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Pubblicazioni Istituzionali a cura dell'Università di Pisa

Il disaccordo nella scienza e in politica

Conflitti e dispute tra esperti e cittadini

editore: Pisa University Press

pagine: 239

Qual è la risposta più adeguata al cambiamento climatico? L’obbligo vaccinale è giusto? Quali politiche economiche sono più opportune? Le società democratiche sono caratterizzate da disaccordi profondi e persistenti che spesso riguardano sia aspetti normativi, di natura valoriale, sia aspetti descrittivi, di carattere scientifico. Capire come tali disaccordi debbano essere considerati, valutati e gestiti è fondamentale per arrivare a soluzioni non solo desiderabili, ma anche efficaci. Il volume indaga il disaccordo da prospettive diverse, offrendo strumenti teorici per orientarsi nella complessità delle dispute scientifiche, dei conflitti politici e del rapporto tra scienza e democrazia.
15,00

I guerrieri di Riace a Pisa

Esposizione a Palazzo Vitelli di riproduzioni artistiche degli originali bronzei, opera di Bernardino Morsani

di Fulvia Donati

editore: Pisa University Press

pagine: 102

Le statue dei due guerrieri di Riace, riconosciuti capolavori dell’arte classica greca, sono oggi approdate a Palazzo Vitelli sul Lungarno di Pisa a raccontarci la loro storia. Si tratta in realtà delle riproduzioni artistiche ingesso tratte dagli originali bronzei esposti al Museo Archeologico di Reggio Calabria da Bernardino Morsani, scultore e bronzista di fama internazionale (1934-2024) che ne ha fatto dono all’Università.Il volume ripercorre le tappe del progetto di duplicazione ottenuta tramite misurazione di punti a compasso, a cui Morsani dedicò oltre dieci anni della sua vita lavorativa, e traccia il profilo artistico e umano dell’autore attingendo a fonti d’archivio, memorie familiari e documenti a stampa.Per ulteriori informazioni sull’opera contattare: aurelia.desimone@unipi.it

Bilancio di genere 2022-2023

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 118

L’Università di Pisa prosegue il percorso di analisi e monitoraggio dell’Ateneo in chiave di genere, terminando il suo terzo Bilancio di Genere, relativo agli anni 2022 e 2023. Il Bilancio analizza con dati quantitativi vari aspetti di quattro componenti della comunità’ accademica: la componente studentesca, quella dei docenti, quella del personate tecnico e amministrativo, e quella della governance di Ateneo.  Il Bilancio di Genere è uno strumento essenziale all’Ateneo per realizzare la parità, integrando la prospettiva di genere in tutte le politiche dell’Università di Pisa fornendo l’analisi di contesto che ne guidi le azioni, e il monitoraggio che le valuti. Il Bilancio di Genere di Unipi e’ realizzato in accordo alle linee guida della CRUI.  

Le Sedi del Sapere

Il patrimonio edilizio dell'Università di Pisa

editore: Pisa University Press

pagine: 272

Con la Strenna dell'Università di Pisa vengono descritti, attraverso interessanti scatti fotografici e brevi testi di accompagnamento, 40 tra palazzi, edifici e complessi immobiliari di proprietà dell’Università di Pisa che testimoniano il complesso e pregevole patrimonio edilizio che l’Ateneo gestisce per la realizzazione delle proprie funzioni istituzionali, didattiche, di ricerca e amministrative. Per comprendere la consistenza storico-architettonica e dimensionale delle proprietà immobiliari dell’Università occorre condurre una breve analisi dei numeri in gioco, iniziando da quello più semplice usato per misurare la dimensione delle università italiane: il numero di studenti iscritti annualmente. Gli atenei statali sono correntemente suddivisi in piccoli (fino a 10.000 iscritti), medi (fino a 20.000), grandi (fino a 40.000) e mega (oltre 40.000). L’Università di Pisa, con un numero di studenti vicino a 50.000, è uno dei dieci mega atenei statali italiani, insieme alle Università di Bari, Bologna, Firenze, Milano, Federico II di Napoli, Padova, Palermo, La Sapienza di Roma, di Torino, con numeri di studenti iscritti poco superiori a 40.000, per Bari e Palermo, e fino a 120.000 per La Sapienza. La comunità universitaria pisana, composta da studenti dei corsi di laurea, dottorandi, specializzandi, personale docente e personale tecnico, amministrativo e bibliotecario conta circa 55.000 persone che condividono l’uso di oltre 150 edifici distribuiti prevalentemente nel tessuto urbano della città di Pisa, in larga parte nel centro storico, e nel territorio circostante, in particolare nella Tenuta di Tombolo a poca distanza dal mare, dove sono anche molti terreni boscati e ad uso agricolo.Testi a cura del professor Francesco Leccese, Prorettore per l’edilizia dell'Università di Pisa «L’Università di Pisa ha una grande tradizione da difendere. Mi piace citare la frase di Gustav Mahler: “la tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”. Il fuoco da custodire si manifesta anzitutto nella dimensione comunitaria e nella sua coesione, che è insita nella storia, nel concetto e nel termine stesso di università. Il primo obiettivo è rafforzare la coesione di tutte le componenti del nostro mondo: docenti, personale tecnico amministrativo e popolazione studentesca, che devono essere ascoltati e coinvolti attivamente nella gestione dell’Ateneo.  Sono convinto che ne valga la pena, anzi che sia un dovere farlo». Dal discorso del professor Riccardo Zucchi Magnifico Rettore dell’Università di Pisa in occasione dell’inaugurazione dell’A.A. 2022/2023

Building an enhanced Internationalization Strategy in Latin American Higher Education Intistutions

Guidelines and Recommendations

editore: Pisa University Press

These Guidelines and Recommendations are a key result of DHIP (Development of Higher education institutions Internationalization Policies), an Erasmus+ project co-funded by the European Commission. Co-created by all partners of the DHIP consortium, they aim to share the project results, tools, and methodology. The Guidelines tell the DHIP story, a story of experiences built on the Internationalization Enhancement Plan (IEP), a flexible tool created at the beginning of the project. Each Latin American partner university developed its own IEP, following the common format but tailored to its needs, and then began implementation. Giving both concrete “examples” and the “principles” drawn from actual practice, the first part of the Guidelines can be useful for higher education institutions in any country. The second part illustrates CLAR (Latin American Credit Reference), a tool that can facilitate cooperation within the Latin American area and with higher education systems in other regions.  

Construyendo una mejor estrategia de internacionalización en las instituciones de educación superior de Amèrica latina

Directrices y recomendaciones

di Ann Katherine Isaacs

editore: Pisa University Press

Las directrices y recomendaciones son un resultado clave de DHIP (Development of Higher education institutions Internationalization Policies), proyecto Erasmus+ cofinanciado por la Comisión Europea. Creadas conjuntamente por los socios para compartir resultados, herramientas y metodología del proyecto, cuentan la historia de DHIP. Es una historia de experiencias construidas sobre el Plan Estratégico de Internacionalización (IEP), herramienta flexible creada al principio del proyecto. Cada universidad latinoamericana asociada desarrolló su propio IEP, adaptando el formato común a sus necesidades, y empezó a implementarlo. La primera parte ofrece tanto “ejemplos concretos” como "principios" extraídos de la práctica real, y puede ser útil para las instituciones de educación superior de cualquier país. La segunda parte ilustra el Crédito Latinoamericano De Referencia (CLAR), que puede facilitar la cooperación dentro del área y con los sistemas de educación superior de otras regiones.

Rapporto di Sostenibilità- Parte prima

Impatto economico dell’Ateneo sul territorio

di Ada Carlesi

editore: Pisa University Press

pagine: 168

https://www.unipi.it/index.php/presentazione/itemlist/category/949-rapporto-di-sostenibilita

Rapporto di sostenibilità- parte seconda

Aspetti economici, sociali e ambientali delle attività dell’Ateneo (parte II)

editore: Pisa University Press

pagine: 160

https://www.unipi.it/index.php/presentazione/itemlist/category/949-rapporto-di-sostenibilita

L’Ateneo di Pisa nella stagione del cambiamento

Bilancio di un mandato: 2010-2016

di Massimo Mario Augello

editore: Pisa University Press

pagine: 344

https://www.unipi.it/index.php/presentazione/item/8539-il-bilancio-di-mandato-2010-2016

Due anniversari

80° dalle leggi razziali 70° dalla Costituzione

editore: Pisa University Press

pagine: 152

Tra i principali compiti dell’Università vi sono anche quelli di trasferire e divulgare la conoscenza e di tramandare la memoria. Da qui la scelta di editare questa pubblicazione. Nel 2018, infatti, ricorrevano due anniversari fondamentali per comprendere la storia del nostro paese, e non solo: l’80° dalla firma delle leggi razziali italiane del 1938 e il 70° dalla promulgazione della nostra Costituzione del 1948. Questo connubio ha anche a che vedere con l’attualità. L’augurio é che questi due esempi che abbiamo messo in pagina, opposti e speculari, possano contenere un monito per tutti noi: basta poco. Partire da un punto che – come cerchi nell’acqua che si allargano man mano – può trasformare, per superficialità, conformismo, convenienza, indifferenza, episodi anche piccoli in tragedie indicibili. C’è una cosa che non dobbiamo mai dimenticare: il sopirsi della ragione è sempre in agguato ed è nostro compito vigilare per difendere le libertà conquistate, perché, come ricordava spesso Sandro Pertini «Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. La democrazia è una conquista di tutti e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.»    

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