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Tutte le nuove uscite

The effects of democratization in party leadership selection

a comparative analysis of five western european countries

di Giulia Vicentini

editore: Pisa University Press

pagine: 194

The last decades have seen an increase in the use of primary elections and one-member-one-vote systems to select party leaders and election candidates. Despite significantly increased attention to this from the contemporary political science literature, there is still a lack of truly comparative works at the European level. The book addresses this gap in our understanding by analyzing one hundred leadership elections – selecting party chairs and chief executive candidates at the national level – carried out by the mainstream centre-left and centre-right parties in five Western European countries (France, Germany, Italy, Spain and United Kingdom) over the last thirty years. In doing so, this book proposes a new theoretical framework for empirically assessing the extent to which Western European parties have adopted more inclusive procedures of selection, and investigates the impact of these procedures on the divisiveness of leadership elections, party leaders’ survival in office and parties’ electoral performance.
20,00

La modernità del pensiero scientifico di Elio Baldacci (1909-1987) attraverso l'analisi critica della sua tesi di laurea

Nella storia della Patologia vegetale italiana: Elio Baldacci, da Volterra a Pisa e a Milano

editore: Pisa University Press

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2020 come “Anno internazionale della salute delle piante”. La comunità internazionale riconosce in tal modo l’importanza degli organismi vegetali per la sicurezza alimentare, l’approvvigionamento di materie prime, la biodiversità e i servizi forniti dagli ecosistemi agricoli e forestali, anche in ambito urbano. Per promuovere i concetti insiti nelle discipline della difesa delle piante sono programmate in tutto il mondo iniziative scientifiche. Non poteva mancare il contributo della Società Italiana di Patologia Vegetale. Una delle azioni previste è costituita dall’omaggio ai Grandi del passato, per tramandarne ai giovani la memoria, attraverso la diffusione delle loro opere di maggiore prestigio. In particolare, il programma si fonda sul recupero delle tesi di laurea di alcuni scienziati che nel secolo scorso hanno portato a livelli di eccellenza la disciplina; i materiali sono riprodotti e accompagnati da saggi stilati da ricercatori contemporanei che dimostrano l’attualità del pensiero del protagonista e ne illustrano le felici intuizioni. Questo obiettivo si coniuga con un’analoga attività del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, l’erede del più antico studio agrario del mondo (la fondazione risale agli anni ’40 del XIX secolo), finalizzata a rinnovare la memoria dei propri Maestri. Inevitabile, quindi, che si dia inizio contemporaneo alle due collane con un’opera che accomuna i progetti: l’omaggio a un grande fitopatologo laureatosi a Pisa. Altrettanto imprescindibile è che la scelta cada sul Prof. Elio Baldacci.
24,00

Nuove inchieste sull'epistola a Cangrande

Atti della giornata di Studi Pisa 18 dicembre 2018

editore: Pisa University Press

Questo volume comprende i contributi presentati durante una giornata di studi sulla cosiddetta Epistola a Cangrande, tenutasi all’Ateneo di Pisa il 18 dicembre 2018 presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica. Fra i promotori, oltre al Dottorato pisano in Studi italianistici, vanno ricordati l’“Associazione degli Italianisti” (e in particolare il suo “Gruppo Dante”), la “Società Dantesca” di Firenze, la “Società Dante Alighieri”. Molti gli specialisti invitati, sostenitori o meno dell’autenticità di questa lettera attribuita a Dante e tuttavia da sempre assai discussa. Gli approcci esperiti risultano assai vari, da quelli storico-filologici più canonici, ad altri che mettono in campo nuove applicazioni della Computational Authorship Verification. Dall’insieme dei testi qui riuniti si ricavano numerosi spunti inediti e apporti significativi sulla questione della paternità dantesca e sui sottili problemi esegetici dell’Epistola.
18,50

Una città dopo la peste

Impresa e mobilità sociale ad Arezzo nella seconda metà del Trecento

di Alberto Luongo

editore: Pisa University Press

pagine: 276

L’epidemia nota come Peste Nera, che tra 1347 e 1351 decimò la popolazione europea, è uno dei più noti eventi periodizzanti della storia medievale. Nonostante le numerose teorie che sono state elaborate dagli studiosi sulle sue conseguenze economiche e sociali, non sono molte le ricerche specifiche sull’argomento che abbiano come oggetto la realtà italiana. La città di Arezzo ha conservato un buon numero di registri notarili e commerciali risalenti alla seconda metà del Trecento, fonti che consentono di conoscere con un buon livello di dettaglio la vita economica dei suoi abitanti. Il volume ricostruisce le parabole di imprenditori, artigiani e salariati aretini che si resero protagonisti di percorsi di mobilità sociale nel contesto dei profondi mutamenti legati all’improvviso crollo demografico di metà secolo. Emerge così un quadro vivace e dinamiico fatto di nuove produzioni tessili, commerci su scala italiana e mediterranea e investimenti fondiari, che costituirono alcune delle più importanti risposte della comunità all’epidemia.
19,00

ENHANCING COLLABORATION IN LOGISTICS KNOWLEDGE TRIANGLE: A EUROPEAN ANALYSIS

editore: Pisa University Press

The FRAMELOG project (acronym for “European framework for “Knowledge Triangle” in the Logistic sector”) was created to study and encourage the cooperation among three organizational macro-categories composing the so called “Knowledge Triangle”, specifically private companies, research centers, and high education institutions. The field of application is an area that is constantly becoming more and more strategic for both companies and national economies: Logistics. The investigation, thanks also to the international perspective adopted, is meant to have a three-fold  contribution: first, it proposes a deeper understanding of the necessary changes that academic and other educational institutions are called to implement to meet the needs of the Logistics companies; secondly, it provides some potential solutions to boost the creation of collaborative attitudes among Knowledge Triangle key actors in Logistics; finally, the study enriches the growing academic debate about the role of collaboration and of competences development in the turbulent environment of the Logistics.   Authors and contributors Università di Pisa (Italy) Giannini Marco, Niccolini Federico, Scipioni Sara, Gaiotto Beatrice   Italian logistics association (Italia) Bisogni Paolo   Bulgarian Logistics Association (Bulgaria) Rakovska Miroslava, Stratieva Styliana   The European Logistics Association (Belgium) Carvalho Dorothea,   Finance & Banking, Associazione per lo Sviluppo Organizzativo e delle Risorse Umane (Italy) Cotovanu Ana Maria, D’Acunto Federica, Spatafora Mario   University Of National and World Economy (Bulgaria) Kabakchieva Dorina, Stefanova Kamelia   Universitatea Transilvania Din Brasov (Romania) Foris Tiberiu, Marinescu Nicolae, Nicolau Cristina, Pisarciuc Cristian, Poțincu Cristian, Poți

Breve storia della lingua portoghese

di Esperança Cardeira

editore: Pisa University Press

pagine: 128

L’obiettivo di questa Breve Storia della Lingua Portoghese è la descrizione storica della lingua portoghese, dalle origini latine ai primi testi scritti, dal Portoghese Antico alla contemporaneità. In questo percorso il testo cerca di evidenziare l’importanza di quei momenti storici cruciali che, alla luce della riflessione metalinguistica, consentono un’interpretazione più ampia di quella che solitamente viene considerata la fase di formazione e di elaborazione dell’idioma lusitano. Per la storia della lingua portoghese, questi momenti sono due, esterni alla lingua, ma ad essa profondamente legati. Il primo è la proclamazione del regno del Portogallo nel 1179, dopo il riconoscimento dell’indipendenza da parte del papa Alessandro III (Bolla Manifestis Probatum); il secondo è la guerra civile culminata nella battaglia di Aljubarrota (1385) e nella conseguente ascesa al potere della dinastia Avis. A ben vedere, quindi, due sono i momenti in cui dovrebbe essere distinto il processo di elaborazione del portoghese. Il primo, in cui il modello di riferimento è il portoghese antico, ossia una varietà linguistica con ancora molti tratti in comune con il gallego; il secondo, nel quale la varietà di lingua scelta come modello per il processo di elaborazione è il portoghese impiantato nelle regioni centro-meridionali con la riconquista. Pertanto, è al passato che dobbiamo ricorrere per comprendere l’evoluzione della lingua portoghese, ripercorrendo la storia di un popolo, delle sue conquiste, delle sue disfatte. Un popolo che si è rivolto al mare per trascendere la sua dimensione europea.
12,00

Le discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere

editore: Pisa University Press

pagine: 240

Il Convegno i cui Atti sono raccolti in questo Volume ha costituito uno snodo cruciale nell’impegno dell’Università di Pisa per far crescere la riflessione scientifica e l’azione degli Atenei, rappresentati dalla Conferenza nazionale degli organismi di parità delle Università italiane, che è stata promotrice dell’iniziativa, intorno alle questioni LGBTQI+, alla complessità dell’identità di genere e alle misure concrete che gli Atenei sono chiamati a mettere in campo per offrire autentica cittadinanza a tutte le studenti in vario modo non conformi al paradigma eteronormativo. Proprio dalle giornate “Le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”, delle quali il libro cerca di restituire la fecondità e la rilevanza dei risultati, è peraltro sfociata una mozione collettiva rivolta alla Conferenza dei Rettori grazie alla quale, con il lavoro incessante del Progetto indipendente Universitrans, si stanno oggi diffondendo negli Atenei italiani buone pratiche orientate alla piena tutela del diritto all’autodeterminazione di genere. Il volume raccoglie le numerose relazioni presentate, che si intrecciano interdisciplinarmente affrontando il complesso tema delle discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, nella prospettiva filosofica, giuridica, sociologica, pedagogica, e riscostruendolo infine attraverso la voce delle soggettività trans, l’esperienza, il dato empirico e politico.  
18,00

Shem nelle tende di Yaphet

Ebrei ed ebraismo nei luoghi, nelle lingue e nelle culture degli altri

editore: Pisa University Press

pagine: 340

Questo volume contribuisce a delineare una mappa della percezione, reale e immaginaria, degli ebrei e dell’ebraismo in diversi tempi e spazi, con un approccio che supera le barriere settoriali. Al centro della ricerca stanno le relazioni tra mondo ebraico – nelle sue dimensioni di vita materiale, vita religiosa, lingua ed espressione culturale – e “mondi altri”, che talora intrattengono con la cultura ebraica rapporti fecondi, ma che producono anche modelli dell’“ebreo” variamente connotati in termini di tolleranza, di satira anche simpatetica o di aperta ostilità, sino all’antigiudaismo e all’antisemitismo. Questo complesso di relazioni è stato esaminato con affondi storici e geografici, entro e oltre i confini europei, e con indagini sull’immaginario collettivo, sulle rappresentazioni culturali e sui concreti prodotti letterari, teatrali, linguistici, artistici e musicali nei quali tali rappresentazioni prendono corpo.
23,00

Misure di prevenzione e diritto penale: una relazione difficile

di Adelmo Manna

editore: Pisa University Press

pagine: 240

Il rapporto tra le misure di prevenzione ed il diritto penale è sempre stato particolarmente difficoltoso, come dimostra l’approccio storico dall’Ottocento ai giorni nostri, quello comparatistico, con particolare riferimento alla confisca nei principali ordinamenti europei ed extraeuropei, nonché un esame dettagliato della dottrina, sia costituzionalistica, che penalistica, da un lato, e la giurisprudenza, sia nazionale, che comunitaria, dall’altro, che infatti si trovano su sponde nettamente opposte. Da qui le problematiche emergenti tra misure di prevenzione e diritto penale che indubbiamente si sono complicate, sia in senso positivo che negativo, con l’introduzione di quelle di natura patrimoniale e con la conseguente estensione a campi di materia diverse da quella relativa alla criminalità organizzata. Il problema, però, in definitiva non è quello soltanto di prendere posizione per una tesi o per l’altra ma, almeno a nostro avviso, per risolvere in maniera adeguata la questione sarebbe opportuna una vera e propria opera di “tramutazione” delle misure di prevenzione medesime.
17,00

Élites e reti di potere

Strategie d’integrazione nell’Europa di età moderna

editore: Pisa University Press

pagine: 336

Il volume presenta il frutto delle più recenti ricerche dedicate alla storia delle élite europee di età moderna. I saggi mettono a confronto le modalità con le quali le oligarchie, per status ed economiche, seppero mettere in atto strategie vincenti di integrazione e di assimilazione politica e culturale, nei diversi contesti ove si trovarono ad operare. Attraverso lo studio delle forme di affermazione dei ceti nobiliari e cittadini, indagando nelle pieghe delle dinamiche cortigiane della Monarchia ispanica o dall’analisi delle capacità d’influenza espresse dalle network femminili, emergono i metodi attuati da questi gruppi transnazionali per consolidare il proprio potere tra istituzioni, politica e società. Con i contributi di Silvia Marzagalli, Niccolò Guasti, Santiago Martínez, Elena Riva, Stefano Calonaci, Marcella Aglietti, Carmen Sanz Ayán, Alejandra Franganillo, Paola Volpini, J. Antonio Lopez Anguita, Elisa García, Aurora Savelli, Antonio Terrasa.   
18,00

Il problema dell'interpretazione nella giustizia penale

Convegno PRIN 2010-2011

editore: Pisa University Press

pagine: 192

Il volume contiene gli Atti del Convegno sulla “Legalità penale” che si è tenuto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia a metà maggio del 2015.Il convegno è stato idealmente diviso in tre parti, nella prima si sono affrontati problemi più spinosi in tema di interpretazione nel diritto penale, nel rapporto di tensione che ormai da tempo si è sviluppato tra il diritto scritto e il diritto vivente.Quest’ultimo infatti, già a partire dall’epoca dei c.d. “pretori d’assalto”, si è caratterizzato sempre più per un’interpretazione giudiziale di carattere giuscreativo, ove già la tradizionale distinzione tra interpretazione estensiva ed analogia è stata messa in discussione dalle più recenti correnti del diritto penale post-moderno, ma molto spesso la giurisprudenza ha svolto un’opera di sostanziale supplenza, rispetto ad un legislatore talvolta non chiaro oppure non soddisfacente rischiando però, così, di entrare in tensione col principio di stretta legalità, figlio della c.d. divisione dei poteri.Queste problematiche, in un’ideale seconda parte del volume, sono poi state affrontate nell’angolo visuale del rapporto tra giurisprudenza superiori nazionali e giurisprudenze comunitarie, ove si sono evidenziate le differenze funzionali tra Corte di Cassazione da un lato, Corte costituzionale dall’altro e, sull’altro versante, tra Corte Europea dei diritti dell’uomo e Corte di Giustizia delle Comunità Europee.Attualmente il giudice si trova quindi in quello che icasticamente è stato definito un “labirinto”, in quanto non è facile coordinare le rispettive competenze e direttive che provengono o a livello nazionale, oppure a livello comunitario, ovvero, infine, anche a livello penale internazionale, con particolare riferimento alla Corte penale internazionale.Un terzo livello di approfondimento della tematica congressuale ha avuto ad oggetto anche il rapporto tra diritto scritto e diritto vivente nell’ambito di settori e discipline diverse dal diritto penale sostantivo, ovverosia il diritto processuale penale, il diritto civile e la filosofia del diritto, nel tentativo di rintracciare e di proporre suggerimenti atti a colmare lo iato, purtroppo invece sempre più profondo, tra law in the books e law in action.  
22,00

Analisi di sensibilità del territorio alla realizzazione di infrastrutture di trasporto

di Claudia Casini, Serena Pecori

editore: Pisa University Press

pagine: 128

L'Analisi Multi Criteri Spaziale (AMCS) costituisce una delle più recenti evoluzioni degli strumenti di analisi e valutazione nell'ambito delle applicazioni dei sistemi di supporto alle decisioni, in quanto consente l’esplicita considerazione della dimensione spaziale dei problemi decisionali, permette di confrontare dati ambientali e informazioni di carattere economico e sociale, di garantire una partecipazione attiva degli attori coinvolti all’interno del processo decisionale, di generare alternative e di rappresentare l’esito finale attraverso mappe tematiche specifiche.Questo volume presenta i risultati di una ricerca, svolta in convenzione tra il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Pisa (oggi DESTEC) e la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Lucca, nell'ambito della quale è stato implementato uno strumento evoluto di analisi della sensibilità territoriale che, partendo da un'approfondita conoscenza del territorio, delle sue risorse ambientali ed economiche e delle relazioni tra le componenti, e utilizzando l'AMCS, consente la valutazione della sensibilità di ogni punto del territorio oggetto di studio rispetto ad azioni progettuali riguardanti la viabilità.Inoltre, il software prodotto, all'interno del quale è stata implementata l'AMCS, permette agli utenti, attraverso una semplice interfaccia grafica accessibile su internet e user friendly, di tracciare, tramite disegno assistito sopra foto aeree e cartografia tecnica, il percorso dell'infrastruttura viaria progettata, di stabilire, attraverso l'assegnazione di pesi, l'importanza di alcuni fattori ambientali e/o azioni di progetto rispetto ad altri, di verificare gli impatti dell'opera disegnata in relazione alla sensibilità del territorio e di confrontare differenti scenari progettuali.    
15,00

La guerra, la violenza, Gli altri e la frontiera nella "Venetia" altomedievale

di Luigi Andrea Berto

editore: Pisa University Press

pagine: 176

Tra la fine del sesto secolo e gli inizi dell’undicesimo la Venezia delle lagune subì delle drastiche modificazioni. Da una periferia poco rilevante dell’impero bizantino diventò la massima potenza adriatica. In tale periodo i Venetici avevano inoltre ottenuto la piena indipendenza da Costantinopoli, evitato di essere assorbiti dai poteri della vicina terraferma e di subire disastrose distruzioni ad opera di incursori ed invasori, guadagnato sempre più ampie zone di mercato nell’Italia settentrionale e nel Mediterraneo orientale e raggiunto un assetto politico-istituzionale stabile. Questo non fu un processo lineare, ma i Venetici conseguirono e difesero questi risultati con grande tenacità, creando così le basi per il notevole sviluppo dei secoli successivi. Questo volume esamina alcune tra le più rilevanti tematiche che contraddistinsero Venezia nel corso di quest’epoca: la guerra, la violenza, la maniera in cui gli “altri” erano percepiti che cosa si conosceva su di loro e la frontiera.  
16,00

Egitto e Vicino Oriente 2015

vol.XXXVIII

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 204

In questo numero: Angela Garrè - Per una nuova interpretazione del controverso nome “Misphragmuthosis”  Emanuele Casini - The three-dimensional representations of the human-headed bA-bird: some remarks about their origin and function  Paolo Marini - Uno studio iconografico del rilievo Firenze 5412: una cappella per il culto della dea Renenutet?  Lisa Sartini - The black coffins with yellow decoration: a typological and chronological study  Flora Silvano - Una nuova tipologia vitrea ad Antinoe, Egitto  Fabio Betti, Andrea Gariboldi - Fortuna cristiana di Iupiter in un sigillo dall’Iran Sasanide  Michele Degli Esposti, Walid al-Muzini - A new seal from the ancient oasis of Salut (Central Oman)  Daniele Mascitelli - Le gesta di Šammar Yuriš dall’epigrafia alla tradizione arabo-islamica Un esempio di “costruzione” narrativa della storia preislamica   Marilina Betrò - Il sarcofago e il cartonnage di Tentamonnesuttaui, Firenze n. inv. 2176 e 2173    
25,50

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