Scienze politiche e sociali
Policy, welfare and financial resources
editore: Pisa University Press
pagine: 256
In times of increasing economic difficulties and with the gradual reduction of public funding, welfare systems are subject to continuous changes, with effects on the quality of services offered to citizens. The issue of the impact of welfare policies and their evolution in times of crisis is extremely interesting and relevant. The territory of residence is a key variable to assess the impact of such changes on beneficiaries; furthermore, attention to the local dimension meets a real demand by local governments. This process involves almost all European countries, so that we look both at the Italian system and at how other countries deal with ongoing changes. The book contains contributions produced as part of the research project ``Welfare Policies and Financial resources: the Impact of Crisis on Territories’’ (POWER), funded by the University of Pisa (2016). The overall objective is to study the effects of the economic crisis on local welfare systems, with a special focus on decentralization and policies for which local governments are in charge.
The research activity has a marked interdisciplinary connotation, which represents a novelty with respect to other literature on these topics, often addressed within specific disciplines. The interdisciplinary approach allows us to have an overall picture, without neglecting the level of detail with a strong quantitative characterization and specific attention to available databases (administrative sources and survey data). The contributions collected in this book show a dual focus on both the supply and demand of social protection and suggest the opportunity of further investigating the existence of a gap between welfare interventions and priorities of citizens.
Dinamiche di Comunità e servizio sociale
di Andrea Salvini
editore: Pisa University Press
pagine: 244
Questo volume nasce come esito del Convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa in occasione della Giornata Mondiale del Servizio Sociale (Social Work Day) che si è svolto il 15 marzo 2016. Il testo è articolato in dodici saggi, accomunati da un duplice aspetto: da una parte, il modo in cui l’assistente sociale si relaziona alle dinamiche – complesse – di una comunità che esprime bisogni differenziati; dall’altra, il modo in cui la comunità, mediante le lenti degli studenti e degli stessi professionisti, si rappresenta la professione e le sue trasformazioni. In questo modo è possibile ricostruire i termini di un dialogo, quello tra l’assistente sociale e la comunità, che è mirato a realizzare livelli sempre più consistenti di adeguatezza del lavoro sociale professionale (e della formazione universitaria) rispetto ai bisogni delle persone e delle loro reti sociali, considerate come dimensioni attive del territorio di appartenenza.
Con i contributi di: Andrea Borghini, Antonio Aiello, Anders W.J. Andersen, Torunn A. Ask, Laura Bini, Simona Fiorillo, Cristina Galavotti, Riccardo Guidi, Raffaele Iervolino, Elisa Matutini, Roberto Mazza, Gerardo Pastore, Irene Psaroudakis, Antonietta Riccardo, Andrea Salvini, Francesca Pia Scardigno, Domenico Tangredi, Francesco Vasca.
Per un mondo libero dalle armi nucleari
di Enza Pellecchia
editore: Pisa University Press
pagine: 388
Il 27 ottobre 2016 è stata approvata alle Nazioni Unite la risoluzione L. 41, con cui si chiede la convocazione, per il 2017, di un’Assemblea Generale per avviare negoziati su uno strumento giuridicamente vincolante per la messa al bando delle armi nucleari. Si tratta di una svolta epocale. Le armi nucleari – più di 16000 testate possedute da Stati Uniti, Russia, Cina, Pakistan, India, Gran Bretagna, Francia, Israele e Corea del Nord – non sono illegali, diversamente da altre armi di distruzione di massa: esse continuano a rappresentare una minaccia per tutto il genere umano, mentre cresce anche il rischio del c.d. terrorismo nucleare. Lo scopo del volume è quello di informare e offrire strumenti e competenze che forniscano un supporto razionale alla richiesta di un mondo libero da armi nucleari, per andare oltre il (pur importante) coinvolgimento emotivo ma anche oltre una narrazione storica che ha contributo ad accreditare le armi atomiche come “male necessario” per porre fine alla seconda guerra mondiale e poi per mantenere la pace nel mondo. I numerosi temi - affrontati in chiave interdisciplinare – hanno come denominatore comune la responsabilità: responsabilità degli scienziati, prima di tutto; responsabilità di chi – politici e militari - decise di usare la bomba atomica; responsabilità di noi tutti, nell’attivarci per esigere un mondo libero da armi nucleari. Responsabilità non solo per qualcosa (qualcosa che è stato fatto o che non è stato fatto), ma anche verso qualcuno: le generazioni future e le vittime delle due atomiche di Hiroshima e Nagasaki e delle migliaia di test nucleari che fino al 1990 sono stati effettuati.
L'analisi delle reti sociali
Risorse e meccanismi
di Andrea Salvini
editore: Pisa University Press
pagine: 190
Il volume si occupa di alcune delle più feconde applicazioni dell’analisi delle reti sociali (social network analysis) in sociologia, di valutarne le implicazioni sia sul lato teorico che su quello metodologico, e di prospettare i percorsi attuali di innovazione che ne prefigurano ulteriori avanzamenti e ne legittimano la sua diffusione, soprattutto all’estero. Nel testo vengono inizialmente discusse le premesse concettuali dell’analisi delle reti sociali inserendole nel quadro più ampio delle prospettive teoriche della sociologia; successivamente si presentano le modalità di costruzione di un disegno di ricerca empirica coerente con quelle premesse concettuali e si descrivono i più consolidati strumenti di analisi dei dati relazionali. Il libro si sofferma, infine, su alcune delle più rilevanti ed attuali aree di applicazione dell’analisi delle reti sociali, in particolare per lo studio del capitale sociale e dell’esclusione sociale.
Il servizio come professione
Assistenti sociali e cittadini nella crisi del Welfare
di Raffaello Ciucci
editore: Pisa University Press
pagine: 284
Il volume presenta i risultati della ricerca sul lavoro degli assistenti sociali, realizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche di Pisa nell’ambito del programma PRIN “Le professioni dello spazio pubblico oltre la crisi”. La ricerca prevedeva una Survey nazionale su un campione di circa 6000 soggetti iscritti agli albi professionali di Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e due distinte indagini condotte in Toscana e Lazio attraverso interviste, focus group, storie di vita sulle rappresentazioni del ruolo professionale e delle sue trasformazioni.
Il titolo della ricerca, Il Servizio come Professione, intende esprimere l’ambivalenza che attraversa il lavoro dell’assistente sociale tra la dimensione professionale (organizzativa, contrattuale, ‘tecnica’) e la motivazione esplicitamente ‘vocazionale’.
Nelle politiche sociali si sono affermati criteri e pratiche d’impresa che hanno penalizzato la figura dell’assistente sociale, in termini di precarietà lavorativa, marginalità organizzativa e progettuale, carenza di strumenti di valutazione dei progetti in corso o realizzati e soprattutto in riferimento alla motivazione professionale centrale e persistente: il servizio.
I tratti del servizio come professione (la relazione di aiuto, l’ascolto, la cura), la precarietà lavorativa, la sovrapposizione tra tempo di lavoro e tempo di vita, l’investimento nel lavoro di risorse emotive e la crescente subalternità del ruolo rappresentano in modo paradigmatico i caratteri della femminilizzazione del lavoro.
La centralità della relazione con l’alterità ferita dai processi di impoverimento-emarginazione-esclusione costituisce un’opportunità per dar luogo a pratiche discrezionali non totalmente assoggettate alla macchina amministrativa e organizzativa dei servizi.
La costruzione della salute nel welfare socio-sanitario
di Rita Biancheri, Silvia Cervia
editore: Pisa University Press
pagine: 256
Il volume raccoglie gli atti del VI Congresso Nazionale della Società Italiana di Sociologia della Salute (S.I.S.S.) tenutosi a Pisa nel giungo 2015. Gli articoli affrontano i temi dell'integrazione socio-sanitaria e della costruzione della salute, in prospettiva multidisciplinare attraverso un dialogo proficuo tra mondo accademico e professionale.
L'attuale crisi (economico-finanziaria, sociale e culturale) sta trasformando in modo irreversibile le politiche sociali e sanitarie; in questo scenario la salute è sempre più al centro di forti tensioni tra risposte pubbliche e modelli di mercato.
Le varie chiavi interpretative – dal diritto alla sociologia, dalla psicologia al servizio sociale – si confrontano nel testo utilizzando approcci teorici diversi e i risultati di numerose indagini empiriche per fornire indicazioni utili all’individuazione di buone pratiche e al ripensamento dei modelli gestionali e organizzativi.
Con i contributi di: M. Bonciani, R. Casamassima, S. Clementi, B. Cordella, G. Cotichelli, S. De Rosis, M. Di Trani, P. Elia, L. Ferrara, M. Ferretti, A. Florio, M. Gifuni, A. Golino, M. Grasso, F. Greco, P.P. Guzzo, G. Moro, A. Orlando, U. Pagano, P. Pasetti, A. Perino, A. Renzi, A. Sannella, R.di Santo, P. Scida, L. Solano, C. Sorio, I. Vaccari, M. Vainieri.
Is euro-voting truly supranational?
National affiliation and political group membership in European Parliament
di Lorenzo Cicchi
editore: Pisa University Press
pagine: 224
This book aims at investigating, through the analysis of voting records, existing surveys and original survey data, the voting behaviour of the Members of the European Parliament (MEPs). As the European Parliament’s centrality within the European Union’s institutional structure has increased, its political groups have been generally described as cohesive actors: MEPs from the same political group are likely to vote together, regardless of their nationality. Yet, this tells us only part of the story: what happens when particular interests trigger contrasts between European and national allegiances? Is the European Parliament truly supranational or do national dynamics still exist at European level? And, in this second case, to what extent? This study aims at answering these questions through an innovative mixed-method approach. In particular, new data from an original survey is used to integrate traditional quantitative methods of parliamentary behaviour analysis. Finally, this is coupled with an in-depth qualitative assessment of the empirical data. This book contributes to the literature by providing a refined theory of voting behaviour in the European Parliament and original evidence on the recurrent question of political group membership versus national affiliation. It can be of interest to scholars of voting behaviour as well as to practitioners concerned with the internal dynamics of the European Parliament.
Anti-Austerity Left Parties in the European Union
Competition, coordination and Integration
di Enrico Calossi
editore: Pisa University Press
pagine: 220
This book aims at investigating, through the analysis of secondary literature, electoral manifestos, congress documents and media statements, the current structuring of political parties of the Left into various sub-families. In particular, have old partitions between the sub-families of the Left largely faded out? And have new lines of competition amongst left parties emerged? Historically, political parties situated to the left of social democracy were diverse and difficultly they were classified in a single coherent political family. Several subtypes have been distinguished in the literature. This had made of the Left a less homogeneous party family than the Christian-democratic, Socialist, Green or Liberal ones. But recently things have changed. The neo-liberal and austerity measures adopted in Europe through the very last years under the auspices of the mainstream parties and of the EU institutions not only have facilitated a broad rise of Eurosceptic and populistic responses, but also have reshaped the Left field geography, which now has to be reassessed. In addition, the book focuses on to what extent and through which means left parties cooperate at the EU level (and in some cases even integrate) in the shadow of austerity. This study on the multifaceted constellation of European left-wing parties aims at providing a contribution to existing literature in the field. Therefore, it could be of interest to scholars, but also to all those who are fascinated with anticipating the possible evolution of the Anti-Austerity Left in Europe.
Élites e reti di potere
Strategie d’integrazione nell’Europa di età moderna
editore: Pisa University Press
pagine: 336
Il volume presenta il frutto delle più recenti ricerche dedicate alla storia delle élite europee di età moderna. I saggi mettono a confronto le modalità con le quali le oligarchie, per status ed economiche, seppero mettere in atto strategie vincenti di integrazione e di assimilazione politica e culturale, nei diversi contesti ove si trovarono ad operare. Attraverso lo studio delle forme di affermazione dei ceti nobiliari e cittadini, indagando nelle pieghe delle dinamiche cortigiane della Monarchia ispanica o dall’analisi delle capacità d’influenza espresse dalle network femminili, emergono i metodi attuati da questi gruppi transnazionali per consolidare il proprio potere tra istituzioni, politica e società.
Con i contributi di Silvia Marzagalli, Niccolò Guasti, Santiago Martínez, Elena Riva, Stefano Calonaci, Marcella Aglietti, Carmen Sanz Ayán, Alejandra Franganillo, Paola Volpini, J. Antonio Lopez Anguita, Elisa García, Aurora Savelli, Antonio Terrasa.
La qualità degli atti normativi e amministrativi
di Saulle Panizza
editore: Pisa University Press
pagine: 208
A partire da una Giornata di studio e formazione tenutasi all’Università di Pisa il 22 ottobre 2015, il Volume raccoglie le riflessioni svolte sulla qualità degli atti normativi e amministrativi. Con il contributo di studiosi ed esperti di vari settori, vengono analizzate le questioni più attuali in tema di scrittura, redazione e reperimento dei documenti contenenti disposizioni giuridiche, dal drafting alla semplificazione, dall’analisi di impatto della regolazione al linguaggio, dalle tecnologie linguistico-computazionali alla standardizzazione dei provvedimenti. Per i cultori della tecnica normativa e per gli operatori, uno strumento aggiornato per riflettere sul tema da una prospettiva realmente interdisciplinare.
Con i contributi di Dominique Brunato, Francesco Dal Canto, Angela Di Carlo, Raffaele Libertini, Pietro Mercatali, Fabio Pacini, Saulle Panizza, Mariasole Rinaldi, Cecilia Robustelli, Francesco Romano, Francesco Sarpi, Giulia Venturi
Exploring the Crisis. Theoretical Perspectives and Empirical Investigations
editore: Pisa University Press
pagine: 350
The current crisis started in the US in 2008 beginning with the popping of the subprime mortgage bubble. The emblematic image of the US crisis was that of people carrying away boxes from the “too big to fail” Lehman Brothers. From the US the crisis spread all over the world and soon affected Europe. In the same year, Iceland went bankrupt and in many other countries banks started to restrict the flow of credit. During the last five years, the effect of the crisis has been devastating: it has threatened the existence of the Euro and, consequently, the existence of the European Community itself. The distance between countries with a solid economy (Germany) and the countries with more fragile productive systems (generally southern Europe) increased drastically. The major political effect was the emergence of populist and protest movements, similar to the crisis that followed the great depression.
Departing from this scenario, the book gathers the voices of national and international scholars from different disciplines (historians, sociologists, political scientists), as well as representatives of civil society, committed to developing an intense and lively dialogue on the causes of the crisis. The book also treats the significance individual and collective actors attribute to the crisis, the ways in which it enters into individual choices, influencing their trajectories, as well as the changes it has provoked in collective behavior and in political and social institutions within the European and US context. The richness of debate within the book makes a fundamental contribution to an understanding of the crisis, starting from a genealogical reconstruction of the category. The lesson drawn from reading is that the current crisis puts us in front of radical questions, on the fate of our societies and on the profound meaning of man and his ethical choices in our time.
Interpretare il genere
Nuove tecnologie, dinamiche di salute e professioni
editore: Pisa University Press
pagine: 184
Gli Studi di Genere hanno arricchito le interrogazioni e le pratiche di ricerca delle Scienze Sociali, individuando nuove categorie di analisi; percorrendo trasversalmente i temi della Sociologia rappresentano una componente critica ed innovativa della disciplina.
I saggi raccolti in questo volume – che testimoniano la collaborazione tra due sezioni AIS: “Sociologia della Salute e Medicina” e “Studi di Genere” – Affrontano, attraverso il filo rosso della prospettiva di genere, questioni di grandi attualità come l’utilizzo e gli effetti delle nuove tecnologie e le dinamiche di salute, non trascurando il tema ormai classico delle professioni femminili. L’obiettivo è quello di offrire un contributo al dibattito scientifico, aprendo anche a percorsi conoscitivi che certamente potranno fornire preziosi spunti di riflessione per il futuro.
Profili attuali di diritto costituzionale
editore: Pisa University Press
pagine: 422
Il Volume si propone di integrare le tradizionali trattazioni manualistiche di diritto pubblico e costituzionale, offrendosi come strumento di approfondimento delle principali questioni di attualità.
Sulla falsariga della struttura del testo costituzionale, una prima sezione approfondisce varie tematiche inerenti i diritti e i doveri (sia dei cittadini sia dei non cittadini), mentre una seconda si occupa dei profili più prettamente istituzionali. Stante il tentativo di riforma costituzionale in atto, la terza sessione offre un primo inquadramento delle più significative modifiche che determinerebbe l'approvazione del disegno di riforma Renzi-Boschi, con particolare riguardo al superamento del bicameralismo paritario e alla trasformazione della funzione legislativa, al nuovo ruolo delle Regioni e degli altri enti territoriali
Una Costituzione migliore?
Contenuti e limiti della riforma costituzionale
di Emanuele Rossi
editore: Pisa University Press
pagine: 288
Da più di trent’anni il tema delle riforme della Costituzione è all’attenzione del dibattito pubblico. Commissioni bicamerali, comitati governativi, gruppi di lavoro hanno cercato di definire soluzioni diverse per il funzionamento delle nostre istituzioni repubblicane. Fino ad oggi, l’unico risultato prodotto è la riforma del Titolo V della Costituzione, approvata nel 2001.
Ora, il Parlamento è giunto ad un passo da una riforma che, con ogni probabilità, sarà sottoposta a referendum popolare: con essa si intende superare il bicameralismo paritario, si ridefiniscono i rapporti tra stato e Regioni, si aboliscono il CNEL e le Provincie, si interviene su altri aspetti non del tutto marginali del testo costituzionale. Una riforma piuttosto ampia (ben 45 articoli della Costituzione verrebbero modificati, un terzo), che ha suscitato reazioni contrastanti, sia nell’opinione pubblica che nel mondo scientifico di riferimento.
Il presente volume cerca di spiegare, con un linguaggio semplice ma rigoroso, i contenuti della riforma, analizzandone i punti di forza e di debolezza, le scelte opportune e gli errori commessi.
Il suo obiettivo è di aiutare a decidere, in un senso o nell’altro, quando si andrà a votare per il referendum. Perché è sulla riforma che si dovrà votare, al di là delle ragioni politiche contingenti: I Governi passano, la Costituzione resta.