Il volume si propone di fornire un modello valutativo e gestionale del capitale relazionale nelle università, interpretandone le specifiche componenti elementari, nel quadro più vasto del cosiddetto capitale intellettuale.
A tal fine, il modello utilizzato considera, in primo luogo, le tre missioni (didattica, ricerca e terza missione) e le collegate relazioni con i vari stakeholder: gli studenti, la comunità scientifica, le imprese, le istituzioni (gli enti locali, gli enti territoriali, lo Stato e così via) e, più in generale, il territorio a livello economico-sociale.
A partire dal suddetto modello “relazionale”, vengono individuati i principali parametri (drivers) in grado di esprimere la qualità delle relazioni: 1) gli effetti economici derivanti dalla relazione; 2) l’eventuale trasferimento di know-how; 3) la reputazione/immagine che la relazione contribuisce a creare; 4) il livello di soddisfazione degli attori coinvolti nella relazione; 5) l’intensità e la stabilità della relazione; 6) le potenzialità di sviluppo della relazione, tenendo conto degli ostacoli/vincoli e delle opportunità interne ed esterne; 7) i costi diretti e indiretti della relazione. Per ciascun parametro, infine, vengono definiti specifici indicatori di performance.
Il capitale relazionale delle Università

Titolo | Il capitale relazionale delle Università |
Curatori | Ada Carlesi, Luciano Marchi |
Argomento | Scienze economiche e statistiche Saggi e studi |
Editore | Pisa University Press |
Formato |
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Pagine | 184 |
Pubblicazione | 03/2017 |
ISBN | 9788867417193 |
Abstract
Il volume si propone di fornire un modello valutativo e gestionale del capitale relazionale nelle università, interpretandone le specifiche componenti elementari, nel quadro più vasto del cosiddetto capitale intellettuale.A tal fine, il modello utilizzato considera, in primo luogo, le tre missioni (didattica, ricerca e terza missione) e le collegate relazioni con i vari stakeholder: gli studenti, la comunità scientifica, le imprese, le ist...