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Manuali

Grammatica del tedesco parlato

con un saggio introduttivo di Reinhard Fiehler

di Marcella Costa, Marina Foschi

editore: Pisa University Press

pagine: 256

Il tedesco parlato, constatazione non sempre ovvia in ambito di didattica della lingua, rappresenta un sistema con regole proprie, in parte derivanti dalle esigenze specifiche del medium. Il presente volume ne offre una descrizione basata su esempi autentici tratti da corpora, prendendo le mosse dal confronto con le regole codificate della grammatica tedesca tradizionale, modellata sull’uso scritto, e, laddove opportuno, con il parlato italiano. Descrizione e confronto si fondano su una base teorico-metodologica orientata prevalentemente agli studi sul parlato e la comunicazione orale di scuola tedesca. La comunità scientifica di riferimento presenta oggi un panorama caratterizzato da ampia quantità di studi e orizzonti teorici, all’interno del quale la tendenza descrittiva ha acquisito incontrastato diritto di cittadinanza con il suggello della canonica grammatica Duden, che ha accolto nella sua settima edizione (2005) un esteso capitolo sulle regole del parlato, rivisto e ampliato nelle edizioni successive (2009, 2016).Il volume, articolato in sette capitoli, si apre con una retrospettiva a cura di uno dei pionieri degli studi sul parlato di area tedesca, Reinhard Fiehler. Segue un capitolo sul tema del confronto tra grammatica del tedesco scritto e parlato (Marina Foschi Albert) e sei capitoli di descrizione dei fenomeni linguistici, con focus sui vari livelli, dal generale al particolare: generi comunicativi (Marcella Costa e Donatella Mazza), interazione nel dialogo spontaneo (Lucia Cinato), sintassi (Sabrina Ballestracci e Miriam Ravetto), lessico, morfologia e formazione delle parole (Peggy Katelhön e Martina Nied), fonetica e prosodia (Federica Missaglia).Prima opera sul tema destinata a un pubblico italiano, la Grammatica del tedesco parlato si rivolge a studiosi, docenti e, in particolare, agli apprendenti universitari di germanistica e tedesco L2, per i quali è essenziale acquisire consapevolezza delle varie realizzazioni dell’oggetto di studio nella sua concretezza e autenticità di manifestazione. Il volume è frutto della collaborazione tra docenti di Lingua e traduzione tedesca delle Università di Firenze, Milano Cattolica, Milano Statale, Pavia, Piemonte Orientale, Pisa, Roma Tre e Torino. Il saggio introduttivo, presentato in versione bilingue, è opera di Reinhard Fiehler (IDS Mannheim), autore del capitolo sul tedesco parlato della Duden Grammatik.
16,00

Medioevo volgare germanico

nuova edizione

di Marco Battaglia

editore: Pisa University Press

pagine: 252

La nascita di uno statuto letterario germanico, durante l’Alto Medioevo, rappresentò una conquista culturale mediata dalla cristianizzazione e dalle relative necessità liturgiche, dottrinarie ed esegetiche. Poiché la conversione al Cristianesimo delle numerose etnie germaniche richiese quasi un millennio, non stupisce che il diverso grado di integrazione delle élite barbariche nell’universo dottrinario e culturale della Chiesa – erede di molti valori della cultura greco-romana – si tradusse in una altrettanto lenta percezione della dignità dei propri volgari in funzione di lingua scritta, la cui forma richiedeva l’acquisizione di una coscienza ‘alfabetica’ e di forme ‘scrittorie’ locali ancora inedite. La frammentazione culturale che ne conseguì e la prolungata assenza di un canone alfabetico univoco per le singole lingue – unitamente all’egemonia esercitata ancora per secoli dalla cultura latina – si tradusse in risultati letterari tra loro disomogenei in ciascuna area linguistica. Il monopolio degli studi e della cultura scritta, esercitato per secoli in Occidente dall’autorità ecclesiastica, ebbe conseguenze dirette sul piano del contenuto e della relativa trasmissione. All’interno dei codici manoscritti realizzati per lo più tra le mura di scriptoria monastici riuscì a filtrare soltanto una minima parte, opportunamente emendata, del patrimonio tradizionale delle culture volgari, patrimonio che continuò viceversa a essere tramandato attraverso i canali impalpabili dell’oralità. Le prime forme di una tradizione letteraria germanica restarono dunque confinate per lungo tempo ad ambiti istituzionali – giuridici, notarili e religiosi –, nei quali i volgari riuscirono inizialmente a far breccia sotto forma di strumenti interpretativi d’immediata utilità, come le glosse esplicative di concetti e di lessemi non immediatamente comprensibili. Medioevo volgare germanico cerca di raccogliere e introdurre i principali documenti e i relativi generi letterari delle singole tradizioni linguistiche del Medioevo germanico, a partire dalla più antica traduzione della Bibbia in gotico fino agli esempi più raffinati del patrimonio letterario poetico e prosastico.  
18,00

Lingua araba

Il sistema verbale

di Ouafae Nahli

editore: Pisa University Press

pagine: 142

Questo agile volume offre una descrizione del verbo arabo, in una...
16,50

Hierà

Prolegomena ad uno studio storico antropologico della religione greca

di Riccardo Di Donato

editore: Pisa University Press

pagine: 372

...
18,00

Leggere e comprendere il tedesco

Manuale per studenti e docenti in formazione

di Hardarik Blühdorn , Marina Foschi

editore: Pisa University Press

pagine: 250

Il lavoro seleziona e illustra risorse e strutture grammaticali del...
16,00

Il disegno dopo il disegno

Le molte vite di un medium antico

editore: Pisa University Press

pagine: 272

Che ne è del disegno oggi? Dove lo possiamo riconoscere? Cosa è...
15,00

Lettura e comprensione del testo in lingua tedesca

Strategie inferenziali e grammaticali, tecniche euristiche, materiale illustrativo

di Hardarik Blühdorn , Marina Foschi

editore: Pisa University Press

pagine: 128

Il presente manuale offre...
15,00

Leseverstehen für deutsch als fremdsprache

Ein Lehrbuch für die Lehrerausbildung

di Hardarik Blühdorn , Marina Foschi

editore: Pisa University Press

pagine: 250

Il volume, concepito...
16,00

LIMINA (ed. 2010)

Lingua italiana minima d'accesso

di Roberta Cella, Raffaele Donnarumma

editore: Pisa University Press

pagine: 160

LIMINA –...
12,00

La conservazione dei beni culturali

di Olimpia Niglio

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 112

Le cinque sezioni in cui si suddivide questa antologia di scritti (Scienza e restauro; La città; Il paesaggio; Esempi di resta
11,00

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