Si tratta di un progetto che tiene insieme in una combinazione feconda aspetti diversi: la volontà di proporre una modalità nuova nello studio del rapporto fra architettura e città con una riformulazione dell’off erta didattica del nostro ateneo; alcuni specifi ci fi loni di ricerca scientifica che docenti del nostro ateneo portano avanti da tempo in ambito internazionale; la necessità di mettere in comunicazione i nostri corsi di studio con alcune importanti istituzioni straniere per raff orzare quel processo di condivisione e internazionalizzazione del sapere che è sempre più centrale nelle missioni dell’Università.
E questo a partire dal rapporto tra Architettura e Città. L’idea di fondo è che l’architettura, come composizione formale e come costruzione, trovi nella città il suo campo elettivo di applicazione.
Mosca, e in particolare la Mosca del secolo aperto con la Rivoluzione d’ottobre, costituisce un esempio straordinario di questa complessità, un enorme laboratorio a cielo aperto di innovazioni architettoniche, soluzioni funzionali, capolavori e fallimenti, rappresentazioni politiche del potere e di un progetto di società.
Biografia dell'autore
Luca Lanini
Lanini Professore associato di Progettazione Architettonica presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa e Direttore del Master di Progettazione dello Spazio Pubblico di Lucca.
Senior partner con Manuela Raitano dello studio B.E.AR. building environment architecture con sede in Roma (http://bearchitettura.wordpress.com) con cui ha vinto concorsi e premi nazionali ed internazionali.
Tra i suoi libri ricordiamo: i due volumi di L’Architettura della Villa Moderna (con A. Boschi), l’edizione critica di L. Zuccoli, Quindici anni di vita e di lavoro con l’amico e maestro Giuseppe Terragni; L’architettura moderna. Le Corbusier, Mies van der Rohe, Terragni, Niemeyer; L’elogio della velocità.