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Tutte le nuove uscite

Archivio penale 1/2020

Rivista quadrimestrale di diritto e legislazione penale speciale, europea e comparata

rivista: Archivio Penale

pagine: 356

In questo numero:   Filippo Giunchedi, L’insostenibile conciliabilità tra “smart” process e due process of law (riflessioni minime sul d.d.l. per la riforma del processo penale) Confronto di idee su: Giustizia penale e agone politico: quando il contrasto interpretativo si scioglie nel tifo da stadio David Brunelli, Giustizia penale e agone politico: quando il contrasto interpretativo si scioglie nel tifo da stadio Ciro Santoriello, Caso Sea Watch ovvero la truffa delle etichette: è “politica” la decisione che non si condivide (o che non si comprende)… Mauro Ronco, L’esercizio dei poteri costituzionali in materia di libertà, sicurezza e giustizia e l’obbligo di lealtà nel rapporto tra gli organi dello Stato Rossella Fonti- Vico Valentini,Il caso Sea Watch 3 e il gioco delle tre carte: una decisione che non si condivide (proprio perché la si comprende) L’opinione Oliviero Mazza, Distopia del processo a distanza Cultura penale e spirito europeo Antonio Tarallo, Interferenze e deroghe ai diritti umani per ragioni di sanità pubblica: le linee guida del Consiglio d’Europa delimitano il “margine di apprezzamento” degli Stati membri Gianluca Borgia, La prima volta dell’ordine europeo di indagine penale dinanzi alla Corte di giustizia UE: strumento nuovo, approccio di sempre Filippo Raffaele Dinacci, Il valore costituzionale dell’obbligo di motivazione quale limite ad espansionismi operativi in tema di inammissibilità dell’impugnazione tra diritto interno e sensibilità europea Orientamenti Sandro Furfaro, Autorità e libertà dopo il coronavirus Vico Valentini, Profili penali della veicolazione virale: una prima mappatura Daniele Piva, Il diritto penale ai tempi del coronavirus: troppo su inosservanza e poco su carcere Pier Paolo Paulesu, Il divieto di reformatio in peius: note a margine di una garanzia controversa Quesiti Alberto Camon, Il cacciatore di IMSI Eleonora Iuliano, L’aberrante espansione delle videoconferenze: tra vecchie questioni e attuali problematiche Convegni Filippo Bellagamba, Riflessioni a margine del nuovo assetto riservato ai delitti contro la Pubblica Amministrazione dalla Legge “negaprincìpi” e “spazzagaranzie” Nico D’Ascola, Alfredo Gaito, Benedetta Galgani, Clelia Iasevoli, Adelmo Manna, Oliviero Mazza, Daniele Negri, «Oltre i codici del Novecento: quel che resta della giustizia penale» (Una iniziativa sospesa tra residui di libertà e attesa del ritorno alla vita usuale) Attualità Roberto Rampioni, La immediata applicabilità della legge c.d. “Spazzacorrotti”: a proposito delle Sezioni unite civili in tema di delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A. e captatore informatico Questioni aperte Adelmo Manna- Andrea de Lia, “Nuove mafie” e vecchie perplessità. Brevi note a margine di una recente pronuncia della Cassazione Ilaria Merenda, Concorso di persone e aggravante dell’agevolazione mafiosa: riflessioni a margine della pronuncia delle Sezioni unite Susanna Maria Livi, Profili critici delle Sezioni unite Bajrami: ciò che resta dell’immediatezza Gianrico Ranaldi, Il diritto UE non vieta la previsione di un procedimento civile di confisca che sia indipendente dall’accertamento di un reato: dal congelamento dei beni alla confisca dei diritti?
30,00

Il socialismo italiano fra due scissioni: 1964-1969

di Sandro Pertini

editore: Pisa University Press

pagine: 194

Sono qui raccolti per la prima volta tutti gli scritti e i discorsi di Sandro Pertini relativi al periodo 1964-1969. Sono gli anni dei governi di centro-sinistra di cui auspica in varie occasioni un nuovo spirito riformatore. Sostenitore dell'unità socialista, come nel 1947 per impedire la separazione dei socialdemocratici di Saragat, si batte per evitare nuove scissioni nel PSI. Testimone per le nuove generazioni dei valori della Resistenza, messi in discussione dall'emergere di manifestazioni neofasciste, non manca di rivendicare il contributo alla lotta di Liberazione delle Brigate Matteotti troppo a lungo sottovalutato. Di fronte ai fenomeni sempre più diffusi di corruzione è tra i primi a sollevare la “questione morale” anche nel proprio partito che vuole esempio per i giovani “di fede, di onestà e di rettitudine”.Con introduzione di Elio Veltri.
20,00

La questione etica in agricoltura

Passato presente e futuro

di Marco Mazzoncini

editore: Pisa University Press

pagine: 144

A 150 anni dalla sua morte, il pensiero di Piero Cuppari, cofondatore dell’attuale Scuola agraria pisana, rappresenta ancora un sorprendente strumento per la progettazione di nuovi sistemi agricoli dei quali si ravvisa la necessità per rendere più sostenibile l’Agricoltura attuale. Il volume intente affrontare, anche attraverso la rilettura del pensiero di Cuppari, le problematiche ambientali, economiche e sociali che sta vivendo l’Agricoltura mondiale e nazionale ricercando soluzioni non soltanto ispirate alla tecnica ma soprattutto all’etica preposta a indirizzarle. Il volume raccoglie le relazioni di nove studiosi dell’Agricoltura che, sotto aspetti diversi analizzano il pensiero di Cuppari evidenziandone, nella prima parte del testo, il profondo senso etico, la visione “organica” dei processi di produzione agricola, la sostenibilità socio-economica e la capacità di trasmettere innovazione e cultura. Nella seconda parte, si contestualizza il pensiero di Cuppari nella società dell’epoca evidenziando l’estrema attualità della sua “dottrina” nella definizione di nuovi paradigmi produttivi sia a livello internazionale che locale.
16,00

Diacronia 1/2020

Rivista di Storia della filosofia del diritto

rivista: Diacronìa

pagine: 228

Nella ricorrenza del centenario della morte di Max Weber – l’«ultimo dei classici », che tra le altre cose è stato anche un filosofo del diritto – questo numero di «Diacronìa» dedica allo studioso tedesco la sua sezione monografica. Giurista di formazione, Weber guardò attentamente al diritto, ai suoi problemi e alle sue soluzioni, sempre soppesandone la storicità e collocandolo in orizzonti più ampi rispetto a quelli spesso angusti della scienza giuridica. I contributi raccolti a cura di Massimo Palma, cui si deve la recente nuova traduzione di Economia e società, mettono alla prova alcune delle illuminanti intuizioni weberiane in riferimento a temi nei quali l’approccio filosofico al diritto incontra questioni storicamente sensibili. Sensibili allora (in tempi di confliitti, di democratizzazioni impetuose, del tramonto di una certa forma statuale) e urgenti oggi. Oltre ai saggi dedicati a Weber, arricchiti da un testo di Norberto Bobbio su Max Weber e i classici, il fascicolo contiene saggi su Jean-Jacques Rousseau, Benedetto Croce, Antonio Pigliaru.   In questo numero: Il dominio tra diritto e politica. Max Weber a cento anni dalla morte a cura di Massimo Palma Edith Hanke, Gegen eine „Politik der Straße“ Max Webers Konzepte und der Populismus heute Realino Marra, Etica del capitalismo finanziario? Weber e la legge tedesca sulla borsa (1896) Michele Basso, L’ordinamento giuridico alla prova della guerra. La lettura weberiana Massimo Palma, Il dominio in Weber. La parola e gli elementi Annamaria Loche, Il cittadino consapevole. Costituzione, istituzioni e diritto nella filosofia politica di Rousseau Giuseppe Russo, Croce e il diritto: dalla ricerca della pura forma giuridica all’irrealtà delle leggi Pier Giuseppe Puggioni, Uomo, azione e relazione nel pensiero giuridico di Antonio Pigliaru Norberto Bobbio, Max Weber e i classici A cura di Tommaso Greco
25,00

Esperti scientifici e complessità

Il ruolo della competenza nelle società democratiche

editore: Pisa University Press

pagine: 212

Complessità dei fenomeni, competenze scientifiche e valutazione del rischio: sono questi gli argomenti che occuperanno il dibattito pubblico negli anni a venire. Uno dei tratti distintivi delle società contemporanee è infatti la presenza diffusa e capillare, in pressoché tutti i campi della vita associata, dei prodotti dell’attività scientifica e dei risultati dell’innovazione tecnologica. Non sorprende, pertanto, che molti dei problemi che siamo chiamati ad affrontare abbiano una componente scientifica o tecnologica molto marcata. In quest’ottica, le competenze che gli esperti scientifici possono mettere in campo rappresentano una condizione necessaria perché le attività di risoluzione di problemi abbiano successo. Il volume si propone di indagare, da prospettive molteplici, alcuni aspetti centrali della competenza scientifica e di chiarire il ruolo e le funzioni che gli esperti scientifici sono chiamati a svolgere nei processi di deliberazione democratica.
15,00

Partecipazione, conflitti e sicurezza

Mutamento delle dinamiche evolutive dagli anni Cinquanta a oggi

editore: Pisa University Press

pagine: 208

Il presente volume racchiude alcuni degli interventi proposti in occasione del Workshop dottorale Partecipazione, conflitti e sicurezza: mutamento e dinamiche evolutive dagli anni Cinquanta ad oggi, organizzato dai dottorandi del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, nell’ottobre del 2019. Prestandosi ad un’analisi multidisciplinare, i contributi raccolti offrono una serie di chiavi di lettura applicabili allo studio metodologico del confitto, della partecipazione, delle logiche di potere, dei meccanismi di controllo e delle politiche securitarie e punitive. Attingendo dagli strumenti propri della scienza politica, della storia, della sociologia e della geopolitica, l’aspettativa degli autori è porre in essere una capillare riflessione circa l’evoluzione di alcune di queste dinamiche a livello nazionale e transnazionale, nell’intento di fornire prospettive innovative e eterogenee, attuabili a più livelli dell’indagine politico-sociale.
16,00

Italiani emigrati all'estero

Progettualità, rotte, adattamento e rientro in patria

di Serena Gianfaldoni

editore: Pisa University Press

pagine: 822

Il testo affronta la complessa tematica della migrazione italiana da una prospettiva interdisciplinare presentando i risultati della Ricerca ItE coordinata da Serena Gianfaldoni per il CAFRE Centro interdipartimentale per la Formazione e Ricerca Educativa  dell’Università di Pisa. Lo studio parte dall’analisi del fenomeno migratorio che continua a interessare l’Italia, a partire da una rilevazione che ha coinvolto oltre 700 italiani che attualmente vivono all’estero. Il testo presenta 72 capitoli suddivisi in sezioni, numerose testimonianze di migrazione e la definizione di strategie destinate a sostenere i giovani che vorrebbero rimanere in Italia, individuate da un team composto da 50 Manager attivi sul territorio nazionale e 50 giovani che studiano a Pisa presso il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale.
33,00

La tentazione di capire

Un ricordo di Arrigo Stara

editore: Pisa University Press

pagine: 144

Saggista brillante e acuto, Arrigo Stara ha insegnato Teoria della letteratura e Letterature comparate presso l’Università di Pisa dal 1995, dove è stato uno dei docenti più amati. Il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica lo ha ricordato dopo la sua scomparsa prematura con una giornata di studi i cui atti sono raccolti in questo volume. In una serie di Ricordi, suoi colleghi e amici come Giulia Poggi, Valerio Magrelli, Marina Breccia, Federico Bertoni, Sergio Zatti e Raffaele Donnarumma ne tracciano il profilo intellettuale; nelle Continuazioni, i suoi allievi Carmen Bonasera, Paolo Bugliani e Alice Morosi presentano ricerche che avevano avviato sotto la sua guida. Il volume è completato dalla trascrizione dell’ultima lezione seminariale tenuta da Arrigo Stara, sul personaggio letterario, e da una bibliografia a dei suoi scritti.
14,00

Industria 4.0: attualità e prospettive

editore: Pisa University Press

pagine: 376

Il testo affronta da una prospettiva interdisciplinare il tema dell’implementazione del sistema Industria 4.0 con tutti i riflessi attuali e prospettici sulle modalità di produzione e di organizzazione del lavoro. In tale contesto emerge la necessità, per garantire un’adeguata valorizzazione delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale, di valutare le diverse implicazioni che investono le competenze professionali. Investire nella formazione del personale, implementare i cambiamenti che hanno interessato le modalità di svolgimento del lavoro rappresentano delle richieste alle quali le aziende devono dare delle efficaci e concrete risposte considerando anche gli effetti sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla ricerca del miglioramento continuo della qualità, all’insegna dell’economicità, di una nuova attività produttiva.   Con i contributi di: Marco Giannini, Valentino Turini e Maria Zifaro.
28,00

Diritti oltre frontiera

Migrazioni, politiche di accoglienza e integrazione

editore: Pisa University Press

pagine: 496

Qual è la condizione giuridica degli stranieri in Italia? Quali sono le politiche e le azioni che, sul territorio nazionale, vengono realizzate per dare attuazione alla Costituzione e alle norme internazionali? Quanto risulta chiara la distinzione tra migrazioni economiche e migrazioni forzate? Questi i principali interrogativi cui il presente Volume cerca di offrire risposta, analizzando il contesto giuridico di riferimento e le attività delle istituzioni pubbliche e delle diverse espressioni della società civile organizzata. Ne emerge un quadro ricco e composito, attento anche alle esperienze finanziate con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, che si propone come strumento di conoscenza fondamentale per chi intende comprendere l’impegno degli attori pubblici e del privato sociale, nonché le sfide che attendono gli Stati nazionali nel garantire i diritti oltre “frontiera”. Con i contributi di Eduardo Barberis, Marta Bonetti, Sergio Bontempelli, Anna Brambilla, Michela  Castiglione, Sara Cei, Giuseppe Delle Vergini, Davide De Servi, Elisa Galli, Monia Giovannetti, Luca Gori, Lucia Iuzzolini, Francesca Meoni, Noris Morandi, Federico Oliveri, Rita Reale, Giorgio Sordelli, Daniele Stefanelli, Mariateresa Veltri, Elena Vivaldi.
25,00

Dinamiche nelle strutture organizzative: riflessioni sullo sviluppo e sulla tecnologia a supporto

editore: Pisa University Press

pagine: 350

Le strutture organizzative sono la risposta ai proble­mi di divisione del lavoro, di coordinamento e del mantenimento del vantaggio competitivo di una azienda. Il tema è affrontato dimostrando come nell’integrazione tra teoria organizzativa e pratica, risultino “favorevoli” quelle soluzioni organizzative coerenti con strategie di innovazione, di miglioramento qualitativo e che favori­scono l’ausilio della tecnologia. Il lavoro si prefigge di essere uno strumento di apprendi­mento e un’occasione di riflessione nei confronti di una materia complessa e di natura interdisciplinare quale è appunto la progettazione organizzativa. Il testo si articola in otto capitoli che delineano un inqua­dramento sistematico dei vari aspetti di un processo di progettazione di un’organizzazione
18,00

I suffissi verbali ittiti -anna/i- e -šš(a)-

Studio sul sistema aspettuale ittita

di Valerio Pisaniello

editore: Pisa University Press

pagine: 320

 Sin dall’epoca della sua decifrazione, è apparso evidente che la lingua ittita presentas­se un sistema verbale molto meno ricco di categorie rispetto a quello che viene tra­dizionalmente ricostruito per l’indoeuropeo, basato soprattutto sui dati dell’indiano antico, del greco e dell’iranico. In particolare, una delle categorie che sembrano esse­re assenti in ittita è l’aspetto verbale, ovvero l’opposizione funzionale tra aspetto im­perfettivo e aspetto perfettivo, che in altre lingue indoeuropee antiche è affidata alla contrapposizione tra il sistema del presente e il sistema dell’aoristo, rispettivamente. Tuttavia, studi recenti hanno suggerito che i suffissi verbali -ške/a-, -anna/i- e -šš(a)-, tradizionalmente considerati azionali (con valore iterativo, durativo, intensivo, ecc.), potessero avere, in alcuni contesti, una funzione aspettuale, nello specifico imperfet­tiva, codificando quindi l’aspetto progressivo, abituale e continuo. Nel presente volume, attraverso un’indagine sistematica all’interno del corpus dei testi ittiti, si mira a dimostrare che la funzione dei suffissi verbali -anna/i- e -šš(a)- era puramente imperfettiva, e che eventuali valori azionali erano secondari e dipendenti da quelli aspettuali. Verranno inoltre chiariti i rapporti che intercorrevano tra tali morfemi e il ben più produttivo suffisso -ške/a-, la cui funzione imperfettiva appare evidente. Infine, si mostrerà come le forme a raddoppiamento, molto frequenti in ittita, avessero la stessa funzione imperfettiva stabilita per i suffissi -ške/a-, -anna/i- e -šš(a)-.
20,00

Diversity Management: uno sguardo all'Europa

di Maria Zifaro

editore: Pisa University Press

pagine: 116

La Commissione Europea ha previsto delle azioni volte a favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diversità all’interno delle aziende europee per contrastare le discriminazioni nei luoghi di lavoro e pro­muovere politiche di Diversity Management nelle aziende europee. Il modello di gestione del Diversity Management, se cor­rettamente applicato, è in grado di incidere sulla perfor­mance aziendale facilitando la valorizzazione della pro­pria diversità. Il volume, attraverso una valutazione sull’attuazione delle “Carte della Diversità” e l’esposizione dei dati derivanti dal suo monitoraggio nei diversi Paesi europei, affronta il tema del Diversity Management descrivendone l’origine, l’evoluzione e i suoi campi di applicazione nonché le stra­tegie possibili nell’approccio della gestione delle Risorse Umane
12,00

Le metamorfosi di Sarah Kane: 4.48 Psychosis sulle scene italiane

di Sara Soncini

editore: Pisa University Press

pagine: 150

 La straordinaria fortuna scenica di 4.48 Psychosis, celebre testo-testamento di Sarah Kane, rappresenta un unicum nel panorama italiano (e non solo) sia per la portata del fenomeno sia, soprattutto, per l’elevato grado di rielaborazione creativa che ha contraddistinto l’operazione di transfer. Svincolato dallo stretto controllo esercitato dagli eredi dell’autrice nel mondo anglofono, nel nostro paese il capolavoro di Sarah Kane si è aperto a una varietà sorprendente di realizzazioni caratterizzate dalla frequente mescolanza e contaminazione tra scrittura letteraria e scrittura scenica. In parallelo agli allestimenti integrali si è da subito sviluppato un nutrito corpus di adattamenti, riscritture, parodie che testimoniano della diffusa tendenza a percepire 4.48 Psychosis come un vero e proprio laboratorio nel quale sperimentare nuove forme di composizione dello spettacolo e di lavoro teatrale con e sul testo. Nell’indagare i meccanismi che sottendono queste metamorfosi, il volume getta luce sulla natura dinamica e reciprocamente trasformativa dell’atto traduttivo inteso nel suo senso più ampio: interlinguistico, intersemiotico e interculturale.
15,00

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