Ingegneria di manutenibilità per l’ecodesign che fa seguito al precedente volume Cultura di manutenzione per l’economia circolare, introduce ai principali concetti dell’ingegneria di manutenibilità intesa come importante e ineludibile avanzamento tecnologico per il perseguimento dell’economia circolare.
Nel testo si propone una concezione ecoetica del design che avversa le pratiche di obsolescenza programmata e all’obiettivo dell’efficienza del prodotto affianca quello della massimizzazione della sicurezza e della durata dell’uso.
La sostenibilità delle scelte progettuali è qui, difatti, coniugata con il “diritto alla riparazione” da parte dell’utente. Il volume, attraverso l’esplicitazione dei criteri di manutenibilità, si propone come uno strumento di conoscenza e come agile supporto teorico e strumentale per una progettazione attenta al requisito di manutenibilità.
Presentazione di Maurizio Cattaneo
Nel testo si propone una concezione ecoetica del design che avversa le pratiche di obsolescenza programmata e all’obiettivo dell’efficienza del prodotto affianca quello della massimizzazione della sicurezza e della durata dell’uso.
La sostenibilità delle scelte progettuali è qui, difatti, coniugata con il “diritto alla riparazione” da parte dell’utente. Il volume, attraverso l’esplicitazione dei criteri di manutenibilità, si propone come uno strumento di conoscenza e come agile supporto teorico e strumentale per una progettazione attenta al requisito di manutenibilità.
Presentazione di Maurizio Cattaneo
Biografia degli autori
Michele Di Sivo
Michele Di Sivo, Architetto e professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara e presso la Scuola di Ingegneria, Dipartimento D.E.S.T.eC., dell’Università di Pisa, autore di numerosi saggi e libri e coordinatore di numerose ricerche sulla politica tecnica in Italia, sulla cultura
manutentiva e della sicurezza dell’ambiente confinato e costruito e sui temi dell’innovazione tecnologica. Attualmente, svolge attività di ricerca applicata sui temi dell’Habitat e la domotica come ausilio per l’utenza debole, sull’innovazione delle degenze ospedaliere e le sale operatorie.