Collezione accademica
L'ordinamento giudiziario - Pisa, 15 dicembre 2020
Ricordando Alessandro Pizzorusso
Autori vari
editore: Pisa University Press
pagine: 548
Il volume raccoglie gli atti del seminario svoltosi telematicamente a Pisa il 15 dicembre 2020 e organizzato dagli allievi per ricordare Alessandro Pizzorusso a cinque anni dalla sua scomparsa. Al seminario hanno preso parte i dottorandi in Scienze giuridiche, curriculum in «Teoria dei diritti fondamentali, Giustizia costituzionale, Comparazione giuridica», dell’Università di Pisa, nonché alcuni ex allievi del dottorato pisano, divenuti ad oggi autorevoli esperti e studiosi. Tutti gli scritti muovono, talvolta anche con un approccio interdisciplinare, dalla copiosa e ancora attuale riflessione in tema di ordinamento giudiziario lasciataci dal Maestro.
Il diritto giurisprudenziale
Ricordando Alessandro Pizzorusso - Pisa, 16 dicembre 2019
Autori vari
editore: Pisa University Press
pagine: 356
Il volume raccoglie gli atti del seminario tenutosi a Pisa il 16 dicembre 2019, organizzato dagli allievi per ricordare la figura di Alessandro Pizzorusso. Nel seminario, i dottorandi in Scienze giuridiche, curriculum in «Teoria dei diritti fondamentali, Giustizia costituzionale, Comparazione giuridica», dell’Università di Pisa si sono confrontati, alla presenza di esimi studiosi, sul diritto giurisprudenziale. Il tema, molto caro al Maestro che si ricordava, è stato esaminato nelle sue differenti declinazioni, anche adottando un approccio interdisciplinare.
Con i contributi di:
Simone Baldetti, Vittoria Barsotti, Giulia Battaglia, Paola Calonico, Giacomo Canale, Valentina Fredianelli, Andrea Gatti, Giuseppe Lauri, Massimo Luciani, Cristina Luzzi, Lorenzo Madau, Isadora Migliavacca, Paolo Passaglia, Roberto Romboli, Antonio Ruggeri, Carlo Saloi, Federico Spagnoli, Vincenzo Varano.
Minoranze e maggioranze nella democrazia pluralista
Ricordando Alessandro Pizzorusso, Pisa 14.12.18
editore: Pisa University Press
pagine: 164
Il volume raccoglie gli atti dell’incontro di studio sul tema delle minoranze che si è tenuto a Pisa il 14 dicembre 2018 nel terzo anno dalla scomparsa di Alessandro Pizzorusso. Il convegno ha inteso celebrare il grande contributo che Alessandro Pizzorusso ha offerto allo studio del principio pluralistico nell’ordinamento costituzionale italiano e in una prospettiva di diritto comparato. Accogliendo l’invito degli allievi, gli illustri studiosi – le cui relazioni sono raccolte in questo volume – muovono dagli insegnamenti di Alessandro Pizzorusso per riflettere sull’attualità del suo pensiero e sulle sfide attuali del principio maggioritario a fronte delle istanze di tutela di nuove minoranze linguistiche, sociali e culturali.
Il futuro dei diritti fondamentali
editore: Pisa University Press
Questo volume raccoglie di atti del seminario finale del Corso di Alta Formazione in Giustizia Costituzionale e Tutela dei Diritti Fondamentali (www.corsoaltaformazionepisa.it) nell’ambito del quale è stato chiesto, ad autorevoli studiosi europei e latinoamericani, di esprimere la loro visione in ordine al futuro dei diritti fondamentali.
Con i contributi di: Antonio Ruggeri (Italia), IGorki Gonzales Mantilla (Perù), Luis Alberto David Araujo (Brasile), Luis Alberto Petit Guerra (Venezuela), Luis Alberto Petit Guerra (Venezuela), Luis Lopez Guerra (Spagna), Marcelo Labanca (Brasile), Miguel Revenga Sánchez (Spagna), Néstor Pedro Sagüés (Argentina), Paolo Caretti (Italia), Roberto Romboli (Italia).
Costituzione, Religione e cambiamenti nel diritto e nella società
editore: Pisa University Press
pagine: 476
Il 18 e 19 ottobre 2018 si è tenuto a Pisa il convegno annuale promosso dall’Adec (Associazione dei docenti universitari italiani della disciplina giuridica del fenomeno religioso), che ha preso spunto da tre anniversari: innanzitutto, 70 anni della Costituzione, che ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico i principi del pluralismo religioso e della laicità delle istituzioni repubblicane. Poi 50 anni dal movimento del ’68, che in Italia è nato a Pisa e che, nel tempo, è stato anch’esso motore di importanti cambiamenti sociali, che hanno coinvolto anche la Chiesa cattolica, da poco uscita dal Concilio Vaticano II e che nello stesso anno ha promulgato l’Humanae vitae. Infine, 80 anni dalle leggi antiebraiche, che furono sottoscritte dal re proprio a Pisa, e che impegnano ad un esercizio della memoria in grado di offrire una visione della società odierna – e di quella futura – libera dai pregiudizi razzisti.
IL CTU, QUESTO SCONOSCIUTO
Una figura al centro del processo
di Paolo Frediani
editore: Pisa University Press
pagine: 176
Il volume svolge una approfondita indagine sulle funzioni del Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) e sulle criticità che oggi ne caratterizzano il ruolo.
La figura del Consulente Tecnico d’Ufficio viene esaminata attraverso le origini, le funzioni ed i delicati compiti che oggi più di ieri la norma e le prassi gli riconoscono; con una analisi profonda ed impietosa delle criticità se ne mettono in luce le attuali distonie e storture che finiscono per minare la credibilità delle funzioni e determinare serie problematiche sin anche al funzionamento stesso del processo. L’opera vuole contribuire ad accrescere la consapevolezza in tutti i Consulenti Tecnici d’Ufficio sulla importanza e sulla delicatezza delle loro funzioni e, per gli organi preposti, sulla impellenza di una qualificazione del ruolo per uno sviluppo qualitativo, di crescita culturale che possa contribuire a meglio rispondere alle esigenze dell’amministrazione della giustizia ed alle domande che la collettività pone in termini di efficacia, credibilità e ragionevole durata del processo.
La Corte Costituzionale di fronte alle sfide del futuro
Ricordando Alessandro Pizzorusso- Pisa 15 dicembre 2017
Autori vari
editore: Pisa University Press
pagine: 440
Il volume raccoglie gli atti dell’incontro di studio che si è tenuto a Pisa il 15 dicembre 2017 in ricordo del secondo anno dalla scomparsa di Alessandro Pizzorusso. Hanno partecipato al seminario coloro che avevano frequentato il corso di dottorato in Giustizia costituzionale e diritti fondamentali, coordinato per molti anni presso l’Università di Pisa dal professor Pizzorusso. I partecipanti hanno così inteso ricordare la figura del Maestro e la passione che da questo profusa negli anni della sua costante presenza ai lavori ed alle attività del dottorato. Scopo del convegno è stato quello di riflettere sulla adeguatezza degli strumenti di cui dispone il Giudice costituzionale per svolgere adeguatamente il proprio ruolo di fronte ad una realtà profondamente diversa rispetto a quella presente quando veniva deciso il modello italiano di giustizia costituzionale. Il volume riprende l’andamento dell’incontro e si compone di quattro parti: a) composizione e ruolo della Corte nella forma di governo; b) aspetti del processo costituzionale; c) strategie comunicative, opinione dissenziente e dialogo tra le corti; d) “zone franche” della giustizia costituzionale ed effetti delle sentenze della Corte.
NUOVA TUTELA PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE TRA TEORIA E PRASSI (LA)
di Francesco Infantini
editore: Pisa University Press
pagine: 590
Una breve disamina sulle inchieste di “Mani Pulite” segna l’inizio di questo lavoro per incentrarsi, poi, sul nuovo impianto normativo delineato dalla legge 6/11/2012, n. 190, consentendoci così di cogliere una continuità di percorso nel contrasto alla corruzione. Con riferimento alle rilevanti modifiche apportate al codice penale dalla legge 190/2012, ci siamo soffermati soprattutto sui delitti di concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità, sviluppandosi l’excursus nell’ottica di individuare la linea di demarcazione tra queste due fattispecie: abbiamo tenuto conto anche delle argomentazioni svolte dalle Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione con la sentenza n. 12228 del 24/10/2013 - 14/3/2014. L’analisi finale si è sviluppata sulla problematica relativa alla incandidabilità sopravvenuta nel corso del mandato elettivo parlamentare, con riguardo alla natura di tale misura e alla compatibilità, se applicata retroattivamente, con i criteri “Engel”, elaborati dalla giurisprudenza della Corte EDU di Strasburgo.
Cronache di anni perduti
Avvocati e Avvocature
di Alarico Mariani Marini
editore: Pisa University Press
pagine: 236
Gli scritti raccolti nel volume costituiscono una raccolta di articoli su riviste e interventi a convegni che abbracciano un periodo compreso tra il 1986 e il 2017 durante il quale l’autore ha rivestito incarichi in organismi nazionali dell’avvocatura.
La narrazione e il commento degli eventi più significativi della vita dell’avvocatura descrivono l’aggravarsi della crisi della giustizia, i contrasti sul ruolo della magistratura, i ritardi e gli errori del legislatore; in questo quadro emergono le incertezze e la riluttanza dell’avvocatura nell’affrontare, nei settori della formazione della deontologia e della giustizia disciplinare, i problemi posti dalla trasformazione degli ordinamenti giuridici e dalla irruzione nel sistema dei diritti umani e fondamentali.
Per i ritardi e le occasioni perdute è mancata una cultura professionale adeguata alle esigenze di cambiamento e alle attese dei cittadini e l’avvocatura ha in gran parte perduto il rapporto di fiducia con la società.
Per questo si è trattato di “anni perduti” soprattutto per i giovani affluiti in gran numero negli albi e per la società, come ha rivelato la recente indagine del Censis sul rapporto tra avvocatura e società dalla quale risulta un basso indice di apprezzamento per il contributo degli avvocati al buon funzionamento del Paese.
Poteri normativi del Governo ed effettività dei diritti sociali
Atti incontro di studi: Università di Pisa 27 ottobre 2016
editore: Pisa University Press
pagine: 396
Il volume si inserisce nell’ambito del progetto di ricerca di Ateneo “Stato di crisi, poteri al governo, decisioni di bilancio e tutela dei diritti sociali negli stati UE” finanziato dall’Università di Pisa per l’anno 2016 e coordinato dal Prof. R. Romoli, prendendo vita - in particolare – dalla seconda di tre iniziative che hanno animato il progetto.
Nel contesto dell’ampio tema prescelto per l’incontro di studi del 27 ottobre 2016, l’accento è stato posto sul legame che si crea tra accresciuti poteri normativi del Governo e potenziamento (oppure riduzione) della portata delle prestazioni correlate ai diritti sociali; in sintesi, si sono voluti approfondire i riflessi dei primi sull’effettività dei secondi.
Hanno partecipato all’iniziativa alcuni professori dell’Università di Pisa, come pure colleghi di altri Atenei, ma soprattutto molti giovani dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti di ricerca.
Studi Pisani sul Parlamento VII
la crisi del parlamento nelle regole sulla sua percezione
editore: Pisa University Press
pagine: 352
Il volume raccoglie gli atti di una giornata di studi svoltasi a Pisa il 5 febbraio 2016.Il filo comune dei vari contributi è quella di “leggere” l’istituzione parlamentare nella prospettiva della sua percezione, e cioè di come il Parlamento viene percepito all’esterno, o quantomeno di quali siano gli strumenti e le modalità per la sua percezione. La percezione contribuisce infatti in modo significativo alla legittimazione dell’istituzione stessa, e forse alla ridefinizione del concetto stesso di rappresentanza, specialmente in tempi di “crisi” delle assemblee rappresentative.In quest’ottica, sono stati presi in esame molti degli strumenti – vecchi e nuovi – che il Parlamento ha a disposizione per costruire all’esterno l’immagine di sé, delle sue attività e della sua stessa funzione: dalla governance dei canali di comunicazione formali più tradizionali a quella dei canali informali mediati anche dal giornalismo parlamentare, dalla pubblicazione e divulgazione della legge e degli atti alla comunicazione via internet e via social media, dalla pubblicità dei lavori in commissione alla utilizzazione della stessa legge come strumento di comunicazione di un messaggio politico, dagli strumenti di trasparenza dell’attività fino ai profili di tutela della riservatezza e persino della segretezza.
Le libertà spaventate
di Pierluigi Consorti, Francesco Dal Canto
editore: Pisa University Press
pagine: 92
Il presente volume raccoglie gli atti dell’incontro, svoltosi a Pisa il 17 marzo 2016, posto a conclusione del Progetto di ricerca finanziato dall’Università di Pisa e dedicato al tema della “Libertà religiosa e libertà di espressione in tempi di crisi e di rischi per la sicurezza”.
Il progetto si è proposto di esaminare come la crisi, sia essa di matrice economico-finanziaria che della sicurezza, stia ridefinendo la tavola dei diritti fondamentali. Da una parte vi è la crisi economica, che ha accentuato le disuguaglianze, accresciuto le sacche di povertà, ridotto per una fascia sempre più ampia della popolazione le opportunità reali per vivere un’esistenza libera e dignitosa, erodendo non soltanto i diritti sociali ma anche le possibilità concrete di esercitare i diritti tradizionali di libertà.
Dall’altra la crisi della sicurezza, con l’esplosione, anche in Europa, del terrorismo di matrice islamica, che ha imposto di tornare sulla tradizionale riflessione attorno al binomio sicurezza/libertà. Sono svariati i periodi storici nei quali si sono registrate “rotture” nella tutela dei diritti in nome della sicurezza; e tuttavia oggi il contesto sembra mutato, pare di essere dinanzi ad un terrorismo dalla fisionomia nuova, che tende ad affermarsi nel tempo in modo stabile e permanente, a differire a data incerta il momento del ritorno alla normalità.
Sulle ricadute di questa duplice dimensione della crisi sulle garanzie e sulla effettività dei diritti fondamentali il presente volume propone le riflessioni di alcuni autorevolissimi giuristi, la cui diversa storia professionale consente una visione complessiva del fenomeno indagato: Margiotta Broglio, Presidente della Commissione consultiva per la libertà religiosa, Marta Cartabia, Vice Presidente della Corte costituzionale, Emanuele Rossi, professore ordinario di diritto costituzionale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Vincenzo Scoditti, Consigliere della Corte di Cassazione.
Libertà di espressione e libertà religiosa in tempi di crisi economica e di rischi per la sicurezza
di Pierluigi Consorti, Francesco Dal Canto
editore: Pisa University Press
pagine: 342
Il presente volume raccoglie i contributi sviluppati a seguito di un incontro svoltosi il 27 novembre 2015 nell’ambito di un Progetto di ricerca finanziato dall’Università di Pisa sul tema “Libertà religiosa e libertà di espressione in tempi di crisi economica e di rischi per la sicurezza”.
Nel volume si propone una riflessione su svariati profili problematici di estrema attualità connessi alla tutela di tali diritti di libertà. In particolare, si è esaminato il fenomeno riguardante la loro progressiva ridefinizione alla luce dei tempi di crisi economico-finanziaria e di sicurezza che stiamo attraversando. Due tipologie di crisi certamente assai diverse, sebbene entrambe dotate della medesima propensione al contenimento e al condizionamento dei diritti fondamentali.
La criminalizzazione dell'immigrazione irregolare: legislazione e prassi in Italia
editore: Pisa University Press
pagine: 64
Il rapporto presenta i principali...