Daniela Ladiana
Titoli dell'autore
Ingegneria di manutenibilità per l'ecodesign
di Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
editore: Pisa University Press
Ingegneria di manutenibilità per l’ecodesign che fa seguito al precedente vol
INGEGNERIA DI MANUTENIBILITÀ PER L’ECODESIGN
di Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
editore: Pisa University Press
pagine: 368
Ingegneria di manutenibilità per l’ecodesign che fa seguito al precedente volume Cultura di manutenzione per l’economia circolare, introduce ai principali concetti dell’ingegneria di manutenibilità intesa come importante e ineludibile avanzamento tecnologico per il perseguimento dell’economia circolare. Nel testo si propone una concezione ecoetica del design che avversa le pratiche di obsolescenza programmata e all’obiettivo dell’efficienza del prodotto affianca quello della massimizzazione della sicurezza e della durata dell’uso. La sostenibilità delle scelte progettuali è qui, difatti, coniugata con il “diritto alla riparazione” da parte dell’utente. Il volume, attraverso l’esplicitazione dei criteri di manutenibilità, si propone come uno strumento di conoscenza e come agile supporto teorico e strumentale per una progettazione attenta al requisito di manutenibilità.Presentazione di Maurizio Cattaneo
Cultura di manutenzione per l'economia circolare
Principi e criteri per una lunga vita dei prodotti
di Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
editore: Pisa University Press
Nell’Occidente industrializzato sembrerebbe finalmente avviarsi il processo di cambiamento, lungamente auspicato, ispirato ad una nuova, diversa, etica del fare. Esaurite le possibilità di crescita incontrollata è ormai evidente che i processi d’innovazione devono essere orientati nella direzione del potenziamento delle capacità di governo dei processi di sviluppo attraverso azioni prevalentemente rivolte al mantenimento in efficienza dei sistemi non solo antropici.
Il superamento della concezione di mera crescita quantitativa della società comporta la crescente ricerca di permanenza e conservazione delle risorse e di riduzione della quantità di rifiuti, comporta, anche, la rivalutazione del rapporto di cura da estendere non solo all’ambiente ma anche all’universo dei prodotti in una rinnovata attenzione alla manutenzione come disciplina fondamentale per la determinazione e il governo dell’estensione dei cicli di vita.
In tale evoluzione, connotata dall’affermazione dell’economia circolare, la manutenzione assume nuova potenzialità come ambito di studio nel quale definire modalità e concetti utili a permettere l’eventuale smontaggio e riconfigurazione dei prodotti in tutte le fasi del loro ciclo di vita, consentendo l’implementazione delle principali strategie di gestione degli oggetti rotti o obsoleti: riparazione, upcycling, riciclo e riuso.
Cultura di manutenzione per l'economia circolare
Principi e criteri per una lunga vita dei prodotti
di Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
editore: Pisa University Press
Nell’Occidente industrializzato sembrerebbe finalmente avviarsi il processo di cam-biamento, lungamente auspicato, i
Le mura urbane crollano
conservazione e manutenzione programmata della cinta muraria dei centri storici
di Michele Di Sivo, Daniela Ladiana
editore: Pisa University Press
pagine: 224
Il testo affronta le complesse problematiche inerenti ai crolli delle cinte murarie.
Nella Regione Toscana, a Pietrasanta, Volterra, Poggio a Caiano, San Gimignano grandi masse di terra sono franate trascinando con sé grossi tratti di strutture murarie poiché non è stata garantita da tempo l’opera antica e abituale della manutenzione.
Tali crolli vengono così a rappresentare la punta di un iceberg della condizione di vulnerabilità di un enorme e diffuso patrimonio edilizio storico sempre più esposto a fattori di rischio che impone la necessità di attivare una doverosa e improcrastinabile politica di conservazione e manutenzione programmata dei beni.
“Cosa e come fare”, nel breve e lungo periodo, è la sostanziale questione affrontata nel testo Le mura urbane crollano. Conservazione e Manutenzione programmata della cinta muraria dei centri storici. I contributi sono sviluppati nell’ambito dei fondamentali temi di ricerca e sperimentazione: la conoscenza, i fattori di rischio, la diagnostica e gli strumenti tecnici per la conservazione e la manutenzione programmata.