Saggi e studi
La guerra, la violenza, Gli altri e la frontiera nella "Venetia" altomedievale
di Luigi Andrea Berto
editore: Pisa University Press
pagine: 176
Tra la fine del sesto secolo e gli inizi dell’undicesimo la Venezia delle lagune subì delle drastiche modificazioni. Da una periferia poco rilevante dell’impero bizantino diventò la massima potenza adriatica. In tale periodo i Venetici avevano inoltre ottenuto la piena indipendenza da Costantinopoli, evitato di essere assorbiti dai poteri della vicina terraferma e di subire disastrose distruzioni ad opera di incursori ed invasori, guadagnato sempre più ampie zone di mercato nell’Italia settentrionale e nel Mediterraneo orientale e raggiunto un assetto politico-istituzionale stabile. Questo non fu un processo lineare, ma i Venetici conseguirono e difesero questi risultati con grande tenacità, creando così le basi per il notevole sviluppo dei secoli successivi. Questo volume esamina alcune tra le più rilevanti tematiche che contraddistinsero Venezia nel corso di quest’epoca: la guerra, la violenza, la maniera in cui gli “altri” erano percepiti che cosa si conosceva su di loro e la frontiera.
Ranieri, Benincasa e il Barbarossa
Peripezie di un culto nella Pisa dei secoli XII-XIV
di Mauro Ronzani
editore: Pisa University Press
pagine: 96
Ranieri, un laico pisano, visse a lungo come eremita e penitente in Terrasanta. Tornato a Pisa verso il 1153/54, vi acquistò fama di predicatore e guaritore, e morì il 17 giugno 1160. La sua vita, e i miracoli da lui compiuti prima e dopo la morte, furono messi per scritto nell’estate del 1161 dai canonici del Duomo di Pisa, dove egli era stato tumulato.
Poco dopo, la città e la Chiesa di Pisa si trovarono di fronte ad una grave decisione: mantenere la stretta e vantaggiosa alleanza con l’imperatore Federico I Barbarossa significava togliere l’obbedienza a papa Alessandro III, e concederla al papa “scismatico” riconosciuto dal Barbarossa. Benincasa, canonico della cattedrale e vecchio “allievo” di Ranieri, fu il più deciso sostenitore di questa decisione e, per convincere i Pisani, nel 1165 riplasmò profondamente la biografia di Ranieri, facendone una sorta di “nuovo Gesù Cristo”, dotato dal Padre del potere di scacciare i demoni. La vita di Ranieri così rielaborata rimase l’unica fonte di informazione sulle azioni compiute da questo “santo”, che non fu mai “canonizzato” dalla Sede Apostolica, ma dalla seconda metà del secolo XIII tornò ad essere intensamente venerato dai Pisani. Le “peripezie” del suo culto si sarebbero concluse solo nel secolo XVII, quando Ranieri fu proclamato “patrono celeste” della città e della Chiesa di Pisa
La memoria tra cultura e biologia
editore: Pisa University Press
pagine: 160
Conclusasi all'inizio del secondo millennio, la ricerca cognitivista sulla psicologia della memoria è stata considerata da molti un' “epoca d'oro”. Eppure, sia in ambito neuroscientifico sia nei memory studies di carattere storico culturale, non si è fatto tesoro dei risultati da essa prodotti. Aspirando ad una più profonda comprensione della memoria, fenomeno quotidiano ma misterioso, ci è sembrato opportuno condurre uno studio multidisciplinare su quei contributi teorici e sperimentali che hanno costituito il problema scientifico del processo mnemonico. Il volume raccoglie saggi di ricercatori che si sono occupati di psicologia della memoria classica, ciascuno secondo le proprie competenze specialistiche. I diversi contributi curati da Elena Calamari, che insegna da molti anni Psicologia Generale presso l'Università di Pisa, presentano ricerche sulla memoria articolate su più livelli: da quello filosofico e storico, a quello pedagogico e psicologico-clinico. Il risultato è quindi una “mappa” che permette di compendiare saperi e problemi rilevanti, allo scopo di favorire la rinascita dell'interesse scientifico per un argomento che ha risentito di divulgazioni popolari e semplificazioni grossolane, e che sembra attualmente dissolversi nel “funzionamento della mente” in generale.Il volume si rivolge a chi fa ricerca sulla memoria da diverse angolazioni o la studia in ambito universitario e in generale al pubblico colto che cerca strumenti per un aggiornamento non superficiale. Con i contributi di: Riccardo Roni, Dario Muti, Simona Bandettini, Luigi Corsi.
Petre pasce agnos meos
I sigilli pontifici del Fondo Privilegi nell'Archivio Capitolare di Lucca
di George Cadeddu
editore: Pisa University Press
pagine: 312
L’Archivio Storico Diocesano di Lucca, prezioso...
A destra oltre la destra
La cultura politica del neofascismo italiano, 1945-1995
di Mauro Lenci
editore: Pisa University Press
pagine: 114
La cultura politica del...
Tocqueville e i dilemmi della democrazia
di Regina Pozzi
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 160
Il lavoro raccoglie sette saggi, uno dei quali inedito, gli altri usciti in diverse sedi italiane e straniere (vedi progetto a
Bostoniani a Livorno: Il console Thomas Appleton e i suoi conterranei
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 184
la pubblicazione di questo volume vuole essere un punto fermo nella ricostruzione dei rapporti...
Karl Popper
La razionalità nella scienza e nella politica
di Graziano Giovannini
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 120
Nell'Autobiografia intellettuale Popper sostiene di avere ucciso il neopositivismo
La vita è un «caso» della materia?
Discussione e rigetto della tesi di Jacques Monod
di Michele Russo
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 66
L'autore affronta, sia pure implicitamente, due temi che interferiscono e cooperano
Il sistema antropologico
La posizione dell'uomo nella filosofia critica di Kant
di Fiorella Battaglia
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 186
Le conoscenze sugli esseri viventi e sull'uomo si sono ampliate notevolmente negli ultimi anni, e conseguentemente è emerso il
Psicosociologia dei processi comunicativi e culturali
di Giovanni R. Ricci, Stefania Vincenzi
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 215
Questo volume si differenzia da pubblicazioni consimili che si limitano a trattare della sola psicologia della comunicazione o
Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali
Autori vari
editore: Pisa University Press
pagine: 304
Questo volume raccoglie gli atti del convegno «Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali», tenuto presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa nei giorni 15 e 16 febbraio 2017, dedicato allo studio delle rievocazioni storiche in ottica multidisciplinare (storia, geografi a, antropologia culturale). Il progetto ha assunto nel suo senso più lato il concetto di ‘rievocazione storica’: intendendo con esso quella sempre più ampia gamma di eventi e pratiche pubbliche accomunate dalla volontà di rivivere o mettere in scena momenti del passato storico, attraverso performance di massa caratterizzate dall’uso di costumi e di ricostruzioni di ambienti e manufatti
‘d’epoca’. L’obiettivo del lavoro è stato in primo luogo la documentazione del fenomeno, con particolare riferimento alla regione Toscana, attraverso un censimento degli eventi e dei soggetti coinvolti. In secondo luogo, il progetto ha inteso avviare una riflessione interpretativa sui significati che questo tipo di eventi esprimono nella società italiana ed europea contemporanea, in relazione ai temi dell’identità territoriale, del turismo e dello sviluppo economico locale, del patrimonio culturale e della popular culture.
Il convegno ha inteso da un lato presentare i primi risultati delle ricerche svolte, sia sul piano dell’impostazione metodologica e teorica sia attraverso specifici case studies; dall’altro lato, ha cercato il confronto con studiosi che si sono già in passato occupati del tema, nonché con esperti del settore, dirigenti di associazioni, amministratori pubblici. Ne è uscito un confronto vivace che nel complesso delinea i contorni di un campo di ricerca assai ricco, finora trattato solo in modo laterale dagli studi storici e dalle scienze umane. Il volume rispecchia dunque in buona parte gli interventi presentati al convegno, sia pur ampliati e arricchiti. Le tre sezioni del convegno sono state accorpate nelle due parti in cui è suddiviso il libro: la prima relativa ai modelli interpretativi e alle questioni di politica culturale e di public history sollevate dalle rievocazioni, la seconda dedicata a specifi ci casi di studio.
Contributi di: F. Dei, C. Di Pasquale, F. Melosi, M. Lazzeroni, S. Cavazza, A. Savelli, F. Mugnaini, D. Parbuono, V. Padiglione, E. Salvatori, C. Rabbiosi, R. Benini, A. Fanelli, F. Scarpelli, A. Ventura, A. Poloni, P. De Simonis, M. Valenti, L. Giancristofaro, D. Canestrini, T. Maric, S. Tartari.
Scritture e scriventi in una città mediterranea
Pisa tra IX e XII secolo
di Maria Cristina Rossi
editore: Pisa University Press
pagine: 208
Oggetto di questo libro è una tra...