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Saggi e studi

Oligopolio, istituzioni e performance delle imprese/Oligopoly, institutions and firms' performance

editore: Pisa University Press

pagine: 400

“Oligopolio, Istituzioni e Performance delle Imprese” si propone di fornire un quadro, aggiornato ai più recenti sviluppi della letteratura, delle interazioni tra il funzionamento di mercati non perfettamente competitivi dei prodotti e del lavoro, l’evoluzione delle istituzioni e la performance delle imprese, presentando un set di contributi originali, sia da una prospettiva teorica che da una storico-istituzionale, al tema in oggetto. I 17 capitoli, preceduti da una breve introduzione, si soffermano su differenti aspetti delle strutture e istituzioni di mercato e nelle loro implicazioni, teoriche, empiriche, istituzionali, storiche e metodologiche, quali la presenza dei sindacati e la delega manageriale, l’entrata di nuove imprese e la presenza di legislazioni regolamentative dei mercati e degli occupati, le politiche di privatizzazione, l’entrata strategica nella competizione di prezzo, l’analisi della legislazione anti-collusione, l’impresa come istituzione impegnata in un coordinamento organizzativo interno ed esterno, l’analisi di nuovi settori come il social networking, l’analisi degli ultimi decenni dell’industria in Italia e delle sue dinamiche di performance nelle sue componenti principali (p.e. industria leggera, pesante, farmaceutica, finanziaria, sportatrice). Mostrando che la struttura oligopolistica presenta una importanza sempre maggiore sia nelle dinamiche storiche che nella ricchezza dell’analisi economica e istituzionale, questo volume è una interessante lettura per studenti, studiosi e operatori economici e politici interessati all’evoluzione delle organizzazioni industriali.
24,00

Il capitale relazionale delle Università

editore: Pisa University Press

pagine: 184

Il volume si propone di fornire un modello valutativo e gestionale del capitale relazionale nelle università, interpretandone le speci­fiche componenti elementari, nel quadro più vasto del cosiddetto capitale intellettuale.A tal fine, il modello utilizzato considera, in primo luogo, le tre mis­sioni (didattica, ricerca e terza missione) e le collegate relazioni con i vari stakeholder: gli studenti, la comunità scientifica, le imprese, le istituzioni (gli enti locali, gli enti territoriali, lo Stato e così via) e, più in generale, il territorio a livello economico-sociale.A partire dal suddetto modello “relazionale”, vengono individuati i principali parametri (drivers) in grado di esprimere la qualità delle relazioni: 1) gli effetti economici derivanti dalla relazione; 2) l’even­tuale trasferimento di know-how; 3) la reputazione/immagine che la relazione contribuisce a creare; 4) il livello di soddisfazione degli attori coinvolti nella relazione; 5) l’intensità e la stabilità della rela­zione; 6) le potenzialità di sviluppo della relazione, tenendo conto degli ostacoli/vincoli e delle opportunità interne ed esterne; 7) i co­sti diretti e indiretti della relazione. Per ciascun parametro, infine, vengono definiti specifici indicatori di performance.
18,00

La regolazione dei prezzi in Italia tra le due guerre

Tanto rumore per poco?

di Alberto Bianchi

editore: Pisa University Press

pagine: 198

Durante la prima metà del Novecento in Italia, come altrove, la regolazione dei prezzi si inserì sempre più profondamente nella realtà economica del paese diventando uno stabile strumento d’intervento pubblico per governare sia le emergenze belliche sia le differenti fasi congiunturali, conseguenti, ad esempio, a “quota novanta” o alla svalutazione della lira a metà degli anni Trenta.Seguendo un’analisi storico-istituzionale, il volume ricostruisce, dopo aver esaminato il sistema annonario attuato durante la Grande guerra, le modalità con cui il controllo dei prezzi tentò di modificare, negli anni Venti e Trenta, i meccanismi di autoregolazione del mercato istituzionalizzando la “contrattualità” corporativa tra le imprese. Quell’esperienza regolativa, pur suscitando l’interesse e l’entusiasmo di molti autori contemporanei, fu costellata da numerosi punti critici di ordine istituzionale, organizzativo, sociale ed economico. La macchina amministrativa preposta al sistema di requisizione-calmiere-razionamento mostrò poi tutta la sua fragilità anche di fronte alle urgenti e pressanti necessità di pianificazione di un’economia belligerante, mancando spesso della necessaria efficienza e tempestività per contrastare le transazioni di mercato nero. Si fece sicuramente molto “rumore” attorno alla disciplina dei prezzi, ma i risultati furono piuttosto deludenti rispetto alle attese.  
16,00

L'e-commerce per i mercati agro-alimentari

una rete informatica tra aziende e mercati

di Roberto Giacinti

editore: Pisa University Press

pagine: 254

Il volume affronta gli aspetti di marketing, giuridici, fiscali del commercio elettronico necessari per la navigazione in rete con particolare riferimento al settore agricolo ed ai mercati agroalimentari per i quali è in atto la costruzione di una rete. Tramite internet si punta ad aumentare l’efficienza, potenziare l’informazione, abbattere le barriere geografiche, risparmiare tempi e costi, ottimizzare la gestione aziendale. Nei mercati la valenza ordinaria dell’informatica si connota e si qualifica di caratteri strategici aggiunti in quanto crea le condizioni perché i mercati possano iniziare a funzionare come elementi di un sistema e non come mondi separati. Internet, infatti, in un’epoca di globalizzazione permette l’accesso a tutti i mercati, sia italiani che esteri in tempi brevissimi e fornendo informazioni preziose a tutti gli operatori. Le possibilità offerte dalle cosiddette autostrade informatiche interessano già importanti settori produttivi e stanno ormai coinvolgendo anche il mondo agricolo dove i computer sono entrati con una certa lentezza, ma oggi non c’è impresa che non sia dotata di un’adeguata strumentazione informatica, più o meno visibile. Nel giro di pochi anni la stragrande maggioranza delle aziende agricole sarà on-line.
16,00

Languages of Political Economy

Cross-disciplinary studies on economic translations

di Elena Carpi, Marco E.L. Guidi

editore: Pisa University Press

pagine: 256

Since its origins, the economic science has been a subject of public...
16,00

Financial Covenants e indicatori di performances economico-finanziaria

di Lucia Talarico

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 80

L'argomento dei financial covenantsf che si affronta nel presente lavoro è tema di stretta attualità, come dimostra la crescen
12,00

Transizioni e contraddizioni

Demografia e sviluppo in Marocco secondo un'analisi di genere

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 112

Il volume presenta tre saggi che identificano nel genere la variabile cruciale per spiegare le contraddizioni sociali, gli squ
10,00

La Solvay in Val di Cecina

Ricadute socio-economiche e ambientali di una grande industria chimica sul suo territorio

di Bruno Cheli, Tommaso Luzzati

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 294

Gli studi finora condotti sul rapporto tra la Solvay e la Val di Cecina affrontano singoli aspetti specifici senza tuttavia in
18,00

Proprietà fondiaria e territorio agricolo

Il problema dei vincoli

di Emiliano Porri

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 236

La regolamentazione della proprietà agraria, già a partire dal lato costituzionale, è regolamentazione dei suoi vincoli
18,00

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