Scienze per la Pace
Io voglio, tu non vuoi
Manuale di educazione non violenta
di Pat Patfoort
editore: Pisa University Press
pagine: 142
La non violenza, in particolare le teorie sull'educazione nonviolenta, sono spesso considerate interessanti, anche affascinanti, ma quando si tratta di metterle in pratica nascono mille problemi.
Difendersi senza aggredire
La potenza della non violenza
di Pat Patfoort
editore: Pisa University Press
pagine: 360
È possibile individuare un diverso modo di relazionarsi con gli altri?
È possibile...
Ma il nostro è un paese per mediatori?
Breve storia dei tentativi di diffondere la mediazione in Italia
di Duccio Scatolero
editore: Pisa University Press
pagine: 56
Duccio Scatolero...
Carlo Cassola: la letteratura dell'infinito e il suo sbocco antimilitarista
di Silvano Tartarini
editore: Pisa University Press
pagine: 104
Questo saggio propone un profilo di Cassola a tutto...
Attrarre e respingere
Il dispositivo di immigrazione in Europa
di Ilaria Possenti
editore: Pisa University Press
pagine: 160
Con il recente Trattato di Lisbona l’Unione europea ha acquisito ampi poteri in materia di ...
Temi di mediazione penale
editore: Pisa University Press
pagine: 192
La commissione di un reato apre un conflitto tra l’autore e la parte offesa: una lacerazione dei legami sociali che spesso chiede di considerare istanze non delegabili di riparazione e di responsabilizzazione, essenziali alla tutela del patto sociale. La mediazione penale cerca di dare rilievo e riconoscimento alla vittima del reato, per eliminare o ridurre i sentimenti di insicurezza, di disagio e di rabbia suscitati, nonché proporre iniziative di riparazione da parte del reo in un’ottica di utilità sociale. La sua peculiarità consiste nel contatto diretto o indiretto tra vittima e autore del reato, prendendo in considerazione gli aspetti comunicativi-relazionali tra le parti e affrontando, se il caso, le conseguenze civili del reato in termini riparativi. Per avviare e svolgere una mediazione penale è necessaria la ricerca del consenso delle parti, al fine di far evolvere la loro interazione conflittuale verso un accordo soddisfacente per entrambe. La mediazione è assistita da un soggetto terzo e neutrale, il mediatore, deputato a promuovere e agevolare l’attività di facilitazione, che può essere condotta in team di mediatori con esperienze maturate in contesti diversi, così da favorire la coniugazione di plurime rappresentazioni e differenti aperture, verso il comune obiettivo.
Il servizio civile nazionale fra crisi di identità e prospettive di riforma
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 96
Il servizio civile sta vivendo un momento di crisi
Partecipazione nei processi decisionali e di governo del territorio
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 292
Questo libro è il risultato del primo anno del Master di II livello per la formazione di Esperti della partecipazione nei proc
L'officina della Pace
Potere, conflitto e cooperazione
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 279
Nelle relazioni tra persone o con le istituzioni non manchiamo mai di domandarci, perplessi: Chi decide? Chi subisce? E subito
Fedi e conflitti
Le religioni possono costruire le pace
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 344
Era necessario l'evento tragico dell'11 settembre perché l'uomo comprendesse la necessità di guardare all'altro in modo divers
La violenza e il dolore degli altri
Autori vari
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 304
Il volume contiene una serie di saggi che analizzano la violenza attraverso il suo esito naturale, il dolore
Servizio civile: un bene comune
Civic Service: a Common Good
di Flavio Croce
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 169
Il servizio civile è un bene comune
Falaba
La porta dell'Islam
di Gerardo Caglioni
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 112
Questo libro racconta una storia vera, sconosciuta al grande pubblico: l'avventura del popolo Solima, un regno africano a fort
Difendere, difendersi: rapporto 2005
Autori vari
editore: Plus - Università di Pisa
pagine: 472
La DCNAN è così avanzata da portare al nostro paese una responsabilità culturale nei confronti dell'Unione Europea