È sotto gli occhi di tutti la contesa che si sta giocando sulla giustizia penale, alimentata dai recentissimi disegni riformatori, dalla decretazione d’urgenza e inflazionata dagli interventi creativi della giurisprudenza.
Ma sullo sfondo rimangono sempre i principi costituzionali e quelli della Convenzione dei diritti umani. Come di consueto, anche in questo numero ampio spazio è dedicato non solo all’informazione ma alla riflessione efficace sui temi più attuali.
in questo numero:
Cristiana Valentini, Forme di privazione del diritto di difesa nello Stato senza diritto (ovvero: come un gioco di parole diventa realtà)
Marcello Gallo, La regola dell’eccezione
Antonio Tarallo, C.E.D.U. e Sezioni unite sul concorso esterno in associazione mafiosa: un dialogo interrotto Andreana Esposito, Giochi di luce: quando il mostro diventa riconoscibile
Filippo Raffaele Dinacci, Obblighi europei, resistenze giurisprudenziali e negazione dei diritti: Contrada è figlio unico
Daniela Falcinelli, Della Mafia e di altri demoni. Storie di Mafie e racconto penale della tipicità mafiosa (Spunti critici estratti dal sigillo processuale su Mafia Capitale)
Alessandro Pasta, Le lenti del formalista e i silenzi del legislatore. Sull’utilizzazione delle intercettazioni per l’accertamento di reati diversi
Gaetano Insolera , Per favore, non trattiamo il teleologismo ad orecchio
Massimo Donini, Reati contro la P.A. e riconoscibilità del precetto. L’imputazione del formante amministrativo e di quello giurisprudenziale
Giulio Ubertis Prova, verità e processo
Flavio Dezzani, Ciro Santoriello, Non necessario il raffronto fra diverse annualità di bilancio per il reato di false comunicazioni sociali
Vico Valentini, Versatilità del diritto penale e certezza della punizione: l’implacabile arsenale «made in Italy» in una recente sentenza della Cassazione
Alessandro Gerardi, Gli effetti dell’emergenza sanitaria sul sequestro probatorio: l’incombente condanna ante causam
Gennaro Gaeta, Una lezione da San Marino sulla dimensione europea del diritto fondamentale di non bis in idem
D. Naike Cascini Imparzialità e terzietà del giudice: l’incerto destino del decreto che dispone il giudizio emesso dallo iudex suspectus