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Scienze politiche e sociali

Narrativa e ragione rivoluzionaria

La filosofia pacifista di Carlo Cassola

di Gianni Bernardini

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 240

La filosofia pacifista di Carlo Cassola svelata attraverso i documenti inediti e la corrispondenza tra lo scrittore e il curat
12,00

Antisemitismi a confronto: Francia e Italia

Ideologie, retoriche, politiche

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 200

Il volume raccoglie i contributi di ricerche discusse in due colloqui scientifici
16,00

Le cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano

Le monache della Santissima Concezione di Firenze

di Eleonora Baldasseroni

editore: Pisa University Press

pagine: 122

Grazie ai documenti conservati nel fondo Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, presso l’Archivio di Stato di Firenze, è stato possibile ricostruire la storia del monastero fiorentino della Santissima Concezione di via della Scala. Fondato, grazie alle ultime volontà di Eleonora di Toledo, dal figlio Ferdinando I, ospitava le fanciulle delle più illustri famiglie fiorentine. Per entrarvi era necessario sostenere le provanze di nobiltà, come avveniva per coloro che volevano indossare l’abito equestre dell’Ordine di Santo Stefano. Infatti le monache erano anche chiamate “le cavaliere” dell’Ordine. Il monastero era sotto il controllo del Gran Maestro della Religione e del Priore della chiesa conventuale; dal 1785, grazie ad una legge di Pietro Leopoldo, invece, passò sotto la direzione all’Arcivescovo di Firenze.

Alfabeto dello sviluppo sostenibile e dei cambiamenti climatici

editore: Pisa University Press

pagine: 196

Questo Alfabeto dello sviluppo sostenibile e dei cambiamenti climatici è dedicato, in prima battuta, ai ragazzi delle scuole superiori. Ossia a quei giovani che tra il 2019 e i primi mesi dal 2020 hanno animato le nostre piazze sposando il movimento #FridaysForFuture, nato su impulso della giovane attivista Greta Thunberg. Forse mai, in Italia, si era vista una tale mobilitazione in nome dell’ambiente e del clima. Un impegno civile preziosissimo che è necessario continuare a sostenere. In particolare oggi, quando le preoccupazioni generate dalla pandemia in corso rischiano di allontanarlo, invece, dal nostro orizzonte, schiacciato tra difficoltà economiche e crisi sanitaria. L’Università di Pisa è da tempo in prima linea in questo impegno e il libro che tenete in mano è proprio figlio di una cultura della sostenibilità che il nostro Ateneo ha sposato a pieno.    

European Law and Gender

Cases and Materials (Syllabus)

editore: Pisa University Press

European Law and Gender Cases & Materials (Syllabus) è il primo deliverable del progetto "European Law and Gender", azione Jean Monnet finanziata dalla Commissione europea dal 2019 al 2022. Si tratta di una base di documentazione normativa e giurisprudenziale preparatoria alla prossima uscita del manuale di "European Law and Gender" (Diritto e genere nella prospettiva europea). Il deliverable è curato da Elettra Stradella, coordinatrice del progetto, e da Giovanna Spanò, collaboratrice del progetto.

Pratiche di democrazia partecipativa locale

il caso del Parco Urbano di Cisanello

editore: Pisa University Press

pagine: 280

C’è un modo per ristabilire il legame fiduciario tra il ceto politico e gli elettori, rendere le decisioni dell’amministrazione pubblica più adeguate ai bisogni delle persone e, al contempo, accrescere la solidarietà nelle comunità locali e migliorare il livello culturale della popolazione? Non vi sono soluzioni definitive ma qualsiasi tentativo presuppone una responsabilità diffusa: il coinvolgimento di cittadini, associazioni, imprese e altri interessi e punti di vista organizzati, dal cui confronto si genera un’intelligenza collettiva in grado di rendere coscienti delle sfide comuni, affermare i principi di dialogo e ragionevolezza e, finanche, concepire innovazioni inaspettate.  I processi partecipativi sono la procedura che istituzionalizza questa prospettiva deliberativa della democrazia e il progetto “Un Parco grande come una Città”, promosso dal Comune di Pisa nel quadro della legge n. 48/2013 della Regione Toscana, è una riuscita sperimentazione
22,00

Il Maghreb dalle indipendenze alle rivolte arabe: Storia e Istituzioni

di Francesco Tamburini

editore: Pisa University Press

pagine: 256

Gli eventi che dal gennaio 2011 sono avvenuti nell’area geopolitica del MENA, ossia Middle East-North Africa, hanno riportato l’interesse, anche del pubblico non specializzato, sul Maghreb, regione generalmente ritenuta meno rilevante rispetto al Vicino Oriente e alle sue problematiche internazionali. Eppure quel complesso fenomeno ormai comunemente conosciuto come le “Primavere arabe” è sorto proprio in uno Stato del Maghreb considerato agli occhi dell’Occidente il più stabile, stupendo tutti gli studiosi e confermando le peculiarità di una regione che per i più era stata sino a quel momento trascurabile o comunque destinata alla perpetua staticità. Il volume ripercorre le vicende storiche e politico-istituzionali, a partire dal raggiungimento delle indipendenze sino alle rivolte arabe, dei cinque paesi che compongono il Maghreb (Algeria, Libia, Marocco, Mauritania e Tunisia), più la contestata regione del Sahara Occidentale, con particolare attenzione dedicata al ruolo giocato da attori quali leader carismatici, partiti politici, militari, sindacati, etnie, tribù e movimenti islamici, trattando altresì i mutamenti costituzionali intervenuti tra il 2011 e il 2016 nella maggior parte delle nazioni maghrebine. Una analisi che risulta imprescindibile per comprendere a fondo i recenti sviluppi nella regione nordafricana la cui caratteristica principale è quella di essere un multiforme e eterogeneo complesso di realtà assai diverse e con distinti percorsi storici, difficilmente accomunabili tra di loro. 

Premio Franca Pieroni Bortolotti 1990-2014

le donne e le opere che hanno fatto la storia

di Monica Pacini

editore: Pisa University Press

pagine: 106

Per anni il Premio Franca Pieroni Bortolotti – istituito dal Comune di Firenze nel 1920 in collaborazione con la Società italiane delle Storiche e dal 2012 sotto l’egida del Consiglio Regionale della Toscana – è stato l’unico premio nazionale a dare visibilità e valore a studi inediti di storia delle donne e di genere. Attorno a questa iniziativa si è sviluppato un dialogo tra istituzioni e associazioni, si sono aperti spazi di confronto tra generazioni diverse, si sono progettati archivi, collane editoriali, interventi nelle scuole superiori, seminari e convegni. Questo libro ricostruisce i momenti più significativi di questa storia collettiva, ormai più che ventennale, compiendo una ricognizione di carte, immagini e voci per metterle a servizio di ricerche future e tracciando un primo quadro d’insieme dei partecipanti, delle opere in concorso e di quelle premiate. I dati raccolti e rielaborati in queste pagine raccontano la storia della storia delle donne e di genere in Italia, ma sono anche un osservatorio utile per studiare i cambiamenti sociali, politici e culturali vissuti alle donne nel contesto locale e nazionale tra la fine del “secolo breve” e le nuove sfide del mondo globale.Disponibile solo nella versione digitale

Un'idea vive per sempre/ An Idea Can Live Forever

La pace nella visione e nell'opera del Presidente Kennedy/ President Kennedy as peace strategist and peacemaker

di Maria Tina Campisi

editore: Pisa University Press

pagine: 344

Trascorsi oltre cinquant’anni dalla elezione di John Fitzgerald Kennedy a Presidente degli Stati Uniti, è possibile studiarne la dimensione più autentica superando aspetti superficiali e divulgativi su cui ci si è soffermati nel corso dei decenni passati. Questo recupero di analisi storica è stato svolto innanzitutto attraverso lo studio dei suoi scritti e discorsi concentrati sulla ricerca della pace, che costituiscono un reale lascito della sua Presidenza. Il pensiero di John Fitzgerald Kennedy in tema di pace risponde a domande attuali; la modernità nelle visioni e nelle proposte concrete e sostenibili ne fanno un punto di riferimento cui possiamo tuttora ricorrere.   More than fifty years after John Fitzgerald Kennedy was elected the President of the United States, it is possible to study in depth the defining aspects of his Presidency, overcoming the superficial and popular ones privileged in the past. This new historical analysis approach is based first of all on the study of Kennedy’s essays and speeches focusing on the quest for peace, which represent a fundamental legacy of his Presidency. John Fitzgerald Kennedy’s thought on peace is still actual: his modern vision and proposals for action are viable and represent a reference point we can draw on to these days

Partecipazione, advocacy e volontariato

Una ricerca tra aree territoriali della Toscana

editore: Pisa University Press

pagine: 144

Il ruolo di advocacy delle associazioni di volontariato nel contesto sociale e territoriale della Toscana è il tema della ricerca presentata in queste pagine. Advocacy è qui considerata come un’azione collettiva volta a reclamare a favore di soggetti discriminati la difesa e la realizzazione dei diritti della persona, che affermano la dignità e la capacità di ogni uomo e di ogni donna. La rivendicazione e il riconoscimento dei diritti, e la loro effettiva tutela nei processi decisionali pubblici attraverso la partecipazione costituiscono momenti distinti e complementari dell’azione di advocacy. In cosa consiste, tuttavia, il primato della persona e della sua dignità se il principio di uguaglianza e le condizioni sociali della stessa dignità (istruzione, lavoro, salute, abitazione) non trovano realizzazione? Combattere la disuguaglianza significa restituire capacità, autonomia di scelta e riconoscere la dignità di cui ciascuno è portatore. Significa, in primo luogo, passare dalla comprensione dell’uomo interessato essenzialmente al calcolo delle utilità (homo oeconomicus) a quella dell’uomo consapevole della propria dignità di persona nella concretezza della propria “situazione” di vita e dei propri valori (homo dignus). Per dare compimento alla dignità diviene tuttavia indispensabile una ulteriore comprensione del soggetto come portatore di “infinite” possibilità di scelta e realizzazione personale, come centro di composizione di una pluralità di risorse e opportunità, aspirazioni e stili di vita (homo capax). I soggetti organizzati e individuali, vengono inseriti nella trama istituzionale come partecipanti legittimati a collaborare alla progettazione e realizzazione di politiche attive dei diritti. Tra questi vanno certamente considerate le associazioni di volontariato. Nel lungo elenco dei campi consolidati di azione dell’advocacy vi è la tutela del “diritto alla salute”, il riconoscimento effettivo della condizione di disabilità, la difesa dell’ambiente, del territorio, del paesaggio. Su questi i terreni si è svolta la ricerca che presentiamo in queste pagine. Nel contesto della “svolta partecipativa”, che dagli anni ’90 ad oggi ha contraddistinto gli interventi regionali di programmazione delle politiche pubbliche locali, l’associazionismo volontario ha acquisito specifiche competenze che ne hanno esteso il ruolo nei processi decisionali al livello politico-amministrativo, oltre a consolidare il compito di erogatori di servizi. Si è in tal modo ridefinito il posizionamento strategico del volontariato sul terreno dell’advocacy, muovendo proprio dal riconoscimento “fiduciario” della rappresentanza degli interessi diffusi nelle comunità locali. Ai risultati della ricerca è demandato il compito di valutare il “credito fiduciario” assegnato al volontariato e di rispondere, per quanto possibile, agli interrogativi avanzati nell’indagine.

Nuove povertà

Vulnerabilità sociale e disuguaglianze di genere e generazioni

di Silvia Cervia

editore: Pisa University Press

pagine: 288

L’attuale crisi economica ha innescato traiettorie inedite di vulnerabilità, tanto più gravi quanto più associate a sistemi di welfare poco generosi e residuali. Si parla, infatti, di “nuove povertà” per indicare come la crescente disoccupazione, la contrazione dei consumi e della produzione, la precarizzazione delle condizioni di vita e di lavoro espongano strati crescenti di popolazione al rischio di impoverimento.Il volume intende evidenziare, attraverso un’indagine ecologica e una lettura critica, come l’appartenenza di genere e generazione contribuisca ad acuire i vincoli di contesto, soprattutto in riferimento al mercato del lavoro e ai ruoli famigliari. I dati raccolti rilevano, infatti, la presenza di dinamiche perverse che innescano processi cumulativi di esclusione da cui, soprattutto per le donne e i giovani, risulta difficile uscire anche a causa di un sistema di protezione sociale sempre più inadeguato.
15,00

Inclusione e Memoria

Per un programma di intervento sociale

di Angelo Lippi, Franca Marzoli

editore: Pisa University Press

pagine: 200

Il volume mette in evidenza un...
18,00

La percezione della realtà in Alfred Schütz ed Erving Goffman

Un problema di frames

di Claudia Damari

editore: Plus - Università di Pisa

pagine: 72

In quali circostanze il soggetto ritiene che le cose siano "reali"? E come si può essere certi che le nostre definizioni di re
9,00

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