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NUOVE MUSICHE

NUOVE MUSICHE NUOVE MUSICHE
NUOVE MUSICHE
La rivista «Nuove Musiche» nasce dal sodalizio tra il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo e la Fondazione Prometeo di Parma. Essa colma una lacuna dell'attuale panorama editoriale italiano, privo di un periodico di alto profilo accademico monograficamente dedito alla musica contemporanea. Dotata di un comitato scientifico internazionale e applicando procedure di peer review, la rivista esce, in edizione multilingue, in versione sia digitale sia cartacea. Suo oggetto di studio è l'intero campo mondiale della musica d'oggi, con una prospettiva privilegiata sulla situazione italiana.
Lo sguardo di «Nuove Musiche» mira alla convergenza metodologica dei vari approcci della musicologia: storico, estetico, analitico, teorico-sistematico, socio-antropologico, psico-neurologico, semiotico, mediale, economico. Cioè alla convergenza tra la musicologia stessa e le altre discipline della conoscenza, nell'ideale di un umanesimo aggiornato. Oggi in Italia il dibattito sulla musica contemporanea si svolge perlopiù in un ambito ristretto e separato, «Nuove Musiche» invece punta a integrare la riflessione sulla musica contemporanea nella vita culturale nel senso più vasto. Perciò la rivista ospita studi scientifici ma anche contributi liberi di compositori, interpreti e organizzatori, e si rivolge al pubblico della musicologia accademica internazionale ma anche agli “addetti ai lavori” della musica contemporanea e a tutte le persone interessate.

 

The scientific journal «Nuove Musiche» is the result of a partnership between the Department of Humanities of the University of Palermo and the Prometeo Foundation of Parma. It fills a gap in the present Italian publishing scene, devoid of a high academic profile periodical monographically dedicated to contemporary music. Provided with an international scientific committee, and using peer review procedures, the journal will be released, in multilingual edition, in both digital and printed version. Its object of study is the worldwide field of contemporary music, with a privileged look at the Italian situation.The perspective of «Nuove Musiche» aims at the methodological convergence of the various approaches of musicology: historical, analytical, aesthetic, systematic, semiotic, anthropological, sociological, psycho- and neurological, media-theoretical, economic. That is, at the convergence between musicology itself and the other branches of knowledge, according to an updated ideal of the humanities. Today in Italy the debate on contemporary music takes place mostly in a narrow and separate field. Instead, «Nuove Musiche» aims at integrating the reflection about contemporary music into the cultural life in the broadest sense. Therefore, the journal features scientific studies as well as free contributions by composers, performers, organizers, and addresses the scholarly audience, but also all contemporary music operators and all interested people.

 

Direttore responsabile
Martino Traversa

Direttore scientifico
Stefano Lombardi Vallauri

Comitato scientifico
Pierluigi Basso (Lyon)
Paolo Emilio Carapezza (Palermo)
Amalia Collisani (Palermo)
Angela Ida De Benedictis (Basel)
Giovanni Guanti (Roma)
Pierre Michel (Strasbourg)
Gian Paolo Minardi (Parma)
Max Paddison (Durham)
Massimo Privitera (Palermo)
Curtis Roads (Santa Barbara)
Makis Solomos (Paris)
Daniela Tortora (Napoli)

Comitato di redazione
Direttore: Stefano Lombardi Vallauri (Milano)
Elena Abbado (Firenze)
Marco Crescimanno (Palermo)
Gabriele Garilli (Palermo)
Marilena Laterza (Milano)
Gaetano Mercadante (Palermo)
Pietro Misuraca (Palermo)
Graziella Seminara (Catania)

Segreteria di redazione

Singolo fascicolo cartaceo: € 30,00 [estero € 40,00]
Singolo fascicolo PDF: € 21,99

Eventuali richieste di informazioni sull'acquisto vanno indirizzate alla casa editrice Pisa University Press
(Tel.: +39 050 2212056 – email: press@unipi.it)

La direzione della rivista esaminerà per eventuali pubblicazioni gli elaborati ricevuti all’indirizzo email: nuovemusiche@fondazioneprometeo.org


ISSN CARTACEO: 2531-7563
ISSN DIGITALE: 2531-9094

Sito web: http://www.nuovemusiche.it/


Nuove Musiche 1/2016

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 164

La rivista «Nuove Musiche» nasce dal sodalizio tra il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo e la Fondazione Prometeo di Parma. Essa colma una lacuna dell'attuale panorama editoriale italiano, privo di un periodico di alto profilo accademico monograficamente dedito alla musica contemporanea. Dotata di un comitato scientifico internazionale e applicando procedure di peer review, la rivista esce, in edizione multilingue, in versione sia digitale sia cartacea. Suo oggetto di studio è l'intero campo mondiale della musica d'oggi, con una prospettiva privilegiata sulla situazione italiana. Lo sguardo di «Nuove Musiche» mira alla convergenza metodologica dei vari approcci della musicologia: storico, estetico, analitico, teorico-sistematico, socio-antropologico, psico-neurologico, semiotico, mediale, economico. Cioè alla convergenza tra la musicologia stessa e le altre discipline della conoscenza, nell'ideale di un umanesimo aggiornato. Oggi in Italia il dibattito sulla musica contemporanea si svolge perlopiù in un ambito ristretto e separato, «Nuove Musiche» invece punta a integrare la riflessione sulla musica contemporanea nella vita culturale nel senso più vasto. Perciò la rivista ospita studi scientifici ma anche contributi liberi di compositori, interpreti e organizzatori, e si rivolge al pubblico della musicologia accademica internazionale ma anche agli “addetti ai lavori” della musica contemporanea e a tutte le persone interessate.   The scientific journal «Nuove Musiche» is the result of a partnership between the Department of Humanities of the University of Palermo and the Prometeo Foundation of Parma. It fills a gap in the present Italian publishing scene, devoid of a high academic profile periodical monographically dedicated to contemporary music. Provided with an international scientific committee, and using peer review procedures, the journal will be released, in multilingual edition, in both digital and printed version. Its object of study is the worldwide field of contemporary music, with a privileged look at the Italian situation.The perspective of «Nuove Musiche» aims at the methodological convergence of the various approaches of musicology: historical, analytical, aesthetic, systematic, semiotic, anthropological, sociological, psycho- and neurological, media-theoretical, economic. That is, at the convergence between musicology itself and the other branches of knowledge, according to an updated ideal of the humanities. Today in Italy the debate on contemporary music takes place mostly in a narrow and separate field. Instead, «Nuove Musiche» aims at integrating the reflection about contemporary music into the cultural life in the broadest sense. Therefore, the journal features scientific studies as well as free contributions by composers, performers, organizers, and addresses the scholarly audience, but also all contemporary music operators anDd all interested people.  In questo numero: Editoriale – EditorialMartino Traversa, Stefano Lombardi Vallauri - Editoriale – EditorialTradizioni Paolo Emilio Carapezza, Gian Paolo Minardi - Tradizioni Vectoriality/Protension in Post-Tonal Musicedited by Stefano Lombardi Vallauri Stefano Lombardi Vallauri - Introduction Giovanni Guanti - A friendly reminder: get used to the unheard not to end up devoured Elisa Negretto - Analysis of the temporal structures underlying the listeners’ experience of tension Alessandro Cecchi - Formal tension in Energetics and beyond Alberto E. Colla - The theory of harmonic tension and resolution during the 20th century Nathalie Hérold - Timbral vectoriality: some considerations in the context of post-tonal music Giacomo Albert - Vectoriality and protension vs symmetries and endless processes in minimalist music: some reflections stemming from the analysis  of the sketches of Steve Reich’s It’s Gonna RainIngrid Pustijanac - Time’s arrow in spectral music  

Nuove Musiche n. 2/2017

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 192

In questo numero:   Stefano Lombardi Vallauri, Editoriale – Editorial. Stefano Lombardi Vallauri, Introduzione. Helmut Lachenmann, Roger Reynolds, Questionario per i compositori. Marco Stroppa, Quoi de neuf? Pierluigi Basso Fossali, Dissuasori d’invenzione: i clichés musicali fra l’attrattore-tradizione e il vettore-creazione. Leonardo V. Distaso, Il miracolo del nuovo e l’enigma del diverso, ovvero come evitare il successo artistico ed essere felici: Boris Groys e John Cage. Rosario Mirigliano, “Suona Mozart, va bene lo stesso”. Annotazioni in controcanto su tratti ricorrenti e clichés stilistici in musica. Paolo Emilio Carapezza, Le farfalle di Inger Christensen, 1991, e di Francesco Pennisi, 2000: su fi ori di parole, su fi ori di colori; a Brajcino nell’aria meridiana, a Fleri prima dell’eclisse. Marilena Laterza, Alio modo: sulle trascrizioni bachiane di György Kurtág. Marco Spagnolo, Ars nova. Ventuno compositori italiani di oggi raccontano la musica, a cura di Sara Zurletti. Invito alla lettura. Marco Angius, La partitura non è l’opera. Elena Abbado (a cura di), “Come dovrebbe essere una rivista di musica contemporanea oggi” Sondaggio n. 1: opinioni e proposte dei compositori italiani.

Nuove Musiche 3/2017

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 148

Candida Felici, Stefano Lombardi Vallauri- Introduction   Arnold Whittall - The Essence of Jonathan Harvey   Bruno Bossis - Les premiers contacts de Jonathan Harvey avec la technologie et la Set Theory, vers une pensée musicale à la fois structuraliste et spiritualiste   Juri Seo - Jonathan Harvey’s String Quartets Nos. 1 and 2   Marcela Pavia - Tombeau de Messiaen, ovvero del dualismo armonia/timbro   Candida Felici - Spectral thinking as spiritual search …und electronics ist auch dabei:Jonathan Harvey’s Tombeau de Messiaen, String Quartet no. 4 and Speakings    

Nuove Musiche 4/2018

Jonathan Harvey 2

Autori vari

editore: Pisa University Press

in questo numero:   Paul Griffiths - Jonathan Harvey’s Early Work with Electronics, 1968-78   Laura Zattra - Symmetrical Collaborations. Jonathan Harvey and his computer music designers   Pierre Albert Castanet - Musique & Spiritualité: l’ars bene modulandi de Jonathan Harvey   Luigi Manfrin - L’ambiguità della musica in Jonathan Harvey: l’autopoietica del processo compositivo a confronto con l’immagine spettrale del suono   Giovanni Guanti - Nuova complessità, antico candore   Bibliography compiled by Simon Obert

Nuove musiche 5/2018

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 162

Il volume studia l’opera di sei giovani compositori odierni internazionalmente affermati: Stefan Prins, Mauro Lanza, S. Steen-Andersen, Rama Gottfried, J. Walshe, P. Kokoras. Centro dell’analisi sono il processo creativo, le tecniche compositive e la scrittura musicale, in relazione con le tecnologie. In questo numero: Giacomo Albert and Andrea Valle, Writing Technology. Composers 1973-1983. Anne Holzmüller, The Politics of Poetry. Piano Hero (2011/2017) by Stefan Prins. Johannes Bernet, Living things: Sound and Physical Presence as Measures of Musical Agency and Immersion in “Apophänie” by Rama Gottfried. Amy Bauer, Automata in extremis: Mauro Lanza’s sublime sound machines. Stefan Drees, «Expanded music»: the technological extension of body and instrument in Simon Steen-Andersen’s Piano Concerto (2013/14). Landon Morrison, Transmedial Aesthetics and Mimetic Models in the Music of Panayiotis Kokoras. Fabian Czolbe, Staging Technology – Composing with and within Digital Everyday Life.

Nuove Musiche 6/2019

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 132

In questo numero:Cyberbored/Culture-Jammed: The Short-Circuit of Musical ProgressMax Erwin «Machines Can Only Dream of Mistakes». The One-Bit Music of Tristan PerichMatthew Sargent Mediations and Voice-Body Technologies in The Stage Works of Du YunFrancesca PlacanicaHyper as a Principle: Process and Error in the Work of Composer Alexander SchubertMonika Voithofer «As if you were holding a bike handle». Malin Bång’s transformation of the everyday into musicJulia H. Schröder Time is on my sideMarco Ligabue“Forma formans”. An investigation into the forms of time in Francesco Filidei’s musicIngrid Pustijanac

Nuove Musiche 7/2020

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 178

In questo numero:Timbre, gesture, communication and musical meaning in some recent worksby Ondřej AdámekCarlo Benzi Extended: An Introduction to the Work of Ashley FureRoss Feller Performing computer music: the case of Ryan Carter’s Trying to ConnectPaolo Zavagna Andrea Agostini, gli atomi che si accendevano e radiavano, for barytone saxophone and live electronics:from the neutral to the poietic levelFabio De Sanctis De BenedictisMarina Khorkova’s Compositional Practices: Research, Language, TechniquesLuca Guidarini Reverse engineering of a semiotic machine. On Dmitri Kourliandski’s dasein 1&2 (To Say Nothing of III)Andrea Valle Technology between performance and multimedia: an interview with Sarah NemtsovGiacomo Albert The music of Vito ŽuraLuisa Antoni

Nuove Musiche 8/2021

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 144

In questo numero:Natura percepita/natura idealizzata a cura di Gabriele Garilli  Introduzione. Natura percepita/natura idealizzata. Ascoltare il mondo per comporre, comporre per ascoltare il mondo Gabriele GarilliIl paesaggio e i cinque sensi Paolo D’Angelo About the influence of soundscapes on recent contemporary classical music Martin Kaltenecker Natura, paesaggio e percezione nella musica contemporanea: tre esempi e alcune osservazioni Gabriele Garilli Campane, campanelle e campanacci. Il paesaggio sonoro campestre nel sistema semiotico della festa in Sardegna Gian Nicola Spanu Il paesaggio sonoro: per un’educazione musicale ecologica, estetica ed etica Enrico Strobino, Maurizio Vitali Intorno a Levante di Federico Incardona a cura di Gabriele Garilli e Stefano Lombardi Vallauri Federico Incardona e la vertigine dell’inaudito Piero Violante Su Levante di Federico Incardona Francesco La Licata

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