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Scienze giuridiche

Il diritto “in un altro senso”

La filosofia giuridica di Marsilio da Padova

di Chiara Magneschi

editore: Pisa University Press

pagine: 232

Il volume conduce una ricerca sugli aspetti filosofico-giuridici del pensiero di Marsilio da Padova, mostrando l’esistenza di una teoria dei diritti avvicinabile alle moderne teorie del diritto soggettivo. Allo stesso tempo, il percorso di analisi si confronta con le interpretazioni classiche delle varie accezioni di legge, mettendo in luce come per molti versi si realizzi quell’approdo giuspositivistico ricercato dal filosofo, ma come allo stesso tempo l’attributo di laicità dell’ordinamento giuridico mondano sia trattenuto da una fondazione ancora teologica e necessiti dell’apporto della legge divina per poter operare il bene comune. Ne deriva un quadro di grande complessità, dove l’eredità del pensiero classico si proietta nella modernità giuridica.
25,00

Sport e diritto

Nessi e prospettive dopo le riforme. Raccolta di studi

editore: Pisa University Press

pagine: 180

Il volume raccoglie gli atti di due convegni svoltisi nel 2022 e nel 2023 sul tema dei rapporti fra sport e diritto, cui l’Università di Pisa dedica attenzione da alcuni anni, nella consapevolezza dell’importanza acquisita dalla pratica delle attività sportive, sempre più diffuse in ambito sociale.Dei profili giuridici di tali attività si tratta con riferimento ad alcuni degli aspetti di maggiore novità – a cominciare dal riconoscimento di cui oggi lo sport gode nella Costituzione – riguardanti in particolare la disciplina del settore sportivo, anche nei suoi rapporti con l’ordinamento generale, e le responsabilità in cui potrebbe incorrere l’atleta sotto l’aspetto disciplinare e penale.
20,00

Diacronia 2/2023

Rivista di storia della filosofia del diritto

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 236

Il presente fascicolo contiene una sezione monografica dedicata a Richard Price (1723-1791), figura influente nel panorama culturale del XVIII secolo, la cui riflessione è rimasta in ombra dopo la sua morte. Dai contributi qui pubblicati emergono alcuni concetti nevralgici delle sue considerazioni politiche e giusfilosofiche (deismo, libertà, autogoverno, una certa idea di patria), ma anche il suo ruolo di rilievo nel «transnational framework of dissent» che matura nel secondo Settecento. Il fascicolo contiene inoltre due saggi su Hegel e una ‘lezione’ su Judith Shklar, nonché delle note riguardanti i diritti delle donne, il ruolo dei giuristi e la natura della scienza giuridica, il tema della responsabilità e dei doveri.
25,00

Appunti di Deontologia forense

editore: Pisa University Press

pagine: 176

La raccolta di testi sui principali argomenti della deontologia forense è il frutto dell’esperienza maturata dall’Autore non solo e non tanto come professionista e redattore di numerosi contributi sul tema, ma anche dei lunghi anni durante i quali è stato membro e segretario del Consiglio Distrettuale di Disciplina per il Distretto di Genova. Il fil rouge degli interventi è costituito proprio dalla riflessione sui casi pratici alla luce dei principi fondamentali del corpus deontologico italiano, costituito, oltre che dalle norme, anche dal diritto disciplinare vivente; e il linguaggio usato ha in mente in particolare i più probabili lettori: i colleghi e gli allievi delle Scuole forensi, dove De Santis ha svolto da lungo tempo una costante attività di formatore.
18,00

I novellati artt. 9 e 41 della Costituzione

L’Ambiente nel delicato equilibrio tra mercato, amministrazione e giustizia penale. Atti di Convegno (Pisa, 24 e 25 novembre 2023)

di Sara Riccardi, Benedetta Paterra

editore: Pisa University Press

Il volume raccoglie gli atti del Convegno che si è tenutopresso l’Università di Pi
Gratuito

Aporie applicative nel microcosmo punitivo 231/2001 e supplenza del diritto pretorio

editore: Pisa University Press

pagine: 260

La monografia, nel tentativo di offrire elementi di novità alla copiosa ricerca scientifica, alimentata da illustri Maestri che in questi anni hanno diffusamente analizzato le principali categorie dogmatiche del microsistema 231/01, si propone, tramite un approccio pratico ed empirico, di analizzare i principali problemi interpretativi dello “scarno” tessuto normativo del decreto 231/2001, problemi che, anziché dal diritto positivo, vengono costantemente dibattuti e risolti (peraltro sulla base di indirizzi non univoci e convergenti) dal c.d. “diritto vivente” di matrice pretoria.Il diritto pretorio finisce così per esercitare un controllo penalistico sulle scelte strategiche ed imprenditoriali degli enti, in chiave correttiva ed emendativa.
22,00

Malinowski e l’idea della reciprocità nel diritto

di Federica Martiny

editore: Pisa University Press

pagine: 268

In qualsiasi libreria o biblioteca, i libri di Malinowski si trovano nella sezione “Antropologia” e quando ci si imbatte nei titoli che parlano del diritto nelle tribù indigene si pensa ad un uso incauto delle parole. Questo testo prova a prendere sul serio la sua riflessione sul diritto nelle società “primitive”, ponendo il meccanismo della reciprocità come fondamento dell’obbligazione giuridica.
18,00

Il sentiero del “noi”

Pluralismo giuridico, umanesimo e relazione in Antonio Pigliaru

di Pier Giuseppe Puggioni

editore: Pisa University Press

pagine: 2016

Le ricerche di Antonio Pigliaru (1922-1969) si inseriscono nel dibattito novecentesco sulla pluralità degli ordinamenti giuridici e risentono del confronto con l’attualismo, l’istituzionalismo, la teoria dell’esperienza giuridica e il marxismo.Dalla sua produzione scientifica, che copre un arco di circa vent’anni, emerge una teoria del diritto caratterizzata da due capisaldi: la centralità dell’umano e la primazia della relazione sulla costituzione dell’ordine. L’attenzioneverso il «problema dell’uomo» e la costruzione del noi conducono l’autore ad elaborare una teoria della legittimità che subordina l’obbedienza allo Stato al «rispetto dell’uomo» nella concretezza «situazionale» delle sue relazioni. Inquest’ottica sembrano potersi leggere le riflessioni pigliariane sul banditismo, sulla lotta per il diritto, sulla pena e sulla democrazia.
18,00

Lavoro e ricompensa

La teoria della legislazione di Jeremy Bentham

di Paola Calonico

editore: Pisa University Press

pagine: 226

Attraverso la lettura delle pagine di Jeremy Bentham sul diritto, il penitenziario, la casa di lavoro e la schiavitù, questo studio intende approfondire la teoria benthamiana della legislazione. Malgrado il lavoro sia indubbiamente una fonte di dolore, è inevitabile che il «maggior numero» dei consociati se ne faccia carico.È tuttavia possibile, secondo Bentham, utilizzare la sanzione giuridica per accrescere la felicità di chi lavora senza metterne in discussione la funzione sociale.
18,00

Le "frodi" nelle pubbliche sovvenzioni

di Andrea De Lia

editore: Pisa University Press

pagine: 318

La monografia analizza il tema delle frodi nelle pubbliche sovvenzioni, offrendo anche un ampio quadro comparatistico. La disamina del “microsistema” delle norme penali a tutela dell’intervento pubblico, specie in riferimento alle agevolazioni in favore delle attività produttive, condurrà ad evidenziare le criticità che sottendono alle norme incriminatrici di riferimento e a formulare un’articolata proposta di riforma.
26,00

Beni culturali e diritto

Un dialogo giuridico anche alla luce della recente riforma dell’art. 9 Cost.

editore: Pisa University Press

pagine: 268

Il volume raccoglie gli atti del convegno omonimo tenutosi a Pisa il 31 marzo 2023. Si è trattato si un incontro in cui specialisti di vari rami del diritto (soprattutto costituzionalisti, amministrativisti e penalisti) si sono interrogati in dialogo fra loro sulla consistenza e sulla portata dell’attuale situazione del diritto dei beni culturali. I contributi raccolti seguono il “filo rosso” di interrogarsi anche sulle prospettive evolutive della materia, soprattutto nella prospettiva intergenerazionale posta dal nuovo art. 9 comma 3 Cost.: prospettiva che ben si attaglia proprio ai beni culturali ed al loro portato anche “identitario”.
22,00

Inizio e fine vita: esperienze a confronto

Atti del Seminario interno al Corso di Alta Formazione in Giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti

editore: Pisa University Press

pagine: 186

Il Volume raccoglie i contributi di alcuni dei partecipanti al Seminario interno alla XII edizione del Corso di Alta Formazione in Giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa nel gennaio 2023.Il Corso di Alta Formazione ha rappresentato un’occasione unica di confronto proficuo sulle tecniche e sugli strumenti di tutela dei diritti fondamentali; in questo contesto si collocano a pieno titolo le testimonianze portate dai Corsisti su un tema assai spinoso e complesso sul quale non si esercitano solamente la riflessione giuridica, quella filosofica, e quella medico-clinica, ma sul quale influiscono anche visioni di ordine etico e posizioni di taglio religioso.
25,00

Verso una nuova “stagione” nei rapporti tra Corte costituzionale e legislatore? - Pisa, 15 dicembre 2022

Ricordando Alessandro Pizzorusso

editore: Pisa University Press

pagine: 338

Il volume raccoglie gli atti della Giornata, svoltasi a Pisa il 15 dicembre 2022, in ricordo di Alessandro Pizzorusso a sette anni dalla sua scomparsa. Al seminario hanno preso parte illustri relatori e gli allievi del dottorato in Scienze giuridiche dell’Università di Pisa, curriculum “Teoria dei diritti fondamentali, giustizia costituzionale e comparazione giuridica”. I loro contributi intendono riflettere sulle prospettive del rapporto tra Corte costituzionale e legislatore alla luce dell’ampio e rilevante contributo che Alessandro Pizzorusso offrì sul tema nel corso di tutta la sua carriera accademica.Con i contributi di: Rachele Bizzari, Bruno Brancati, Giacomo Canale, Paolo Carnevale, Nicola D’Anza, Ottavia Di Capua, Cristina Luzzi, Elena Malfatti, Andrea Morrone, Leonardo Alberto Pesci, Pier Giuseppe Puggioni, Roberto Romboli, Stefano Rovelli, Antonio Ruggeri, Giuliano Serges, Angioletta Sperti, Nicolò Zanon
30,00

Per i novant'anni del Codice Rocco

editore: Pisa University Press

pagine: 352

Nel 2020 il Codice Rocco ha compiuto novant’anni di vigenza. Come fu per il cinquantesimo e l’ottantesimo “compleanno”, questa nuova ricorrenza è stata occasione per riflettere su un codice sopravvissuto a se stesso e assai verosimilmente destinato a tagliare il traguardo del secolo.Tramontata la stagione dei Progetti di riforma, infatti, il principio della “riserva di codice”, introdotto nel 2018 all’art. 3-bis, sembra avergli restituito almeno formalmente una centralità (e forse anche una dignità) perduta dopo anni di legislazione selvaggia e di una dilagante “fuga dal codice”.
30,00

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