In questo numero:
Alarico Mariani Marini, La “buona scuola” per l’avvocato. Cultura e pensiero critico per educare al diritto
Amelia Bernardo, Le fallacie giuridiche nella formazione del giurista
Paolo Moro, L’argomentazione forense come difesa della parte e persuasione del giudice
Federigo Bambi, Se sia bene applicare le regole della lingua di genere alla lingua del diritto
Paolo Doria, La retorica forense come pilastro dell’argomentazione giuridica. Note sparse a margine dell’opera di Maurizio Manzin
Stefano Racheli, Meditazioni in tema di motivazione
Aldo Bulgarelli, Migranti, avvocatura e diritti umani. La responsabilità dell’avvocato europeo
Lucia Tria, Il sonno della ragione. Per una politica europea dell’immigrazione
David Cerri, La negoziazione assistita da un avvocato nella separazione e nel divorzio: profili deontologici
Carlo Calvieri, Jobs Act: Le norme sul lavoro che cambieranno la vita del Paese?
Raffaella Veniero, L’arbitrato come strumento di riconoscimento del valore della domanda di giustizia. Per una proposta di semplificazione delle attività della Pubblica Amministrazione
Brunella Bruno e Elisabetta Ferrarini, Legge e giustizia nella Commedia. Diligite iustitiam qui iudicatis terram
Michele Marchesiello, Recensione a Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano di Guido Calabresi