La dimensione conflittuale caratterizza sempre più le società multiculturali. Quelli di natura culturale o religiosa si moltiplicano e assumono contorni di grandezze inaspettate, talvolta paragonabili ai conflitti fra Stati. I tradizionali strumenti teorici e applicativi con cui vengono affrontati si dimostrano largamente inefficaci. Primo fra tutti il ricorso alla guerra: una forma di violenza strutturale che complica i conflitti e suggerisce un vero e proprio cambiamento di paradigma a favore della nonviolenza.
La prevenzione dell’uso della violenza si presenta perciò come lo scopo principale di chi si trovi a vivere in conflitto, a prescindere dalla sua grandezza. Le scienze sociali ne hanno peraltro condiviso la natura fisiologica, intendendolo come una situazione naturale, che perciò non va necessariamente evitata, quanto saputa gestire. Il focus si sposta quindi dalle ragioni del conflitto alle prassi mediative applicate per evitare che si arrivi ad aggredire per vincere l’altra parte esercitando la forza della violenza.
Il fallimento delle cornici multiculturaliste in questo ambito è ormai sotto gli occhi di tutti. Le dinamiche interculturali sembrano invece fornire strumenti più adatti per intervenire. Mentre le scienze sociali hanno già cominciato ad approfondire i contenuti concettuali e le possibilità applicative dell’intercultura, il diritto sembra muovere ancora in primi passi in questa direzione, che tuttavia già si rivela ricca di opportunità.
Questo libro guida il lettore, anche quello non particolarmente esperto, alla comprensione degli aspetti concettuali della teoria dei conflitti, specialmente di quelli identitari – culturali o religiosi. Espone e discute alcuni metodi applicativi di mediazione, ed infine introduce alle potenzialità del diritto interculturale.
Biografia dell'autore
Pierluigi Consorti
Pierluigi Consorti, direttore del Centro di ateneo “Scienze per la pace”, insegna Diritto ecclesiastico, Diritto interculturale e Diritto comparato delle religioni nel Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa. Ha diretto il Master universitario in “Gestione dei conflitti interculturali ed interreligiosi” ed ora dirige il Master interuniversitario in “Gestione dei conflitti e mediazione”. Per le edizioni dell’Università di Pisa ha già pubblicato L’avventura senza ritorno. Pace e guerra fra diritto internazionale e magistero pontificio 20042); Gestire i conflitti interculturali ed interreligiosi. Approcci a confronto (con Andrea Valdambrini, 2009); tutela dei diritti dei migranti (2009). Per Laterza è uscito Diritto e religione (20112).