Pisa University Press
Diritti oltre frontiera
Migrazioni, politiche di accoglienza e integrazione
Autori vari
editore: Pisa University Press
Qual è la condizione giuridica degli stranieri in Italia? Quali sono le politiche e le azioni che, sul territorio nazio
Evoluzione idraulica del litorale pisano dal periodo romano al 2100
di Luca Lencioni, Stefano Pagliara
editore: Pisa University Press
Sappiamo che anticamente Pisa si trovava in riva al mare
Industria 4.0: attualità e prospettive
editore: Pisa University Press
pagine: 376
Il testo affronta da una prospettiva interdisciplinare il tema dell’implementazione del sistema Industria 4.0 con tutti i riflessi attuali e prospettici sulle modalità di produzione e di organizzazione del lavoro. In tale contesto emerge la necessità, per garantire un’adeguata valorizzazione delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale, di valutare le diverse implicazioni che investono le competenze professionali. Investire nella formazione del personale, implementare i cambiamenti che hanno interessato le modalità di svolgimento del lavoro rappresentano delle richieste alle quali le aziende devono dare delle efficaci e concrete risposte considerando anche gli effetti sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla ricerca del miglioramento continuo della qualità, all’insegna dell’economicità, di una nuova attività produttiva.
Con i contributi di: Marco Giannini, Valentino Turini e Maria Zifaro.
La modernità del pensiero scientifico di Elio Baldacci (1909-1987) attraverso l'analisi critica della sua tesi di laurea
Nella storia della Patologia vegetale italiana: Elio Baldacci, da Volterra a Pisa e a Milano
Autori vari
editore: Pisa University Press
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2020 come “Anno internazionale della salute delle piante
Industria 4.0: attualità e prospettive
Autori vari
editore: Pisa University Press
Il testo affronta da una prospettiva interdisciplinare il tema dell’implementazione del sistema Industria 4
Dinamiche nelle strutture organizzative: riflessioni sullo sviluppo e sulla tecnologia a supporto
di Maria Zifaro
editore: Pisa University Press
Le strutture organizzative sono la risposta ai problemi di divisione del lavoro, di coordinamento e del mantenimento del vanta
Diritti oltre frontiera
Migrazioni, politiche di accoglienza e integrazione
editore: Pisa University Press
pagine: 496
Qual è la condizione giuridica degli stranieri in Italia? Quali sono le politiche e le azioni che, sul territorio nazionale, vengono realizzate per dare attuazione alla Costituzione e alle norme internazionali? Quanto risulta chiara la distinzione tra migrazioni economiche e migrazioni forzate? Questi i principali interrogativi cui il presente Volume cerca di offrire risposta, analizzando il contesto giuridico di riferimento e le attività delle istituzioni pubbliche e delle diverse espressioni della società civile organizzata. Ne emerge un quadro ricco e composito, attento anche alle esperienze finanziate con il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, che si propone come strumento di conoscenza fondamentale per chi intende comprendere l’impegno degli attori pubblici e del privato sociale, nonché le sfide che attendono gli Stati nazionali nel garantire i diritti oltre “frontiera”.
Con i contributi di Eduardo Barberis, Marta Bonetti, Sergio Bontempelli, Anna Brambilla, Michela Castiglione, Sara Cei, Giuseppe Delle Vergini, Davide De Servi, Elisa Galli, Monia Giovannetti, Luca Gori, Lucia Iuzzolini, Francesca Meoni, Noris Morandi, Federico Oliveri, Rita Reale, Giorgio Sordelli, Daniele Stefanelli, Mariateresa Veltri, Elena Vivaldi.
Dinamiche nelle strutture organizzative: riflessioni sullo sviluppo e sulla tecnologia a supporto
editore: Pisa University Press
pagine: 350
Le strutture organizzative sono la risposta ai problemi di divisione del lavoro, di coordinamento e del mantenimento del vantaggio competitivo di una azienda.
Il tema è affrontato dimostrando come nell’integrazione tra teoria organizzativa e pratica, risultino “favorevoli” quelle soluzioni organizzative coerenti con strategie di innovazione, di miglioramento qualitativo e che favoriscono l’ausilio della tecnologia.
Il lavoro si prefigge di essere uno strumento di apprendimento e un’occasione di riflessione nei confronti di una materia complessa e di natura interdisciplinare quale è appunto la progettazione organizzativa.
Il testo si articola in otto capitoli che delineano un inquadramento sistematico dei vari aspetti di un processo di progettazione di un’organizzazione
Minoranze e maggioranze nella democrazia pluralista
Ricordando Alessandro Pizzorusso, Pisa 14.12.18
editore: Pisa University Press
pagine: 164
Il volume raccoglie gli atti dell’incontro di studio sul tema delle minoranze che si è tenuto a Pisa il 14 dicembre 2018 nel terzo anno dalla scomparsa di Alessandro Pizzorusso. Il convegno ha inteso celebrare il grande contributo che Alessandro Pizzorusso ha offerto allo studio del principio pluralistico nell’ordinamento costituzionale italiano e in una prospettiva di diritto comparato. Accogliendo l’invito degli allievi, gli illustri studiosi – le cui relazioni sono raccolte in questo volume – muovono dagli insegnamenti di Alessandro Pizzorusso per riflettere sull’attualità del suo pensiero e sulle sfide attuali del principio maggioritario a fronte delle istanze di tutela di nuove minoranze linguistiche, sociali e culturali.
I suffissi verbali ittiti -anna/i- e -šš(a)-
Studio sul sistema aspettuale ittita
di Valerio Pisaniello
editore: Pisa University Press
pagine: 320
Sin dall’epoca della sua decifrazione, è apparso evidente che la lingua ittita presentasse un sistema verbale molto meno ricco di categorie rispetto a quello che viene tradizionalmente ricostruito per l’indoeuropeo, basato soprattutto sui dati dell’indiano antico, del greco e dell’iranico. In particolare, una delle categorie che sembrano essere assenti in ittita è l’aspetto verbale, ovvero l’opposizione funzionale tra aspetto imperfettivo e aspetto perfettivo, che in altre lingue indoeuropee antiche è affidata alla contrapposizione tra il sistema del presente e il sistema dell’aoristo, rispettivamente. Tuttavia, studi recenti hanno suggerito che i suffissi verbali -ške/a-, -anna/i- e -šš(a)-, tradizionalmente considerati azionali (con valore iterativo, durativo, intensivo, ecc.), potessero avere, in alcuni contesti, una funzione aspettuale, nello specifico imperfettiva, codificando quindi l’aspetto progressivo, abituale e continuo.
Nel presente volume, attraverso un’indagine sistematica all’interno del corpus dei testi ittiti, si mira a dimostrare che la funzione dei suffissi verbali -anna/i- e -šš(a)- era puramente imperfettiva, e che eventuali valori azionali erano secondari e dipendenti da quelli aspettuali.
Verranno inoltre chiariti i rapporti che intercorrevano tra tali morfemi e il ben più produttivo suffisso -ške/a-, la cui funzione imperfettiva appare evidente. Infine, si mostrerà come le forme a raddoppiamento, molto frequenti in ittita, avessero la stessa funzione imperfettiva stabilita per i suffissi -ške/a-, -anna/i- e -šš(a)-.
Diversity management: uno sguardo all'Europa
di Maria Zifaro
editore: Pisa University Press
La Commissione Europea ha previsto delle azioni volte a favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diversit&agrav
Diversity Management: uno sguardo all'Europa
di Maria Zifaro
editore: Pisa University Press
pagine: 116
La Commissione Europea ha previsto delle azioni volte a favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diversità all’interno delle aziende europee per contrastare le discriminazioni nei luoghi di lavoro e promuovere politiche di Diversity Management nelle aziende europee.
Il modello di gestione del Diversity Management, se correttamente applicato, è in grado di incidere sulla performance aziendale facilitando la valorizzazione della propria diversità.
Il volume, attraverso una valutazione sull’attuazione delle “Carte della Diversità” e l’esposizione dei dati derivanti dal suo monitoraggio nei diversi Paesi europei, affronta il tema del Diversity Management descrivendone l’origine, l’evoluzione e i suoi campi di applicazione nonché le strategie possibili nell’approccio della gestione delle Risorse Umane
Le metamorfosi di Sarah Kane: 4.48 Psychosis sulle scene italiane
di Sara Soncini
editore: Pisa University Press
pagine: 150
La straordinaria fortuna scenica di 4.48 Psychosis, celebre testo-testamento di Sarah Kane, rappresenta un unicum nel panorama italiano (e non solo) sia per la portata del fenomeno sia, soprattutto, per l’elevato grado di rielaborazione creativa che ha contraddistinto l’operazione di transfer. Svincolato dallo stretto controllo esercitato dagli eredi dell’autrice nel mondo anglofono, nel nostro paese il capolavoro di Sarah Kane si è aperto a una varietà sorprendente di realizzazioni caratterizzate dalla frequente mescolanza e contaminazione tra scrittura letteraria e scrittura scenica. In parallelo agli allestimenti integrali si è da subito sviluppato un nutrito corpus di adattamenti, riscritture, parodie che testimoniano della diffusa tendenza a percepire 4.48 Psychosis come un vero e proprio laboratorio nel quale sperimentare nuove forme di composizione dello spettacolo e di lavoro teatrale con e sul testo. Nell’indagare i meccanismi che sottendono queste metamorfosi, il volume getta luce sulla natura dinamica e reciprocamente trasformativa dell’atto traduttivo inteso nel suo senso più ampio: interlinguistico, intersemiotico e interculturale.
The effects of democratization in party leadership selection
a comparative analysis of five western european countries
di Giulia Vicentini
editore: Pisa University Press
pagine: 194
The last decades have seen an increase in the use of primary elections and one-member-one-vote systems to select party leaders and election candidates.
Despite significantly increased attention to this from the contemporary political science literature, there is still a lack of truly comparative works at the European level. The book addresses this gap in our understanding by analyzing one hundred leadership elections – selecting party chairs and chief executive candidates at the national level – carried out by the mainstream centre-left and centre-right parties in five Western European countries (France, Germany, Italy, Spain and United Kingdom) over the last thirty years.
In doing so, this book proposes a new theoretical framework for empirically assessing the extent to which Western European parties have adopted more inclusive procedures of selection, and investigates the impact of these procedures on the divisiveness of leadership elections, party leaders’ survival in office and parties’ electoral performance.