Michele Emdin
Titoli dell'autore
Amiloidosi cardiaca
Come si diagnostica, come si cura
editore: Pisa University Press
pagine: 328
Le diverse forme di amiloidosi cardiache sono caratterizzate dall’accumulo nello spazio interstiziale di materiale amorfo costituito da fibrille amiloidi che induce un quadro clinico di scompenso cardiaco.
Sino a poco tempo fa sono state considerate patologie con scarse prospettive terapeutiche e gravate da una prognosi infausta.
Negli ultimi anni si è invece assistito per entrambe le forme di amiloidosi cardiaca più frequenti, ovvero l’amiloidosi da catene leggere delle immunoglobuline e l’amiloidosi da transtiretina, nelle sue forme wild type e mutata, ad uno straordinario incremento nelle capacità diagnostiche e terapeutiche che ha smentito il concetto di malattia rara.
Per tali motivi, conoscere e riconoscere precocemente l’amiloidosi cardiaca nelle sue forme diverse è un imperativo per il Cardiologo, Medico Generalista e per i tanti Specialisti, Neurologi, Internisti, Nefrologi, Ematologi, coinvolti nella loro gestione clinica. Questo libro che inaugura la Collana “Sant’Anna Medical Reviews” per i tipi della Pisa University Press è dedicato a tutti loro e in particolar modo ai nostri pazienti.A cura di: Michele Emdin, Giuseppe Vergaro, Claudio Passino
INDICE
(Le) amiloidosi: conoscere per curare
Michele Emdin, Giuseppe Vergaro, Claudio Passino
Giampaolo Merlini e il Centro di Pavia
Michele Emdin
Breve storia dell’amiloidosi
Alberto Aimo, Assuero Giorgetti, Michele Emdin
Fisiopatologia e nosografia generale delle amiloidosi
Michele Emdin, Nur Bedeir, Enrica Manzato, Roberta Poletti, Alberto Aimo, Martina Chiriaco, Vincenzo Castiglione
Amiloidosi da catene leggere delle immunoglobuline (amiloidosi AL)
Alberto Giannoni, Anas Khalil, Federico Perfetto, Gabriele Buda
Malattia da deposizione di catene leggere. Uno scompenso di cuore senza amiloide
Alberto Aimo, Giuseppe Vergaro, Michele Emdin
Amiloidosi da transtiretina: forme familiari e wild type
Andrea Barison, Giancarlo Todiere, Flavia Manzo Margiotta, Federico Perfetto
Biomarcatori: strumenti per screening, diagnosi, prognosi e guida al trattamento
Vincenzo Castiglione, Laura Caponi, Cristina Zucchinetti, Aldo Paolicchi, Maria Franzini, Giuseppe Vergaro
ECG: esiste un pattern specifico?
Gianluca Mirizzi, Andrea Rossi, Attilio Sica, Marcello Piacenti Anders
Ecocardiografia nell’amiloidosi cardiaca 137
Valentina Spini, Octavian Vatavu, Claudia Taddei, Elisa Poggianti, Christina Petersen, Emilio M. Pasanisi, Francesco Cappelli, Vladislav Chubuchny
Diagnosi tissutale: ruolo della biopsia
Angela Pucci, Veronica Musetti, Luca Tessieri
Indagini proteomiche nella diagnosi e caratterizzazione dell’amiloidosi
Vincenzo Castiglione, Maria Franzini, Martina Chiriaco, Giuseppe Vergaro
Advanced imaging: risonanza magnetica cardiaca
Chrysanthos Grigoratos, Lucio Teresi, Gianluca Di Bella, Andrea Barison
Advanced imaging: scintigrafia miocardica
Assuero Giorgetti, Giorgia Panichella, Dario Genovesi
Advanced imaging: ruolo della PET
Dario Genovesi, Michela Chianca, Assuero Giorgetti
Red flags per il sospetto di amiloidosi cardiaca
Giuseppe Vergaro, Michela Chianca, Roberta Poletti, Filippo Quattrone, Alberto Aimo
Terapia cardiologica dello scompenso cardiaco nell’amiloidosi
Claudio Passino, Luigi F. Saccaro
Cura e follow-up dell’amiloidosi da catene leggere delle immunoglobuline
Gabriele Buda, Luigi F. Saccaro
Terapia dell’amiloidosi da transtiretina
Alberto Aimo, Giorgia Panichella, Michele Emdin, Giuseppe Vergaro
Amiloidosi: imparare dai casi clinici
Chiara Borrelli, Alessandro Carecci, Alessandra Gabutti, Michela Chianca
Flow-chart diagnostica per l’amiloidosi cardiaca
Giuseppe Vergaro, Yu Fu Ferrari Chen, Claudio Passino, Michele Emdin
Il lungo viaggio nella conoscenza dell’amiloidosi
Claudio Rapezzi
Vite sospese
1938: Università ed ebrei a Pisa
di Michele Emdin, Barbara Henry
editore: Pisa University Press
pagine: 272
Vincitore del premio “Giacomo Matteotti – XVII edizione 2021” Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il 5 settembre 1938 venivano emanate le leggi “per la difesa della razza”, le leggi della vergogna: lo Stato italiano, per mano di chi lo reggeva discriminava, chi aveva origine familiare e credo israelita, con il suggello falso di un attributo razziale inesistente. La Nazione italiana in larga parte accoglieva indifferente il dispositivo che spezzava il legame tra i suoi cittadini ebrei e la società civile. Le Università e le Scuole “sospendevano” i loro Docenti, non consentivano agli studenti e alle studentesse l’iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa l’Università allontanava venti tra i suoi Docenti e oltre duecento Studenti ebrei stranieri. Nell’ambito delle celebrazioni indette dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’IMT e intitolate a “San Rossore 1938” gli allievi delle Scuole il 15 ottobre 2018 hanno ricordato quelle “vite sospese” con i loro Docenti nel corso di una Giornata di confronto e di testimonianza, cui è seguita una installazione artistica presso la Scuola Sant’Anna: quattro stanze, frammenti del poema di vite sospese e spezzate nel 1938 per volontà di un dittatore, per firma di un re d’Italia, per l’acquiescenza dei più in Europa. Questo libro ripercorre quelle storie e ne riafferma al lettore la memoria.