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Tutte le nuove uscite

Prima di Platone

Plotino e gli inizi della filosofia greca

di Giulia Guidara

editore: Pisa University Press

pagine: 242

Anassagora, Democrito e gli atomisti, Empedocle, Eraclito, Parmenide, Pitagora e gli antichi pitagorici vengono richiamati piú volte all’interno delle Enneadi. Ma per quali ragioni Plotino vi ricorre? E con quali obiettivi? Il presente volume tenta di rispondere ai due interrogativi, passando in rassegna tutti i riferimenti ai preplatonici delle Enneadi. Il nucleo dello studio è un’analisi dei passi in cui Plotino si serve dei preplatonici per argomentare le proprie teorie, o per dimostrare il loro sostanziale accordo con i migliori insegnamenti della tradizione filosofica greca. Tale analisi è condotta con un approccio teoretico e storico al tempo stesso: l’attenzione è rivolta sia alla funzione che ogni riferimento svolge all’interno della trattazione, sia alle sue possibili fonti. L’obiettivo è quello di ricostruire, in tutte le sue sfaccettature, le idee di Plotino sulla fase nascente del pensiero greco, e il contesto in cui tali idee si sono formate. I riferimenti ai preplatonici che non danno alcuna informazione al riguardo (perché sono dubbi, o perché non hanno un vero e proprio ruolo nelle argomentazioni) sono riportati nelle appendici. In questo modo, il volume si propone di fornire al lettore un quadro completo del modo in cui Plotino plasma il pensiero preplatonico e lo integra nella sua filosofia.
22,00

El punto y la voz

la puntuacion del texto teatral (siglos XVI-XVIII)

editore: Pisa University Press

pagine: 242

En los versos de una comedia o de una tragedia, la puntuación constituye no solo el armazón de la sintaxis del texto dialogado, sino también las señas interpretativas de los parlamentos, las pausas, la entonación que indican al actor los matices que debe aplicar a su recitado y las pautas de ejecución de la métrica. Y,sin embargo, el trabajo de edición e investigación del teatro del Siglo de Oro raras veces se ha detenidoa considerar las implicaciones ecdóticas y performativas de los signos paragrafemáticos. Este volumen recoge los trabajos del XVI Taller Internacional de Estudios Textuales celebrado en la Università di Perugia en 2019, en que se abordó el tema desde múltiples perspectivas. Las indagaciones sobre los manuscritos y los impresos de la comedia española se acompañan con estudios sobre la puntuación de los textos de otras tradiciones teatrales – inglesa, francesa, italiana – de los siglos XVI al XVIII, para esbozar una línea de investigación que en España está aún en cierne
24,00

Fuga dalla Russia

Una storia ebraica

di Maxim D. Shrayer

editore: Pisa University Press

pagine: 420

Nel suo primo libro di memorie, Aspettando America, pubblicato in Italia proprio dalla Pisa University Press nel 2017, Maxim D. Shrayer aveva narrato della sua permanenza in Italia nell’anno 1987 in attesa del visto statunitense dopo essere emigrato con la famiglia dall’Unione Sovietica. Ora, in questo secondo contributo, Fuga dalla Russia, l’autore fornisce un’intensa e viva ricostruzione della sua vita precedente all’emigrazione con uno sguardo attento al destino dei cittadini di origine ebraica costretti a lasciare la Russia. Se ne ottiene un quadro variegato e genuino della società sovietica negli ultimi anni del potere comunista e, allo stesso tempo, un sincero tributo dell’autore alla sua “prima” patria, a un mondo che viene rivisitato con la precisione analitica dello storico della cultura e la sensibilità e la verve affabulatoria dello scrittore.Traduzione ri Rita FilantiPostfazione di Stefano Garzonio
26,00

Financial covenants e indicatori di Performance economico-finanziaria

seconda edizione

editore: Pisa University Press

pagine: 140

Il presente lavoro costituisce la seconda edizione, riveduta ed ampliata, di un precedente saggio. Lo studio verte sul tema dei financial covenant, analizzato con la chiave di lettura dell’aziendalista. Trattasi di clausole che subordinano il perdurare del rapporto di finanziamento, con le caratteristiche inizialmente convenute, al rispetto di determinati valori-soglia riferiti a indicatori di natura economico-finanziaria, specificamente definiti e negoziati tra datore e prenditore di fondi. Con gli interventi operati sull’impianto originario della monografia si è cercato di dar conto della trasversalità scientifica dell’argomento, senza pretesa di esaustività. Ne è risultata una digressione su profili di natura giuridica e su studi di matrice economica che riguardano i diversi tipi di covenant, con particolareattenzione ai financial covenant. Il focus del lavoro è, comunque, l’analisi degli indicatori economico-finanziari a cui tipicamente i financial covenant fanno riferimento e della loro efficacia nel segnalare la sostenibilità dell’indebitamento da parte dell’azienda prenditrice di fondi
14,00

Ridefinire il volontariato

editore: Pisa University Press

pagine: 128

L’idea alla base di questo volume è esaminare le disposizioni della riforma del Terzo settore che definiscono il volontariato, per approfondirne il senso, il contenuto e le prospettive, a quasi tre anni dalla loro entrata in vigore. Per evitare rappresentazioni semplificatorie o fraintendimenti, viene studiata in profondità, da diversi angoli prospettivi e disciplinari, ogni singola parte delle disposizioni che definiscono il ruolo, la motivazione, i contenuti dell’attività di volontariato ed il profilo del volontario. In questo modo viene data evidenza alle nuove tendenze e prassi del volontariato italiano, a partire dal suo “nuovo” riconoscimento normativo, dopo quello della legge n. 266 del 1991, e delle precedenti disposizioni regionali. È infatti indubbio che la “traduzione” in una norma giuridica – nel campo del Terzo settore – costituisca una sorta di bilancio di una esperienza; necessaria diventa quindi la verifica di ciò che si sta muovendo sotto la superficie delle norme, nella vivacità del corpo sociale e dell’autonoma iniziativa dei cittadini. Ineludibile, inoltre, è un riferimento ai cambiamenti innescati dalla pandemia da Covid 19 in corso e dai suoi effetti di breve, medio e lungo periodo. “Ridefinire il volontariato dopo la riforma del Terzo settore” non vuole offrire una interpretazione sul piano giuridico della disposizione normativa, bensì cogliere gli effetti che la norma ha innescato, gli elementi che ha portato ad attenzione e quelli che, invece, sono stati dimenticati, la velocità con la quale la prassi sociale si muove, anche a dispetto delle norme giuridiche
15,00

Il principio di proporzionalità sanzionatoria in materia penale

di Eleonora Addante

editore: Pisa University Press

pagine: 136

Il principio di proporzionalità rappresenta un limite al potere della sovranità statale, oltre che un canone di controllo sulle pressioni esercitate sui diritti fondamentali. In materia penale esso ha coinvolto il sindacato sull’equilibrio sanzionatorio della fattispecie, trovando conferma in un consolidato orientamento che riteneva censurabili asimmetrie punitive irragionevoli solo in presenza di un adeguato tertium comparationis, in grado di evidenziare la sperequazione punitiva. Negli ultimi anni qualcosa è cambiato: la Corte costituzionale, spinta dal “vento europeo” e dalla “immobilità” del legislatore, ha inaugurato una nuova stagione che, usando il paradigma della ragionevolezza-eguaglianza in combinato disposto con quello della finalità rieducativa della pena, procede a valutazioni di sproporzionalità intrinseca della pena rispetto al disvalore del fatto. Il volume, partendo da un excursus storico, di carattere comparatistico ed europeo, si pone l’obiettivo di analizzare il ruolo sempre più da protagonista della proporzionalità nello scenario passato, presente e futuro.
16,00

Gender Based Approaches to the law and Juris Dictio in Europe

editore: Pisa University Press

pagine: 536

Gender Based Approaches to the Law and Juris Dictio in Europe collects and re-works the contributions presented during the online Conference that took place in June 2020. This Conference represented a very important achievement for ELaN, “European Law and Gender” project, funded by the European Commission under the Jean Monnet Actions 2019-2022, aimed at offering a specific focus on the relevance of gender equality within the European Union, promoting different, at once comprehensive, trans-disciplinary, and highly innovative perspectives.All the four sections of the book well represent this attempt to critically use the European Law and European background to highlight how gendered relationships and asymme­tries may affect the different fields of regulation.It has been projected in a challenging scenario, characterized by the health and social emergency caused by the Covid-19 pandemic, in which gender relationships are critically overturned, requiring a combined effort in order to recreate the conditions for further developments of and in gender equality, equity and gender justice.This book is going to represent the first step toward a wider research path on genderiza­tion process of law (making) within the European scenario, which the University of Pisa, and the Department of Law in particular, are going to follow.With the collaboration ofGiovanna Spanò.  
28,00

Il diritto giurisprudenziale

Ricordando Alessandro Pizzorusso - Pisa, 16 dicembre 2019

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 356

Il volume raccoglie gli atti del seminario tenutosi a Pisa il 16 dicembre 2019, organizzato dagli allievi per ricordare la figura di Alessandro Pizzorusso. Nel seminario, i dottorandi in Scienze giuridiche, curriculum in «Teoria dei diritti fondamentali, Giustizia costituzionale, Comparazione giuridica», dell’Università di Pisa si sono confrontati, alla presenza di esimi studiosi, sul diritto giurisprudenziale. Il tema, molto caro al Maestro che si ricordava, è stato esaminato nelle sue differenti declinazioni, anche adottando un approccio interdisciplinare.  Con i contributi di: Simone Baldetti, Vittoria Barsotti, Giulia Battaglia, Paola Calonico, Giacomo Canale, Valentina Fredianelli, Andrea Gatti, Giuseppe Lauri, Massimo Luciani, Cristina Luzzi, Lorenzo Madau, Isadora Migliavacca, Paolo Passaglia, Roberto Romboli, Antonio Ruggeri, Carlo Saloi, Federico Spagnoli, Vincenzo Varano.
24,00

Musei, pubblici, tecnologie

editore: Pisa University Press

pagine: 172

 Il tema della centralità del pubblico e del suo coinvolgimento nella fruizione e interpretazione del museo ha finalmente coinvolto generazioni di studiosi a rileggere questo dispositivo anche alla luce di nuove sensibilità cognitive; per contro il focus su Audience Development e Public Engagement ha indirizzato il confronto in modo esclusivo, tanto da rappresentare un mantra a cui hanno atteso i più vivaci tecnici ed esperti, talvolta spintisi a considerare il pubblico come consumatore. Nel trinomio Musei Pubblici Tecnologie il tema che emerge con grande forza e attualità è quello dell’Accessibilità: accesso al Patrimonio, da preservare e valorizzare in una logica inclusiva, che lo renda fruibile fisicamente, intellettivamente e socialmente; accoglienza nel segno di una cultura che rivendichi il diritto di chiunque a godere l’arte e i suoi significati profondi; coinvolgimento del pubblico al fine di stimolare i visitatori come protagonisti di un’esperienza estetica vibrante nonché straordinaria occasione di formazione ad una cittadinanza consapevole. In prima linea accanto al pubblico ci sono curatori, storici dell’arte, addetti alla comunicazione e alla mediazione, architetti e designer, ma anche gli artisti, capaci di una singolare abilità nella mediazione del Patrimonio.    
10,00

Il rapporto di tensione tra intervento penale e medicina

di Andrea De Lia

editore: Pisa University Press

pagine: 464

La monografia affronta il tema dei rapporti tra diritto penale ed attività medica, anche nella prospettiva dell’emergenza pandemica determinata dalla diffusione del nuovo Coronavirus. Il volume mette a fuoco temi centrali quali: i criteri di ricostruzione del nesso eziologico, con particolare riferimento alle fattispecie omissive improprie, ed il correlato problema della fruibilità delle leggi scientifiche a medio-basso valore frequentista; il concorso di cause, anche nella prospettiva dell’infezione iatrogena da SARS-CoV-2 e del delitto di epidemia colposa; la c.d. “colpa medica”, e le proposte di riforma volte alla limitazione della responsabilità del personale sanitario all’ipotesi della “colpa grave”; la responsabilità dell’équipe, e quella derivante da deficit organizzativi; i riflessi penalistici del trattamento sanitario “arbitrario”. Viene inoltre sviluppata un’analisi approfondita delle problematiche penalistiche correlate alla c.d. “medicina difensiva”. L’opera è costantemente orientata alla ricostruzione della responsabilità nel settore sanitario nell’ottica dei principi generali dell’ordinamento, e sviluppa riferimenti di diritto comparato, ed in particolare al sistema giuridico inglese, francese, spagnolo e statunitense.
32,00

Luciano Della Mea: un inquieto intellettuale nell'Italia del secondo '900

editore: Pisa University Press

pagine: 232

Nel movimento socialista italiano degli anni ‘50 e ’60 Luciano della Mea (1924-2003) ha ricoperto un ruolo affatto originale, segnalandosi fra gli esponenti più attivi di quell’ambito politico-culturale che si è soliti identificare con il termine “socialismo di sinistra”. Una categoria, quest’ultima, che non si estrinseca unicamente entro i confini dell’esperienza del socialismo partitico dei primi decenni del dopoguerra, come ben dimostra l’esperienza di Della Mea. Giornalista, organizzatore e ispiratore di riviste, scrittore e saggista, autore di inchieste, costruttore di reti sociali e politiche – ma anche volontario ed attivista dentro le esperienze di frontiera della politica, quelle del disagio mentale e della tossicodipendenza – Della Mea è stato protagonista in stagioni politiche tra loro assai diverse, varcando il confine tra gli anni ’50-‘60 e gli anni ’70, tra la sinistra tradizionale e la “nuova sinistra”. Tale percorso gli ha consentito di costruire una “narrazione” in grado di rendere esplicito il legame tra quei socialisti che, negli anni ‘50, hanno tentato di elaborare una “terza via” tra stalinismo e riformismo e le nuove generazioni che si stavano facendo strada tra movimento studentesco e lotte operaie. Da qui la funzione di “mediatore” ricoperta da Della Mea nel corso dei decenni e per diverse generazioni, ma anche la ragione dell’influenza che i suoi scritti hanno esercitato, e continuano a esercitare, sugli studi dedicati alle culture politiche italiane del secondo Novecento.
18,00

Ragioni del diritto e ragionamenti nel diritto

Atti del convegno del 29 maggio 2019

editore: Pisa University Press

pagine: 404

Il volume Ragioni del diritto e ragionamenti nel diritto raccoglie contributi di studiosi delle diverse discipline giuridiche, chiamati a confrontarsi con i temi di teoria generale del diritto affrontati nel testo Discorsi sul diritto. Appunti di teoria generale del diritto di Umberto Breccia. Il volume si divide in due parti, percorse entrambe da un’ispirazione multidisciplinare. I saggi iniziali guardano all’impianto complessivo del libro di Umberto Breccia dall’angolo visuale di diversi settori della scienza giuridica: il diritto civile, il diritto costituzionale e la filosofia del diritto. La seconda parte articola e rifrange le questioni generali in una serie di vividi problemi applicativi.  
22,00

Colpevolezza, conseguenze sanzionatorie e neuroscienze in rapporto al diritto penale

di Mattia Di Florio

editore: Pisa University Press

pagine: 306

La categoria della colpevolezza comprensiva dell’imputabilità e dell’elemento soggettivo, nonché le conseguenze sanzionatorie, con particolare riguardo alle misure di sicurezza, costituiscono un esempio paradigmatico dell’interazione tra le neuroscienze cognitive ed il diritto penale. È in quest’ambito, infatti, che è possibile apprezzare, rispetto alla neuropsicologia scientifica, le criticità della psicologia del senso comune (c.d. Folk Psychology) che “ispira”, ad esempio, i concetti penalistici della capacità di intendere e di volere su cui si fonda l’imputabilità, della coscienza e volontà alla base delle “forme” del dolo, dell’accezione “normativa” della colpa, oppure della pericolosità sociale, presupposto delle misure di sicurezza. La prospettiva di indagine è di far emergere questa “contraddizione” del diritto penale rispetto alle neuroscienze, anche alla luce del più recente programma ripensativo, al fine di contribuire a fornire ulteriori spunti di riflessione dottrinale.
24,00

DINAMICA DEI SISTEMI MECCANICI

Richiami ed esercizi allievi ingegneri

di Mario Meozzi

editore: Pisa University Press

pagine: 2312

Il libro è dedicato al problema della Dinamica per i sistemi discreti (con numero finito di gradi di libertà). Pensato come complemento ai corsi di Meccanica Appli­cata per il secondo anno di Ingegneria, presenta un richiamo della trattazione di base finalizzandolo allo svolgimento degli esercizi: di questi sono presentati esempi elementari, dedicati alla prima comprensione, ed altri più complessi per mostrare un panorama significativo delle possibili risposte dinamiche; vengono inclusi quelli trattati dall’autore nelle lezioni e ne­gli esami da lui tenuti presso l’Università di Pisa. Il testo può essere letto in due tempi, concentrandosi inizialmente sulle parti più semplici e sulle osservazioni dedicate ai concetti fon­damentali. Sono prevalentemente considerati sistemi descritti da equa­zioni differenziali lineari a coefficienti costanti; vengono di­scussi anche alcuni casi non lineari (dissipativi e non dissipa­tivi). Argomenti generalmente non inseriti nei corsi vengono ac­cennati per completezza, sia in vista di approfondimenti nelle Materie successive che come stimolo per ulteriori letture.Due tomi indivisibili
40,00

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