Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
0

Tutte le nuove uscite

Lucca 1735

Lorenzo Antonio Sardi e i lavori alla villa di San Martino in Vignale

di Alberto Ambrosini

editore: Pisa University Press

pagine: 268

La villa Sardi a San Martino in Vignale è riconosciuta come uno degli vertici dell’architettura lucchese di pieno Settecento. Il volume analizza le motivazioni che indussero Lorenzo Antonio Sardi a ricostruire integralmente, tra 1735 e 1738, l’abitazione che la famiglia possedeva in quei luoghi, affidando il progetto a Francesco Pini. L’impresa, per quanto rilevante, costituisce tuttavia una parte all’interno di un più ampio piano d’intervento che condusse, in quegli stessi anni, alla bonifica estensiva dei terreni circostanti e al rifacimento degli edifici funzionalmente legati alle pratiche agricole. Grazie a esso la famiglia, che per decenni era stata divisa tra Lucca e la Polonia, manifestava la volontà di radicarsi nuovamente in patria, integrandosi con autorevolezza al più ampio novero delle famiglie aristocratiche alle quali era affidato il governo della Repubblica
24,00

Il paradigma economico circolare nelle relazioni fra attori pubblici e privati

di Ilaria Lolli, Giuseppe D'Onza

editore: Pisa University Press

Il volume raccoglie gli atti di un convegno tenutosi a Pisa il 6 dicembre 2023, nell’ambito di un Progetto di ricerc
Gratuito Open access

Massimo Carmassi 1974-1990

L’Ufficio Progetti e il suo archivio

di Andrea Crudeli

editore: Pisa University Press

pagine: 168

Ogni architetto pisano è inevitabilmente chiamato a confrontarsi con l’eredità di Massimo Carmassi. Durante il suo incarico come direttore dell’Ufficio Progetti del Comune di Pisa, dal 1974 al 1990, Carmassi ha realizzato numerosi progetti pubblici, tra cui restauri nel centro storico e nuove costruzioni nelle aree periferiche. Il volume rappresenta una ricerca accademica sulle sue opere pubbliche, esaminando i suoi progetti e il contesto storico in cui ha operato, grazie soprattutto allo studio dei disegni conservati nell’archivio. La riscoperta dell’archivio presso gli uffici comunali ha portato alla luce materiale inedito, che consente oggi di approfondire la costruzione del linguaggio progettuale di Carmassi. La prima parte del libro esplora gli eventi, sia di natura fattuale che ideologica, che hanno portato alla nascita dell’Ufficio Progetti. Questo organo pubblico ha svolto un’analisi dettagliata della struttura morfologica della città, formulando successivamente un metodo per il suo recupero e la sua espansione. La seconda parte del volume colloca la metodologia di Carmassi all’interno del Regionalismo Critico di Kenneth Frampton, evidenziando come alcuni temi progettuali, quali la concezione tettonica, l’approccio topologico e la dimensione tattile, possano essere correlati a questa teoria. Una interpretazione che permette di inserire l’opera di Carmassi nel contesto più ampio dell’architettura internazionale. Nella terza parte vengono presentati i disegni inediti rinvenuti durante la ricerca d’archivio, progetti non realizzati o soluzioni preliminare di progetti noti, i quali offrono una comprensione globale del lavoro svolto dall’Ufficio Progetti, fino a rivelare il profondo legame instaurato con la città di Pisa.
23,00

La parole per dirlo

La malattia mentale: luoghi, persone, narrazioni

editore: Pisa University Press

pagine: 340

Il volume raccoglie gli interventi dei molti relatori che hanno partecipato al Convegno tenutosi a Pisa nel febbraio 2023 e che ha avuto come tema centrale quello del riferire della malattia mentale: nei secoli, a partire dal Duecento, passando per Dante, fino ai nostri giorni; nelle diverse modalità, dalla narrativa al diario, alla cartella clinica; da parte di poeti, letterati, medici, pazienti. I contributi che compongono questo libro dicono che molto resta ancora da studiare, da capire, da sondare e che le parole per dire la mente e le sue patologie formano un universo a parte, la definizione del quale attende di essere data.
22,00

Pisa romana

Le Domus di piazza Andrea del Sarto

editore: Pisa University Press

pagine: 336

In piazza Andrea del Sarto a Pisa, all’esterno delle mura medievali che chiudono la celebre piazza dei Miracoli, là dove fino al XIX secolo si estendeva la campagna, sono affiorati i resti di un quartiere residenziale di età romana, con domus dotate di pregevoli apparati decorativi, del tutto analoghe a quelle presenti immediatamente al di sotto del prato di piazza del Duomo. Le une e le altre componevano dunque il vasto settore occidentale della città, che si estendeva assecondando l’ampia ansa del fiume Auser, oggi scomparso dal paesaggio urbano. La scoperta, effettuata dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa nell’ambito delle ricerche legate al Pisa Progetto Suburbio, arricchisce ora le nostre conoscenze sulla città antica, permettendoci di riflettere sui notevoli cambiamenti che la sua forma ha subito nel tempo, in risposta a processi storici di lunga durata e a profondi mutamenti ambientali.
42,00

Il lessico greco dell’amministrazione romana

Casi di studio e problematiche

editore: Pisa University Press

pagine: 340

Il diritto romano, a contatto con il mondo greco, divenne bilingue: per i Romani, rendere in greco i singoli lemmi o i sintagmi latini di uso tecnico si rivelò una necessità imprescindibile per farsi intendere dai Greci. Studiare questo particolare fenomeno di bilinguismo ha un valore fondamentale, per comprendere i meccanismi traduttivi dei documenti ufficiali romani, per risalire all’originale latino a partire da un testo in greco. Nel volume si presentano i contributi originati dalle relazioni presentate nel corso di un Convegno Internazionale: sono studi che contribuiscono all’avanzamento della ricerca verso la realizzazione di un Lessico in greco del diritto romano e dell’amministrazione provinciale.
30,00

La linea della palma e l’antimafia giudiziaria

Specializzazione e coordinamento dell’azione requirente antimafia in Toscana e in prospettiva comparata

di Salvatore Sberna

editore: Pisa University Press

pagine: 288

Negli ultimi anni la magistratura ha certificato l’esistenza di un’Italia unita nel segno delle mafie. Nell’immaginario collettivo l’espansione mafiosa è il prodotto recente di un contagio che da Sud avrebbe investito l’intero paese. Dopo anni di sottovalutazioni, però, le inchieste svelano un fenomeno più datato, mosso anche da spinte locali e da un tardivo riconoscimento delle istituzioni, mostrando così la diffusione al Centro-Nord di modelli di azione requirente antimafia già sperimentati da trent’anni al Sud. La maggiore mobilità dei magistrati e il coordinamento nelle indagini sono tra i fattori esaminati nel volume, alla base di una nuova risalita della palma: quella dell’antimafia
20,00

Enhancing Resolution

Grapho-phonological Phenomena in Ancient Roman World: Variation, Continuity and Discontinuity

di Serena Barchi

editore: Pisa University Press

pagine: 339

The study of Latin texts of direct tradition, including inscriptions, ostraca, tablets, and papyri, has long been recognized as an almost inexhaustible field of research for the analysis of grapho-phonological variation in relation to historical processes. These primary sources offer valuable insights into the linguistic dynamics of the ancient Roman world, capturing variations that reflect both the spoken language and the evolving norms of written Latin. Moreover, the increasing availability of comprehensive digital databases that make these documentary texts accessible to a wider audience has revolutionized the field. Scholars can now work with large corpora, enabling more robust and nuanced analyses of language patterns across regions and time periods.The present volume brings together a collection of 'historically-oriented' studies that delve into specific grapho-phonological phenomena, like vowel prosthesis before word-initial /sC/, consonant gemination and the variable orthographic representations of the /kt/ cluster. Each phenomenon is examined through the dual lens of qualitative and quantitative analysis, focusing on language contact, the relationship between synchronic variation and change, and the reflections of ancient grammarians.
24,00

Il diritto “in un altro senso”

La filosofia giuridica di Marsilio da Padova

di Chiara Magneschi

editore: Pisa University Press

pagine: 232

Il volume conduce una ricerca sugli aspetti filosofico-giuridici del pensiero di Marsilio da Padova, mostrando l’esistenza di una teoria dei diritti avvicinabile alle moderne teorie del diritto soggettivo. Allo stesso tempo, il percorso di analisi si confronta con le interpretazioni classiche delle varie accezioni di legge, mettendo in luce come per molti versi si realizzi quell’approdo giuspositivistico ricercato dal filosofo, ma come allo stesso tempo l’attributo di laicità dell’ordinamento giuridico mondano sia trattenuto da una fondazione ancora teologica e necessiti dell’apporto della legge divina per poter operare il bene comune. Ne deriva un quadro di grande complessità, dove l’eredità del pensiero classico si proietta nella modernità giuridica.
25,00

Studi sul neoplatonismo

Raccolti da Elisa Coda, Cristina D’Ancona, Concetta Luna

di Marie-Odile Goulet-Cazé

editore: Pisa University Press

pagine: 384

Studiosa nota in tutto il mondo per le sue ricerche sul cinismo, Marie-Odile Goulet-Cazé (1950-2023) ha contribuito in modo decisivo anche al rinnovamento degli studi sul neoplatonismo. Ciò che prima dei saggi qui raccolti era dettaglio erudito o spunto romanzesco – la scuola di Plotino nella Roma imperiale, cenacolo platonico di senatori, intellettuali in visita, gente comune e donne dell’alta aristocrazia raccolto attorno a un filosofo duro e profondo nei giudizi, ascetico e bonario nel tratto personale – è divenuto dopo di essi un quadro articolato e pieno di senso, che illumina la nostra comprensione dei due grandi protagonisti del terzo secolo: Plotino e Porfirio. Plotino, appassionato e originale interprete di Platone, discuteva con tutti e scriveva per pochi; a qualche decennio di distanza dalla sua morte solitaria, Porfirio ne raccolse gli scritti e costruì con essi un sistema destinato ad attraversare i secoli e le lingue: le Enneadi. Da Atene, dove era stato allievo di Longino, il letterato e platonico più in vista del tempo, Porfirio andò a Roma per ascoltare Plotino: incontrò in lui una versione nuova e inaudita di platonismo che inizialmente lo sconcertò, per poi conquistarlo. In base al nuovo platonismo che Plotino faceva partire dall’anima umana per risalire al mondo intelligibile e infine all’Uno, Porfirio ordinò le Enneadi; dagli scritti e dai temi di Plotino trasse le proprie Sentenze; dall’incontro con Plotino sorse in lui il progetto di ripensare Aristotele e soprattutto l’Organon. Nacque così la filosofia tardo-antica. Senza gli studi di Marie-Odile Goulet-Cazé, che abbiamo qui raccolto per il loro grande significato intrinseco e per la gratitudine che la comunità accademica le deve, questo momentofondatore della filosofia mondiale rimarrebbe molto meno comprensibile.
34,00

Studia Graeco Arabica 14/2024 (2 tomi)

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 1136

In questo numero Nicolas RoudetBibliographie des travaux de Concetta Luna (avril 2024) I.Texts, Schools, and History of Science / Textes, écoles, histoire des sciencesFrancesco AdemolloAristotle, Metaphysics Δ 26, 1023 b 26–7: The First Definition of Whole Richard SorabjiAn Application of Social oikeiōsis (Affiliation) to Other Humans in Time of Pandemic Richard GouletLa datation de Cléomède Lorenzo SalernoI Theologumena Arithmeticae dello ps.-Giamblico: alcune note testuali al capitolo sulla Tetrade Frans A.J. de HaasAlexander of Aphrodisias on Analysis to the First PrincipleHenri Hugonnard-RocheDe l’ Isagoge aux Analytiques: Sur quelques étapes de la formation d’un corpus syriaque (puis arabe)de logique à l’époque tardo-antique (et au-delà) Daniel KingSeverus Sebokht On Deductions in Aristotle’s Prior Analytics Rüdiger Arnzen, Pieter Sjoerd HasperSophistical Refutations 33: Three Arabic Translations and the Greek Original Stefano Gattei“Vita spoliatus iacerem, nisi dulcedo astronomiae retinuisset animam”Il manifesto di Regiomontano per un rinascimento delle scienze matematiche (Padova, 1464) Nicolas RoudetThe Name of the Father. About a Mysterious Jesuit Mentioned by Keplerin the Phaenomenon singulare (1609) Denis SavoieTeodosio Rossi, le gnomoniste des PapesGiovanna VaraniRisonanze elleniche e prima modernità.Scorribande letterarie leibniziane nella poesia greca arcaica Carlo GabbaniΣῴζειν τὰ φαινόμεναAppunti sulle vicende e i significati di un principio II.Platonism and Neoplatonism / Platonisme et néoplatonismeFranco FerrariLa relazione inafferrabile. Immagini, analogie e metafore nella metafisica di Platone Bruno Centrone“Nulla è più forte dell’episteme”Note sull’intellettualismo etico in Platone tra il Protagora e le Leggi Dominic J. O’MearaSallustius’ On Gods and the UniverseA Manual for Teachers of Platonic Philosophy? Jan OpsomerPlutarch’s Predecessors in the Exegesis of Plato Federico M. PetrucciNotes on the Post-Hellenistic Platonist Debate on Divine Causation: Plutarch, Taurus, Atticus Gabriele GalluzzoPlotinus and the Identity Theory of Truth Leonida VanniLa concezione plotiniana della parcellizzazione (μερισμός)Parte II: l’origine della parcellizzazione dei corpi Riccardo ChiaradonnaLo statuto della differenza specifica: da Alessandro di Afrodisia a Giamblico Marco Zambon“La virtú è una veste divina” (Didym., GenT 92, 12)La dottrina della virtú in Didimo il Cieco Gerd Van RielProclus. L’abeille. Sur le discours des Muses dans la RépubliqueNouvelle édition et traduction Jean-Pierre SchneiderLes 4 “questions” scientifiques aristotélicienneset les Introductions à la philosophie de l’Antiquité tardive Benedikt Strobel, Carlos SteelWilliam of Moerbeke’s Twofold Translation of Philoponus’ Commentary on De Anima III 4, 429 a 10–13A Comparative Analysis with a Greek Retroversion Stéphane ToussaintLa Vénus de Plotin. Pic contre Ficin
70,00

Un ateneo al femminile

Le docenti dell’Università degli studi di Milano nei cento anni della sua storia

editore: Pisa University Press

pagine: 324

Sulla base di uno studio condotto presso l’Archivio storico dell’Università degli Studi di Milano e l’Archivio Centrale dello Stato a Roma, nonché di altra documentazione coeva, tra cui gli Annuari dell’ateneo milanese, il volume propone, primo caso in Italia, un quadro della consistenza e della qualità della presenza femminile tra il personale docente di un Ateneo nazionale dalle sue origini ad oggi. L’evoluzione del personale docente, di cui si descrivono i profili biografici più significativi e si rappresenta l’andamento generale con l’ausilio di grafici e tabelle, viene ad intrecciarsi, da un lato, con le svolte più significative dello sviluppo istituzionale del sistema universitario italiano, e, dall’altro, con la trasformazione del ruolo sociale della donna nel corso del 900.
30,00

Relazioni familiari e libertà di religione

«Beni di rilievo costituzionale» a confronto. Atti del Convegno dell’Associazione dei docenti della disciplina giuridica del fenomeno religioso (Messina, 21 e 22 settembre 2023)

editore: Pisa University Press

pagine: 238

Il pluralismo degli ordinamenti democratici è influenzato dall’accelerazione del progresso tecnologico e dall’incremento dei flussi migratori. Questi eventi incidono anche sulla fisionomia delle relazioni interpersonali di carattere familiare. Gli Atti di questo volume esaminano alla luce del principio di laicità delicate questioni giuridiche relative all’identità di genere, alla tutela della libertà religiosa del minore, alla dimensione interculturale della società e alla ridefinizione delle forme di composizione delle crisi familiari, affidando all’esercizio responsabile di autodeterminazione e autonomia il bilanciamento tra i diversi interessi in gioco.
17,00

Discorsi di pace, metafore di guerra

Voci europee contro la guerra in storie di denuncia, fuga e accoglienza

editore: Pisa University Press

pagine: 196

Il presente volume raccoglie contributi incentrati sulle parole e i discorsi di pace, quelli esistenti e quelli possibili, dal punto di vista della comunicazione in generale: nell’ambito letterario e in quello della mediazione e dell’interpretazione linguistica. I saggi, che spaziano in contesti linguistici e culturali profondamente diversi, si soffermano ora sulle espressioni di denuncia dei conflitti armati, ora sulla narrazione della fuga da territori ostili o sulla disamina delle differenti strategie impiegate per descrivere e raccontare gli orrori bellici. Il titolo Discorsi di pace, metafore di guerra. Voci europee contro la guerra in storie di denuncia, fuga e accoglienza vuole, da un lato, mettere in evidenza come la differenza linguistica, in alcuni casi, anziché essere considerata una ricchezza, possa diventare la causa scatenante di conflitti tra etnie e nazioni diverse e, dall’altro, sottolineare il ruolo cruciale delle lingue straniere nel processo di integrazione sociale.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.