La straordinaria fortuna scenica di 4.48 Psychosis, celebre testo-testamento di Sarah Kane, rappresenta un unicum nel panorama italiano (e non solo) sia per la portata del fenomeno sia, soprattutto, per l’elevato grado di rielaborazione creativa che ha contraddistinto l’operazione di transfer. Svincolato dallo stretto controllo esercitato dagli eredi dell’autrice nel mondo anglofono, nel nostro paese il capolavoro di Sarah Kane si è aperto a una varietà sorprendente di realizzazioni caratterizzate dalla frequente mescolanza e contaminazione tra scrittura letteraria e scrittura scenica. In parallelo agli allestimenti integrali si è da subito sviluppato un nutrito corpus di adattamenti, riscritture, parodie che testimoniano della diffusa tendenza a percepire 4.48 Psychosis come un vero e proprio laboratorio nel quale sperimentare nuove forme di composizione dello spettacolo e di lavoro teatrale con e sul testo. Nell’indagare i meccanismi che sottendono queste metamorfosi, il volume getta luce sulla natura dinamica e reciprocamente trasformativa dell’atto traduttivo inteso nel suo senso più ampio: interlinguistico, intersemiotico e interculturale.
Le metamorfosi di Sarah Kane: 4.48 Psychosis sulle scene italiane

titolo | Le metamorfosi di Sarah Kane: 4.48 Psychosis sulle scene italiane |
Autore | Sara Soncini |
Argomento | Scienze dell’antichità, filologico letterarie e storico artistiche Viaggi per scene in movimento |
Editore | Pisa University Press |
Formato |
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Pagine | 150 |
Pubblicazione | 05/2020 |
ISBN | 978-883339-3735 |
Abstract
La straordinaria fortuna scenica di 4.48 Psychosis, celebre testo-testamento di Sarah Kane, rappresenta un unicum nel panorama italiano (e non solo) sia per la portata del fenomeno sia, soprattutto, per l’elevato grado di rielaborazione creativa che ha contraddistinto l’operazione di transfer. Svincolato dallo stretto controllo esercitato dagli eredi dell’autrice nel mondo anglofono, nel nostro paese il capolavoro di Sarah Kane si è aper...
Il volume "Le metamorfosi di Sarah Kane" di Sara Soncini e edito da Pisa University Press ha ricevuto la menzione al merito da parte della Associazione Italiana di Anglistica (AIA) per il 2021.