Biologia
Inter Nos 5/2022
Quaderni della sezione di botanica e geobotanica applicate
Autori vari
editore: Pisa University Press
La rivista aperiodica Inter Nos, Quaderni della Sezione di Botanica e Geobotanica Applicate del Dipartimento di Scienze Agrarie, Ambientali e Agro-alimentari dell’Università di Pisa, è finalizzata alla divulgazione delle ricerche condotte dalla suddetta sezione nell’ambito delle problematiche connesse alla conservazione delle biorisorse, allo studio del paesaggio, alla salvaguardia e alla gestione del territorio e a tutto ciò che concerne tematiche legate alla storia naturale.I contributi sono in prevalenza relativi alla flora e alla vegetazione del territorio pisano allo scopo di fornire elementi originali che possano essere di ausilio alle amministrazioni locali; sono altresì presenti studi di carattere storico che arricchiscono le conoscenze naturalistiche e etnografiche della nostra regione. Vengono inoltre presentati lavori frutto di collaborazioni con colleghi di altre università.In questo numero:Paolo Emilio Tomei, Alessandra Fregosi, Il catalogo di Tommaso Bellucci, prefetto dell'orto botanico di Pisa n el XVII secoloPaolo Emilio Tomei, Serena Trimarchi, Un erbario sulla flora pisana del 1883
L'Orto Botanico di Pisa/ The Botanic Garden of Pisa
Piante, storia, personaggi, ruoli/ Plats, History, people, roles
di Gianni Bedini
editore: Pisa University Press
pagine: 160
Sono passati quasi cinque secoli dalla fondazione dell’Orto botanico dell’Università di Pisa. Il fondatore, l’imolese Luca Ghini, incaricato della lettura dei semplici nell’Ateneo pisano, aveva avuto un’intuizione tanto semplice quanto efficace: costruire un giardino dove coltivare le piante per la didattica universitaria. Nessuno lo aveva fatto prima, ma molti, moltissimi lo hanno fatto dopo di lui. Oggi esistono circa 2000 orti botanici in tutto il mondo e il numero continua a salire.
Nella loro lunga vita, gli orti botanici sono divenuti sedi di eccellenza per la promozione della conoscenza del mondo vegetale, aperti all’interesse dei ricercatori, di coloro che si dilettano nella botanica e di visitatori semplicemente incuriositi dal mondo verde.
L’Orto pisano certamente interpreta questo ruolo, ma non si ferma qui.
Come altri Orti botanici di antica istituzione, esso ha propiziato uno straordinario sodalizio tra scienza e arte, che tuttora è al cuore di molte delle iniziative e dei progetti che mette in campo.
La visita all’Orto botanico di Pisa invita a entrare in uno spazio ricco di suggestioni, dalle molteplici dimensioni culturali. Centrale a ogni percorso è la sorprendente diversità di forme, colori e usi delle piante, su cui si inseriscono - come rami su un tronco - approfondimenti nell’ambito della storia, letteratura, arti visive, architettura, giardinaggio, orticoltura, etnografia.
La guida alla visita dell’Orto di Pisa propone alcuni di questi spunti, con considerazioni sulla storia dell’Orto e sui personaggi che ne hanno definito i ruoli e assemblato le numerose collezioni, incluse quelle di pertinenza dell’annesso Museo botanico.
Paesaggi vegetali delle coste toscane
con un saggio sul clima di Franco Rapetti
di Paolo Emilio Tomei
editore: Pisa University Press
pagine: 104
Le aree costiere sotto l’aspetto naturalistico, rappresentano territori del tutto particolari perché sono il punto di contatto fra la terra ed il mare.
Nell’ambito di una vegetazione antica, xeromorfa e subtropicale, si inseriscono elementi laurifillici quali l’alloro e l’agrifoglio; nei settori costieri più ricchi d’acqua sopravvive il bosco mesofilo, mentre sulle colline compaiono anche le caducifoglie termofile. Tutto questo assetto fitocenotico, dalla complessa epiontologia, si arricchisce poi di una vegetazione igrofila, sia dulciacquicola che alofila, nonché delle cenosi tipiche dei litorali sabbiosi o rocciosi.
Sulle coste toscane oggettivamente coesistono tracce cospicue della vegetazione naturale che conserva anche una flora ricchissima di specie, spesso di notevolissimo interesse scientifico. A tutto questo si aggiunge una componente antropica che per secoli ha inciso sul volto originario del territorio trasformandolo, non impedendo comunque di conservare quelle componenti che rendono ancora questo complesso vegetazionale parte significativa di un ecosistema vivo e connesso con le componenti vegetazionali della Toscana interiore.
Una dettagliata ed esaustiva illustrazione delle caratteristiche climatiche del territorio considerato e di alcune isole dell’Arcipelago Toscano completano il testo, permettendo una migliore comprensione delle componenti fitocenotiche descritte.
INTER NOS 4/2017
Quaderni della sezione di botanica e geobotanica applicate
Autori vari
editore: Pisa University Press
pagine: 1041
La rivista aperiodica Inter Nos, Quaderni della Sezione di Botanica e Geobotanica Applicate del Dipartimento di Scienze Agrarie, Ambientali e Agro-alimentari dell’Università di Pisa, è finalizzata alla divulgazione delle ricerche condotte dalla suddetta sezione nell’ambito delle problematiche connesse alla conservazione delle biorisorse, allo studio del paesaggio, alla salvaguardia e alla gestione del territorio e a tutto ciò che concerne tematiche legate alla storia naturale.
I contributi sono in prevalenza relativi alla flora e alla vegetazione del territorio pisano allo scopo di fornire elementi originali che possano essere di ausilio alle amministrazioni locali; sono altresì presenti studi di carattere storico che arricchiscono le conoscenze naturalistiche e etnografiche della nostra regione. Vengono inoltre presentati lavori frutto di collaborazioni con colleghi di altre università.
In questo numero:
Iduna Arduini – Ricostruzione della vegetazione dopo il taglio di pinete di Pinus pinea L.
Simona Lippi, Paolo Emilio Tomei – Un’indagine etnobotanica nell’arcipelago maltese
Paolo Emilio Tomei, Roberto Narducci – Macromiceti nuovi per la Macchia Lucchese
Paolo Emilio Tomei, Roberto Narducci – Lista dei funghi carnosi del Regno del Marocco. 1° aggiornamento
Roberto Narducci, Paolo Emilio Tomei – Macromiceti della costa atlantica marocchina: nuove entità per il Marocco e nuova specie sabulicola- Lepista najibi sp.nov
Dove terra e mare si incontrano
Un libro educativo NaGISA
di Kirsten Carlson
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 51
Attività che sviluppano l'abilità di osservazione che gli scienziati usano per esplorare il mondo naturale
Metodologie biologiche per il rilevamento della qualità delle acque
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 99
Nuove metodologie biologiche possono essere impiegate per il rilevamento della qualità delle acque grazie alla legge 152/99 ch
Scarabaeoidea «Laparosticta» di Corsica
Atti della Società Toscana di Scienze Naturali
di Marco Della Casa
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 368
Il presente volume riguarda il popolamento a Scarabaeoidea "Laparosticta" della Corsica