In questo numero:
Anna Maria Maugeri, L’uso di algoritmi predittivi per accertare la pericolosita sociale: una sfida tra evidence-based
practices e tutela dei diritti fondamentali.
Tullio Padovani, Gli elementi obiettivi di colpevolezza.
Nicola Saracino, “Il Sistema”, spiegato.
Cristiana Valentini, “Il Sistema” e il processo penale.
Alberto Cisterna, La Maja desnuda ovvero graffiti per un ritratto senza veli della magistratura italiana al tempo
del correntismo.
Ciro Santoriello, Il pubblico ministero nel “Sistema”.
Elvira N. La Rocca, L’art. 270 c.p.p. e la proporzionalità perduta: moniti per un recupero dalla Corte di giustizia UE.
Francesco Trapella, Appunti sull’equo processo cautelare.
Tommaso Guerini, Il Presidente e lo Sciamano. Riflessioni sul ruolo del diritto penale come elemento regolatore
dell’infosfera.
Gaetana Morgante, La ripartizione volontaria dei doveri di sicurezza tra garanti “innominati”: le deleghe di funzioni.
Daniela Falcinelli, Tre storie brevi, e una quarta, di Verità e Diritto Penale. L’inquietudine del Vero nella fenomenologia
della liberta morale.
David Brunelli, Appunti sulla tipicità unitaria del concorso apparente di norme: eclissi definitiva o spazi per la
riemersione del reato soccombente?
Adelmo Manna, La deformazione o lo sfregio permanente al viso tra codice penale, codice rosso e principio di
proporzione.
Francesco Violante, Vittorio Manes, Le oscillazioni del concetto di causalità tra medicina del lavoro e diritto penale.
Carlo Piergallini, La “maggiore età” della responsabilità dell’ente: nodi ermeneutici e pulsioni di riforma.
Giulio Garuti, Il “d.d.l. Bonafede”: riformulata (timidamente) la durata delle indagini.
Alessandro Malchionda, Omicidio ed assoluzione “per gelosia”. Dai motivi aggravanti, alle psicopatie invalidanti,
nel focus delle “impugnazioni mediatiche”.
Gennaro Gaeta, Da ramo secco dell’ordinamento a problema attuale: l’incompatibilità dei giudici di cassazione.
Gianluca Borgia, Mandato d’arresto europeo e ordine europeo di indagine penale a confronto: cosi simili (?),
eppure così diversi.
Anna Maria Maugeri, L’uso di algoritmi predittivi per accertare la pericolosita sociale: una sfida tra evidence-based
practices e tutela dei diritti fondamentali.
Tullio Padovani, Gli elementi obiettivi di colpevolezza.
Nicola Saracino, “Il Sistema”, spiegato.
Cristiana Valentini, “Il Sistema” e il processo penale.
Alberto Cisterna, La Maja desnuda ovvero graffiti per un ritratto senza veli della magistratura italiana al tempo
del correntismo.
Ciro Santoriello, Il pubblico ministero nel “Sistema”.
Elvira N. La Rocca, L’art. 270 c.p.p. e la proporzionalità perduta: moniti per un recupero dalla Corte di giustizia UE.
Francesco Trapella, Appunti sull’equo processo cautelare.
Tommaso Guerini, Il Presidente e lo Sciamano. Riflessioni sul ruolo del diritto penale come elemento regolatore
dell’infosfera.
Gaetana Morgante, La ripartizione volontaria dei doveri di sicurezza tra garanti “innominati”: le deleghe di funzioni.
Daniela Falcinelli, Tre storie brevi, e una quarta, di Verità e Diritto Penale. L’inquietudine del Vero nella fenomenologia
della liberta morale.
David Brunelli, Appunti sulla tipicità unitaria del concorso apparente di norme: eclissi definitiva o spazi per la
riemersione del reato soccombente?
Adelmo Manna, La deformazione o lo sfregio permanente al viso tra codice penale, codice rosso e principio di
proporzione.
Francesco Violante, Vittorio Manes, Le oscillazioni del concetto di causalità tra medicina del lavoro e diritto penale.
Carlo Piergallini, La “maggiore età” della responsabilità dell’ente: nodi ermeneutici e pulsioni di riforma.
Giulio Garuti, Il “d.d.l. Bonafede”: riformulata (timidamente) la durata delle indagini.
Alessandro Malchionda, Omicidio ed assoluzione “per gelosia”. Dai motivi aggravanti, alle psicopatie invalidanti,
nel focus delle “impugnazioni mediatiche”.
Gennaro Gaeta, Da ramo secco dell’ordinamento a problema attuale: l’incompatibilità dei giudici di cassazione.
Gianluca Borgia, Mandato d’arresto europeo e ordine europeo di indagine penale a confronto: cosi simili (?),
eppure così diversi.