In questo numero:
Alfredo Gaito, Cristiana Valentini, Stato senza diritto e difesa smaterializzata: la sostanziale inutilità del diritto alla prova.
Oliviero Mazza, La legalità estinta (per prescrizione) e lo squilibrio dei valori costituzionali.
Gennaro Gaeta, Quando l’assoluzione viene riformata in condanna: le regole minime europee su prove e regole di giudizio nelle impugnazioni penali.
Filippo Giunchedi, In claris non fit interpretatio. “Dan c. Moldavia 2” impone rinnovazioni effettive.
Annalisa Mangiaracina, Dan v. Moldavia 2: la rinnovazione in appello tra itinerari sperimentati e cedimenti silenziosi.
Alfredo Gaito, Ancora alla ricerca di un passaggio a Nord-Ovest… oltre il giudizio d’appello.
Elvira Nadia La Rocca, Quale immediatezza, ora?
Francesco Trapella, Equo processo e inutilizzabilità tra Codice e C.E.D.U.
Désirée Fondaroli, I Maestri non svaniscono mai. Nel ricordo del Professor Filippo Sgubbi.
Enrico Maestri, Giustizia digitale. Tecnologia cyber-giudiziaria e accesso alla giustizia nell’era della digitalizzazione.
Gianluca Ruggiero, Difesa legittima e legittimità della difesa: fragile equilibrio di un’evoluzione discutibile.
Fabio Nicolicchia, Dalla confisca “senza condanna” alla confisca “senza tempo”: rilievi critici dalla prospettiva processuale.
Daniela Cavallini, Linee guida e best practices in materia organizzativa e rocessuale: le nuove frontiere del CSM.
Gennaro Gaeta, Estradizione.
Giulia Fiorucci, Regole per l’esame e il controesame.
Vincenzo Nico D’Ascola, Giustizia penale e informazione giudiziaria: un nodo ancora irrisolto?