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Scienze giuridiche

Archivio Penale 3/2014

Rivista quadrimestrale di Diritto e legislazione penale speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 368

 In questo numero Désirée Fondaroli, Le nuove frontiere della colpa d’autore: l’orso “problematico” Sandro Furfaro, Tormentoni e tormenti: la “Carta di Napoli” e il vizio di motivazione Agostino De Caro, La prospettive di riforma del giudizio di legittimità e la c.d. Carta di Napoli Cristiana Valentini   Chi ha paura dei custodi? Claudia Recchione , Pronunce della Corte EDU e giurisprudenza della Cassazione tra tutela dei diritti individuali e salvaguardia degli interessi collettivi Oliviero Mazza, Una deludente proposta in tema di presunzione d’innocenza Ilaria Redaelli, La condanna in appello dell’imputato assolto, fra antinomie di sistema, principi europei ed interpretazione costituzionalmente orientata Ettore Squillaci, Il “nuovo” reato di scambio elettorale politico-mafioso. Pregi e limiti di una riforma necessaria Elisabetta Galli, Il caso di Radio Vaticana: problemi antichi e nuovi in tema di elettrosmog Cristina Gazzetta, L’emergenza terroristica. Appunti di geometrie costituzionali Daniela Chinnici, La sospensione del processo e il rito degli irreperibili tra novità e ambiguità Maria Francesca Cortesi, Confisca di prevenzione “antimafia” e confisca “allargata”: rapporti ed interferenze processuali Luca Verzelloni, Il lungo dibattito sui criteri di priorità negli uffici giudicanti e requirenti Enzo Musco, A proposito... di legalità penale Vito Plantamura, L’omicidio per legittima difesa Federico Girelli, Le intercettazioni indirette delle comunicazioni dei parlamentari Vico Valentini, Di nuovo alle Sezioni unite la questione della computabilità a fini cautelari del concorso omogeneo di circostanze ad effetto speciale. Andrea Chelo, Principio di specialità, estradizione suppletiva e garanzie per il ricercato Lucia Parlato, Giudizio abbreviato “non condizionato” e attenuante ex art. 13 d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74: un connubio in cerca di specifiche regole di convivenza Erica Farinelli, I limiti alle previsioni di garanzia de libertate: fissità del quadro indiziario e non essenzialità di nuovo interrogatorio per il ripristino della misura cautelare Gianrico Ranaldi, Misure di prevenzione patrimoniali, “buona fede” dell’istituto di credito mutuante ed ordine di cancellazione delle ipoteche: quali “regole d’uso Maurizio Riverditi, Oltre i confini dell’elusione fiscale: considerazioni sul caso Mediaset Roberto Borgogno,Disorientamenti giurisprudenziali in tema di misure di prevenzione patrimoniale Sartarelli, La prima volta (in Cassazione) della c.d. usura in concreto Barbara Lavarini, Di nuovo alle Sezioni unite la questione della computabilità a fini cautelari del concorso omogeneo di circostanze ad effetto speciale. Mauro Ronco,Recensione a “Manuale di procedura penale europea”, Milano, 2014, a cura di Roberto E. Kostoris Federico Gaito, Recensione a G. Di Federico – M. Sapignoli, I diritti della difesa nel processo penale r la riforma della giustizia, Padova, 2014.    
30,00

Promemoria per avvocati

Ragionare, scrivere, difendere i diritti.

editore: Pisa University Press

pagine: 360

Perché un promemoria e perché su tre temi specifici.Innanzitutto i temi, perché è in seno alla Scuola Superiore dell’Avvocatura che lo studio e la diffusione di discipline sino ad allora ignorate sono stati per la prima volta introdotti nella formazione iniziale e ricorrente dell’avvocato e nel confronto culturale che deve animarla.Si tratta della teoria e della tecnica dell’argomentazione giuridica, del linguaggio giuridico e della scrittura, e dell’etica professionale quale proiezione nella sfera degli interessi generali e dell’etica pubblica della responsabilità sociale connaturale al ruolo assegnato all’avvocato nell’ordinamento costituzionale.Si è così sedimentato negli anni un patrimonio di studi, di riflessioni e di tecniche professionali che è documentato dai numerosi libri pubblicati in questa collana e nella rivista della Scuola Superiore.Dalla rivista è stata tratta questa raccolta dei più rilevanti scritti pubblicati nell’ultimo quadriennio.Promemoria è una amichevole e solidale esortazione a tenerne conto, perché siano di aiuto agli avvocati nel percorrere il difficile e spesso oscuro cammino nei meandri del diritto e della giustizia.
16,00

Reato d'autore e tecniche di frammentazione penale

di Daniela Falcinelli

editore: Pisa University Press

pagine: 156

Le ragioni ed i riflessi della compenetrazione tra Soggetto e Fatto di reato sono questioni che l’attualità conosce e di cui discute, sia sul piano del diritto che sul piano della politica criminale. Lo dimostra l’osservazione “empirica”, dove si tocca la progressiva estensione del perimetro del reato proprio, quale tipologia di fattispecie criminose che secondo l’inquadramento tradizionale postula il possesso di particolari requisiti o qualità in capo al soggetto attivo; requisiti o qualità che assumono con ciò il ruolo di elemento costitutivo del reato, in giustapposizione a quelle qualificazioni soggettive – così l’imputabilità – che rappresentano status soggettivi (riferibili all’autore) indipendenti dalla struttura tipica.Nella portata di queste riflessioni il campo di osservazione si proietta nella storia moderna del diritto penale, per verificare l’adattamento che il fattore “qualifica soggettiva” penalmente rilevante ha vissuto col superamento dell’atmosfera culturale in cui si era originariamente immersa la codificazione penale dello scorso secolo, e con l’affermarsi dei nuovi principi e valori dettati dalla Carta costituzionale. La scelta di sistema che evolutivamente se ne può trarre, si plasma quindi attorno alla validità oggettiva della qualifica soggettiva, nel senso che la “classificazione del soggetto” esige di avere riflesso sulla specifica tipicità del comportamento: esso prende forma col modularsi attraverso l’esercizio dei poteri tipici connessi a quel ruolo; e a seconda dei casi avrà il nome del comportamento punito, ove si tratti della condotta tipizzata del soggetto agente, ovvero del comportamento manifestato in concreto nella realtà della vicenda tipizzata ove si tratti di soggetto vittima del reato. È del resto la visione della realtà umana ad attestare come ogni individuo cresca in un determinato ambiente ed entri in un ruolo sociale in virtù del quale ci si aspettano da lui determinate prestazioni: l’individuo è bensì libero di compiere delle scelte, ma la sua libertà rimane tuttavia in un certo senso condizionata dalla esistente struttura sociale. Lo sguardo che le teorie funzionalistiche – id est, la teoria dei “ruoli” – getta alla società non sembra dunque così lontano rispetto a quello assunto dal legislatore penale, seppure nella limitata misura in cui le prime come il secondo “leggono” il comportamento dell’individuo in base allo status che occupa in uno dei determinati sottosistemi che compongono il sistema sociale. I ruoli sono difatti strutture normative che determinano le aspettative, vale a dire l’insieme dei diritti e doveri, nei confronti di chi occupa una determinata posizione sociale. Quando sono noti i ruoli che un individuo svolge, c’è già – allora – una immagine “ideale ed astratta” dei contorni che si assegnano al suo comportamento in quel dato contesto, e che quel comportamento rendono riconoscibile, “apparentandolo” al determinato soggetto. Quando il ruolo sta scritto nella norma penale, occorre apprezzare il rilievo ed il riflesso sulla tipicità oggettiva che a quel ruolo si assegna, conferendo una speciale “certezza” alla fattispecie ncriminatrice mercé la precisazione letterale-fenomenica del fatto punito e la determinatezza dell’avvenimento destinata a riflettersi nella sua verifica e dimostrazione processuale.  
18,00

Cultura e Diritti 3/2014

Per una formazione giuridica

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 192

In questo numero:  Alarico Mariani Marini - Alla ricerca di un’etica professionale L’avvocato tra etica, mercato e società  Paolo Doria - Giuristi si nasce o si diventa? Il talento e la cultura come cardini della formazione forense Parte seconda  Luca Licitra - L’avvocato tra libro e web nella formazione e nella ricerca: il punto di vista di Platone  Giovanni Pascuzzi - Il ruolo del formatore nelle Scuole forensi  Maurizio Paganelli - La giurisprudenza e il suo impiego nella didattica forense  Patrizia Bellucci - La ’ndrangheta Un problema che “convoca” competenze e coscienze  Maria Beatrice Magro - Le linee guida nella giurisprudenza e nel diritto penale Osservazioni a margine delle linee guida psicoforensi per un processo sempre più giusto Parte seconda  Alessia Caprio - Trasparenza e segretezza: regola ed eccezione tra principi normativi e applicazioni pratiche  David Cerri - Il ruolo dell’avvocato nell’ascolto del minore: la deontologia della competenza Daniele Velo Dalbrenta - Alcuni rilievi sulla deontologia dell’avvocato italiano nell’era del diritto globale (Prendendo spunto dalla materia pubblicitaria)  Danilo Castellano - Etica e metodo della professione forense La riforma del codice deontologico: un’occasione per riflettere  Mario Sanino - Il processo amministrativo: le impugnazioni Il doppio grado di giudizio, i principi generali e i mezzi di impugnazione Parte terza  Federica Resta - Recensione a Gridavano e piangevano. La tortura in Italia: ciò che ci insegna Bolzaneto  Denis Lovison e Gian Luca Ballabio - In difesa della dignità Concetto, società, avvocatura
25,00

Misure di sicurezza e misure di prevenzione

di Tullio Padovani

editore: Pisa University Press

pagine: 352

la Collana: problemi del diritto e della giustizia penale nell'epoca contemporanea possono essere...
16,00

Menzogna e diritto penale

di Tullio Padovani

editore: Pisa University Press

pagine: 336

La Collana: Problemi del diritto e della giustizia penale nell'epoca contemporanea possono essere...
16,00

La pena carceraria

di Tullio Padovani

editore: Pisa University Press

pagine: 384

La Collana: Problemi del diritto e della giustizia penale nell'epoca contemporanea possono essere...
16,00

Roboethics in film

editore: Pisa University Press

pagine: 160

Robots and androids have been present in myths and literature long before they became a concrete possibility. Now that it looks like androids may become part of our everyday life, popular culture is picking up this thought and imagining challenges which such a cohabitation may represent. The cultural imaginary – particularly as it expresses itself through film - is full of good robots, bad robots, evil cyborgs, good cyborgs and of bad humans who have treated androids badly. Whenever a robot or an android appears in a film ethical questions are never very far: questions of how they are to be regarded, how they should deal with us and how we should deal with them are at the core of the robotic plots. While Japanese and more generally eastern culture has shown a more positive attitude towards androids and a possible cooperation between humans and androids, western culture seems to suffer from the “Frankenstein syndrome” that is a scepticism or even outright repulsion towards one’s own artificially created beings based on the feeling of guilt. This volume originates from the discussions carried out during the workshop “RoboEthics in film” that was held in Munich on the 28th and 29th of February 2014 in the framework of the RoboLaw project. The participants wanted to examine how robots and androids are portrayed in films and what kind of ethical problems are addressed through these stories. Are cyborgs really to be regarded as a locus of resistance of capitalist consumer culture as Donna Haraway as claimed in the 90s? Under which circumstances can androids become desirable goals? Which type of androids must be considered morally qualified subjects? Do androids and cyborgs force us to redefine what it means to be human? These and other questions are dealt with in this volume.
15,00

Diritto penale del nemico

di Tullio Padovani

editore: Pisa University Press

pagine: 352

La Collana: Problemi del diritto e della giustizia penale nell'epoca contemporanea possono essere...
16,00

Cultura e Diritti 2/2014

Per una formazione giuridica

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 132

In questo numero:  Alarico Mariani Marini- Avvocati, etica professionale, etica...
25,00

Rethinking Responsibility in Science and Technology

editore: Pisa University Press

pagine: 224

The idea of responsibility is deeply embedded into the “lifeworld” of human beings and not...
15,00

Il concetto giuridico di nobiltà dal mondo romano ad oggi

atti del secondo convegno di studi di Diritto Nobiliare

editore: Pisa University Press

pagine: 96

Questo volume...
14,00

Lezioni pisane di Diritto commerciale

di Giuseppe B. Portale

editore: Pisa University Press

pagine: 86

Il presente volume raccoglie un ciclo di lezioni tenute dal Prof. Giuseppe B. Portale presso la...
15,00

Archivio penale 2/2014

Rivista quadrimestrale di Diritto e legislazione penale speciale, europea e comparata

Autori vari

editore: Pisa University Press

pagine: 368

L’esecuzione penitenziaria dopo “Torreggiani”, tra discrezionalità amministrativa e garanzie giurisdizionali
30,00

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