Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
0

Saggi e studi

Codici illustrati della Commedia

Un percorso critico del Novecento

di Elisa Orsi

editore: Pisa University Press

pagine: 244

Negli ultimi decenni l’interesse per illustrazioni e fonti figurative dantesche ha conosciuto una crescita eccezionale, con un’inedita attenzione al rapporto tra la Commedia e le sue traduzioni visive, alla cultura visuale di Dante e al ruolo che essa svolge nel poema.Il volume ricostruisce le origini di questa fortuna e offre il primo profilo degli studi sui codici illustrati della Commedia dalle soglie del Novecento fino al centenario del 2021, tracciando un percorso storico-critico cheaffronta questioni nodali della dantistica dell’ultimo secolo, attraverso la lente del manoscritto illustrato come oggetto culturale al centro di un dialogo tra indirizzi di ricerca e discipline diverse.
24,00

I sigilli di Al Tikha

Scoperte archeologiche in Oman delle Università di Pisa e Sultan Qaboos

editore: Pisa University Press

pagine: 124

Dal 2021, l’Università di Pisa e la Sultan Qaboos University collaborano a un progetto di scavo archeologico presso il sito di Al Tikha, in Oman.Le indagini hanno portato alla luce un esteso insediamento risalente al periodo Umm an Nar (ca. 2700-2000 a.C.), articolato in aree urbane, zone produttive e una necropoli.Questo volume raccoglie i risultati delle prime campagne di ricerca, dando spazio ai reperti più significativi esposti nella mostra “I sigilli di Al Tikha. Scoperte archeologiche in Oman delle Università di Pisa e Sultan Qaboos”, ospitata presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa.
16,00

Discorsi di pace, metafore di guerra

Voci europee contro la guerra in storie di denuncia, fuga e accoglienza

editore: Pisa University Press

pagine: 196

Il presente volume raccoglie contributi incentrati sulle parole e i discorsi di pace, quelli esistenti e quelli possibili, dal punto di vista della comunicazione in generale: nell’ambito letterario e in quello della mediazione e dell’interpretazione linguistica. I saggi, che spaziano in contesti linguistici e culturali profondamente diversi, si soffermano ora sulle espressioni di denuncia dei conflitti armati, ora sulla narrazione della fuga da territori ostili o sulla disamina delle differenti strategie impiegate per descrivere e raccontare gli orrori bellici. Il titolo Discorsi di pace, metafore di guerra. Voci europee contro la guerra in storie di denuncia, fuga e accoglienza vuole, da un lato, mettere in evidenza come la differenza linguistica, in alcuni casi, anziché essere considerata una ricchezza, possa diventare la causa scatenante di conflitti tra etnie e nazioni diverse e, dall’altro, sottolineare il ruolo cruciale delle lingue straniere nel processo di integrazione sociale.
18,00

Spazi Aperti

Saggi sull’arte contemporanea

di Giandomenico Semeraro

editore: Pisa University Press

pagine: 132

Ci sono strumenti dei quali possiamo dotarci, al fine di stendere un piano di lavoro che ci consenta di leggere con attenzione il mondo in cui viviamo, con i drammi e le aspettative che lo segnano? Se le arti – le arti visive, nel nostro caso – sono una delle voci più alte che il genere umano si è dato per confrontarsi con il proprio tempo, la vita, e coglierne gli aspetti profondi, gli Spazi Aperti che danno il titolo a questo libro son giustappunto gli strumenti di cui sopra. Essi si riferiscono a momenti che trovo oggi di grande importanza: gli Spazi Aperti, appunto, il Silenzio, l’Eleganza, il Blu. Punti capitali per entrare nell’arte contemporanea, che il lettore è invitato a scoprire nella loro originalità. Essi sono Spazi Aperti, come ‘altri’ alla chiusura; Silenzio, come ‘altro’ al rumore; Eleganza, come ‘altra’ alla volgarità; Blu, fra materiale e immateriale. Gli artisti di cui il volume tratta danno volto a queste singolarità, aprendo su un mondo ed un presente fortemente coinvolto, sensibile, vivace, attrattivo, attivo. Uno studio dal taglio insolito e coinvolgente, tutto calato sulle ricerche e anche le parole dirette degli artisti, muovendo da Kobra a Jenny Saville, da Patrick Blanc a Wolfgang Laib; da Yves Klein a Enzo Cucchi, da Lucio Fontana a Hiroshi Sugimoto; da Cai Guo Qiang a Maria Lai.
16,00

Gli "Olandesi-Alemanni" a Livorno

Luoghi, vicende e figure di un incontro multiculturale

editore: Pisa University Press

pagine: 456

Il volume esplora in dettaglio la significativa presenza di neerlandesi, tedeschi, fiamminghi, svizzeri e scandinavi a Livorno tra il XVII e il XX secolo, spesso identificati collettivamente come “Olandesi-Alemanni”.Gli autori dei contributi analizzano da diverse angolazioni le caratteristiche di questa presenza, concentrandosi in particolare sugli aspetti economici, commerciali, religiosi, artistici e culturali ad essa legati. Tramite un ampio insieme di fonti documentarie, viene inoltre approfondita la formazione e l’evoluzione della realtà associativa della Nazione (poi Congregazione) Olandese-Alemanna di Livorno, mettendo in luce il suo rapportocon simili realtà al di fuori della Toscana. Nelle sue molteplici sfaccettature e nel suo rapporto con la città di Livorno, il caso degli “Olandesi-Alemanni” emerge come un esempio significativo dell’influenza che le presenze straniere e i contatti multiculturali hanno avuto sullo sviluppo delle moderne città italiane.
30,00

Dante inattuale

Studi sul testo e sulla fortuna della Commedia

di Giorgio Masi

editore: Pisa University Press

pagine: 176

La Commedia di Dante non è un classico perché è attuale: non lo è affatto, è un capolavoro letterario medievale profondamente immerso nel suo tempo ed esprime una visione del mondo, una cultura e concezioni morali e spirituali radicalmente diverse dalle nostre. Tali differenze non possono essere ignorate (o, peggio, cancellate), pena il tradimento della volontà dell’autore o il fraintendimento del significato dell’opera. Nella presente monografia si propongono alcune nuove letture del testo dantesco iUxta propria principia, messe a confronto con esempi di esegesi attualizzante, appropriazioni strumentali e anacronistiche, ma anche felicissime riscritture creative, fra letteratura e arte.
22,00

Le affinità non elettive

Romanzo. Anno 1835

di Igor’ Višneveckij

editore: Pisa University Press

pagine: 215

Tra le lande più impenetrabili e ignote della Russia profonda e le meraviglie artistiche delle città italiane, Le affinità non elettive porta il lettore nel 1835 e lo accompagna nel viaggio compiuto dal protagonista, il giovane principe Esper Lysogorskij, alla ricerca dello zio Adrian. Fin dal principio, attorno a questa figura dai tratti sfuggenti si concentrano eventi e personaggi misteriosi, che accompagneranno Esper nel suo cammino alla scoperta delle bellezze di un’Italia oramai meta prediletta dei Gran Tour dell’aristocrazia europea e sede di una nutrita colonia russa, in particolare a Roma. L’intrecciarsi di figure realmente esistite (come il poeta Vjazemskij e il cardinale Mezzofanti) ed elementi fantastici e gotici (quali i mitologici ghūli o l’inquietante pianta carnivora kaan-che) suggerisce un percorso tortuoso, che porterà il giovane principe a confrontarsi tanto con il sovrumano quanto con la propria identità. L’autore ci consegna un testo atipico, complesso e polimorfo, che nella sua minuziosa ricostruzione dell’ambiente e della lingua dell’epoca rappresenta qualcosa di più di una semplice stilizzazione della prosa romantica. Si tratta, infatti, di una sfida, di un affascinante enigma che il lettore è invitato a risolvere.
20,00

Arte oggi

di Giandomenico Semeraro

editore: Pisa University Press

Arte Oggi si compone di due parti, ad un tempo autonomee complementari
8,99

Arte oggi

di Giandomenico Semeraro

editore: Pisa University Press

pagine: 138

Arte Oggi si compone di due parti, ad un tempo autonome e complementari. Ambedue affrontano i rapporti fra le arti visive contemporanee ed il mondo. Nella prima, Ecce Homo, si pone la lettura e l’interpretazione che viene data alle problematiche poste dal presente, e che ci riguardano direttamente. Nel nostro caso tutto ciò potrà aver valore per i casi specifici del ritratto, del paesaggio, dello spirituale. Si vorrà notare come queste tre voci si serrino sul senso che l’essere umano, che ogni essere umano ha di sé stesso e del Creato. Meglio: sul senso che l’essere umano, che ogni essere umano ha di sé in quanto parte del Creato. O del Mistero, per dirla con altra voce. Tutto ciò, per cercare e vedere “quel che siamo”, “dove” viviamo, vedendo “entro” le cose ed oltre la loro semplice frontalità. Nella seconda, Sliding Doors, si tratta al contrario di andare a verificare l’ingresso e la presenza forte delle arti nel consesso sociale, con la loro ricca e diffusa vitalità, secondo forme, modi, luoghi e spazi diversi della quotidianità. Tutto questo comporta nuovi e ‘altri’ modi di fare, nuovi e ‘altri’ spazi, nuove e ‘altre’ lingue che possiamo andare scoprendo, finanche lungo quei percorsi periferici che sono magari inattesi o positivamente imprevisti, e che richiedono la nostra pronta attenzione, la nostra capacità di riconoscimento per una lettura partecipe, consapevole
12,00

Tra mutualismo, emancipazionismo e coscienza nazionale

Il rapporto tra Apolloni, Dolfi e Garibaldi

editore: Pisa University Press

pagine: 234

18,00

Vox Populi

Dei rischi e dei rilanci dell'arte oggi

di Giandomenico Semeraro

editore: Pisa University Press

In questi anni che sono a noi più vicini stiamo assistendo ad una accesa querelle che riguarda direttament
10,99

Vox Populi

Dei rischi e dei rilanci dell'arte oggi

editore: Pisa University Press

pagine: 60

In questi anni che sono a noi più vicini stiamo assistendo ad una accesa querelle che riguarda direttamente il rapporto fra le arti e la società. Questo agile volume, quasi un pamphlet, vuol essere strumento di conoscenza,di studio e critica di quanto sta avvenendo avverso monumenti o libri. Ciò può avere chiare ricadute sul presente, su quanto vediamo, su quanto leggiamo, su quanto – evidentemente – studiamo o dovremmo (potremo, ora come in futuro) andare a studiare. Si tratta della messa all’indice vera e propria di questa o di quell’opera per tutta una serie di motivi che con l’arte non hanno proprio niente a che vedere. Con seri rischi, e gravi ricadute. Si colgono comunque interessanti segnali di risveglio, di attenzione e di presenza dialettica dell’arte nelle città (a vario e diverso titolo). Di essi, anche, si occupa questo libro, per rendere conto di un panorama che non è propriamente a senso unico, per nostra fortuna.
14,00

La luna di vetro

tracce di pensiero sulle immagini elettroniche

di Sandra Lischi

editore: Pisa University Press

pagine: 144

L’immagine elettronica è alla base sia della televisione che del video, dei mezzi personali e agili nati più tardi. Nell’arco di un secolo sono fiorite intuizioni, utopie, analisi che hanno evidenziato la natura particolaredi questa trama di segnali metamorfica, diretta, carica di sorprendenti possibilità artistiche e non solo “comunicative”.Il libro raccoglie e commenta ampi stralci di riflessioni, dalle idee anticipatrici delle avanguardie storiche a oggi, intrecciando contributi di autrici e autori noti e meno noti: le intuizioni del cinema, i pensieri sulla televisione e il video, il dialogo fra le arti, fino al digitale. Un percorso fra le tracce di una teoria possibile e felicemente indisciplinata, attraverso testi non sempre facilmente reperibili, per ragionare su collegamenti e confronti.
12,00

Le père comme métaphore

Représentations de l’instance paternelle dans la littérature française moderne

editore: Pisa University Press

pagine: 144

À partir du XVIIIe  siècle, on assiste à une mutation radicale de la figure paternelle dans le discours culturel, social et politique européen. L’imaginaire romanesque ne pouvait que refléter – dans les formes toujours obliques du langage artistique, mais pleinement reconductibles à une relation de cohérence schématique avec la réalité – les modifications historico-sociales dont le père a été l’objet. Qu’elle soit évanescente ou tyrannique, tendre ou violente, la paternité, telle qu’elle se fait jour dans la littérature, devient en effet le lieu d’un questionnement qui va bien au-delà de sa propre signification spécifique et revêt une portée métaphorique plus universelle. Portant sur des auteurs particulièrement significatifs de l’histoire littéraire française moderne,  les contributions réunies ici se penchent sur cette question, avec une attention particulière portée au passage du paradigme aristocratique au paradigme bourgeois qui s’impose avec la Révolution. Mais les représentations de la paternité constituent en même temps un élément fondamental pour interroger les inquiétudes qui caractérisent la culture démocratique des XXe et XXI e siècles.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.