Luca Gori

Luca Gori
autore
Pisa University Press
PhD in law, è ricercatore in Diritto costituzionale alla Suola superiore S. Anna. Coordina le attività del Centro di Ricerca Maria ElettraMartini in tema di Terzo Settore. Docente di diritto del Terzo Settore nell'Università di Pisa, è autore di numerose pubblicazioni in tema di Terzo Settore, pluralismo e partiti politici.

Titoli dell'autore

La normativa della Regione Toscana sul terzo settore

di Emanuele Rossi, Luca Gori

editore: Pisa University Press

La redazione di questa raccolta normativa intende rispondere a due obiettivi
Gratuito

La trasparenza degli enti del terzo settore

di Luca Gori, Giulio Sensi

editore: Pisa University Press

Centrale nel processo di riforma del terzo settore, la trasparenza necessita di un inquadramento m
Gratuito

La normativa della Regione Toscana sul terzo settore

editore: Pisa University Press

pagine: 312

La redazione di questa raccolta normativa intende rispondere a due obiettivi.Il primo è creare uno strumento operativo di supporto nella conoscenza del diritto del Terzo settore utile agli operatori ed ai professionisti operanti nel territorio della Toscana. Il secondo, di tipo culturale, è ricostruire una sorta di manifesto del modo in cui legislatore regionale può promuovere le diverse forme di vita associata, a partire da quelle del Terzo settore. Le coordinate costituzionali dell’attività e dei fini del Terzo settore si trovano nella lectio magistralis che il prof. Luca Antonini, giudice costituzionale, ha tenuto a Pisa il 21 maggio 2022 sul tema “Alle origini dell’amministrazione condivisa”, pubblicata in premessa a questa raccolta.
20,00

LA TRASPARENZA PER GLI ENTI DI TERZO SETTORE

editore: Pisa University Press

pagine: 244

Centrale nel processo di riforma del terzo settore, la trasparenza necessita di un inquadramento multi-tematico e multi-disciplinare per definirne valore, limiti e possibilità. Il volume nasce dall’esigenza di offrire una visione compiuta della questione tramite letture diversificate. Ne emerge un quadro complesso e variegato che invita il terzo settore italiano ad accogliere la sfida della trasparenza, giocando un ruolo attivo e andando oltre il mero assolvimento degli obblighi per svilupparne le opportunità dal punto di vista organizzativo, comunicativo e nel rapporto con la pubblica amministrazione e le comunità. Con la proposta di un trasparency act, un Testo unico che possa ridefinire in modo unitario e armonico la normativa di riferimento
16,00

Ridefinire il volontariato

editore: Pisa University Press

pagine: 128

L’idea alla base di questo volume è esaminare le disposizioni della riforma del Terzo settore che definiscono il volontariato, per approfondirne il senso, il contenuto e le prospettive, a quasi tre anni dalla loro entrata in vigore. Per evitare rappresentazioni semplificatorie o fraintendimenti, viene studiata in profondità, da diversi angoli prospettivi e disciplinari, ogni singola parte delle disposizioni che definiscono il ruolo, la motivazione, i contenuti dell’attività di volontariato ed il profilo del volontario. In questo modo viene data evidenza alle nuove tendenze e prassi del volontariato italiano, a partire dal suo “nuovo” riconoscimento normativo, dopo quello della legge n. 266 del 1991, e delle precedenti disposizioni regionali. È infatti indubbio che la “traduzione” in una norma giuridica – nel campo del Terzo settore – costituisca una sorta di bilancio di una esperienza; necessaria diventa quindi la verifica di ciò che si sta muovendo sotto la superficie delle norme, nella vivacità del corpo sociale e dell’autonoma iniziativa dei cittadini. Ineludibile, inoltre, è un riferimento ai cambiamenti innescati dalla pandemia da Covid 19 in corso e dai suoi effetti di breve, medio e lungo periodo. “Ridefinire il volontariato dopo la riforma del Terzo settore” non vuole offrire una interpretazione sul piano giuridico della disposizione normativa, bensì cogliere gli effetti che la norma ha innescato, gli elementi che ha portato ad attenzione e quelli che, invece, sono stati dimenticati, la velocità con la quale la prassi sociale si muove, anche a dispetto delle norme giuridiche
15,00