Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
0

I lunghi giorni della pena

I lunghi giorni della pena
titolo I lunghi giorni della pena
sottotitolo Il diario di prigionia di Luigi Giuntini (settembre 1943-aprile 1945)
Autore
Argomento Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche Manuali
Editore Pisa University Press
Formato
libro Libro
Pagine 236
Pubblicazione 2014
ISBN 9788867413713
 

Abstract

8 settembre 1943: Italia e Alleati annunciano l’armistizio. Il governo nazista reagisce...
16,00
 
Spedito in 2 giorni lavorativi

Disponibile anche nel formato

8 settembre 1943: Italia e Alleati annunciano l’armistizio. Il governo nazista reagisce prontamente ordinando alle proprie forze armate il disarmo e la cattura dei soldati italiani. Alla richiesta di continuare a combattere la grande maggioranza dei militari catturati oppone un rifiuto, subendo per questo la deportazione in Germania e l’internamento in campi di lavoro.

A questi uomini è assegnata la qualifica arbitraria di Internati Militari Italiani, ed essi sono utilizzati, fino alla fine del conflitto, come manodopera coatta nell’industria e nell’agricoltura. Considerati dai tedeschi dei traditori, è riservato loro un trattamento illegale, duro - saranno decine di migliaia i morti nei campi - e moralmente degradante.

Il diario inedito presentato in questo volume è stato scritto da Luigi Giuntini (Ponsacco, 1921), aviere della Regia Aeronautica diventato Internato Militare Italiano numero 307101, durante venti mesi di prigionia. Si tratta di una straordinaria testimonianza diretta delle condizioni di vita e di lavoro di quei terribili giorni, affrontati con fermezza da oltre 600.000 soldati che preferirono una dura e umiliante prigionia a qualsiasi forma di collaborazione con nazisti e fascisti, entrando così a far parte a pieno titolo della Resistenza e della Guerra di Liberazione.

Il diario racchiude un grande patrimonio di narrazione e di memoria che è giusto sia conosciuto da tutti e trasferito alle nuove generazioni; è infatti anche grazie alla salda tempra morale e alla scelta intransigente di uomini come Luigi Giuntini, lasciati soli con la propria coscienza, che è potuta nascere un’Italia libera e democratica.

 

 

Biografia dell'autore

Gabriel Francesco Gabrielli

Gabriel Francesco Gabrielli ha studiato Storia e Scienze Politiche presso le università di Pisa e Pavia. È dottore di ricerca in Storia e Sociologia della Modernità.

Correlati

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.