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Riviste

Diacronia 2.2022

Rivista di storia della filosofia del diritto

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 226

La sezione monografica del numero 2/2022 di «Diacronìa» è dedicata alla metafora dei diversi tipi di proporzione – aritmetica e geometrica – applicati all’idea di uguaglianza e di giustizia da alcuni tra i maggiori filosofi della tradizione occidentale. Benché gli articoli qui presentati si riferiscano soltanto al periodo moderno – i contributi sono dedicati a Hobbes, Leibniz, Bentham e Marx – la presenza esplicita di questa metafora, o l’idea implicita che a essa si riferisce, sono parte della filosofia politica e giuridica fin dall’antichità e possiamo dire che, in forme e declinazioni diverse, esse accompagnano l’intera riflessione sulla giustizia fino ai nostri giorni. Il fascicolo è completato da saggi sulla filosofia della pena in Hegel e sulle implicazioni morali e giuridiche del principio della natura perpetua delle società, nonché da note dedicate alla storia della filosofia del diritto, al tema della giustizia e a Piero Calamandrei.In questo numero saggi di: Filippo Del Lucchese, Mauro farnesi Camellone. Luca Basso, Paola Calonico, Giancarlo Anello, Annachiara Carcano, Serena Vantin, Carlo Pontorieri, Maria Borrello.
25,00

Archivio Penale 1/2022

Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

In questo numeroAlfredo Gaito, Il cambio della guardia. Un saluto affettuoso dal Direttore uscenteDavid Brunelli, Una sfida intrigante e azzardataCristiana Valentini, Davide e Golia  Remo Pannain, Archivio Penale guarda avanti... Editoriale Filippo Raffaele Dinacci, I tortuosi percorsi della legalità mancata: dalla flessibilizzazione del “tipo” alla libertà delle forme probatorie e all’imprevedibilità della decisioneL’opinione Fabiana Falato, L’evoluzione della dogmatica processuale nella fisionomia “europea” del diritto al silenzio. Questioni esegetiche da risolvere  Confronto di idee su: Il cantiere lento della riforma in materia di sanzioni penaliLuciano Eusebi, Il cantiere lento della riforma in materia di sanzioni penali. Temi per una discussioneValeria Bove, Diverse modalità sanzionatorie o modalità sanzionatorie diverse? (Ovvero, come rapportarsi ad una nuova, imminente, riforma)Salvatore Dovere, Colpa e sanzioni: verso un nuovo paradigma?Grazia Mannozzi, Nuovi scenari per la giustizia riparativa. Riflessioni a partire dalla legge delega 134/2021 Cultura penale e spirito europeo Gennaro Gaeta, Sanzioni economiche dell’UE in materia di politica estera ed obbligo di motivazione: le indicazioni della Corte di Giustizia sul diritto al controllo in materia di libertà fondamentali Mattia Visentin, Il rigetto immotivato del permesso premio tra norme interne e principi europeiOrientamenti Daniela Falcinelli, L’età evolutiva del diritto penale. Il valore dell’educazione, alla libertà (negli scorci delle Sezioni Unite sulla produzione di materiale pornografico) Rossella Landi, Il nodo gordiano del generico “sentito dire” nel giudizio abbreviato Quesiti Francesco Trapella, Note in tema di prescrizione e di efficienza del processo (a proposito di «Riforme, statistiche e altri demoni») Caterina Iagnemma, I nuovi reati inerenti ai beni culturali. Sul persistere miope di una politica criminale ricondotta alla deterrenza punitiva Questioni aperte  Marta Lamanuzzi, Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico: prospettive di riforma  Valeria Torre, Compliance penale e normativa tecnica
30,00

Diacronia 1.2022

Rivista di storia della filosofia del diritto

Autori vari

editore: Pisa University Press

Il presente fascicolo verte principalmente su quella che si propone di chiamare “koinè ermeneutica italiana”. Esso intende mostrare fin dove i cultori dei suoi dialetti si incontrano tra loro, e da dove procedono per conto proprio. Per quanto rassicurante, l’idea di un irenismo ermeneutico in Italia, sempre che sia stata davvero condivisa, va abbandonata per la sua carica di equivocità, che rischia di penalizzare tutti gli approcci in esame. Per orientarsi in questo mare magnum è necessario ricostruire gli itinerari che hanno condotto alla nostra koinè ermeneutica e i profili salienti sotto i quali essa ha finito per distinguersi da altre forme di riflessione sulla comprensione giuridica.In questo numero saggi di: Giovanni Blando, Gaetano Carlizzi, Winfried Hassemer, Tommaso Gazzolo, Gianluca Gentile, Baldassare Pastore.
25,00

DIACRONIA 2.2021

Rivista di storia della filosofia del diritto

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 288

Il presente fascicolo di Diacronìa inaugura una nuova sezione dedicata a “Questioni di teoria del diritto” e lo fa pubblicando la prima parte del lavoro di Vittorio Villa dedicata all’inquadramento teorico dei disaccordi interpretativi profondi. Nella sezione dei saggi sono compresi studi di storia della filosofia del diritto dedicati a Bartolomé de Las Casas, a Babeuf e alla teoria democratica, a Hegel e al ruolo del senso comune nel diritto, al confronto tra Hannah Arendt e Carl Schmitt, al pensiero giuridico orientale di matrice confuciana. Completano il fascicolo due note dedicate, l’una, ad un manuale di filosofia del diritto centrato sulla prospettiva storica, l’altra, al giusrealismo di Léon Duguit. In questo numero saggi di: Stefano Berni, Gabriele Magrin, Federico Oliveri, Rosaria Pirosa, Federico Lorenzo Ramaioli, Carlo Sabbatini, Ramón Valdivia, Vittorio Villa
25,00

Archivio Penale 3/2021

Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

In questo numero: Editoriale David Brunelli, Del diritto penale percepito e dei suoi più recenti   Confronto di idee su: Modello processuale penale europeo e resistenze interne Alfredo Gaito, Francesco Trapella, Premesse per una discussione su Modello processuale penale europeo e resistenze interne Alessia Muscella, Rinnovazione obbligatoria dell’istruzione dibattimentale in appello e giudizio abbreviato: prassi giudiziaria, imperativi europei e prospettive di riforma Francesco Trapella, Immediatezza cedevole, conoscenza della prova e attribuzioni del giudice che sentenzia Alfredo Gaito, Gennaro Gaeta, La corrispondenza al modello nelle decisioni di legittimità: profili evolutivi   L’Opinione Marcello Gallo, La chiave di vetro Cultura penale e spirito europeo Alfredo Gaito, Gennaro Gaeta, Legislatori e Corti nazionali sul funzionamento del processo a seguito dell’emergenza: prospettive di adeguamento agli obiettivi europei e perduranti resistenze interne   Orientamenti Giandomenico Salcuni, Abuso d’ufficio ed eccesso di potere: “fine di un amore tormentato”? Ludovica Tavassi, Riti alternativi “ad effetti speciali” nella giustizia penale tributaria   Ricordo Adelmo Manna, Un ricordo di Enzo Musco   Quesiti Adelmo Manna, Il delitto di incesto: tra foro interno e foro esterno Questioni aperte Mario Caterini, Partecipazione ad associazione mafiosa: non basta la parola Oliviero Mazza, Prasseologia dell’inammissibilità (brevi note a margine della prima pronuncia di legittimità sulla disciplina intertemporale dell’art. 344-bis c.p.p.) Marcello Busetto, Una questione importante e trascurata: la “preparazione” del testimone da parte del pubblico ministero   Recensioni Luca Carraro, Recensione a Itinerari di medicina legale e delle responsabilità in campo sanitario, a cura di Oliva, Caputo Michele Papa, Recensione a Manuale di diritto penale, II ed., di A. Manna Gabriele Civello, Recensione a Confische e sanzioni patrimoniali nella dimensione interna ed europea, a   cura di Castronuovo, Grandi Federico Gaito, Recensione a Diritto penale italiano. Appunti di parte speciale: i delitti contro la personalità dello Stato. Lo Stato si racconta, di M. Gallo
30,00

DIACRONIA 1.2021

Rivista di storia della filosofia del diritto

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 326

La maggior parte dei contributi pubblicati in questo fascicolo di Diacronìa è stata presentata e discussa nell’ambito del VI “Seminario di storia della filosofia del diritto” dedicato a Filosofía del derecho e historia: cuestiones metodológicas e organizzato dall’Instituto de Derechos Humanos Gregorio Peces-Barba dell’Universidad Carlos III di Madrid (10-11 maggio 2021). Essi, in taluni casi si soffermano direttamente su questioni relative al metodo e ai contenuti della storia della filosofia del diritto, adottando talora prospettive nuove o inusuali; mentre in altri casi lo fanno indirettamente, muovendo da questioni al centro del dibattito contemporaneo (come i diritti umani o il tema della memoria e della giustizia transizionale). Arricchiscono il fascicolo contributi dedicati alla filosofia giuridica di Maimonide, alla teologia politica, al pluralismo politico-giuridico. In questo numero saggi di: Francisco Javier Ansuátegui Roig, Adriano Ballarini, María del Carmen Barranco Avilés, Ilario Belloni, Thomas Casadei, Lucia Corso, Cristina García Pascual, Francesco Mancuso, Valeria Marzocco, Lorenzo Milazzo, Cosimo Nicolini Coen, Vincenzo Omaggio, Andrea Porciello, Pier Giuseppe Puggioni.
25,00

Archivio Penale 2/2021

Rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

In questo numero: EditorialeFilippo Giunchedi, Bruno Sassani, La cruna dell’ago (a proposito del principio di autosufficienza)David Brunelli, Limitatori della penalità: dall’abuso d’ufficio alla gestione datoriale del rischio Covid-19Alessandro Melchionda, La riforma dell’“abuso d’ufficio” nel caleidoscopio del sistema penale dell’emergenza da Covid-19Massimo Ricciarelli, Il nuovo abuso di ufficio: un difficile punto di equilibrioGiuseppe Amarelli, “Limitatori della penalità”: il caso del peculato dell’albergatore tra depenalizzazione legislativa e reviviscenza giurisprudenzialeVico Valentini, Organizzazione del lavoro e responsabilità punitivo-penali da contagio: a che punto siamo?Mauro Ronco, Alle origini del diritto penale moderno: dalla (falsa) proposta di un diritto penale dolce alla realtà di un diritto penale di ferroElio Romano Belfiore, Il vento illiberale delle disapplicazioni e delle interpretazioni conformiLorenzo Pulito, Overturning the acquittal e rinnovazione istruttoria: tra “vecchie” asimmetrie e “nuove” prospettive di riformaGianluca Ruggiero, Un giurista dimenticato: Raul Alberto FrosaliAndreana Esposito, L’impetuosa avanzata della compliance. La L. 231/01 ha compiuto 20 anniStefano Fiore, Non aspettare più Godot. Il problema dell’applicazione analogica delle scusanti e il nuovo protagonismo delle Sezioni UniteGabriele Civello, Lottizzazione abusiva e concorso dell’extraneus: la responsabilità del dirigente dell’ufficio tecnico comunaleFrancesco Peroni, Sul controverso confine tra incidente d’esecuzione e rescissione del giudicato
30,00

Cultura e Diritti 1/2021

Per una formazione giuridica

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 168

In questo numero: Editoriale Salvatore Sica. Orientamenti Giulia Corsini, Note in tema di pegno anomalo. Formazione forense Giancarlo Savi, Il titolo di avvocato “specialista”. Diritto europeo e comparato Maria Stefania Cataleta, L’inefficacia della normativa sui collaboratori di giustizia nella vicenda di Lea Garofalo. Professioni, cultura e società Micaela Lottini, Il Consiglio di Stato e la sperimentazione tra limiti alla ricerca scientifica e difesa del benessere degli animali. Alessandro Caponi, Il diritto di uso esclusivo al vaglio delle Sezioni Unite. Biblioteca Michele Salazar, Recensione a Quichotte di Salman Rushdie e a Chisciotte di Antonio Moresco.
25,00

Archivio Penale 1/2021

rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 414

In questo numero:Anna Maria Maugeri, L’uso di algoritmi predittivi per accertare la pericolosita sociale: una sfida tra evidence-basedpractices e tutela dei diritti fondamentali.Tullio Padovani, Gli elementi obiettivi di colpevolezza.Nicola Saracino, “Il Sistema”, spiegato.Cristiana Valentini, “Il Sistema” e il processo penale.Alberto Cisterna, La Maja desnuda ovvero graffiti per un ritratto senza veli della magistratura italiana al tempodel correntismo.Ciro Santoriello, Il pubblico ministero nel “Sistema”.Elvira N. La Rocca, L’art. 270 c.p.p. e la proporzionalità perduta: moniti per un recupero dalla Corte di giustizia UE.Francesco Trapella, Appunti sull’equo processo cautelare.Tommaso Guerini, Il Presidente e lo Sciamano. Riflessioni sul ruolo del diritto penale come elemento regolatoredell’infosfera.Gaetana Morgante, La ripartizione volontaria dei doveri di sicurezza tra garanti “innominati”: le deleghe di funzioni.Daniela Falcinelli, Tre storie brevi, e una quarta, di Verità e Diritto Penale. L’inquietudine del Vero nella fenomenologiadella liberta morale.David Brunelli, Appunti sulla tipicità unitaria del concorso apparente di norme: eclissi definitiva o spazi per lariemersione del reato soccombente?Adelmo Manna, La deformazione o lo sfregio permanente al viso tra codice penale, codice rosso e principio diproporzione.Francesco Violante, Vittorio Manes, Le oscillazioni del concetto di causalità tra medicina del lavoro e diritto penale.Carlo Piergallini, La “maggiore età” della responsabilità dell’ente: nodi ermeneutici e pulsioni di riforma.Giulio Garuti, Il “d.d.l. Bonafede”: riformulata (timidamente) la durata delle indagini.Alessandro Malchionda, Omicidio ed assoluzione “per gelosia”. Dai motivi aggravanti, alle psicopatie invalidanti,nel focus delle “impugnazioni mediatiche”.Gennaro Gaeta, Da ramo secco dell’ordinamento a problema attuale: l’incompatibilità dei giudici di cassazione.Gianluca Borgia, Mandato d’arresto europeo e ordine europeo di indagine penale a confronto: cosi simili (?),eppure così diversi.
30,00

Archivio penale 3/2020

rivista quadrimestrale di diritto, procedura e legislazione penale, speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

In questo numero: Alfredo Gaito, Cristiana Valentini, Stato senza diritto e difesa smaterializzata: la sostanziale inutilità del diritto alla prova. Oliviero Mazza, La legalità estinta (per prescrizione) e lo squilibrio dei valori costituzionali. Gennaro Gaeta, Quando l’assoluzione viene riformata in condanna: le regole minime europee su prove e regole di giudizio nelle impugnazioni penali. Filippo Giunchedi, In claris non fit interpretatio. “Dan c. Moldavia 2” impone rinnovazioni effettive. Annalisa Mangiaracina, Dan v. Moldavia 2: la rinnovazione in appello tra itinerari sperimentati e cedimenti silenziosi. Alfredo Gaito, Ancora alla ricerca di un passaggio a Nord-Ovest… oltre il giudizio d’appello. Elvira Nadia La Rocca, Quale immediatezza, ora? Francesco Trapella, Equo processo e inutilizzabilità tra Codice e C.E.D.U. Désirée Fondaroli, I Maestri non svaniscono mai. Nel ricordo del Professor Filippo Sgubbi. Enrico Maestri, Giustizia digitale. Tecnologia cyber-giudiziaria e accesso alla giustizia nell’era della digitalizzazione. Gianluca Ruggiero, Difesa legittima e legittimità della difesa: fragile equilibrio di un’evoluzione discutibile. Fabio Nicolicchia, Dalla confisca “senza condanna” alla confisca “senza tempo”: rilievi critici dalla prospettiva processuale. Daniela Cavallini, Linee guida e best practices in materia organizzativa e rocessuale: le nuove frontiere del CSM. Gennaro Gaeta, Estradizione. Giulia Fiorucci, Regole per l’esame e il controesame. Vincenzo Nico D’Ascola, Giustizia penale e informazione giudiziaria: un nodo ancora irrisolto?
30,00

Diacronia 2/2020

Rivista di storia della filosofia del diritto

editore: Pisa University Press

pagine: 232

La schiavitù – tragicamente tornata di attualità e tradizionalmente oggetto di studi storici, ma poco indagata in prospettiva storico-filosofica – è il tema monografico del n. 2/2020 di «Diacronìa». I contributi, raccolti a cura di Thomas Casadei (uno studioso che da tempo è impegnato su questo versante), mostrano chiaramente come una ricognizione che abbia ad oggetto «l’ombra nera» rappresentata dall’istituto schiavistico possa portare, non solo ad allargare i con_ ni tradizionali della storia della filosofia del diritto, includendo figure che non sono sinora entrate nel “canone” (come Olympe de Gouges), ma anche a rileggere diversamente alcuni grandi classici (da Bodin a Montesquieu), contribuendo ad una comprensione più profonda del loro pensiero. Un esercizio non solo utile ma estremamente necessario, quindi, al fine di ridisegnare le “geografie” della disciplina giusfilosofica, ampliare gli spazi d’osservazione e d’indagine, ridefinire le interpretazioni di autori rilevanti, rinnovare le prospettive di studio su figure e contesti storici. Il fascicolo è arricchito, nelle altre sezioni, da saggi sul razionalismo antico, su Max Weber, sul diritto naturale in Kant e sulla crisi del positivismo giuridico. In questo numero: L’ombra nera della schiavitù. Percorsi nella storia della filosofia del diritto a cura di Thomas Casadei Thomas Casadei - Una revisione del canone? Prime notazioni su schiavitù e storia della filosofia del diritto Mariella Robertazzi -«… È cosa perniciosa ammettere la schiavitù»: la riflessione di Jean Bodin Tommaso Gazzolo- Eunuchi e schiavitù nelle Lettere Persiane di Montesquieu Elisa Orru- Olympe de Gouges on Slavery Fabio Macioce -La moderazione necessaria. Il diritto e il razionalismo antico Giovanni Bombelli - Perché non possiamo non dirci weberiani. Metodo, storia, diritto nella riflessione di Max Weber Giorgio Ridolfi-Il diritto naturale nelle lezioni di Kant Francisco Javier Ansuategui Roig - El concepto de derecho, entre teoría y práctica  
25,00

Cultura e diritti n. 3/2020

Per una formazione giuridica

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 140

In questo numero:EditorialeSalvatore Sica.OrientamentiPaola D’Elia, Customer satisfaction: le carte dei servizi.Formazione forenseMichele Salazar, Gli avvocati nell’ordinamento giudiziario dello Stato della Città del Vaticano.Diritto europeo e comparatoAnnalisa Pomes, Il riconoscimento dei figli nati mediante maternità surrogata: fra interessi coinvolti, valori costituzionali e nuove prospettive della giurisprudenza.Giulia Corsini, L’informazione come strumento di tutela e di divulgazione degli effetti benefici degli alimenti.Professioni, cultura e societàRiccardo Bianchini, Il ruolo dell’avvocatura davanti al giudice inventore del diritto: note di politica forensea margine dell’ultimo libro di Paolo Grossi.BibliotecaGiuseppe Spoto, Recensione a Il diritto dell’era digitale di Giovanni Pascuzzi.
25,00

Cultura e diritti 2/2020

Per una formazione giuridica

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 116

 Salvatore Sica, Editoriale    Michele Salazar, L’esercizio della professione forense in forma societaria   Primula Venditti,Le nuove frontiere della mediazione familiare   Erika Poccia, Il condominio è consumatore per la Corte di giustizia dell’U.E.   Matteo Di Pumpo, Obbligo del giudice di valutare anche d’ufficio il carattere abusivo delle clausole contrattuali contenute nei contratti sottoscritti dai consumatori   Michele Salazar, Recensione a Riccardino di Andrea Camilleri   Giuseppe Spoto, Recensione a Sognando Rania di Lucia Pozzi
25,00

Archivio Penale 2/2020

Rivista quadrimestrale di diritto e legislazione penale speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 300

È sotto gli occhi di tutti la contesa che si sta giocando sulla giustizia penale, alimentata dai recentissimi disegni riformatori, dalla decretazione d’urgenza e inflazionata dagli interventi creativi della giurisprudenza. Ma sullo sfondo rimangono sempre i principi costituzionali e quelli della Convenzione dei diritti umani. Come di consueto, anche in questo numero ampio spazio è dedicato non solo all’informazione ma alla riflessione efficace sui temi più attuali.   in questo numero: Cristiana Valentini, Forme di privazione del diritto di difesa nello Stato senza diritto (ovvero: come un gioco di parole diventa realtà) Marcello Gallo, La regola dell’eccezione Antonio Tarallo, C.E.D.U. e Sezioni unite sul concorso esterno in associazione mafiosa: un dialogo interrotto   Andreana Esposito, Giochi di luce: quando il mostro diventa riconoscibile  Filippo Raffaele Dinacci, Obblighi europei, resistenze giurisprudenziali e negazione dei diritti: Contrada è figlio unico Daniela Falcinelli, Della Mafia e di altri demoni. Storie di Mafie e racconto penale della tipicità mafiosa (Spunti critici estratti dal sigillo processuale su Mafia Capitale) Alessandro Pasta, Le lenti del formalista e i silenzi del legislatore. Sull’utilizzazione delle intercettazioni per l’accertamento di reati diversi  Gaetano Insolera , Per favore, non trattiamo il teleologismo ad orecchio  Massimo Donini, Reati contro la P.A. e riconoscibilità del precetto. L’imputazione del formante amministrativo e di quello giurisprudenziale   Giulio Ubertis Prova, verità e processo Flavio Dezzani, Ciro Santoriello, Non necessario il raffronto fra diverse annualità di bilancio per il reato di false comunicazioni sociali Vico Valentini, Versatilità del diritto penale e certezza della punizione: l’implacabile arsenale «made in Italy» in una recente sentenza della Cassazione Alessandro Gerardi, Gli effetti dell’emergenza sanitaria sul sequestro probatorio: l’incombente condanna ante causam  Gennaro Gaeta, Una lezione da San Marino sulla dimensione europea del diritto fondamentale di non bis in idem D. Naike Cascini Imparzialità e terzietà del giudice: l’incerto destino del decreto che dispone il giudizio emesso dallo iudex suspectus     
30,00

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