L’attuale crisi economica ha innescato traiettorie inedite di vulnerabilità, tanto più gravi quanto più associate a sistemi di welfare poco generosi e residuali. Si parla, infatti, di “nuove povertà” per indicare come la crescente disoccupazione, la contrazione dei consumi e della produzione, la precarizzazione delle condizioni di vita e di lavoro espongano strati crescenti di popolazione al rischio di impoverimento.
Il volume intende evidenziare, attraverso un’indagine ecologica e una lettura critica, come l’appartenenza di genere e generazione contribuisca ad acuire i vincoli di contesto, soprattutto in riferimento al mercato del lavoro e ai ruoli famigliari. I dati raccolti rilevano, infatti, la presenza di dinamiche perverse che innescano processi cumulativi di esclusione da cui, soprattutto per le donne e i giovani, risulta difficile uscire anche a causa di un sistema di protezione sociale sempre più inadeguato.
Biografia dell'autore
Silvia Cervia
Silvia Cervia, ricercatrice in Sociologia dei processi culturali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa e membro del Direttivo Nazionale del SISS (Società Italiana di Sociologia della Salute). I suoi interessi di ricerca privilegiamo gli ambiti della Sociologia della Salute e gli Studi di Genere, con particolare riguardo agli assetti di potere e alle loro trasformazioni. Su questi temi è autrice di monografie, articoli e saggi.