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Collezione accademica

Cultura popolare e territorio

I modi di dire pisani

di Riccardo Mazzanti

editore: Pisa University Press

pagine: 568

Questo volume rappresenta il completamento di un tentativo di analisi delle relazioni esistenti fra la cultura popolare e il territorio, condotto attraverso la ricerca, l’individuazione e la spiegazione dei modi di dire e di pensare di una specifica popolazione, nella fattispecie quella insediata nell’area geografica interessata dalla storia, dai rapporti sociali ed economici e dal substrato culturale della città di Pisa: un obiettivo prioritario è quello di contribuire a rivalutare la tradizione popolare locale prima che i processi di omologazione culturale – recentemente accentuati da quelli di internazionalizzazione e globalizzazione e favoriti dai progressi dei mezzi di comunicazione a livello personale e di massa – finiscano per renderli obsoleti e li cancellino dal patrimonio socio-culturale locale.Un compito del genere può forse essere ritenuto più idoneo ad uno studio di psicologia sociale, di antropologia culturale o di linguistica, ma in questa sede è stato affrontato in un’ottica dichiaratamente geografica per la ferma convinzione che, interessando in maniera diretta e indiscutibile anche la distribuzione spaziale dei modi di dire, le loro origini storiche e ambientali e il loro impatto sul territorio, rientri a pieno titolo nel campo di indagine della geografia umana, e più specificamente della cosiddetta geografia culturale.
34,00

Cultura popolare e territorio

I proverbi pisani

di Riccardo Mazzanti

editore: Pisa University Press

Questo volume giunge a coronamento di oltre trent’anni di ricerche sul campo condotte in diverse parti del territorio pisano, durante le quali sono stati rilevati oltre 2000 proverbi, esclusivi di quest’area o diffusi anche in ambito toscano e nazionale. L’elenco è ripartito in sezioni tematiche e ogni proverbio è corredato da una traduzione in italiano e da un commento che serve a spiegarlo e a inquadrarlo dal punto di vista geografico, storico, sociologico ed epistemologico. Da esso emergono il carattere pragmatico e disilluso dei Pisani, il loro spirito religioso, il tipo di rapporti sociali, l’amara ironia dei ceti meno abbienti nei confronti delle necessità quotidiane: in pratica si tratta di un compendio di saggezza di matrice popolare, anche se molti fra i proverbi più famosi denotano origini dotte e, forse per questo, hanno avuto continuità nel tempo.
32,00

Vite sospese

1938: Università ed ebrei a Pisa

di Michele Emdin, Barbara Henry

editore: Pisa University Press

pagine: 272

Vincitore del premio “Giacomo Matteotti – XVII edizione 2021” Presidenza del Consiglio dei Ministri Il 5 settembre 1938 venivano emanate le leggi “per la difesa della razza”, le leggi della vergogna: lo Stato italiano, per mano di chi lo reggeva discriminava, chi aveva origine familiare e credo israelita, con il suggello falso di un attributo razziale inesistente. La Nazione italiana in larga parte accoglieva indifferente il dispositivo che spezzava il legame tra i suoi cittadini ebrei e la società civile. Le Università e le Scuole “sospendevano” i loro Docenti, non consentivano agli studenti e alle studentesse l’iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa l’Università allontanava venti tra i suoi Docenti e oltre duecento Studenti ebrei stranieri. Nell’ambito delle celebrazioni indette dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’IMT e intitolate a “San Rossore 1938” gli allievi delle Scuole il 15 ottobre 2018 hanno ricordato quelle “vite sospese” con i loro Docenti nel corso di una Giornata di confronto e di testimonianza, cui è seguita una installazione artistica presso la Scuola Sant’Anna: quattro stanze, frammenti del poema di vite sospese e spezzate nel 1938 per volontà di un dittatore, per firma di un re d’Italia, per l’acquiescenza dei più in Europa. Questo libro ripercorre quelle storie e ne riafferma al lettore la memoria.
30,00

SAN ROSSORE 1938. CONTRO GLI EBREI

di Michele Battini, Guri Schwarz

editore: Pisa University Press

pagine: 248

Il 20 e 21 settembre l’Università di Pisa ha solennizzato l’ottantesimo anniversa­rio dall’avvio della campagna razzista del fascismo con la Cerimonia del Ricordo e delle Scuse, cui è seguita una conferenza interna­zionale sui temi dell’antisemitismo e della Shoah. Nella prima parte di questo volume sono raccolti i testi dei discorsi pronunciati alla cerimonia dal Rettore dell’Università di Pisa Paolo Maria Mancarella, dalla Presiden­te dell’Unione delle Comunità Ebraiche Ita­liane Noemi Di Segni e dalla Senatrice a vita Liliana Segre. La seconda parte contiene una silloge delle relazioni presentate alla confe­renza internazionale in cui studiosi di diversa provenienza hanno fatto il punto su questio­ni quali la lunga storia dell’antisemitismo, la riemersione del razzismo, le prospettive di ricerca sulla storia della Shoah e sulla sua me­moria. In quella seconda sezione sono ospita­te, in ordine, le riflessioni e i saggi di M. Batti­ni, G. Lerner, S. Levi della Torre, A. Prosperi, O. Bartov, D. Pohl, B. Henry, D. Bloxham, P.P. Portinaro, R.S.C. Gordon, G. Schwarz.  
20,00

Fa' quel che devi

Una storia tra Fascismo e Repubblica

di Alarico Mariani Marini

editore: Pisa University Press

pagine: 112

Lo scenario è il periodo che dal fascismo si snoda attraverso la guerra, la resistenza e le occupazioni militari sino al dopoguerra e alla repubblica. Un ragazzo vive gli eventi con amino attento e partecipe nella scuola e nella famiglia in luoghi diversi, dalla Milano bombardata alla Roma del primo dopoguerra. Nella vita familiare il padre, socialista e antifascista durante il regime, è la guida nella formazione dell’unico figlio che saprà affrontare da solo nuove e diverse esperienze. La storia è un punto di osservazione originale sulle trasformazioni dell’Italia di metà Novecento che offre al lettore squarci di vita in un periodo tragico e sofferto della società.  
12,00

Diario di un'infamia

Le leggi, le vite violate, il ricordo

editore: Pisa University Press

pagine: 208

Il libro, curato da Bruno Manfellotto e Fabio Demi, raccoglie, con molte fonti documentarie (alcune inedite) e immagini d’epoca, l’excursus delle Leggi razziali italiane, emanate nel 1938 da re Vittorio Emanuele III che le firmò nella reale tenuta di San Rossore a Pisa. Dopo la descrizione del contesto storico e della genesi della legislazione razzista italiana, se ne raccontano le conseguenze attraverso le storie di “vite violate”. Quella di Guido Cava che, bambino, fu escluso da scuola in quanto ebreo Quella di Maria Furst Castro, ebrea polacca, che visse l’orrore di Auschwitz. Quella di Giuseppe Pardo Roques che fu ucciso nella sua abitazione assieme ad altre dodici persone. Quelle di tutti gli studenti e docenti che furono espulsi dall’ università per la loro condizione di ebrei. Il testo è arricchito da schede che raccontano altre personalità: Carlo Cammeo, maestro socialista ucciso nel 1921 dall’insorgente squadrismo fascista; Elio Toaff che diventerà rabbino capo delle comunità ebraiche italiane; Silvano Arieti, che attribuisce al suo incontro con Roques il motivo dei suoi studi che lo portarono a divenire uno dei massimi psichiatri del mondo. A questo si aggiunge un testo che racconta il “bagitto” la lingua segreta degli ebrei italiani. Il libro si conclude con la cronaca delle iniziative, “San Rossore 1938”, che l’università di Pisa, in coincidenza con l’80° dalla firma delle leggi razziste italiane, ha voluto dedicare a questo anniversario culminate con “La cerimonia del ricordo e delle scuse” che, il 20 settembre scorso, ha visto riuniti tutti i rettori delle università italiane per offrire un riconoscimento morale ai rappresentanti di tutte le comunità ebraiche lì presenti. Un fatto storico in senso proprio.   L’evento - come tutti gli altri racconti, del resto – ha come cornice Pisa, là dove tutto iniziò.     
26,00

Fuori da scuola

1938 - Studenti e docenti ebrei espulsi dalle aule pisane

di Alessandra Peretti, Stefano Sodi

editore: Pisa University Press

pagine: 88

A ottant’anni dalla sigla dei decreti fascisti del settembre 1938 che cacciarono dalle università e scuole italiane studenti e docenti ebrei italiani e stranieri, viene qui offerto un bell’esempio di metodologia della didattica della storia, di divulgazione e di educazione morale, prova concreta dell’alta qualità dei docenti italiani. Nel volume confluiscono infatti due testi editi in precedenza, ora rivisti, aggiornati, integrati da nuovi documenti e nuove riflessioni critiche. Il primo è la trasformazione di un quaderno del Centro per la Didattica della Storia, Mio padre ci disse che non saremmo più tornate al Galilei, che Stefano Sodi aveva curato con i propri allievi nel 2008. Rivisto e integrato da nuove informazioni, narra la storia dell’espulsione dal Liceo Ginnasio pisano del professor Lamberto Borghi, che sarebbe poi divenuto uno dei più insigni pedagogisti italiani del dopoguerra, e di numerosi allievi, la maggior parte dei quali eredi delle famiglie della borghesia ebraica della città. Il secondo è il catalogo della mostra Shoah e cultura della pace, presentata dall’Ateneo di Pisa nel gennaio 2002, curato dagli storici Tommaso Fanfani e Michele Luzzati, dalla giovane studiosa Francesca Pelini, dalle archiviste Giovanna Tanti e Rosa Lucia Romano. Esso viene ora sviluppato da Alessandra Peretti in una più ampia riflessione sulle vicende dei circa 290 studenti ebrei stranieri e dell’imprecisato numero degli italiani espulsi, e integrato dai documenti ufficiali dei Ministeri e del Rettorato e dalle lettere e fotografie dei perseguitati stessi. Due testi preziosi, non solo per interpretare il passato. I persecutori, talvolta, ritornano.    
10,00

Mercanti Toscani e Bruges nel tardo Medioevo

di Laura Galoppini

editore: Pisa University Press

pagine: 484

Nel tardo Medioevo Bruges fu il luogo privilegiato d’incontro per...
22,00

Volterra 1997-2012

15 anni di attività del Laboratorio Universitario Volterrano- Catalogo della mostra

editore: Pisa University Press

pagine: 180

IL LABORATORIO UNIVERSITARIO VOLTERRANO ...
25,00

L'organizzazione dei saperi all'Università di Pisa

Dalle Facoltà ai nuovi dipartimenti

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 240

Il 19 settembre 2012...
22,00

L'Italia dei cognomi

L'antroponimia italiana del quadro mediterraneo

editore: Pisa University Press

pagine: 600

La raccolta di saggi e ricerche curata da Andrea Addobbati, Roberto Bizzocchi e Gregorio Salinero...
26,00

Il Mediterraneo nell'età delle rivoluzioni 1789-1849

di Luigi Donolo

editore: Pisa University Press

pagine: 480

Il principale filo conduttore del libro è l'influenza che il mare e le marine hanno avuto sulla...
25,00

"Ma la ragione non dette risposta"

Piavola 1944. La strage, la memoria, la comunità

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 264

Domenica 23 luglio 1944, verso le undici, gruppi di soldati tedeschi invasero i boschi in località Piavola, sopra il borgo di
16,00

Portraits of Men and Ideas

Images of Science in Italy from the Renaissance to the Nineteenth Century

di Alessandro Tosi

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 184

14,00

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