dei “Giusti” toscani, quei non-ebrei, che hanno messo a rischio la propria vita e quella dei propri familiari per salvare alcuni ebrei dalla deportazione e quindi dal sicuro martirio in un campo di concentramento tedesco.

Fuori da scuola

1938 - Studenti e docenti ebrei espulsi dalle aule pisane

di Alessandra Peretti, Stefano Sodi

editore: Pisa University Press

pagine: 88

A ottant’anni dalla sigla dei decreti fascisti del settembre 1938 che cacciarono dalle università e scuole italiane studenti e docenti ebrei italiani e stranieri, viene qui offerto un bell’esempio di metodologia della didattica della storia, di divulgazione e di educazione morale, prova concreta dell’alta qualità dei docenti italiani. Nel volume confluiscono infatti due testi editi in precedenza, ora rivisti, aggiornati, integrati da nuovi documenti e nuove riflessioni critiche. Il primo è la trasformazione di un quaderno del Centro per la Didattica della Storia, Mio padre ci disse che non saremmo più tornate al Galilei, che Stefano Sodi aveva curato con i propri allievi nel 2008. Rivisto e integrato da nuove informazioni, narra la storia dell’espulsione dal Liceo Ginnasio pisano del professor Lamberto Borghi, che sarebbe poi divenuto uno dei più insigni pedagogisti italiani del dopoguerra, e di numerosi allievi, la maggior parte dei quali eredi delle famiglie della borghesia ebraica della città. Il secondo è il catalogo della mostra Shoah e cultura della pace, presentata dall’Ateneo di Pisa nel gennaio 2002, curato dagli storici Tommaso Fanfani e Michele Luzzati, dalla giovane studiosa Francesca Pelini, dalle archiviste Giovanna Tanti e Rosa Lucia Romano. Esso viene ora sviluppato da Alessandra Peretti in una più ampia riflessione sulle vicende dei circa 290 studenti ebrei stranieri e dell’imprecisato numero degli italiani espulsi, e integrato dai documenti ufficiali dei Ministeri e del Rettorato e dalle lettere e fotografie dei perseguitati stessi. Due testi preziosi, non solo per interpretare il passato. I persecutori, talvolta, ritornano.    
10,00

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