Repubblica, 28.11.2018

Recensione di: Franz Liszt a Pisa
03.12.2018
Franz Liszt a Pisa Su "Repubblica" è stato pubblicato un articolo a firma di Gregorio Moppi sul volume "Franz Listz a Pisa - Alle radici del recital pianistico tra suggestioni pittoriche e letterarie" di Mariateresa Storino ed edito da Pisa University Press.

In allegato la recensione.

Franz Liszt a Pisa

Alle radici del recital pianistico tra suggestioni pittoriche e letterarie

di Mariateresa Storino

editore: Pisa University Press

pagine: 140

L’atto di nascita del recital pianistico moderno si registra ufficial­mente il 9 giugno 1840 a Londra con un concerto di Franz Liszt. Il pianista tuttavia si era già esibito in «soliloqui musicali» duran­te la permanenza in Italia. Questo volume ricostruisce uno spaccato dei giorni trascorsi da Liszt e da Marie d’Agoult a Pisa e a San Rossore nel 1839 con documenti inediti che attestano sia l’esperienza di un concerto solistico a pagamento – che rivede il percorso cronologico e geo­grafico di definizione del recital –, sia la ricchezza di scambi con l’intellettualità italiana e non: il marchese Cesare Boccella, il let­terato Giovanni Rosini, l’abate Gerbet. L’approfondimento di questo quadro parte dalle vicende biogra­fiche per estendersi al pensiero creativo di Liszt: è a Pisa che il compositore, sull’onda della suggestione del Trionfo della Morte di Buffalmacco, progetta il Totentanz; è a San Rossore che si esprime sull’inscindibile legame tra le arti e abbozza opere che divente­ranno capisaldi del suo catalogo (Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, Fragment dantesque).  
15,00

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