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Scienze dell’antichità, filologico letterarie e storico artistiche

AGOGHE' XX-XXI

τῇ καλλίστῃ - Scritti in onore di Agrigento capitale della cultura 2025

editore: Pisa University Press

pagine: 96

AGOGHE' XX-XXI

τῇ καλλίστῃ - Scritti in onore di Agrigento capitale della cultura 2025

editore: Pisa University Press

pagine: 96

Il titolo di Capitale italiana della cultura 2025 giunge ad Agrigento 2500 anni dopo il prestigioso elogio tributatole nel V secolo a.C. dal poeta greco Pindaro: «la più bella città dei mortali». A questa città, dove oggi i segni dell’antico splendore appaiono sovrastati dalle difficoltà del presente, Agoghé dedica gli scampoli di un racconto lungo oltre due millenni: piccole storie che spaziano dall’Akragas greca e romana alla Kerkent araba, dalla Girgenti medievale e moderna all’Agrigento contemporanea, restituite dalla ricerca archeologica e da indagini di archivio condotte da archeologi, architetti, storici e storici dell’arte del Parco della Valle dei Templi e della Soprintendenza di Agrigento.
24,00

Studi Classici Orientali 2025

vol. LXXI

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 332

In questo numero:Marco Bonechi, Miscellaneous Ebla Notes, Tommaso Brusasca, Sabaic hrws2 in light of Ancient South Arabian and other Semitic parallelsGiovanni Mazzini, Qur’ān 81, 2 in the Light of a Northwest Semitic Tradition. A New Interpretation Giovanni Mazzini, The Sabaic Dedicatory Inscription YM 18352 with a reference to a legal case. A New Interpretation with Semitic ParallelsGiuseppe Mendicino, Il ritmo dei Threnoi per Alcesti: i dattilo-epitriti di Eur. Alc. 435-475 e il Kommos di Alc. 903-910 ~ 926-933 (e una somiglianza eschilea)Domitilla Campanile, Per un apprezzamento diacronico del ius hospitii a Roma Francesco Zucconi, Due aspetti della propaganda mitridatica alla luce di un decreto efesino (I.Ephesos 8) Davide Faoro, Ancora sulle cosiddette gentes adtribvtae. Esegesi di Plin. Nat. Hist. III, 133-134 Robert S. Wagm an, Andrew G. Nichols, Biscuits of the Virgin: a rock-cut shrine in the eastern periphery of Pharsalus Federico De Ponti, Gian Luca Gregori, Abitare in campagna: senatori, cavalieri e notabili locali nella regio XI Transpadana. Comum,Augusta Taurinorum e Augusta Praetoria Cesare Lett a, Lo scambio simposiale di epigrammi tra Floro e AdrianoGiulia Freni, Alice Montalto, Le Epistole pseudo-ippocratiche come esercizio letterario tra medicina, filosofia e paradossografia Andrea Murace, Sei note al testo della parafrasi degli Ixeutica di Dionisio Lucia Poli, La tradizione testuale del Libro dei tesori e del Trattato sulla rabbia canina di Giobbe di Edessa Simone Rendina, Writing Rhetorical Prolegomena in the Later Roman Empire
50,00

Codici illustrati della Commedia

Un percorso critico del Novecento

di Elisa Orsi

editore: Pisa University Press

pagine: 244

Negli ultimi decenni l’interesse per illustrazioni e fonti figurative dantesche ha conosciuto una crescita eccezionale, con un’inedita attenzione al rapporto tra la Commedia e le sue traduzioni visive, alla cultura visuale di Dante e al ruolo che essa svolge nel poema.Il volume ricostruisce le origini di questa fortuna e offre il primo profilo degli studi sui codici illustrati della Commedia dalle soglie del Novecento fino al centenario del 2021, tracciando un percorso storico-critico cheaffronta questioni nodali della dantistica dell’ultimo secolo, attraverso la lente del manoscritto illustrato come oggetto culturale al centro di un dialogo tra indirizzi di ricerca e discipline diverse.
24,00

Atlas/Saper vedere

Per una didattica innovativa della storia dell’arte e dei linguaggi visivi

editore: Pisa University Press

pagine: 94

Atlas/Saper vedere è un dispositivo digitale per una didattica innovativa della storia dell’arte a scuola e non solo. Attraverso un sistema di catalogazione e caricamento di immagini, che vengono “taggate” secondo precise categorie, gli alunni creano un Atlante in cui possono fare svariate ricerche, esercitando la propria capacità di osservare e associare le immagini. Atlas/Saper vedere funziona come machine à penser: consente allo studente di compiere autonomamente dei percorsi conoscitivi. Antonio Angelillo e Chiara Savettieri ne raccontano la genesi e il funzionamento, spiegandone i presupposti metodologici e pedagogici. Un libro corale che coinvolge un’altra docente di scuola, Annalisa Lucani, e alcuni studenti del corso di Didattica della Storia dell’arte dell’Università di Pisa.
16,00

I sigilli di Al Tikha

Scoperte archeologiche in Oman delle Università di Pisa e Sultan Qaboos

editore: Pisa University Press

pagine: 124

Dal 2021, l’Università di Pisa e la Sultan Qaboos University collaborano a un progetto di scavo archeologico presso il sito di Al Tikha, in Oman.Le indagini hanno portato alla luce un esteso insediamento risalente al periodo Umm an Nar (ca. 2700-2000 a.C.), articolato in aree urbane, zone produttive e una necropoli.Questo volume raccoglie i risultati delle prime campagne di ricerca, dando spazio ai reperti più significativi esposti nella mostra “I sigilli di Al Tikha. Scoperte archeologiche in Oman delle Università di Pisa e Sultan Qaboos”, ospitata presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa.
16,00

Iustiniani Augusti Digesta seu Pandectae

testo e traduzione : VI.1, 37-40

editore: Pisa University Press

La traduzione dei libri 37-40, i primi quattro della Pars Sexta, secondo la suddivisione approvata dallo stesso Giustiniano, si ascrivono all’interno del più ampio progetto di traduzione in italiano dei suoi Digesta, iniziata a metà degli anni Novanta del secolo passato, grazie all’instancabile impulso del Prof. Sandro Schipani. Il suo precipuo interesse fu e rimane quello di “donare” alla comunità scientifica, ai pratici e ai discenti la possibilità di leggere e studiare la magnificenza delle elaborazioni della giurisprudenza romana, così da poter comprendere come queste abbiano influenzato la successiva tradizione giuridica fino ad arrivare ai giorni nostri.
28,00

A memoria di forma

Gabriele Mallegni e Caterina Sbrana

editore: Pisa University Press

pagine: 64

Dal 2019, GiArA - Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa ha avviato un percorso in dialogo tra antico e contemporaneo. In questo contesto si colloca la mostra A memoria di forma, con operedi Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni, curata da Pietro Gaglianò. Sbrana e Mallegni utilizzano la tecnica del calco per esplorare il tema della memoria, della mancanza e della rigenerazione, trasformando l’assenza in materia per dar vita a sculture che contaminano forme antiche e moderne, elementi naturali e artificiali. Il catalogo illustra il progetto e offre approfondimenti critici con prospettive disciplinari diverse, grazie alle riflessioni delle curatrici, di Felice Cimatti, Pietro Gaglianò, Annalisa Metta e Donatella Puliga.
10,00

La corruzione del potere a Roma e i suoi precedenti

Atti del Convegno di Studi, Pisa 26-27 maggio 2023

editore: Pisa University Press

pagine: 388

Secondo coordinate cronologiche che abbracciano per il mondo romano il periodo dal I al III secolo d.C. il volume approfondisce l’importanza del motivo filosofico, letterario e storiografico dei rischi connessi alla responsabilità del potere assoluto per chi lo detenga e dell’influsso negativo che può esercitare anche su chi prima non sembrava manifestare tendenze pericolose. L’analisi della riflessione retorica e filosofica greca e della sua ricezione e rielaborazione romana si rivela indispensabile per una comprensione del fenomeno.La collaborazione tra colleghi italiani e francesi di settori e di aree diverse, antichisti, storici della filosofia, storici della filosofia politica, storici della letteratura, giuristi ha contribuito in misura sostanziale a indagare questo tema sino a proporre affondi per l’epoca bizantina e ad aprire l’indagine al dibattito contemporaneo
24,00

In più pezzi a stucco con ossatura in legno

Studi e diagnostica su statue polimateriche e vestite

editore: Pisa University Press

pagine: 226

Attraverso i contributi di storici dell’arte, scienziati e restauratori, il volume sviluppa i risultati del Progetto di diagnostica Statue vestite polimateriche (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa con Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli).La sezione I Scienza e arte: studi su statue vestite polimateriche di Lunigiana intreccia risultati di indagini scientifiche, documentarie e sui manufatti per ricostruirne committenza, centri di produzione e storia conservativa. La sezione II Altri luoghi, altri sguardi amplia le ricerche sulle statue polimateriche a diversi territori (Lucca, Piacenza, Liguria, Abruzzo) e prodotti di mediazione (documentari, mostre).
15,00

Lucca 1735

Lorenzo Antonio Sardi e i lavori alla villa di San Martino in Vignale

di Alberto Ambrosini

editore: Pisa University Press

pagine: 268

La villa Sardi a San Martino in Vignale è riconosciuta come uno degli vertici dell’architettura lucchese di pieno Settecento. Il volume analizza le motivazioni che indussero Lorenzo Antonio Sardi a ricostruire integralmente, tra 1735 e 1738, l’abitazione che la famiglia possedeva in quei luoghi, affidando il progetto a Francesco Pini. L’impresa, per quanto rilevante, costituisce tuttavia una parte all’interno di un più ampio piano d’intervento che condusse, in quegli stessi anni, alla bonifica estensiva dei terreni circostanti e al rifacimento degli edifici funzionalmente legati alle pratiche agricole. Grazie a esso la famiglia, che per decenni era stata divisa tra Lucca e la Polonia, manifestava la volontà di radicarsi nuovamente in patria, integrandosi con autorevolezza al più ampio novero delle famiglie aristocratiche alle quali era affidato il governo della Repubblica
24,00

Pisa romana

Le Domus di piazza Andrea del Sarto

editore: Pisa University Press

pagine: 336

In piazza Andrea del Sarto a Pisa, all’esterno delle mura medievali che chiudono la celebre piazza dei Miracoli, là dove fino al XIX secolo si estendeva la campagna, sono affiorati i resti di un quartiere residenziale di età romana, con domus dotate di pregevoli apparati decorativi, del tutto analoghe a quelle presenti immediatamente al di sotto del prato di piazza del Duomo. Le une e le altre componevano dunque il vasto settore occidentale della città, che si estendeva assecondando l’ampia ansa del fiume Auser, oggi scomparso dal paesaggio urbano. La scoperta, effettuata dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa nell’ambito delle ricerche legate al Pisa Progetto Suburbio, arricchisce ora le nostre conoscenze sulla città antica, permettendoci di riflettere sui notevoli cambiamenti che la sua forma ha subito nel tempo, in risposta a processi storici di lunga durata e a profondi mutamenti ambientali.
42,00

Il lessico greco dell’amministrazione romana

Casi di studio e problematiche

editore: Pisa University Press

pagine: 340

Il diritto romano, a contatto con il mondo greco, divenne bilingue: per i Romani, rendere in greco i singoli lemmi o i sintagmi latini di uso tecnico si rivelò una necessità imprescindibile per farsi intendere dai Greci. Studiare questo particolare fenomeno di bilinguismo ha un valore fondamentale, per comprendere i meccanismi traduttivi dei documenti ufficiali romani, per risalire all’originale latino a partire da un testo in greco. Nel volume si presentano i contributi originati dalle relazioni presentate nel corso di un Convegno Internazionale: sono studi che contribuiscono all’avanzamento della ricerca verso la realizzazione di un Lessico in greco del diritto romano e dell’amministrazione provinciale.
30,00

Enhancing Resolution

Grapho-phonological Phenomena in Ancient Roman World: Variation, Continuity and Discontinuity

di Serena Barchi

editore: Pisa University Press

pagine: 339

The study of Latin texts of direct tradition, including inscriptions, ostraca, tablets, and papyri, has long been recognized as an almost inexhaustible field of research for the analysis of grapho-phonological variation in relation to historical processes. These primary sources offer valuable insights into the linguistic dynamics of the ancient Roman world, capturing variations that reflect both the spoken language and the evolving norms of written Latin. Moreover, the increasing availability of comprehensive digital databases that make these documentary texts accessible to a wider audience has revolutionized the field. Scholars can now work with large corpora, enabling more robust and nuanced analyses of language patterns across regions and time periods.The present volume brings together a collection of 'historically-oriented' studies that delve into specific grapho-phonological phenomena, like vowel prosthesis before word-initial /sC/, consonant gemination and the variable orthographic representations of the /kt/ cluster. Each phenomenon is examined through the dual lens of qualitative and quantitative analysis, focusing on language contact, the relationship between synchronic variation and change, and the reflections of ancient grammarians.
24,00

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