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Pisa University Press

Sull'istruzione

di Giacomo Matteotti

editore: Pisa University Press

pagine: 128

Crediamo che i testi di Giacomo Matteotti qui raccolti possano costituire una vera e propria sfida per lo studente in formazione. Cosa significa propriamente “studiare”? E che rapporto vige tra studio e mondo? Matteotti propone una visione dell’educazione capace di relativizzare il comune sentire a riguardo, a cominciare proprio dalla scuola. Se è infatti innegabile che la scuola costituisce il luogo di formazione per eccellenza, è pur vero che quest’ultima non si riduce ad essa. Al contrario, esistono molti altri spazi educativi, indispensabili per la fioritura umana di ciascuno di noi. Siano essi il teatro, una rivista didascalica o una biblioteca; le aule vuote del palazzo comunale, la famiglia; i musei o le case dei contadini: ovunque sarà possibile elevare «la cultura del popolo».Ma la sfida consiste anche nell’accogliere l’importanza dell’approfondimento personale, che pure rientra nella medesima logica: in una battuta, non esiste luogo abbastanza grande da ospitare la ricchezza che la civiltà ci riserva.Nei testi qui raccolti si mostra come fare.
10,00

Per il lavoro

di Giacomo Matteotti

editore: Pisa University Press

pagine: 120

Il volume raccoglie i principali contributi di Matteotti alla definizione del socialismo e al suo significato per il lavoro. Sono testi scorrevoli ma incisivi, che furono scritti per essere compresi e fatti propri da tutti: per questo, confidiamo che i giovani studenti sapranno trovarvi quanto riterranno ancora oggi degno d’attenzione.Fin da giovanissimo, Matteotti ebbe modo di conoscere la miseria in cui versavano i lavoratori del suo Polesine, terra di contadini e poverissima. La prima attività politica di Matteotti è infatti interamente dedicata alla riorganizzazione del mondo contadino in senso socialista, che tende a ricompattare in organismi autonomi e istituzionali i singoli lavoratori, per farne comunità attiva. Si impegna quindi per la creazione e la tutela delle realtà cooperative e insegna ai suoi compagni le più elementari operazioni di contabilità e bilancio: l’attenzione per la consapevolezza economica rimarrà una costante della politica matteottiana.Solo attraverso la conoscenza dell’economia si rende infatti pienamente possibile l’azione socialista, che è innanzitutto volta al miglioramento esistenziale dei lavoratori.
10,00

L'idea che non muore

di Giacomo Matteotti

editore: Pisa University Press

pagine: 164

L’idea che non muore è il primo di cinque volumi antologici illustrati pensati per diffondere nelle scuole superiori italiane la conoscenza della vita e dell’opera di Giacomo Matteotti, tra i profili politici più alti della storia del Paese.Il titolo di questo primo volume riecheggia un passaggio significativo del manifesto programmatico del Partito Socialista Unitario, scritto da Matteotti – che ne era il segretario – nel 1923: «Il socialismo è un’idea che non muore! Come la libertà!». La forza ideale di questo motto è tale da restituire in una battuta l’intera vicenda politica e umana di un uomo che seppe sacrificare se stesso per i valori professati in una vita. Non a caso, una narrazione storica a trattimitica vuole che anche nel momento della morte egli abbia gridato ai propri carnefici: «Uccidete pure me, ma l’idea che è in me non l’ucciderete mai. La mia idea non muore».In questo primo testo, quella vita così intensa viene ripercorsa attraverso gli scritti dello stesso Matteotti e testimonianze storiche rilevanti, oltre che da un ampio corredo fotografico. L’auspicio che i curatori hanno è di essere riusciti a offrire al giovane studente uno strumento agile ma coinvolgente, in grado di contribuire alla sua formazione morale e intellettuale.
10,00

Dall'Egitto a Pisa

Gaetano Rosellini e le sue collezioni

editore: Pisa University Press

pagine: 52

Il saggio, pubblicato in occasione della mostra “Dall’Egitto a Pisa. Gaetano Rosellini e le sue collezioni”, mette in luce la presenza a Pisa di numerose antichità egizie, concentrate nei due poli museali dell’Opera della Primaziale Pisana e delle Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani” dell’Università. Le antichità custodite nei due musei furono riportate dall’Egitto da Gaetano Rosellini che aveva partecipato in qualità di ingegnere e architetto alla celebre “Spedizione Letteraria Franco-Toscana in Egitto e in Nubia” (1828-1829), guidata dal nipote Ippolito Rosellini. La prima raccolta venne donata da Gaetano già nel 1830 al Camposanto Monumentale, mentre la seconda collezione fu lasciata in eredità all’Università di Pisa nel 1962 da una nipote di Gaetano Rosellini, la signora Laura Birga Picozzi.
7,50

«JA, JEG TÆLLER MIN TROE HVER TIME»

Studi nordici in memoria di Jorgen Stender Clausen

editore: Pisa University Press

pagine: 318

Il volume si articola in una serie di saggi di scandinavisti italiani e stranieri, dedicati alla lingua, alla letteratura e alla cultura danese. Oltre a figure più note, come H.C. Andersen o P. Høeg, i singoli lavori indagano su aspetti della vita e dell’opera di critici letterari del XIX e XX secolo, quali G. Brandes e H. Rue, sull’immagine dell’Italia e sulla ricezione italiana della letteratura danese, sul rapporto tra letteratura e storia in Danimarca tra Settecento e Novecento e sul ruolo di punta giocato dal pensiero pedagogico locale, erede della ricca tradizione scandinava. Il volume è inoltre integrato da alcuni saggi dedicati alla storia linguistica e alle Færøer.
24,00

Dialoghi intorno alle geografie

Esperienze, linguaggi, narrazioni dal Festival delle Geografie di Levanto 2021

editore: Pisa University Press

pagine: 236

Dialoghi intorno alle Geografie. Detto al plurale perché non esiste una sola geografia ma molte! Da una variegata complessità discende, infatti, la forza della disciplina e ampio è il suo discorso. La globalità non è solo quella del nostro pianeta ma soprattutto quella del pensiero che la Geografia alimenta. La Geografia è, infatti, antidoto al provincialismo e indica la prospettiva pedagogica che dalla “piattezza” apparente del circostante educa alla sfericità del globale, a narrare le vicende territoriali e riconoscere i legami tra passato e futuro.I saggi di questo volume testimoniano questa vitalità e come si è espressa al Festival delle Geografie di Levanto del 2021: oltre ai geografi, gli autori coinvolti provengono da settori diversi e insieme svelano le tante Geografie possibili. La prima sezione è dedicata alla didattica, declinata nelle sue varie forme ed esperienze; la seconda mostra come l’escursionismo, il teatro e l’archeologia diventano strumenti che illuminano il territorio; l’ultima parte discute visioni geografiche a più ampio raggio: si ripensa il gesto del cartografare, si presenta una lettura simbolica della città e, infine, si discute provocatoriamente del fare Geografia astronomica nell’epoca del terrapiattismo.
25,00

Leonardo e il '900

Tra storia e mito

editore: Pisa University Press

pagine: 356

Leonardo da Vinci è stata una delle figure del Rinascimento maggiormente investita di reinvenzioni mitopoietiche. Artisti, letterati, filosofi e storici dell’arte, nel corso dei secoli, si sono rivolti al suo multiforme ingegno e alle sue opere per restituirne immagini sempre nuove, che portano in sé l’impronta di interessi, istanze e problemi loro propri. Il presente volume si avvale del contributo di studiosi afferenti ad ambiti disciplinari diversi per decostruire i processinovecenteschi di formazione del mito di Leonardo, per comprendere le ragioni della straordinaria virtualità simbolica di un personaggio che, a cinquecento anni dalla sua morte, non ha mai smesso di affascinarci.
26,00

Cultura e Diritti 2-3/2021

Per una formazione giuridica

rivista: Cultura e diritti

pagine: 212

In questo numero:EditorialeSalvatore SicaOrientamentiDario Manna, Bioetica e dirittoSilvia Fanari, Il diritto alla salute: il problema dell’accesso al vaccino anti COVID-19Antonella Forgione, L’impatto della pandemia sui Diritti Umani: focus sui diritti fondamentali dei “vulnerabili”, con particolare attenzione ai migranti, richiedenti asilo e rifugiatiMaria Grazia Passerini, Manifestazione del consenso al trattamento sanitario del vaccino anti Covid-19 per i soggetti incapaci ricoverati presso strutture sanitarie assistiteStefano Di Matteo, Diritto allo studio e Covid-19Veronica Gaffuri, Could Covid-19 vaccines be considered compulsory? A case studyMara Giuseppina Bottone, Italia: restrizioni Covid-19 e diritto al “cambiamento di sesso”Formazione forenseFranco Scarpelli, I percorsi di formazione per il conseguimento del titolo di avvocato specialista: le norme, i fatti e qualche opinione (anche sul “conflitto” tra accademia e avvocatura)Diritto europeo e comparatoChiara Fusi, Responsabilità medica e Covid-19: una riflessione comparata Italia-UruguayMaria Rita Salvatore, Spunti di riflessione in materia bioetica sui “nuovi diritti” tra Corte costituzionale italiana e Corte europea dei diritti dell’uomoGabriella Matalone, Libertà fondamentali e restrizioni Covid: il caso spagnoloProfessioni, cultura e societàMichele Salazar, UlisseBibliotecaMichele Salazar, Recensione a Dona Flor e i suoi due mariti, di Jorge AmadoMichele Salazar, Recensione a La signora di Ellis Island, di Mimmo Gangemi
25,00

Unione Europea e sistema neo-ordoliberale

di Luciano Fanti

editore: Pisa University Press

pagine: 344

Dopo settant’anni dall’inizio dei progetti unionisti, trenta dal Trattato di Maastricht e venti dall’introduzione dell’euro, si potrebbe ancora porre la domanda se l’Europa sia solo una “espressione geografica” o, invece, una nuova entità politica. In questo libro cerchiamo di comprendere, attraverso la ricostruzione delle idee che sono connesse con le principali scelte politiche, giuridiche ed economiche dell’Unione Europea, i “perché” di “questo” processo di integrazione. In particolare, si tracciano le influenze del neo-ordoliberalismo nella costruzione dell’attuale Unione Europea, e si delineano alcuni elementi chiarificatori del dibattito fra europeismo ed euroscetticismo, per la soluzione del dilemma: rottamare la sovranità territoriale o rottamare Maastricht?
24,00

La crisi economica e la protesta

L'Italia in prospettiva storico-comparata (2009-2014)

di Massimiliano Andretta

editore: Pisa University Press

pagine: 174

Questo libro propone un esame approfondito della protesta in Italia durante la crisi economica (2009-2014), integrando metodi di ricerca diversi, e focalizzando l’analisi sugli aspetti macro (contesto), meso (proteste, organizzazioni)e micro (cittadini, partecipanti, attivisti) all’interno di un coerente quadro teorico. In questo modo spera di fornire un’analisi esauriente arricchita dalla comparazione con altri paesi del Sud Europa. Attraverso la prospettiva storica-comparata, l’autore cerca di dimostrare che le differenze negli esiti della protesta anti-austerity in questi paesi siano dipese da processi storico-politici che affondano le loro radici nelle diverse modalità di transizione alla democrazia di massa.
18,00

L'Italia di Walter Savage Landor

di Roberta Ferrari

editore: Pisa University Press

pagine: 230

Il volume propone lo studio di un’ampia porzione della produzione letteraria di Walter Savage Landor (1775-1864) dedicata all’Italia, che comprende poesie, tragedie, opere narrative, ma soprattutto conversazioni immaginarie, il genere di cui Landor fu indiscusso maestro. Gettando luce sulle particolari dinamiche che s’innescano al crocevia tra culture e tradizioni diverse, l’analisi appunta l’attenzione su tre nuclei principali: il paesaggio italiano e i suoi abitanti; la ripresa dei grandi modelli letterari trecenteschi (Dante, Boccaccio e Petrarca) e le vicende del Risorgimento. Ne deriva il profilo di un autore complesso, spesso incompreso e, anche per questo motivo, decisamente da riscoprire.
18,00

AGOGHE' XIV-XVIII

Atti della scuola di specializzazione in Archeologia

rivista: Agoghé

pagine: 532

Questo volume contiene nuovi casi di studio concernenti la penisola italica, la Grecia continentale, il Dodecaneso, l’Anatolia, Cipro e l’Egitto, con ricerche originali su svariati ambiti culturali, tra cui la preistoria italiana, le civiltà dell’Egeo, il mondo classico e la tarda antichità.
50,00

Studia graeco-arabica 11/2021 (2 tomi)

rivista: Studia Graeco-Arabica

pagine: 490

Studia graeco-arabica 1/2021 contiene studi critici di argomento storico-filosofico e filologico sulla trasmissione del pensiero filosofico e scientifico in diverse aree linguistiche e culturali, in greco, siriaco, arabo, ebraico e latino, dalla tarda antichità alla prima età moderna.Contributi di: H.H. Biesterfeldt, C. D’Ancona, T. Dorandi, B. Ebeid, G. Lachance, C. Luna, L. Salerno, R. Sorabji,A. Treiger.Studia graeco-arabica 2/2021 è un fascicolo tematico, edito da Yehuda Halper, che contiene una raccolta di studi di argomento storico-filosofico e filologico sulla ricezione della logica aristotelica nel Medioevo arabo ed ebraico. Questi studi compongono uno dei primi tentativi di esame sistematico dei fattori sociali, culturali, religiosi che hanno contribuito a determinare la configurazione e l’importanza assunte dalla logica aristotelica nel pensiero ebraico medievale.Contributi di: J. Brumberg-Chaumont; D. Davies; N. Germann; Y. Halper; S. Harvey; O. Horezky; A. Lamprakis; Y.Tzvi Langermann; Ch.H. Manekin; J. Marenbon; J. Stern; T. Street; P. Thom. Guest Editor: Yehuda Halper, professore associato presso il Department of Jewish Philosophy, Bar-Ilan University (Israele), dove coordina il progetto di ricerca ‘Hebrew Traditions of Aristotelian Dialectics’ finanziato dalla Israel Science Foundation.
37,00

I diritti fondamentali in epoca di pandemia: esperienze a confronto

Seminario interno del Corso di Alta Formazione in Giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti, anno 2021

editore: Pisa University Press

pagine: 406

Il Volume raccoglie i contributi di alcuni dei partecipanti al Seminario interno alla X edizione del Corso di Alta Formazione in Giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa nel gennaio 2021.Il Corso, di cui tra il gennaio e il febbraio 2022 si è tenuta l’XI edizione, ha rappresentato negli anni tanto per i partecipanti come per i docenti un’occasione unica di proficuo confronto sulle tecniche e sugli strumenti di tutela dei diritti fondamentali, nell’ambito del quale si collocano a pieno titolo le testimonianze portate dai Corsisti su quello che oggi costituisce senza dubbio “il tema” dell’Agenda globale.
35,00

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