In questo volume vengono riuniti contributi frutto di nuove ricerche sulla Questio de aqua et terra attribuita a Dante Alighieri. Si tratta di ricerche filologiche, linguistiche, storico-archivistiche e filosofico-scientifiche
che affrontano problemi di grande rilievo: per esempio, le informazioni relative allo svolgimento della discussione a Verona, le testimonianze dei figli di Dante, il ruolo nella riscoperta del testo da parte di Moncetti
(del quale si sonda un’opera sinora mai esaminata) e la vicenda editoriale antica e moderna dell’opera, con un nuovo censimento degli esemplari della princeps e della ristampa napoletana. Ampio spazio è dedicato anche alle questioni di metodo, grazie alla proposta di un innovativo esperimento di Authorship analysis e a una ricognizione sistematica delle prove addotte finora pro e contro l’attribuzione del trattato a Dante.
che affrontano problemi di grande rilievo: per esempio, le informazioni relative allo svolgimento della discussione a Verona, le testimonianze dei figli di Dante, il ruolo nella riscoperta del testo da parte di Moncetti
(del quale si sonda un’opera sinora mai esaminata) e la vicenda editoriale antica e moderna dell’opera, con un nuovo censimento degli esemplari della princeps e della ristampa napoletana. Ampio spazio è dedicato anche alle questioni di metodo, grazie alla proposta di un innovativo esperimento di Authorship analysis e a una ricognizione sistematica delle prove addotte finora pro e contro l’attribuzione del trattato a Dante.
Eventi collegati a La Questio de aqua et terra
Palazzo Boilleau, il 19.11.2025 alle ore 15.00, via Santa Maria, 85, Pisa




